Salve agli amici genovesi. Ho trascorso una settimana di ferie nella vostra città da 7 al 12 maggio. Per una curiosa coincidenza, sia il giorno del mio arrivo sia il giorno della partenza ho assistito ad alcuni inconvenienti occorsi ai vostri Ansaldo Breda. Lunedì 7 verso del 14 filobus fermo all'inizio di Via Roma con aste abbassate. Eccoci qua, ho pensato, è andato in panne. Come sapete davanti al teatro c'è la fermata, dove era fermo un altro 30 che stava abbassando le aste. Non ero però a conoscenza del fatto che avessero il motore diesel e non le batterie (effettivamente esiste un post precedente che lo specifica) e qui ci sono rimasto un po' male, forse perchè abituato alla marcia autonoma con batterie dei nostri Menarini di Ancona.
Secondo inconveniente il 14 mattina verso le 10,15 con un 30 che, proveniendo da Piazza Portello, nell'affrontare la curva che immette in Piazza Fontane Marose, è scarrucolato ed è rimasto fermo al termine della strettoia bloccando il traffico per circa un quarto d'ora. Le aste si erano incredibilmente incastrate fra loro con i pattini striscianti e, come se non bastasse, l'autista non riusciva, dopo avere abbassato manualmente le aste ancora incastrate fra loro, a far partire il mezzo benchè avesse commutato a marcia autonoma. Una domanda: come mai si è preferito acquistare filobus con motore diesel, dato che DOVREBBE essere il mezzo ecologico per eccellenza? Soltanto per questione di affidabilità? A proposito, che cosa significa WTC, come riporta la tabella del 30?