eh, si, Ett. pardon, BLINKY, era proprio il nostro sito"associazione ferroviaria Sarda" che presentava al suo interno una sezione dedicata anche ai tram di Cagliari. Purtroppo, gli alti costi di gestione, confrontati con le limitatissime disponibilità economiche dell'associazione -le cui entrate provenivano esclusivamente dalle quote associative dei quindici soci- ci hanno indotto a chiuderlo, anche se abbiamo registrato su CD tutto ciò che è stato messo in rete. A questo aggiungi che molti dei soci di allora pian piano si sono "mimetizzati" senza farsi più vedere.... e che, come in tutte le associazioni, ci sono i "teorici" che sono pieni di progetti, idee e grandi propositi e che, al momento di passare alla pratica, svanisono nel nulla!!! Per quanto concerne la richiesta di Cori, la carenatura inferiore è stata applicata sia per un motivo estetico, sia, soprattutto, per limitare le conseguenze ad incauti pedoni che potessero essere coinvolti in incidenti. Infine, il faro centrale sarebbe stato di alcuna utilità considerando che le vetture sarebbero state utilizzate in linee pressochè interamente urbane. Certamente la loro asportazione è rientrata nel piano di adattamento delle macchine all'alimentazione di 800 volts della rete di Cagliari ( vedi in proposito quanto scritto da me in precedenza) che ha comportato anche un adattamento dell'imperiale per contenere le resistenze di shuntaggio.
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Ecco la 316 e, in parte, la 317, ormai definitivamente accantonate, in attesa di demolizione. La bella foto di Studer riporta, come le altre sue, erroneamente "deposito di Monserrato" invece che Cagliari. L'azienda infatti non ha mai avuto un deposito a Monserrato ma solo a Cagliari in viale Ciusa, dove tutt'oggi si trova, ad un km di distanza dai confini con la frazione di Pirri e ad almeno tre da Monserrato.
[Modificato da XJ6 12/04/2007 2.05]