FILOBUS DI CREMONA

il 1° giugno 2012 è il 10° anniversario della morte della filovia di cremona. il tutto iniziò quando partiva il cantiere sulla via giuseppina e furono rimossi i fili per poter agevolari il cantiere. i filobus attivi solo sulla linea 2 poichè l'1 era stato deviato dal 1/11/01 sono stati fermati pensando ad una cosa provvisoria che poi è diventata definitiva. le cause che hanno portato a questo schifo sono tante: i percorsi delle linee dal 2001 ad oggi sono cambiati tantissime volte, con la fusione delle aziende AEM (urbano) e SAIA (extraurbano) che hanno dato vita alla attuale KM gli autisti provenienti dalla SAIA non avevano il patentino filoviario e quando erano impiegati su tabelle urbane occorreva che gli fosse cambiato il mezzo, l'amministrazione di sinistra qui a cremona non sa neanche di che colore sono i mezzi e infine ai commercianti quei fili poco carini infastidivano lo shopping sulla rambla e quindi premevano perchè la filovia fosse tolta dal corso.
la situazione attuale vede parcheggiati nella zona esterna e visibili dalla ferrovia MN-CR i breda 28-29 che sono stati ordinati alla ansaldo nel 1990, arrivati a cremona nel 1995 ed entrati in servizio solo nel 1996 poichè si tratta dei prototipi su cui poi sono stati costruiti i filobus di genova. non possono essere smantellati perchè acqistati con fondi regionali e quindi l'azienda privata KM ha preferito cannibalizzarli utilizzando tutto il possibile sugli altri veicoli. l'ultimo volvo mauri 27 credo sia stato demolito. quel poco che resta della linea aerea è inservibile. tutti i cremonesi aspettano che con la gara che dovrebbe arrivare tra poco entri un'azienda seria che porti a delle migliorie un servizio reso davvero schifoso. i mezzi che circolano sulla rete urbana il 50% sono scarti di trieste trasporti. il filobus a cremona non tornerà mai più purtroppo a meno che non diventi sindaco il sottoscritto. speriamo almeno nel metano anche se su quel fronte ci sono dei problemi. infine concludo rettificando quello che scrive roberto amori: il tribunale si trova su via dei tribunali dove non sono mai transitati filobus. nel periodo dei primi processi del calcioscommesse transitava il 2 deviato dal corso vittorio emanuele chiuso per lavori. il 2 attuale però non è nient'altro che l'1 dopo la riforma dell'1/11/01 ma la KM per non far vedere l'errore di sopprimere una linea che rendeva da sola il 25% del fatturato ha preferito mettergli il numero 2 anche se il 2 come era il filobus non esiste più. spero di non essere stato troppo lungo ma è il mio primo post. se avete domande sarò lieto di rispondervi.
giordano

Quindi non si potranno proprio utilizzare i due filobus? Perché nonostante siano stati presi con fondi regionali l'azienda può venderli all'incanto solo ad aziende che hanno le stesse finalità. Mi sembra una vera e propria forzatura quella di tenerli fermi. A che livello sono le cannibalizzazioni? Perché si sapeva che fossero finito a Cento mica rimasti in deposito.

Due foto prese dalla rete quando il filobus esisteva:

Tra l'altro la seconda presa da Filoebus.it non esiste più in rete quindi è ormai una chicca...

che tristezza ste foto.
KM kaput !!!
Amministratori pubblici che meritano solo il ludibrio e di affogare nello smog!
il mantenimento dei rimasugli di bifilare a che serve? a prendere x il c***o la gente o non hanno i soldi per toglierlo?
quasi quasi gli imporrei lo smantellamento, magari a prezzi salatissimi e di tasca loro.
qualcosa dovranno pur pagare per la loro imbecillità!

giusto per la cronaca: ma quali problemi ci sarebbero a dotarsi ALMENO di bus a metano?

Sono anni che li promettono, ma non si vedono...!

i filobus ansaldo breda 4001.12 matricole 28-29 sono fermi dal 01/06/2002 (quest'anno sono 10 ANNI) e tranne alcuni spostamenti all'interno del deposito nel periodo successivo alla soppressione della filovia sono stati accantonati prima sotto il capannone dove vengono ricoverati gli altri mezzi urbani. gli scuolabus, i gran turismo e le auto di servizio(seconda foto che ritrae il retro della 28) poi spostati sotto la tettoia dove vengono ricoverati gli extraurbani (foto con 29-28) tra l'altro posizionati in modo tale che la tettoia coprisse il mezzo nella sua lunghezza e anche le aste. adesso sono stati collocati fuori dalla tettoia. i pezzi tolti dai mezzi sono pulsanti, lampadine, fanali, stufette, i sedili che sono finiti su due bredamenarinbus m230cu ex trieste trasporti matricole km 94-95 ex tt 543-544 di cui 95 alla frutta e 94 la sta raggiungendo. addirittura sono stati tolti anche i sedili del conducente. gli anni di fermo e tutta questa deturpazione non penso consentano a quei bellissimi filobus di ritornare sulla strada. purtroppo quei mezzi sono destinati ad essere rottamati. si potrebbe tentare di rianimarli ma con quello che si spenderebbe ci si compra un filobus nuovo. l'unica rete su cui avrebbero potuto avere un futuro è l'unica rete lombarda rimasta ovvero quella di milano.
quel poco che resta di rete filoviaria oramai è completamente molle e inutilizzabile. gli scambi di vecchia generazione già erano difettosi quando la filovia funzionava, chissà ora... adesso sarebbe meglio a questo punto togliere i fili rimasti e anche i pali. l'unico loro utilizzo adesso è in centro per appendere i tricolore dal 25/04 al 02/06, mettere le luminarie per natale e sul viale po le luminarie per la fiera di san pietro a maggio/giugno

anni fa venne fatto un accordo con aem-km-comune di cremona e non so chi altri per avere una flotta macchine a metano. inoltre fu costruito un distributore qui nel mio quartiere dove c'è anche la sede e i depositi aem-km. distributore solo di gpl e metano. purtroppo il distributore è stato costruito in economia e non riesce ad avere la pressione adeguata a riempire un pacco bombole di un autobus. nei primi mesi di apertura il distributore non riusciva neanche a riempire le bombole delle fiat multipla. comunque adesso sia comune di cremona che aem hanno mezzi a metano, mentre km ancora no. io penso anche che km facendo parte del gruppo arriva non intenda investire nel metano poichè utilizza prevalentemente autobus scartati dalla trieste trasporti e, essendo che trieste trasporti non usa il metano ma gli euro 5 eev, i prossimi mezzi non inquinanti (mah???) siano i primi mezzi eev che trieste trasporti scarterà. inoltre l'ad di km elena colombo nelle sue ultime dichiarazioni promuoveva molto gli eev facendoli sembrare vantaggiosi rispetto al metano. quindi sono pessimista o ho la vista lunga e intuito tutto?

Dì a questa signora Elena di cambiare mestiere, cambiare città, cambiare nome. sarebbe l'unico...uovo di colombo gradito...
campasse di scarti!

lei arriva da trieste trasporti, non conosce la città e non conosce le reali esigenze della mobilità dei cremonesi. a lei interessa far bene il ruolo di ad e cioè far andare bene la KM spa ed ottenere degli utili. tra l'altro nonostante il calo degli utenti, il calo delle vendite, la totale assenza di controlli ed il conseguente aumento dei portoghesi, ecc... gli ultimi anni i bilanci erano sempre in attivo. non voglio fare poi il solito maligno ma credo che per essere lì abbia avuto forti raccomandazioni. il cda stesso viene mescolato ad ogni cambio di giunta. chi sta simpatico a uno, chi sta antipatico, chi è nello stesso partito, ecc... purtroppo anche in un semplice filo appeso da cui prende corrente un simpatico autobus con le antenne entra anche lì la politica.

ahhh ecco perchè è la pattumiera di TT....
quanto ai bilanci, bè sono la cosa più semplice di sto mondo.......ehehehe

la pattumiera dell'intero gruppo arriva e non solo...
nel parco macchine km c'è di tutto: negli urbani ci sono autobus ex tt (vedi disc.su autobus di cremona), c'è un cityclass ex atac roma, un altro cityclass tipo prototipo o usato km 0 proveniente da qualche fiera, una volta c'era un cito tedesco che era più fermo che in linea, sugli extraurbani poi ci sono scarti di sab bergamo, saia e sia di brescia, c'era fino a poco fa un 370 di como o lecco e quando erano state introdotte le navette nel 2003 avevamo in prestito bus da lodi e pavia. purtroppo sono finiti gli anni d'oro della gestione aem dove si andava in giro con gli indicatori di linea perfettamente funzionanti e le obliteratrici avevano l'inchiostro dentro. ora è tutto posticcio, approssimato, un tanto al chilo, non c'è serietà nè professionalità. i mezzi scartati dagli altri se fossero riparati adeguatamente andrebbero anche bene ma nell'officina non ci sono veri meccanici specializzati e le riparazioni grosse vengono fatte da un'officina esterna che però non è specializzata su nessun marchio ed andava bene per bus di vecchia generazione anni '80 senza computer e apparati elettronici oppure trattori e non per i bus attuali. quindi quando ci sono guasti consistenti piuttosto che riparare le macchine vengono accantonate e cannibalizzate. ma sapete che non ci sono macchine di scorta??? se disgraziatamente si guasta una macchina urbana negli orari 7.00-8.00 e 12.00-14.30 dove c'è il massimo impiego di vetture visti i rinforzi scolastici non c'è nessuna macchina di scorta e può succedere che saltano le corse.

L'usato filoviario oggi come oggi te lo regalerebbero... (v. Sanremo, Parma, Milano e dall'estero).
Con un paio di milioni si riattiverebbe l'infrastruttura di una linea.
Manca il cervello.....
Ormai, l'unica speranza è la gara d'appalto del Tpl, con la speranza che subentri qualche azienda vera e la brava signora cambi residenza, spostando la discarica...

manca il cervello ma soprattutto la volontà. se fosse per me metterei filobus ovunque. io sono innamorato dei filobus e sono un eterno romantico... proprio i miei genitori si sono conosciuti sul filobus. io ci credo nel filobus, ho persino scritto all'assessore che mi ha anche ricevuto qualche anno fa. c'è da dire anche come aggravante sul non ritorno della filovia che in questi ultimi anni le ultime giunte sia la penultima PD guidata da gian carlo corada che l'ultima e attuale PDL guidata da oreste perri hanno stravolto la città: il primo grazie all'assessore daniele soregaroli, l'autore della scomparsa del filobus, per lasciare un segno della sua presenza in consiglio comunale ha pensato bene di fare dei sensi unici e di aprire un parcheggio multipiano in pieno centro città; mentre l'attuale giunta ha deciso che, visto che andavano rifatti i sottoservizi sui corsi principali del centro, di ripavimentare i corsi con delle mattonelle insulse e istituire sensi unici anche per mezzi pubblici e biciclette facendoli deviare su percorsi alternativi scomodi. tra l'altro questa pavimentazione è costata anche parecchio. io purtroppo riporto questi dati alla buona ma se volete verificare quello che sto dicendo e magari approfondire vi invito a visitare gratuitamente l'archivio storico del quotidiano di cremona "la provincia": http://www.laprovinciadicremona.it/archivio-storico

A mio giudizio, ritengo che la prossima gara verra' vinta dal Gruppo AGI, gia' operante nel territorio cremasco. Non cambiera' nulla im meglio....

sembra che non ho nulla da fare e continuo a fare interventi ma l'argomento per me è una passione vera a cui ho dedicato tantissimo tempo della mia (ancora breve) vita.

è quasi sicuro che sia agi ad aggiudicarsi la gara. probabilmente l'insediamento avverrà a settembre con l'orario invernale. di altri c'era l'atm che si era interessata poco tempo fa e ultimamente anche line-star credo volessero fare la gara diventando con km un'unica grande azienda nella provincia di cremona. che non cambi nulla in meglio mah... considerando che oramai si sta proprio raschiando il fondo. basterebbe poco per fare meglio perchè alla fine quello che rende il servizio pessimo sono tanti piccoli disservizi che però messi tutti insieme fanno proprio uno schifo. e poi come dicevo prima MANCA LA VOLONTÀ...

vorrei segnalarvi che, a seguito dei lavori di riqualificazione di alcuni corsi del centro città, il bifilare è stato tolto (purtroppo credo definitivamente) da quasi tutto il centro storico. quello che resta di bifilare è sul viale po, a tratti su via dante, via ghisleri, l'anello di san sigismondo e parte dell'anello del quartiere villetta (dove abito io :) ). dei 3 scambi presenti nella rete rimane appeso quello di via verdi, di quello di piazza libertà resta solo il segnale mentre di quello dell'ospedale è sparito anche il segno sull'asfalto che, nonostante un'asfaltatura a filovia soppressa, era stato comunque ridisegnato.

se puoi fai qualche foto ai rimasugli di bifilare.
sarannno testimonienze archeo-filoviarie...

Giordano, nella zona della stazione il bifilare è rimasto, anche se lo ricordo molto malmesso? Lo scambio di via Ca' del Vescovo - via Giuseppina è stato rimosso? Inoltre nella zona ospedale c'era anche un incrocio, che però era stato già da tempo scollegato dalla linea: é stato tolto anche quello?

a seguito della riqualificazione del piazzale della stazione e dei sensi unici su via dante-viale trento e trieste il bifilare è stato in gran parte rimosso. il piazzale della stazione è stato reso completamente pedonale e i bus urbani ora fermano in uno spazio che pareva fosse provvisorio ma si sta rivelando definitivo in un angolo del piazzale della stazione autocorriere. restano tratti di bifilare un po'tagliati su via dante. piazza risorgimento (p.ta milano) e piazza libertà (p.ta venezia) il bifilare non lo hanno più e sono stati anche rimossi i pali a seguito sempre del senso unico. provo a spiegarvi la situazione in zona ospedale:
entrambi le linee (1-2) giunte dal centro davanti alle scuole elementari sulla via giuseppina trovano lo scambio deviatore: l'1 deviava a sinistra facendo capolinea all'inizio di viale concordia mentre il 2 proseguiva dritto verso l'anello di san sigismondo sulla via giuseppina. ripartendo il 2 originariamente non entrava nel quartiere e rimaneva sulla via giuseppina e quindi effettuava l'incrocio con il tracciato dell'1 e poi si ricongiungeva all'1 sulla via giuseppina all'altezza di via ca'del vescovo. successivamente il 2 fu fatto entrare nel quartiere anche lui quindi l'incrocio fu disabilitato, installata una curva che da via giuseppina portava anche da san sigismondo su viale concordia e installato un nuovo scambio di rientro all'inizio di viale concordia. solo che il capolinea dell'1 non aveva nessun raddoppio e succedeva che a volte se le linee non erano in perfetto orario quando il 2 arrivava in viale concordia con l'1 a capolinea, l'autista dell'1 doveva abbassare le aste per far passare il 2. inoltre lo scambio di deviata era molto difettoso e dava sempre problemi nelle prime corse e soprattutto d'inverno. adesso provo comunque a farvi qualche mappa per chiarire le idee.

... è possibile con lo strumento street view scendere in strada a Cremona e fare un bel giro in filobus sulle due linee di un tempo.
Le foto in sequenza sono in gran parte del 2008 quando la rete era ancora presente quasi interamente. In stazione le foto sono state scattate sia nel 2008 in una prima porzione dove si vedono i bifilari e successivamente in una seconda porzione scattata nel 2011 dove i bifilari invece non ci sono più.
Veramente suggestivo il cuore del Centro Storico dove è ben visibile il problema che non si volle affrontare a suo tempo: i nuovi sensi unici presentano i fili ancora in aria ma evidentemente contromano.
Con un minimo di intelligenza il Centro Storico poteva essere una tranquilla ZTL coi veicoli elettrici a tutela dei cittadini e dell'ambiente circostante. Un'altra occasione perduta...

Giordano, vorrei chiedere un'altra precisazione: ricordo che all'incrocio fra via Ghisleri, via Giuseppina e via Buoso da Dovara erano presenti sui bifilari alcuni bulldog, che mi davano l'idea che ci fossero stati degli scambi, successivamente rimossi. Percorrendo via Buoso da Dovara, avevo notato sui palazzi alcuni ganci, che potevano essere serviti per ancorare eventuali tiranti. Sono mai passati di lì i filobus?