Mi spiace,l'ACAP nel 1993 ha suddiviso in 2 categorie le "Reginette". Le urbane e suburbane. Il colore originale era bianco. Ho postato la foto della brochure data e distribuita col placet di mio padre nel 1993. Appunto. Sempre qui troverai pure il costo delle suddette vetture.
Mi riprendo da pagina 2:
Nonostante il difficile momento del trasporto pubblico,l'azienda ordina alle Officine Meccaniche della Stanga le prime tre belle vetture a carrelli,dipinte di bianco numerate dal 201 al 204 Altre dieci modernissime motrici a carrelli vengono ordinate nel 1931,in occasione del centenario antoniano.Per acquistare le "reginette"-questo il nome delle vetture-il comune pagò alla Stanga la somma di 1.650.000 lire
Ecco le nostre prototipo poi finite nella linea colli,delle altre dieci il riferimento è chiaro alle linee urbane simili alle 420 Acegat Trieste
Come vedi non c'è alcuna ulteriore denominazione. Fatto sta che il Tiso Da Canposampiero ed Il Camerini vollero numeri alti per la città e bassi per la tranvia suburbana così da non confondersi le linee Padova Piazzola (concessioni del Camerini a parte) con quelle E dell'azienda E del Podestà che per esaltare la grandezza della Città (aveva 126.000 abitanti al tempo) voleva equipararsi all'ATM di Milano che fu poi la stessa che fornì i filobus Breda chiamati "Soette",
Per inciso nel 1933 per uniformare il parco esteticamente visto che il deposito era in Via Sarpi l'uno,al Borgomagno l'altro i colori della miniserie 201-204 furono gli stessi della SV per i vagoni di seconda classe: Castano e Isabella!
[Modificato da Cori x 05/09/2011 20:25]