ROMA - METROPOLITANA

Venerdì scorso sul Messaggero è apparsa una lettera perfettamente in sintonia con le mie (e nostre perplessità). Anzi mi ha anticipato:

Metro, positivo l’orario prolungato

Vorrei fare alcune considerazioni sul trasporto pubblico romano, sia luci che ombre, più ombre che luci, per la verità. Per quanto riguarda la lotta all'evasione tariffaria, ben vengano i nuovi tornelli applicati agli accessi in metropolitana, ma non si capisce per quale motivo continuano a vedersi controllori alle uscite della stessa, quando l'Atac aveva detto che li avrebbe trasferiti sulle linee di superficie, sulle quali ultime, invece, non si vede quasi mai nemmeno l'ombra di un verificatore. In secondo luogo, qui a Roma si continua a parlare di nuove metropolitane e di nuovi bus a metano, ma si parla poco o niente di nuove linee di filobus e soprattutto di tram: quest'ultimo mezzo di trasporto, che in molte città europee e mondiali sta tornando alla ribalta, in questa nostra città sembra essere invece tenuto in scarsissima considerazione, in questi ultimi anni. Le due novità positive recenti sembrano invece essere, secondo me, il prolungamento dell'orario di esercizio della metropolitana linea B fino alle ore 1,30 il venerdì e il sabato sera (ed anche della linea A fino alle 22 tutti i giorni, sostituita poi dalle linee bus MA1 ed MA2 in attesa della fine dei lavori di ammodernamento della stessa) e la ristrutturazione della rete notturna, anche se, a proposito di quest'ultima, vorrei consigliare all'Atac la progressiva applicazione degli orari completi dei passaggi a tutte le fermate, come d'altronde avveniva in precedenza.

Anzi ho notato che dopo l'installazione dei nuovi tornelli di accesso (che obbligano alla vidimazione all'entrata di qualsiasi titolo di viaggio, abbonamento compreso) i controlli alle uscite sono stati addirittura intensificati... . Non saremo ancora sulle metro automatiche di Perugia e Torino, dove bisogna infilare il biglietto anche all'uscita, ma non la prendano come giustificazione.

Nonostante le perplessità e le polemiche su questo progetto, l'iter per la realizzazione della funivia và avanti. Oggi nel quotidiano "Il Messaggero". nella cronaca di Roma, è pubblicata un'inserzione a pagamento della società Roma Metropolitane s.r.l., che riguarda la funivia Magliana - Stazione Eur Magliana della linea B. Si tratta di un avviso per "Asservimento ed Espropiazione di immobili per pubblica utilità". Si continua con "Realizzazione di una funivia fra il quartiere Magliana e la stazione Eur-Magliana della linea B della Metropolitana di Roma. Codice D1.1-09. (Attuazione O.P.C.M. n. 3543/06). Comunicazione di avvio del procedimento di dichiarazione di pubblica utilità." Ci sono alcune premesse fra cui " che con ordinanza del Sindaco - Commissario Delegato n. 86 del 12 febbraio 2008 è stato ordinato a Roma Metropolitane s.r.l. delle funzioni di stazione appaltante e le relative connesse attività, quali individuate nello Statuto di Roma Metropolitane s.r.l., per l'intervento denominato - Realizzazione di una funivia fra il quartiere Magliana e la stazione EUR-Magliana della linea B della metropolitana di Roma- nonche l'affidamento alla stessa dell'espletamento delle procedure di scelta del contraente per l'esecuzione dell'intervento ai sensi delle disposizioni recate dall'art.3, comma 11 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163. Si conclude con un elenco delle particelle catastali interessate dal progetto.

Qualche foto scattata sempre sabato scorso, insieme a ferpas e rosmau. Iniziamo dalla Linea A e più precisamente dalla Stazione Arco di Travertino.
Il mezzanino della stazione.

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Uno dei mosaici che abbelliscono la stazione.

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Ancora il mezzanino, con in lontananza i nuovi varchi elettronici di ingresso.

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Scendiamo al piano binari.

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Un'inquadratura in direzione Battistini.

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La stessa foto di sopra, schiarita.

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Inquadratura in direzione Anagnina.

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La stessa foto schiarita.

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Ecco arrivare il nostro treno.

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Ancora la stessa foto schiarita.

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Un interno del CAF.

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Passiamo adesso alla Stazione Manzoni, recentemente ristrutturata. Davvero un buon lavoro. Speriamo che sia solo l'inizio.
La nuova tipologia delle M che indicano gli ingressi della stazione.

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Le scale di ingresso.

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L'ascensore, non ancora entrato in servizio.

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Passiamo al mezzanino di accesso della stazione.

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Le scale mobili.

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Il corridoio di collegamento tra le due banchine.

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Ed ecco la bella banchina della Stazione Manzoni.

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Ancora qualche altro particolare.

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Ritorniamo all'esterno della stazione. Ecco i binari del 3.

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Che sono purtroppo da troppo tempo interrotti dal cantiere dei lavori AMLA.

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C'è da dire, però, che i lavori sono stati molto rallentati da alcuni reperti archeologici rinvenuti e che si intravedono in parte in questa foto.

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Ancora un'altra inquadratura del cantiere.

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E per finire uno dei tabelloni dei cantieri dei lavori AMLA.

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Passiamo adesso alla Linea B. Iniziamo con l'unica foto che sono riuscito a scattare alla Stazione Termini.

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Passiamo adesso alla Stazione Colosseo. Peccato che qualche foto sia mossa.

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Uno dei tanti mosaici che abbelliscono la stazione.

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L'ingresso alla banchina in direzione Laurentina.

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Il piano binari, sempre della Stazione Colosseo.

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Ecco arrivare il nostro treno.

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Una foto degli interni di un MB100.

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Passiamo adesso alla Stazione EUR-Magliana.

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Ora, invece, passiamo alla Stazione Laurentina.

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Per finire qualche foto del tronchino di manovra alla Stazione Laurentina, con i treni in manovra.

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Io che sono ormai il fotografo per eccellenza dei cantieri della Linea 1 di Napoli , non potevo non fare anche qualche foto ai cantiere della Linea C di Roma, soprattutto se si presentano ghiotte occasioni.
Iniziamo da un cantiere aperto nei mesi scorsi proprio dinnanzi al Colosseo per alcuni sondaggi archeologici e che ormai è in via di chiusura.

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Passiamo, invece, ad alcune foto dell'enorme cantiere del futuro Deposito dei treni della Linea C, fotografato da un treno in corsa della Roma-Pantano.

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Questo è invece il cantiere del Pozzo S. Antonio dal quale sono state calate 2 delle 4 talpe (le altre 2 sono state calate al pozzo Malatesta) che scaveranno le gallerie.
In questa prima foto si vede la parte terminale di entrambe le talpe, la prima in fondo a destra e la seconda in basso a sinistra.

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Questi, invece, sono i grossi cassoni che serviranno per smaltire i terreni di scavo.

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E per finire, quella gialla in fondo è la grossa gru che sarà impiegata per sollevare i cassoni.

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gran bella giornata

E' stata veramente una bella giornata , tutta documentata con le belle foto di Biagio. Sicuramente ci rivedremo nei prossimi mesi.

Consiglio: RomaMetropolitane organizza visite guidate nei cantieri. Quando avrete intenzione di venire a Roma teniamoci in contatto che proviamo a chiedere di visitare alcuni cantieri della Linea C

Ci sono due importanti novità che riguardano la linea A della metropolitana di Roma. La prima è che dal 1 Agosto l'orario di chiusura ritornerà alle 23,30, escluso il venerdi e il sabato, che si protrarrà fino all'1,30, come avviene già nella linea B. L'altra novità e l'inizio dei lavori in autunno, della ristrutturazione del nodo di Termini, delle due linee della metropolitana. Ma vediamo cosa scrive il quotidiano "Il Messaggero", nell'edizione odierna, sulle pagine della cronaca di Roma.

Sono stati necessari quarantre mesi di lavoro, sette in più del previsto. Ma dal 1 Agosto la linea A della metropolitana tornerà a accompagnare anche chi fà tardi la sera, con gli ultimi treni che partiranno dai capolinea di Battistini e Anagnina alle 23,30. Con un'importante novità: il venerdì e sabato tutta la underground romana (come già avviene sulla linea B) diventeà davvero nottambula, chiudendo i battenti all'1,30. Un passo in avanti vero un trasporto su ferro all'altezza degli standard (ancora lontani) delle grandi città europee. " Il programma è andato avanti secondo le nostre previsioni-annuncia l'assessore capitolino alla mobilità Sergio Marchi- per cui da Venerdì prossimo il servizio tornerà a pieno regime". I lavori del programma "Amla 3"- che prevedeva lavori urgenti di ammordenamento della linea a, nel tratto compreso tra Termini e Colli Albani - erano stati avviati il 10 gennaio2005, provocando la chiusura anticipata alle 21 del principale asse del trasporto pubblico romano (450 mila passeggeri di media al giorno). Il ritorno alla normalità era previsto dopo tre anni, ma è slittato a causa dei ritardi nei lavori. A gennaio però, l'ex assessore capitolino Mauro Calamante aveva ottenuto dal consorzio Intermetro (che esegue i lavori)di prorogare l'orario d chisura alle 22. I canteri, comunque non sono completamente chiusi. Ci vorrà ancora qualche mese per concludere le opere in corso in via Emanuele Filiberto, dove i lavori occupano la sede dei binari del tram 3. Andranno in pensione , quindi le navette sostitutive MA1 e MA2,che Trambus ha messo in campo negli ultimi tre anni e mezzo per surrogare il servizio della metropolitana fino alle 23,30. Per il futuro sono già pronti i progetti per i lavori di Amla 4 e Amla 5, previsti anche nel programma del sindaco Alemanno, che prevedono tra l'alto l'ammodernamento del tratto compreso tra Termini e Battistini e l'adozione di nuovi sistemi tecnologici per la regolazione del traffico sulla linea, con conseguente incremento della frequenza dei passaggi dei treni. " Ma per queste altre fasi bisogna definire tempi e finanziamenti spiega Marchi. "Nel frattempo continuano secondo il programma i lavori di sostituzione delle scale mobili, che fino a oggi hanno interessato dieci stazioni della metropolitana e 27 impianti-ricorda il presidente di Met.Ro Stefano Bianchi- vanno avanti regolarmente anche i lavori di ammodernamento dele fermate della ferrovia concessa Roma-Lido, già in buona parte portati a termine e quelli di rifacimento di alcune stazioni della tratta urbana della Roma-Viterbo".

Riporto anche l'articolo sui lavori per lo snodo di Termini.

Dopo tanti rinvii, dovrebbe arrivare in autunno il via ai lavori per il nuovo "nodo" della metropolitana alla stazione Termini. Ad annuciarlo è l'assessore capitolino Sergio Marchi; "La gara è stata già portata a termine e l'opera è già stata assegnata - dichiara Marchi - entro la fine dell'anno si partirà con i cantieri". Lo scopo dell'opera che sarà realizzata nello snodo più importante del trasporto pubblico della Capitale, è quello di consentire un più rapido interscambio tra stazione ferroviaria, metropolitana, capolinea dei bus, posteggio dei taxi e il nuovo terminal dei tram di Via Giolitti, che sarà pronto per settembre. Non si tratta di un intervento soft, anche se sarà meno radicale di quello pensato negli anni 90, in vista del Giubileo, e poi bocciato dalla Soprintendenza. La durata prevista dei lavori è di tre anni, senza limitazioni per il servizio delle due linee della metro, con un costo complessivo di 55 milioni di Euro. Saranno creati collegamenti diretti tra la fermata della A e quella della B, evitando il giro tortuoso a cui i passeggeri sono attualmente costretti. In questo modo si potrà cambiare linea metropolitana in due minuti, e la capacità di transito del nodo di Termini aumenterà del 10 per cento.Sarò quindi realizzata un' uscita pedonale al centro della piazza dei Cinquecento , a ridosso del terminal dei bus, direttamente collegata ad entrambe le linee. Stessa soluzione, anche per il posteggio dei taxi, che resterà nella corsia sistemata davanti all'atrio di Termini e, ovviamente, per l'accesso diretto allo scalo ferroviario.

Finalmente buone notizie.

ti ricordi quando stavamo parlando di un citofono che in caso di emergenza ti mette in comunicazione con il macchinista? io ricordavo che nei nuovi CAF era presente infatti sabato scorso sono stato a roma e ho costatato che sui CAF ad ogni manopola di emergenza vi è un citofono che ti mette in comunicazione con il macchinista. il citofono si attiva solo se hai azzionato la manopola di emergenza. penso sia un'ottima cosa perchè cosi si velocizzano i soccorsi comunicando direttamente l'emergenza al macchinista che provvede subito a segnalarla al DCO. e sarebbe meglio averlo anche sui convogli senza intercomunicante dove quando viene azzionato l'emergenza il macchinista deve scendere e andare di persona sul posto capire cosa è successo poi ritornare in cabina e comunicare la cosa al DCO con inevitabile perdita di tempo.

Sì ottima cosa, anche se il fatto che per attivarlo bisogna obbligatoriamente attivare l'allarme mi sembra una piccola stupidaggine. Uno può chiedere soccorso non solo perché c'è qualcuno che si sente male, ma anche in caso di borseggio ed il fatto di dover per forza bloccare il treno è un'esagerazione. Sarebbero stati migliori i citofoni presenti sui treni della Circumvesuviana che per attivarli basta premere un pulsante, inoltre hanno anche una telecamera accanto.

Due video dei nuovi treni MB200 (ex MA200) sulla Linea B.
Nel primo video l'MB200 in arrivo alla Stazione Eur Magliana (peccato che la qualità non sia un granché).

Nel secondo breve video, l'interno del nuovo MB.

Una domanda, ma è presente l'aria condizionata su questi treni?

Volete entrare gratis in metro? Ecco come è possibile.

Annunci sonori e video di fermata molto precisi.

Torniamo seri. Un video dei lavori in Viale Libia girato lo scorso mese di Marzo.

Un video relativo al probabile progetto della Stazione Argentina della Linea C, che mai sarà realizzata.

Sono sempre più convinto che non realizzando questa stazione si è persa una grossa occasione. Sarebbe stato molto bello prendere la metro passando tra i reperti, in una vera stazione archeologica, aldilà dell'utilità dell'interscambio con l'8.

Oggi erano aperti i cantieri della linea B1. Si poteva visitare le stazioni di Annibaliano e Conca D'Oro. Nel pomeriggio sono andato a vedere la stazione di Conca D'Oro. Per poter scendere nel sottosuolo, tutti i visitatori sono stati muniti di elmetto e giubbetto. Dopo questa operazione, si veniva accompagnati all'interno del cantiere. In questa prima foto si può vedere la stazione dall'alto.

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Siamo scesi lungo una scala di ferro, che ci ha portati al mezzanino della stazione.

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Ancora il mezzanino. In fondo c'era un'altra scala che ci ha condotti al piano del ferro.

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Le banchine di stazione

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Ancora in cammino , verso l'imbocco delle gallerie.

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Ecco le due gallerie

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Nella prima la talpa ha già scavato oltre cento metri.

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Mentre nella seconda la TBM è ancora all'inizio. Nella foto si può vedere la coda.

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Il prossimo anno ci saranno altre tre porte aperte ai cantieri, per poter vedere l'avanzamento dei lavori.

Grazie Maurizio!!! Ottimo lavoro e davvero foto interessantissime!!!

anche da parte mia non posso che dire ottimo lavoro.

ma sai già le date delle visite che si terranno il prossimo anno?