Scritto da: Sal3ntino 28/03/2007 13.52
... E sarebbe veramente un peccato se questa opera che è costata un bel po' restasse solo una serie di bei veicoli che attraversano silenziosi la città, ma deserti.
Concordo con molte tue considerazioni, però ritengo che il filobus abbia una notevole utilità proprio nella zona centrale, se riesce a diminuire le emissioni di CO2 e di inquinanti grazie alla riduzione del numero di autobus a combustione e soprattutto di automobili.
Nelle zone periferiche e più aperte si può presumere che lo smog sia meno concentrato (a parte Viale Grassi con il benzene, ma è pur vero che la centralina sta attaccata all'officina di un concessionario...)...
Quello che manca nel progetto e, temo, nella coscienza degli amministratori (attuali e/o futuri, di destra o di sinistra, ecologisti o inquinatori indifferentemente), è la consapevolezza che l'UNICO sistema per rendere vivibile la città è IMPEDIRE l'accesso con le auto proprie, proprio in ragione degli insostenibili numeri che citavi: una città nata per 50000 persone non ne può reggere 400000 ogni giorno, ognuno con la sua auto!
E non potendo cacciare via 350000 persone da entro la circonvallazione interna, occorre impedire che esse nuocciano ai residenti (che in definitiva sono i primi se non gli unici che ci rimettono la salute). E nota che anche io abito fuori dalla cinta dei viali, ma quando posso vado in centro... con la bicicletta non potendo assolutamente contare sul servizio pubblico attuale.
Di qui la ovvia conclusione: occorre ripensare radicalmente il servizio pubblico attuale, come linee, frequenza e orari, basandolo sul supporto straordinario costituito dalla novità del filobus.
Purtroppo mi pare che nessuno dei micotici candidati sindaci (nel senso che spuntano come i funghi) ha mai detto una parola valida su questo tema...
Massimo Di Giulio
Lecce