FILOBUS DI CAGLIARI

Se l'immagine è del 1957-58, potrebbe trattarsi del filobus 7 (Via Piemonte-Stazione FS) oppure, come s'è detto, del 6 (Piazza Palazzo-Borgo S.Elia), del 5 (Piazza d'Armi -Stadio Amsicora) ma eventualmente anche del 10 (direz. Calamosca) il cui capolinea, inizialmente in Piazza Matteotti, fu spostato in Piazza Yenne (forse già nel 1958).
Era un altro mondo: i mezzi erano quasi tutti a trazione elettrica. Però anche gli autobus, per la forma della carrozzeria, avevano un loro "fascino".

E' vero Tallero03, era tutto un'altro mondo, una città molto elettrica, una fitta rete che si intrecciava sopra di noi e poi era un divertimento, per noi bambini di allora, vedere questi veicoli che ogni tanto, soprattutto negli scambi aerei, facevano scintille schioppettanti. Un'altra cosa simpatica era quando in contemporanea hannno circolato mezzi verdi, arancioni e gialli. Altrei tempi davvero!!

Seconda metà Anni Cinquanta. Linea 6 (Piazza Palazzo-Borgo Sant'Elia)servita da un Fiat 668 Cansa CGE. Da notare, sulla sfondo, nel Largo, la discesa del Tram Tallero (quasi certamente linea 1).

Tutto tace. Di ZEUS si sa solo che prosegue l'esperimento sul 5 (aste abbassate da Viale Bonaria a Chiesa del Carmine) col supporto dei 2 full electric 717 e 718. Dei VanHool (719 e seguenti) non se ne parla più: nemmeno si vedono circolare in prova. E poi: se il filobus 5 (con aste abbassate), come dicono, arriverà fino al Poetto quest'estate, lo vedremo anche la domenica (non succede da 40 anni) ?

ma è così difficile chiedere, per esempio ad un'autista, qual'è il vero problema del mancato utilizzo VH?
sono stati omologati ma da quanto so c'erano alcuni problemini burocratici per la messa in servizio

Caro TROLLINO59, ho chiesto ieri all'autista della linea 1 il quale mi parlava di intralci burocratici dovuti al tipo specifico di veicolo. Altro non ha saputo dirmi: certo, è quanto più o meno ci aspettavamo ma il conducente è stato comunque gentilissimo e addirittura m'ha spiegato che per la guida dei due Trollino "Full Electric" (717 e 718) solo pochi colleghi sono abilitati. Gli altri debbono ancora fare l'apposito Corso. Insomma, definire aberrante questa burocrazia, credo proprio sia un termine generoso. Secondo me ci sono altre finalità occulte.

Per me non ci sono altre finalità occulte. Si tratta dello stesso annoso e deleterio problema che si riscontra in qualsiasi altro tipo di trasporto. L'epopea è la stessa dei treni CAF, la stessa dei treni dell'ARST, la stessa che ha impedito per quasi due anni l'apertura della tratta Metrocagliari Gottardo-Policlinico. Un burocrazia asfissiante unita alla grave penuria di personale legata ai tagli continui.

La burocrazia a quanto pare è irrinunciabile (oltre a quella Made in Italy c'è anche quella d'importazione UE che non è certo meno barocca, con buona pace di chi sostiene che "all'estero le regole sono molto più fluide"), se non altro perché ci viene sempre detto che "è per la nostra sicurezza" e bla bla bla. Quello che invece bisogna combattere è il taglio del personale, quello sì che è il vero intralcio. I pochi tecnici abilitati ai collaudi/approvazioni/via libera sono sommersi di lavoro e le attese sono sempre lunghe. Talvolta (come è successo anche di recente, ma non mi riferisco al CTM) ci si aggiunge anche la non competenza e il quadro è presto fatto.

Ho visto il 651 e il 647, uno dietro l'altro, entrare in servizio in via Roma. Non mi dispiace affatto: magari rimanessero, una volta introdotti i VanHool. Così come fa sempre piacere vedere i Trollino scendere lungo Via la Vega-Viale R.Elena per gli stessi motivi. Prima o poi la trazione elettrica si prenderà la rivincita: pensate quanto si risparmierebbe. Figuriamoci: nel Terrapieno, angolo panoramico di Cagliari, rivedere mezzi ecologici farebbe impazzire i turisti.

Magari Tallero03!!! Speriamo bene!!

C'è stato un breve periodo in cui il 5 anziché scendere in via Manno girava in viale Regina Margherita per poi proseguire verso Via Roma e viale Trieste: durò pochi giorni. La causa era naturalmente lavori stradali. Si rammenti che alla fine del viale Regina la linea poi si ricollegava con via Roma, senza la possibilità di andar dritti verso viale Diaz, come prevedeva l'itinerario dell'11.
Talvolta, forse per recupero orario, lo stesso 5 una volta disceso in via Manno impegnava lo scambio per piazza Yenne anziché girare attorno alla statua di C.Felice e, quindi una volta giunto all'altezza della Farmacia (angolo via S.Margherita, allora ufficio postale) voltava nuovamente per ridiscendere nel Largo.
Epoca: seconda metà anni settanta.

gli anziani con difficoltà motorie non li amano.

Mi risulta che sono in servizio solamente il 647, il 639 e il 651. Evidentemente anche il 640 - come il 638, mesi fa - è stato accantonato.

Infatti solo 3 sono stati portati al collaudo annuale. credo che siano all'ultimo ciclo

Si rivede in circolazione, naturalmente in prova. Sembra che dal 12 giugno partirà la linea 5 per il Poetto. Filobus anche la domenica ?

Avvistato stamattina uno dei filobus in prova, in paticolare quello con matricola 731. Percorreva il tratto iniziale di viale Diaz dopo essere disceso per viale Regina Margherita.

Confermo, Ro84. Sabato sera, l'ho visto discendere da viale Merello. Era destinato a Scuola Guida.
Dunque, sono altri 15 filobus, se partiamo dal 717, o forse più.
Com'è noto, 717 e 718, Trollino integralmente elettrici (marcia autonoma a batterie) . Gli altri, VanHool con generatore Diesel supplementare.
E poi: sarà vero che il 12 giugno con ZEus rivedremo i filobus anche la domenica, dopo oltre 40 anni ? Cioè, marcia autonoma dal Poetto e aggancio aste da San Bartolomeo fino al Colle San Michele ? Staremo a vedere. Sinceramente sono scettico.

ne ho visto uno impiegato per la Linea 31 questo pomeriggio.

Certo, circolano ancora. Oggi il 651 ha scarrucolato in viale Bonaria: mal sopporta i tegolini.
Ripeto: ricordano molto l'autobus 470. Stessa carrozzeria. I migliori autobus che Cagliari abbia mai avuto: Amarcord 5/12 anche se ovviamente è meglio la trazione elettrica.