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Post: 12.677 | Registrato il: 05/02/2004
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  15/03/2006 16:21 | |
Non riesce ancora a convincermi...è ancora vivo colui che l'ha scritta??
No, ho appena letto che è morto nel 1963...
mmmm...Usciti da pochi anni dalla guerra...Posso capire già di più...
"è un po' come avviene nella vita di tutti noi,
quando si ha tanta scelta si è più selettivi,
quando si ha meno scelta ci si adatta di più a quel che c'è...
siamo un po' tutti folletti trombatori della ryan air"
Vera Guido |
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Post: 14.216 | Registrato il: 06/02/2004
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| 15/03/2006 16:02 | |
mi piacciono le strofe centrali, soprattutto "Ama le nuvole le macchine i libri ma prima di tutto ama l'uomo."
"Senti la tristezza del ramo che si secca dell'astro che si spegne
dell'aimale ferito che rantola ma prima di tutto senti la tristezza
e il dolore dell'uomo." |
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Post: 8.405 | Registrato il: 31/07/2005
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| 15/03/2006 16:00 | |
"Non vivere su questa terra come un estraneo o come un turista della natura."
Più esplicita di così non può essere, è ovvio che allude all'amore per la vita ma anche all'amore tra gli uomini!
Libertà va cercando ch'è sì cara
come sa chi per lei vita rifiuta (Purg. I, 71-72) |
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| 15/03/2006 07:09 | |
l'antropocentrismo non è per nulla poetico, come non lo sarebbe nemmeno l'egoismo. questa poesia vuole significare altro... |
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Post: 8.977 | Registrato il: 16/05/2004
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| 14/03/2006 22:46 | |
Penso di averla già sentita..
Mi piace molto, anche se in realtà ci vedo qualcosa di piu' grande rispetto all'antropocentrismo.. "Che sciagura mi può mai aspettare?Non c'è deserto, precipizio o oceano che io non sia pronta ad attraversare con te" -Madame Bovary-
C'è solo una cosa al mondo più bella di una bella donna, una donna bella e intelligente. R.M.
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Post: 8.405 | Registrato il: 31/07/2005
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| 14/03/2006 16:21 | |
Molto bella, però non credo alla teoria dell'antropocentrismo accentuato, per me è solo una lode all'uomo, all'importanza anche della vita che non deve essere vissuta con leggerezza perché quel che la natura ci dona è importante, è unico così come l'uomo e la vita che gli è donata. [Modificato da Pode61 14/03/2006 16.22] Libertà va cercando ch'è sì cara
come sa chi per lei vita rifiuta (Purg. I, 71-72) |
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Post: 14.216 | Registrato il: 06/02/2004
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| 14/03/2006 07:14 | |
allora, semmai il termine corretto è antropocentrismo, non egoismo. per parte mia non ho dato tutto il peso che forse ha effettivamente l'inno all'uomo, mi piacciono soprattutto le alre cose che dice. per quanto comuqnue condivida il suo antropocentrismo, non c'è natura che possa valere il sentimento di un uomo, almeno per noi uomoni. ed è giusto così. |
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Post: 12.677 | Registrato il: 05/02/2004
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| 13/03/2006 19:48 | |
Dunque...
Per quel che dice è molto bella (non è certo una poesia ultra elaborata e difficile), però la prima cosa che ho pensato è una specie di egoismo...Nel senso...Uomo, uomo, uomo.
Ma è stata un'impressione, forse vuole dire qualcosa di più, e allora lo capisco...
"è un po' come avviene nella vita di tutti noi,
quando si ha tanta scelta si è più selettivi,
quando si ha meno scelta ci si adatta di più a quel che c'è...
siamo un po' tutti folletti trombatori della ryan air"
Vera Guido |
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| 13/03/2006 19:10 | |
bella. ![[SM=x346169]](http://clan762.altervista.org/Forum/html/emoticons/asd2.gif)
Prima di tutto l'uomo.
Non vivere su questa terra come un estraneo o come un turista della
natura.
Vivi in questo mondo come nella casa di tuo padre: credi al grano
alla terra al mare ma prima di tutto credi nell'uomo.
Ama le nuvole le macchine i libri ma prima di tutto ama l'uomo.
Senti la tristezza del ramo che si secca dell'astro che si spegne
dell'aimale ferito che rantola ma prima di tutto senti la tristezza
e il dolore dell'uomo.
Ti diano gioia tutti i beni della terra: l'ombra e la luce ti diano
gioia le quattro stagioni ti diano gioia ma soprattutto a piene
mani ti dia gioia l'uomo!
di Nazim Hikmet |
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