E' morto stamani a Roma... aveva ottanta anni; fra le altre cose firmava una arguta rubrica su "Il Mattino" di Napoli intitolata "Lo specchio ustorio" nella quale commentava con pungente ironia, condita di napoletanità (quella intelligente... non quella oleografica tipo "pizza, mozzarella e mandolini"!), i fatti più importanti della settimana.
Scrittore, autore, sceneggiatore e regista era anche paroliere, avendo firmato i testi di molte canzoni (napoletane e non) fra le quali mi sovviene, al momento, "Lazzarella" di Mimmo Modugno (portata al successo da un altro grande napoletano scomparso da poco: Aurelio Fierro).
Il grande successo di pubblico lo arrise venti anni fa con la trasmissione-culto di Rai due "Quelli della notte" di cui, insieme ad Arbore, era autore e partecipe. Celebri i suoi "siparietti" nei film di Luciano De Crescenzo (la scena del "cavalluccio" in "Così parlò Bellavista" ed il personaggio del professore stralunato ne "Il mistero di Bellavista").
[Modificato da Francesco E. 04/10/2006 14.26]
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"Where no man has gone before"