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TRAM DI CAGLIARI

Ultimo Aggiornamento: 26/03/2024 18:48
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09/10/2012 16:29
 
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maestro tranviere
Da "L'Unione sarda" dell' 08-10-2012
Monserrato

Ponteggi rimossi, riaperta la 554

In anticipo con la tabella di marcia, ieri mattina poco prima dell'una è stata riaperta alla circolazione la statale 554. La strada era stata chiusa venerdì alle 22 per consentire la rimozione dei ponteggi sotto il sovrappasso che consentirà alla metropolitana leggera di collegare, una volta completate le opere, Monserrato con la Cittadella universitaria.
Da venerdì a ieri mattina la circolazione era stata deviata nell'abitato di Monserrato (sia alle auto provenienti da Cagliari sia a quelle dirette a Quartu) e, specialmente nelle ore di punta, i disagi erano stati notevoli.

Code e rallentamenti sono cessati ieri, in largo anticipo rispetto alle previsioni: l'Anas aveva annunciato la riapertura della statale 554 entro le 4 del mattino di oggi.

[SM=x346219]



[Modificato da Filobus2011 09/10/2012 16:31]
19/10/2012 14:19
 
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tranviere junior
Avete visto il TGR- Sardegna?
Nel 2013 sarà aperto il nuovo tratto fino al Policlinico, a seguire altri 500 metri di linea fino alla Cittadella.
Solinas ha annunciato il reperimento dei fondi per l'estensione fino a Matteotti e, udite udite, una nuova linea Matteotti-Poetto!

21/10/2012 20:59
 
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maestro tranviere
Da "L'Unione sarda" del 20-10-2012
TRASPORTI. Entro il 2013 sarà attivato il collegamento da San Gottardo al Policlinico

Via Roma-Poetto sulla metro

L'annuncio dell'assessore Solinas: «Abbiamo i soldi»

L'obiettivo di Regione e Arst è favorire l'utilizzo del trasporto pubblico, grazie a un sistema che garantisca spostamenti più veloci e affidabili.


Entro giugno verrà completata la linea della metropolitana leggera che collegherà piazza Repubblica al Policlinico di Monserrato. In futuro, con lo stesso mezzo da piazza Matteotti si potrà andare fino al Poetto. Lo hanno annunciato ieri mattina Giovanni Caria, presidente dell'Arst, e Christian Solinas, assessore regionale ai Trasporti, nel corso di una conferenza stampa convocata alla stazione di San Gottardo e proseguita con una visita al cantiere per fare il punto della situazione sui lavori per il collegamento con l'ospedale. Caria ha sottolineato come i lavori per la realizzazione della nuova linea che unirà la stazione monserratina alla struttura ospedaliero-universitaria siano già in fase avanzata: «Siamo al sessanta per cento - ha detto - si tratta di una passaggio importante perché l'utenza, con questa tratta, è destinata al raddoppio».

L'ANNUNCIO E non finisce qua, perché Solinas ha annunciato la creazione, in futuro, di una linea che unirà piazza Matteotti al Poetto. Ventidue milioni saranno utilizzati per la tratta urbana che collegherà piazza Repubblica, vicino al palazzo di Giustizia, a piazza Matteotti. Il resto servirà a collegare la città con il Poetto: una sorta di ritorno, in chiave moderna, ai tempi del vecchio tram che portava alle dune della spiaggia dei Centomila. «Sono presente per dimostrare che c'è una Regione che fa, esce dai palazzi e va a vedere come si traducono i finanziamenti che elargisce - spiega l'esponente della Giunta regionale - la tratta Matteotti-Poetto sarà un'opera molto importante non solo per restituire il lungomare ai cagliaritani, ma anche dal punto di vista turistico, considerata la presenza di tanti croceristi».

GOTTARDO-POLICLINICO La nuova tratta che sarà pronta a breve, lunga 1 chilometro e 800 metri, si svilupperà quasi interamente in un viadotto. Un'opera che andrà ad aggiungersi al percorso già esistente, lungo 6,5 km, che ha come capolinea piazza Repubblica e proprio San Gottardo. L'obiettivo è quello di favorire l'utilizzo del trasporto pubblico, grazie a un sistema che garantisca spostamenti più veloci e affidabili, con percorsi che nelle intenzioni dell'Arst dovranno essere protetti e soprattutto privilegiati.

L'AZIENDA «I lavori sono a buon punto - ha proseguito Caria - pensiamo che possano concludersi entro giugno, poi per il reale utilizzo della tratta bisognerà aspettare un po' ed espletare tutte le pratiche burocratiche del caso». Il rappresentante dell'Arst continua: «Il collegamento al Policlinico è fondamentale - precisa Caria - ma secondo noi il percorso va esteso anche alla Cittadella universitaria, quindi per altri 500 metri (opera che con pochi milioni potrebbe essere portata a compimento).

PIAZZA MATTEOTTI Caria parla anche del piano per estendere la linea della metro fino a piazza Matteotti: «Siamo in contatto col Comune - conclude Caria - possiamo già fare il progetto preliminare e se avremo i fondi a disposizione partiranno i lavori».

Piercarlo Cicero
[SM=x346219]
[Modificato da Filobus2011 21/10/2012 20:59]
21/10/2012 21:15
 
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maestro tranviere
Da "L'Unione sarda" del 20-10-2012
impiega meno di un quarto d'ora per completare tutto il percorso attuale

All'ospedale in venti minuti

Il progetto per unire la stazione del capoluogo all'ospedale


Nel corso della conferenza stampa di ieri sono state mostrate alcune simulazioni dei nuovi percorsi che effettuerà la metropolitana a lavori conclusi. Innanzi tutto la tratta che il mezzo pubblico farà già dai prossimi mesi da San Gottardo al Policlinico universitario: in pratica la metro dalla stazione di Monserrato entrerà nel viadotto, attraverserà via Giulio Cesare e arriverà alla nuova fermata che si chiamerà “Dell'Argine”, passando poi la 554 e giungendo al Policlinico.

SIMULAZIONE È stata presentata anche la simulazione della tratta Matteotti-Repubblica: un percorso che si snoderà attraverso via Roma, viale Bonaria (ma è in ballo anche l'ipotesi viale Diaz), viale Cimitero, via Dante. Per quanto riguarda piazza Matteotti, diventerà una sorta di centro intermodale con i collegamenti ferroviari per l'interno e per la tratta sino all'aeroporto di Elmas. E poi il grande sogno di vedere il Poetto collegato alla stazione. Un progetto che, ammette lo stesso assessore regionale ai Trasporti, Christian Solinas, avrà bisogno di tempi lunghi prima di essere completato. L'obiettivo è quello di usare i fondi messi a disposizione dal progetto nazionale Azione-Coesione almeno per iniziare a predisporre i lavori.

I TEMPI Ad oggi il percorso che va da piazza Repubblica a San Gottardo è lungo 6,5 km, e viene completato dalla metropolitana, in media, in 14 minuti. Per arrivare al Policlinico, dalla stazione monserratina ci vorranno altri 3 minuti circa, con un totale quindi di 17 per completare l'intera linea. Considerando invece la linea fino a piazza Matteotti, per eseguire l'intero tragitto fino all'ospedale si impiegheranno poco più di venti minuti. (p.c.c.)
[SM=x346219]
[Modificato da Filobus2011 21/10/2012 21:15]
22/10/2012 09:02
 
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ma non possono usare le gambe per andare dalla stazione del policlinico a quella che sarà della cittadella se fanno un opera del genere parlavano di 6.000.000 di euro siamo all'assurdo .

22/10/2012 14:26
 
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come assurdo è stato progettare la linea in totale sopraelevata in APERTA CAMPAGNA!!!
bisognava pur escogitare qualche stratagemma per mangiarci sopra!!!
[Modificato da lybram 22/10/2012 14:27]
22/10/2012 22:33
 
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tranviere senior
siamo sempre pronti a vedere il marcio in qualunque opera venga fatta, senza renderci conto del perchè e del percome l'opera venga progettata ed eseguita!!!Non ci si vuole rendere conto infatti che l'opera in argomento non poteva utilizzare il percorso previsto negli anni '60 ( il tunnel sotto la 554 ed il ponte sulla via Giulio Cesare) perchè il primo decisamente fuori sagoma, previsto per un binario, e lontano dal tracciato per il Policlinico ed il secondo, anch'esso previsto ad una via, ma con livellette decisamente non accettabili per un veicolo elettrico delle caratteristiche degli Skoda.
Inoltre, ci si lamenta del fatto che l'intero tracciato è in sopraelevata,- e qualcuno qui nel forum ha anche paventato un catastrofico deragliamento con conseguente caduta di un convoglio nella pianura sottostante!-, ma non ci si rende conto che sarebbe stato altrettanto costoso fare "atterrare" la linea dopo il sovrappasso della 554, farla ridecollare, o comunque tenerla in sopraelavata più bassa rispetto all'attuale progetto, necessaria per effetto dell'orografia del terreno fra la 554 e il Policlinico, e poi farla risalirire per attraversare la strada di accesso al Policlimnico stesso.
[Modificato da carthago 22/10/2012 22:33]
23/10/2012 17:36
 
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dunque...
1) inizialmente si parlava di realizzare una bretella a binario unico esclusivamente fino al policlinico, con eventuale incrocio alla fermata dell`argine, così come avviene attualmente su gran parte della linea non ancora a doppio binario!
in questo caso riprendere il vecchio tracciato con limitatissimi interventi di sbancamento da operare solo al di là della SS.554 insieme ad un ulteriore contenuto sottopasso della via s.fulgenzio (str.prov.) avrebbe consentito di raggiungere sia l’estremo ovest del complesso universitario (cittadella) che quello est (policlinico).
ancor oggi non è infatti noto se l’attuale bretella debba essere prolungata fino a sestu.
2) tornando al progetto attuale proprio non riesco a convincermi che si sia optato per la soluzione più ragionevole dal punto di vista costi benefici!
i saliscendi di cui parla, anche piuttosto marcati, sono invece presenti lungo la linea attuale proprio a partire da gottardo per portare la linea a livello del sovrappasso di via g.cesare!
un’alternativa che a parer mio non avrebbe minimamente inficiato la funzionalità della linea sarebbe stata quella di prevedere un normale attraversamento a livello in via g.cesare (dato che anche in viale marconi non crea particolari problemi), la prosecuzione in superficie su sede propria lungo le vie dell’argine e don bosco (con fermata “dell’argine” a livello stradale, simile a quella di caracalla, decisamente più pratica, sicura, ed economica senza ascensori e/o scale mobili), e ulteriore progressione in superficie (o poco al di sotto) fino alla SS554.
qui sta il punto! non sarebbe stato meno dispendioso “tagliare” la 554 per la sola rapida costruzione di un unico e dimensionalmente contenuto (scartamento ridotto) sottopasso ferroviario???
al di là della statale ci sarebbe poi stato tutto lo spazio per incrementare la pendenza della linea (su più economico terrapieno come si è fatto alle porte di settimo) per raggiungere, SEMPRE A LIVELLO, quindi con maggiore praticità ed economicità per tutti, l’attuale fermata al policlinico. anche l'impatto visivo sarebbe stato di gran lunga inferiore!
3) infine, non mi si venga a dire che questa linea stia nascendo per esclusivo interesse dell’utenza,perché se così fosse su quei pochi km che separano Gottardo da Settimo avremmo dovuto vedere circolare i mezzi metro/light già un anno fa!
ma lì non c’erano e non ci sono grossi lavori sui quali puntare, per cui....
[Modificato da lybram 24/10/2012 15:56]
23/10/2012 21:45
 
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lybram, 22/10/2012 14:26:

come assurdo è stato progettare la linea in totale sopraelevata in APERTA CAMPAGNA!!!
bisognava pur escogitare qualche stratagemma per mangiarci sopra!!!


Dell'aperta campagna ne riparleremo tra qualche anno...

24/10/2012 15:50
 
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BLINKY73, 23/10/2012 21:45:


Dell'aperta campagna ne riparleremo tra qualche anno...



sì..su questo discorso sono molto pessimista anch'io, pur essendo del parere che i centri dell'hinterland cagliaritano dovrebbero ormai vietare l'incontrollato espandersi di quel vero e proprio "sudiciume architettonico abitativo" che sta letteralmente infestando e deturpando agro e periferie fino all'inverosimile!
i comuni dovrebbero invece riqualificare e riorganizzare completamente le proprie aree urbane per risparmiare territorio e rendere accessibile a molti quei (limitati) servizi che sono in grado di offrire.

in ogni caso, faccio presente che a roma la storica linea tram 2 (piazza popolo-piazzale mancini) corre in superficie in pieno centro, spesso su sede esclusiva, ed è cmq piuttosto veloce.
[Modificato da lybram 24/10/2012 16:08]
09/11/2012 11:20
 
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maestro tranviere
Dalla sezione News del Sito Internet ARST

Metrocagliari limitazione nei servizi nella settimana dal 12 al 17 novembre
news del giorno: 09.11.2012
Per consentire la messa in opera di tre nuovi scambi necessari per il prolungamento della linea tranviaria al Policlinico, nella settimana dal 12 al 17 novembre, il servizio della Metrotranvia subirà le limitazioni di seguito indicate:

LUNEDI’ 12

ultime corse serali da GOTTARDO partenza alle 20,30 arrivo a REPUBBLICA alle 20,48
REPUBBLICA partenza alle 20,50 arrivo a GOTTARDO alle 21,08

MARTEDI’ 13, MERCOLEDI’ 14, GIOVEDI’ 15 e VENERDI’ 16

prime corse mattutine da GOTTARDO partenza alle 6,40 arrivo a REPUBBLICA alle 6,58
REPUBBLICA partenza alle 7,00 arrivo a GOTTARDO alle 7,18

ultime corse serali da GOTTARDO partenza alle 20,30 arrivo a REPUBBLICA alle 20,48
REPUBBLICA partenza alle 20,50 arrivo a GOTTARDO alle 21,08

SABATO 17

prime corse mattutine da GOTTARDO partenza alle 6,40 arrivo a REPUBBLICA alle 6,58
REPUBBLICA partenza alle 7,00 arrivo a GOTTARDO alle 7,18 © arst
[SM=x346219]
[Modificato da Filobus2011 09/11/2012 11:22]
09/11/2012 15:01
 
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"prolungamento della linea tranviaria"...se anche l'arst la definisce così..... [SM=g9422]
27/11/2012 21:10
 
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Scheda

Policlinico e Monserrato collegate entro l'anno


Il lotto 1 della “Linea 3” della metropolitana leggera che collegherà la stazione monserratina di Gottardo con il Policlinico potrebbe già essere completato per fine dicembre. In fase di costruzione anche il tratto dell'Argine, mentre la “Linea 2” potrebbe arrivare anche a Settimo San Pietro. Per il momento, le fermate già attive del percorso da Cagliari a Monserrato sono piazza Repubblica, Gennari, Genneruxi, Mercalli, Vesalio, Città Mercato, Caracalla, Redentore, Gottardo. Nei giorni feriali i trenini effettuano 146 corse nei due sensi di marcia, dalle sei del mattino sino alle 22,40. Nei giorni festivi, invece, le corse scendono ad una sessantina. Il viaggio sull'intero percorso dura 18 minuti ed il tempo medio tra una fermata e l'altra è di circa due minuti. (fr.pi.)
[SM=x346219]






[Modificato da Filobus2011 27/11/2012 21:11]
27/11/2012 23:09
 
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SESTU. Una petizione on line dei residenti del centro indirizzata all'Arst

«Ticket unico bus-metro»
Tanti i disagi per chi deve raggiungere Cagliari

Presto sul web le idee del comitato spontaneo. La proposta è indirizzata all'Arst che gestisce la metro e i bus che collegano il centro dell'hinterland con il capoluogo.


Prolungare la linea della metropolitana leggera dal Policlinico di Monserrato sino a Sestu ma, nel frattempo, chiedere all'Arst di ragionare sull'eventualità di creare un unico biglietto, “bus Pollicino” e metro, così da raggiungere piazza Repubblica senza dover spendere il doppio.

IL COMITATO Sono ormai trecento le adesioni raccolte online dal comitato spontaneo che punta ad estendere il percorso su rotaia della metropolitana di superficie che, entro il prossimo anno, potrebbe già diventare operativo nella tratta Cittadella universitaria-Piazza Repubblica (Cagliari). «Attualmente i sestesi, studenti e pendolari, hanno a disposizione il solo autobus dell'Arst per raggiungere il capoluogo», ha chiarito Simonetta Cinus, impiegata in un ufficio regionale che ha aderito al comitato raccogliendo già numerose adesioni nel quartiere Dedalo e in via Monserrato, «in realtà esiste già un Pollicino che collega Sestu con il Policlinico ma l'estensione del tracciato per pochi chilometri potrebbe veramente consentire ad un elevato numero di persone di lasciare a casa l'auto».

L'IDEA La soluzione proposta dal comitato dei pendolari è interessante, ma i costi potrebbero essere tutt'altro che contenuti. «C'è un'altra soluzione, nell'attesa che si studi un prolungamento del percorso», prosegue, «consentire con un unico biglietto di prendere il Pollicino sino al Policlinico e poi, con lo stesso biglietto, anche la metro visto che appartengono entrambi all'Arst: in questo modo, oltre che il normale tragitto sino a piazza Matteotti, si potrebbe avere anche un collegamento con Monserrato, Genneruxi, via Vesalio, le città mercato e rendere veramente competitivi i mezzi pubblici rispetto all'automobile».

LA SITUAZIONE Al momento, per i sestesi che vogliono usare l'autobus per spostarsi verso il capoluogo o l'area vasta ci sono solo due soluzioni: quella della tradizionale corriera Arst che arriva sino al terminal di piazza Matteotti, oppure il Pollicino sino alla Cittadella di Monserrato e poi le linee del Ctm. Una volta attivata la metro, invece, l'Arst potrebbe chiudere il cerchio, senza necessità di utilizzare i mezzi del consorzio trasporti e mobilità del cagliaritano. «Tutta l'area vasta è collegata, solo Sestu è esclusa dalla mobilità su rotaia», conclude Cinus, che ha annunciato per dicembre l'apertura di una pagina web e la presentazione ad Arst, Comune e Regione della petizione. «Se si vuole realizzare una mobilità metropolitana non si può non tenere conto di una città che conta già ventimila abitanti e una delle zone commerciali più importanti dell'Isola. Molti di noi hanno comprato casa qui proprio per questa ragione ma basta poco per ottenere una rete di mezzi pubblici all'avanguardia». L'imminente avvio della metro dal Policlinico potrebbe far decollare il servizio di minibus già funzionante da tempo.

Francesco Pinna

[SM=x346219]





[Modificato da Filobus2011 27/11/2012 23:13]
30/11/2012 18:31
 
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maestro tranviere
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SETTIMO SAN PIETRO. Entro sei mesi completata la linea Gottardo-Stazione
A un Metrò da Cagliari
Con l'elettrificazione in pochi minuti nel capoluogo
Ora l'obiettivo principale è allungare il binario (ma mancano ancora i finanziamenti) sino a Sinnai e in futuro raggiungere anche Maracalagonis.


La stazione è stata da tempo riadattata, i parcheggi sono aperti da anni. Ora sono in corso i lavori per l'elettrificazione della linea ferrata: quattro chilometri di tracciato da Gottardo (Monserrato) a Settimo San Pietro. Ultimati i lavori sarà la metropolitana di superficie a collegare in tempi brevissimi il capoluogo. A Cagliari (piazza Repubblica) si potrà arrivare in pochi minuti. I lavori di elettrificazione della linea hanno ottenuto nei giorni scorsi il via libera del ministero dei Trasporti. Saranno ultimati entro sei mesi.

PIÙ RISPARMIO, MENO TEMPO Per gli automobilisti che ogni giorno raggiungono il capoluogo con la loro macchina, ci sarà una alternativa a costo più basso e soprattutto a beneficio della rapidità nei collegamenti. Non resta che attendere ancora per poco. L'intervento di elettrificazione da Gottardo a Settimo San Pietro, costerà tre milioni di euro. I parcheggi in appoggio alla metropolitana di superficie sono cento. Alla Cittadella universitaria e quindi anche al Policlinico, si arriverà in soli tre minuti. Ma c'è di più. Si parla anche della opportunità di allungare il binario (ma mancano ancora i finanziamenti) sino a Sinnai e chissà anche a Maracalagonis. L'obiettivo? Favorire il trasporto ferroviario e liberare almeno in parte il traffico sulle quattro ruote nelle strade dell'hinterland che portano a Cagliari. In particolare della provinciale Settimo-Selargius, del viale Marconi e della 554 che oggi, soprattutto nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio, sono un ammasso di lamiere. Tanto che da Settimo al capoluogo (una decina di chilometri) si impiega mediamente più di mezz'ora, qualche volta anche un'ora.

I BENEFICI La metropolitana di superficie oltre a limitare il traffico sull'asfalto, creerebbe un movimento davvero importante. Anche con benefici economici sul territorio. Con visite alle chiese, alla monumentale Casa Dessì, ai forni del pane cotto a legna realizzati nelle vicinanze del Municipio. Senza considerare che Settimo San Pietro potrebbe essere ulteriormente propositivo con l'albergo diffuso. Tantissime le case private che potrebbero essere adattate con l'obiettivo di ospitare soprattutto i tanti studenti universitari che gravitano sulla Cittadella di Monserrato e a Cagliari. Giovani fuori sede che potrebbero soggiornare in paese con un canone d'affitto inferiore a quello del capoluogo. Tante prospettive, insomma. Di sicuro, c'è la certezza che i lavori per collegare la metro sino a Settimo saranno ultimati prima della prossima estate. «Questi sono i tempi previsti», dice il dirigente dell'azienda ferroviaria Ernesto Porcu. Ottenuto il sì del Ministero, l'opera potrà davvero essere realizzata in tempi così stretti».

IL SOGNO DI SINNAI Ovviamente Sinnai sogna il collegamento della linea ferrata. Ma si parla anche di bus navetta con collegamenti (partendo da Maracalagonis), sino alla stazione di Settimo.

Antonio Serreli
[SM=x346219]




[Modificato da Filobus2011 30/11/2012 18:35]
08/12/2012 00:30
 
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Sognando la Metro da Piazza Repubblica a Piazza Matteotti 2
Dal sito CTM

BRT Speciale Natale 2012

Da sabato 8 dicembre 2012 e nei giorni 9, 15 e 16, 21, 22, 23 e 24 dicembre dalle ore 10 alle ore 14 e dalle ore 16 alle ore 21 CTM riattiverà la linea BRT (Bus Rapid Transit) speciale NATALE, che in soli dieci minuti collegherà la piazza Matteotti con piazza Repubblica, dove è situata anche la stazione Metro, passando per via Sonnino, Paoli e via Dante.
L’iniziativa, attuata in collaborazione con il Comune di Cagliari, ha lo scopo di rendere più sostenibile la città nei giorni di maggior traffico natalizio e, contemporaneamente, rivitalizzare il centro commerciale naturale della città di Cagliari.

I bus saranno riconoscibili dagli elefanti natalizi che decorano i finestrini degli autobus. L’elefante infatti, oltre ad essere legato alla città di Cagliari, simboleggiata dalla Torre dell’Elefante, fa anche parte del logo CTM.
A bordo degli autobus saranno presenti alcuni musicisti che allieteranno i passeggeri con musiche natalizie. Il servizio sarà promosso anche all’interno della diretta radio “Regalati la città”, organizzata da Radio X nell’ambito del progetto Cagliari Social Radio. L’attore Elio Turno Arthemalle realizzerà delle incursioni anche sugli autobus natalizi per intervistare ed interagire con le persone a bordo.

Per accedere alla linea BRT si possono utilizzare tutti i titoli di viaggio CTM in corso di validità.
[SM=x346219]





[Modificato da Filobus2011 08/12/2012 00:31]
08/12/2012 13:30
 
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Da "L'Unione sarda" del 06-12-2012

Ieri in piazza Repubblica

Ecco Metrolive: happening nelle stazioni


Ci sono i “readers”, quelli che leggono una poesia accompagnati da un leggero sottofondo musicale. Ci sono gli attori di teatro e i ballerini di Ormus force di break-dance. Proiettate su una parete ci sono, quindi, alcune immagini di Cagliari così com'è (in bianco e nero) e come invece potrebbe essere (a colori). Un esempio per tutti: un'immagine in bianconero presenta il vecchio ospedale Marino in abbandono così come appare oggi agli occhi di chiunque si affacci al Poetto; un'altra a colori racconta come potrebbe essere la spiaggia se potessero tornare i casotti. Sullo sfondo, si legge il disagio urbano della città.

POESIA, DANZA E ARTE La prima tappa di “Metrolive” ha preso il via ieri pomeriggio nella stazione della metropolitana leggera di piazza Repubblica. Il progetto, realizzato dall'associazione culturale Dieresis di Maria Luisa Businco, insieme con Rita Piredda e l'Azienda regionale trasporti, ha iniziato il suo viaggio che proseguirà il 12 e il 19 dicembre, sempre di mercoledì, giornata dedicata alla mobilità, con l'obiettivo di richiamare l'attenzione della cittadinanza sull'utilità di un trasporto pubblico a basso impatto ambientale. Perché «la metropolitana leggera», ha ricordato la Businco, «rispetto alla marea di auto in circolazione produce un decimo delle emissioni di C02 e quindi inquina meno». Per tre ore, dalle 17 alle 20, ieri, poeti, danzatori e artisti vari hanno animato e trasformato la stazione di piazza Repubblica in uno spazio pulsante di arte e cultura. «Utilizziamo queste forme di espressione per raccontare il disagio urbano della città, affrontarlo e provare a superarlo», ha detto la Businco; «il viaggio rappresenta una metafora della mobilitazione».

OCCASIONE D'INCONTRO La scrittrice Valentina Neri, direttore artistico dell'associazione culturale Mescolarte, ha dato il via alla prima tappa di questo viaggio che da mercoledì prossimo coinvolgerà direttamente anche i passeggeri sulle carrozze. «Con questa iniziativa le asettiche stazioni ferroviarie possono diventare un'occasione di incontro tra i passeggeri», ha concluso Luisa Businco. Il tempo di aspettare la metro, di attraversare parte della città e portare con sé un racconto, una poesia, una riflessione sul disagio urbano di Cagliari. (ma.mad.)
[SM=x346219]






[Modificato da Filobus2011 08/12/2012 13:32]
30/12/2012 13:07
 
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tranviere veterano
@ Filobus 2011. Veramente un'ottima iniziativa quella di sensibilizzare la cittadinanza (che può fornire il suo apporto) ai problemi della città. C'è stata partecipazione e quale consuntivo se ne può trarre?

Stefano L.

[SM=g10047]
03/01/2013 18:18
 
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maestro tranviere
Per evviva il tram
Non ho letto o saputo niente. Avevo visto un servizio al Tg della TGR Sardegna dopo il 1° appuntamento e le persone rimanevano sorprese, ma, se non ricordo male non granchè coinvolte, prese dai loro impegni.
[SM=x346219]
[Modificato da Filobus2011 03/01/2013 18:22]
03/01/2013 20:58
 
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tranviere veterano
L’elefante infatti, oltre ad essere legato alla città di Cagliari, simboleggiata dalla Torre dell’Elefante, fa anche parte del logo CTM.


A proposito, visto che andiamo verso Carnevale, che fine ha fatto "Dante l'Elefante", la maschera lanciata da VideoLina nel 2006?
Non ricevendo più a Torino qulla emittente televisiva, non ne ho più saputo nulla (Viva Dante l'Elefante/che sa essere elegante, diceva la canzoncina che l'accompagnava).
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