Stefano,
sull'originale della foto si riescono a leggere i numeri di servizio dei vari filobus e autobus?
Per BLINKY73: la situazione attuale è solo più ordinata, ma non meno inquietante:
La strada viene percorsa nei due sensi, il senso verso il Duomo è in corsia preferenziale, e in teoria anche nell'altro senso dovrebbero passare solo autobus. Da Piazza dell'Olio ( la stradina da cui spunta il filobus a destra) non esce più niente, perchè sono state poste delle transenne a chiusura. Anche gli autobus che vediamo sullo sfondo svoltare alla loro sinistra in Piazza del Duomo non possono più farlo perchè (fortunatamente) la piazza ora è completamente pedonale, fatto salvo il corridoio da cui si vedono provenire gli autobus, ora appunto a doppio senso.
Il maggior ordine fa sì che il traffico appaia più scorrevole; tra l'altro a questo scopo nel corso degli anni in questo tratto sono state eliminate tutte le fermate.
Nonostante che transitino di qui più linee di allora, secondo me oggi passano meno autobus, pechè le corse sono meno frequenti (d'altra parte, mi ricordo bene che era cosa ben più comune di oggi che la frequenza troppo elevata generasse fenomeni di "agglomerazione", cioè autobus uno dietro l'altro di cui quelli dietro vuoti, perciò inutili: questo è uno dei motivi che rendono la capcità di trasporto di un bus molto minore di quella del tram, anche aumentandone la frequenza)
Ovviamente, poi, oggi non ci sono filobus, ma solo autobus a gasolio e (a vantaggio dei monumenti) a metano.
Comunque la maggiore differenza di oggi rispetto alla foto è che oggi vedreste anche torme di motorini che passano indisturbati sulle corsie preferenziali, magari avendo aggirato in modo furbeso le telecamere poste all'ingresso della corsia di via Panzani, nonchè una notevole quantità di auto che transitano con vari gradi di autorizzazione a farlo.....
Inoltre i pedoni sul marciapiede destro sono ingabbiati in delle transenne di orrido gusto (tra l'altro spesso facile preda, soprattuto nel tratto di via Panzani, di abili borseggiatori che approfittano del passaggio obbligato...)
In teoria, entro cinque anni questa strada dovrebbe diventare, al pari di tante città europee, un paradiso in cui i pedoni possono liberamente transitare solo facendo attenzione a lasciar passare i tram che scivolano silenziosissimi e senza inquinare.
Io ci voglio credere, ma............
Alessandro
Alessandro F.