Curiosità

Come promisi mesi fa, ecco dei modellini di tram di Torino realizzati con... LEGO! Non saranno perfettamente in scala come quelli di Emil e Davto, ma fanno comunque una bella impressione...



http://www.lucajuventino.altervista.org/tram/modellini_lego.htm

Pubblico questo messaggio in quanto da domenica 13/11 (e fino almeno a fine Febbraio 2006), sarà possibile vederli all'interno di un plastico presso la stazione Sassi.

Saluti
Luca

I miei più sinceri complimenti per questi bellissimi modellini , quando vedo i vostri modelli e vostri plastici mi ritorna in mente il mio plastico ferroviario che ho in mansarda che però ha fatto la fine di tante opere italiane e cioè è rimasto incompiuto a metà e oramai sono diversi anni che non ci rimetto mano...mi ripropongo ogni tanto di ricominciare ma poi mi accorgo che ci vorrebbe troppo tempo e non ne faccio nulla.

simo

Anche se non sono in scala perfetta i tuoi modelli sono veramente belli, complimenti Luca!

Non vedo l'ora di vederli di persona...
Davide.

Anche io sono rimasto colpito, sono proprio belli...l'unico appunto che si possa fare è che lo specchietto retrovisore è grosso quasi come il pantografo e comunque a questo punto mi piacerebbe vedere anche le foto degli altri modelli.
In camera dei ragazzi avrei delle casse di Lego...quasi quasi provo a farmi una Sibona

Sono rimasto sbalordito.Davvero belli.Complimenti Luca.

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Scritto da: davto 12/11/2005 15.48
Non vedo l'ora di vederli di persona...

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Già visti! [SM=x346231] [SM=x346231] A settembre in una mostra sui modelli lego che si è tenuta in vai Millio. Era venuto con mio padre che all'inizio non sembrava molto entusiasta di andarci poi appena entrato è rimasto letteralmente sbalordito.

Grande Luca! Complimenti!
Non vedo l'ora di poterli vedere di persona...questo pomeriggio!!!

Rinnovo i complimenti a Luca (e al suo amico Diego che ha collaborato con lui), dopo averglieli fatti quest'oggi di persona.
Il plastico Lego è davvero sbalorditivo, chi ha la possibilità vada a vederlo xché ne vale veramente la pena.
Ottimo lavoro!

Complimentoni anche da parte mia, veramente ben fatto!

Ecco anche la notizia "ufficiale" dal sito GTT:

http://www.comune.torino.it/gtt/avvisi/varie26.shtml

L'unica inesattezza è che il plastico è opera non solo mia, ma anche di un mio amico, Diego Rosati, che si è occupato della costruzione del corpo principale della stazione.

Grazie a tutti per i complimenti!!!

Luca

Complimenti anche da parte mia, ho visto solo le foto per il momento, ma appena posso, vado a vederli dal vivo.

Molto bravo per l'impegno, l'interesse, la volontà e la precisione. Ci passerò questo week-end.
Anche un cenno di ringraziamento al Gtt che coglie tutte le iniziative per dare maggiore smalto e vitalità all'azienda non con i "soliti" tram e bus ma con attività turistiche, didattiche e mostre.
Vedremo prima o poi un vero museo del tram-bus Torinese magari interattivo, dinamico tipo quello del cinema, dove dedicare una parte al modellsmo ed altre curiosità e attrazioni non solo per bambini? Vedremo...

Quest'oggi, in giro per agriturismi approfittando della bella giornata, mi sono recato in quel di Cavour (dove non so se passasse una ferrovia, ma tant'è).
C'era un mercatino delle pulci, da visitare tra l'altro con una dozzina di amici del tutto estranei alle cose tranviarie e la fidanzata in giorno di luna storta.
Un mercatino di quelli tristanzuoli, con Loreto impagliato e il busto d'Alfieri, di Napoleone, i fiori in cornice (le buone cose di pessimo gusto!), il caminetto un po' tetro, le scatole senza confetti, i frutti di marmo protetti dalle campane di vetro, ecc. ecc.
Mi aspettavo di trovare l'amica di nonna Speranza quando invece, per terra, ho visto lui, l'oggetto del mio desiderio (beh, uno degli oggetti...) da almeno quindici anni.
"I tram di Torino", di Piero Lacchia, anno 1979.
Incompleto, appoggiato per terra, frusto e liso. Bellissimo.
Dovevo condividere la mia gioia con qualcuno. Sono contento come una pasqua. Ve lo porterò a vedere.
Ciao a tutti!!!
7041

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Scritto da: Settantaquarantuno 27/11/2005 20.00
Quest'oggi, in giro per agriturismi approfittando della bella giornata, mi sono recato in quel di Cavour (dove non so se passasse una ferrovia, ma tant'è).
C'era un mercatino delle pulci, da visitare tra l'altro con una dozzina di amici del tutto estranei alle cose tranviarie e la fidanzata in giorno di luna storta.
Un mercatino di quelli tristanzuoli, con Loreto impagliato e il busto d'Alfieri, di Napoleone, i fiori in cornice (le buone cose di pessimo gusto!), il caminetto un po' tetro, le scatole senza confetti, i frutti di marmo protetti dalle campane di vetro, ecc. ecc.
Mi aspettavo di trovare l'amica di nonna Speranza quando invece, per terra, ho visto lui, l'oggetto del mio desiderio (beh, uno degli oggetti...) da almeno quindici anni.
"I tram di Torino", di Piero Lacchia, anno 1979.
Incompleto, appoggiato per terra, frusto e liso. Bellissimo.
Dovevo condividere la mia gioia con qualcuno. Sono contento come una pasqua. Ve lo porterò a vedere.
Ciao a tutti!!!
7041

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Bravo bel colpaccio!
Io l' avevo visto in biblioteca...

Mi son sempre chiesto se a Cavour passasse una ferrovia/tranvia, ma non ho mai trovato niente.(e pensare che Cavour è un centro abbastanza importante per la zona)
Nelle vicinanze c'erano la Bricherasio-Barge e la Airasca-Saluzzo, ormai defunte da un pezzo.
Ciao!
Davide.

E pensare che a Cavour ci ero stato 3 settimane fa, ma non ho visto nulla al mecatino!
Cmq quel libro è alla biblioteca nazionale, credo valga perchè è raro ma non è ricco di informazioni come mi aspettavo, è più un qualcosa di "letterario".
Insieme c'erano anche le tavole? E' un raccoglitore a parte con dei disegni "artistici".
E bravo 7041!

Dunque... di tutte le tavole, purtroppo, ne rimane soltanto una. E' quella che è stata considerata la meno pregiata, ovverosia il pezzo più recente: la 2836 rifatta a nuovo, disegnata in uno splendido acquerello.
Le altre non ci sono, e ciò diminuisce la mia soddisfazione. Suppongo che il primo proprietario del libro (chi diavolo sarà stato?) se le sia tenute, magari per appenderle al muro, chissà.
Anche io ero rimasto colpito dalla scarsità di informazioni, che ho ritrovato nel mio esemplare insieme ad una vena poetica e letteraria, compresi alcuni brani in piemontese, che non ricordavo. E' comunque un'opera splendida, anche se poco "utile" e con pochissime fotografie.
A parziale discolpa dell'autore va detto che nel 1979 i libri a tema tranviario erano più unici che rari; oggi è sicuramente molto più facile trovare una messe di informazioni (e di persone con cui scambiare dati e notizie), mentre all'epoca non c'era la sensibilità né fonti da cui trarre le info.
Non capisco tra l'altro quanto l'autore fosse un appassionato competente o piuttosto un colto passeggero molto curioso.
Andrò in biblioteca a vedermi le tavole che mancano... Basterebbe già qualche fotocopia a colori...
Ciao a tutti e a presto
7041

Grande Simone, visto, basta crederci! Complimenti!

Basta, ho deciso, devo cominciare a frequentare i mercatini con maggiore assiduità, a partire dal Balon...

Indovinello: qual è la linea con più fermate (ben 54) che impiega circa un'ora e un quarto da un capolinea all'altro?
Forza, rispondete! Se non ci arrivate vi dò un po' di indizi, ma prima provate!

il 2?