..dopo aver finito di vedere "Shakespeare in love", che è stato questa sera. Non è gran chè, ma come sempre mi piace postare ciò che scrivo per sentire che cosa ne pensate.
Non di un vento furioso,
Non di un tremore di terra e di cielo,
Niente di tutto questo mi strazia.
Di ben più alto tormento,
Di ben più profondo dolore,
Che sia dolce o amaro,
Ma è dolore e di questo son certo.
E’ lei, bianca pelle e soave respiro,
Lei, causa e fine di tutto ciò che io provo.
Lei, occhi puri e capelli quali onde del mare,
Lei che grida il mio disio e non proferisce parola,
Che afferra la mia anima senza pace,
Che nasconde in un pugno le cose del mondo
Perché davvero non ne vedo nessuna quando c’è lei.
Di un malanno questo ha l’apparenza. Che lo sia?
Ma se davvero è questa una malattia
Ebbene io dico di aver timore di guarirne.
Dolore e tormento gravoso io provo quando ella non c’è,
Ed è terribile come navigare in oceano tempestoso,
Ma le acque davvero si quietano
E tutto sembra respirare una nuova aria, più dolce e cara
Quando ella compare da dietro l’orizzonte.
Quelle stesse onde,
Che prima erano alte e incollerite,
Giacciono ora sotto la superficie di vetro
Ed il cielo
Prima scuro e rumoroso
Sta ora in rispettoso silenzio
E nel sembiante pare l’aurora di un sereno mattino.
Così il mio cuore in cerca di dolce pace,
ne trova un poco a quella splendida vista.
Che io la ami, non lo so davvero.
Ma so che questo mio cuore soffre per lei,
Soffre perché non sarà mia.
Ella è figlia di re,
Io di nessuno.
Mi sento come colui che amava l’immagine che era in uno stagno,
Allungava le mani per afferrare ciò che desiderava,
Ma niente prendeva, e si disperava.
§Johan Razev§
[Modificato da Johan 07/11/2005 0.57]
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"Possiamo solo decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso" Gandalf
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"Venite amici che non è tardi per scoprire un mondo nuovo.
Io vi propongo di andare più in là dell'orizzonte
E se anche non abbiamo l'energia
che in giorni lontani
mosse la terra e il cielo,
siamo ancora gli stessi,
unica eguale tempra di eroici cuori
indeboliti forse dal fato
ma con ancora la voglia di combattere
di cercare
di trovare
e di non cedere." A. Tennyson - Ulysses -
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Veramente Immenso