Sulla natura dell' animo umano (e problemi di fisica)

mi trovo d'accordissimo con Rijkaard, infatti nel mio ultimo post ho bene o male scritto quello che ha scritto anche lui, in summa:
- è difficile stabilire per noi la malignità/benignità degli uomini
- non tutti gli uomini sono o nascono malvagi o buoni
- l'incoerenza diventa positiva solo se si passa da azione malvagia a benigna (anche se è difficile per noi stabilirlo, come disse nel primo punto)

inoltre aggiungo:
- Alex dice che nessuno nasce buono o si comportano in modo tale per essere in regola con società/religione o perchè gli piace farlo, per questo dice che l'essere è malvagio perchè anche il bene che fa è bene egoistico (infatti qui è diverso da Pirandello, perchè è decisamente "più" pessimistico)
- In my opinion, il bene non necessariamente corrisponde alle leggi civili/religiose ma a quel che si possa considerare un potenziamento dell'essere comune e contemporanea a più persone e allo stesso tempo prolungato più tempo, anche se dico ciò in base alla mia esperienza, quindi non lo do nè per certo nè per mia idea "fissa"

Spero di essere stato chiaro anche se dubito...

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Scritto da: Lorentzgang 19/09/2005 20.51
e l'oscillazione conitnua tra un comportamento buono e uno cattivo è la cattiveria per natura.

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Come direbbe Pirandello: così è (se vi pare). Non vi è però nessuna giustificazione logica.

Che Freud sia pessimista non si discute, che dica che tutti gli uomini sono malvagi non è generale pessimismo e non è ciò che dice. Si può essere pessimisti in modi diversi (Alex ha un pensiero ben diverso da Freud).

e l'oscillazione conitnua tra un comportamento buono e uno cattivo è la cattiveria per natura.

ah, ok, ho frainteso il senso dell'ultima frase. in ogni caso pare che i due personaggi tendano al pessimismo dicendo che spesso il bene compiuto non è dovuto ad una natura benigna ma ad una egoista.

in ongi modo basta mi ritiro ab aeternitatem da questa discussione, come risposte, fino a che non leggerò una obiezione che non sia già prevista o già fatta nei 130 post precedenti...

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Scritto da: Lorentzgang 19/09/2005 20.36
facendo gli uomini qualcosa di buono, o continueranno a comportarsi in modo buono fino alla fine della loro vita (già unico modo appunto per essere buoni), oppure compiranno altre azioni malvage. il passaggio da queste buoine alle altre malvage è l'incoerenza malvagia.


non mi pare che comportarsi bene per egoismo sia una buono dal punto di vista etico.

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Sorbole, allora l'uomo oscillerà continuamente tra essere buono e cattivo, quando dopo aver fatto qualcosa di buono farà qualcosa di cattivo (incoerenza negativa) sarà malvagio, ma se dopo fa un'azione buona tornerà ad essere buono (incoerenza positiva) e così via finchè gli caga il cavolo di andare avanti.

Mai detto che comportarsi bene per egoismo sia buono dal punto di vista etico.

ah, ma no, non ti preoccupare, il bello del forum è che si può rispondere dopo molto tempo, tanto che chi scrive può arrivarsi a dimenticare di dover ricevere una risposta senza accorgersene.

..perchè, in verità, non volevo ti offendessi nel caso non ti avessi risposto per nulla.


§Johan Razev§

evidentemente anche tu vuoi contribuire alla corsa dell'economia italiana usurando la tastiera...
massì, in effetti anche io sto continuando a ripetere le stesse cose da una cinquantina di post, è solo che viene naturale pensare che a nuovi interlocutori cose già dette sembrino nuove... peccato che in effetti siano scritte.

...devo essere sincero. Non ho letto il tuo post...ma non dico che non lo leggerò, solo se lo avessi letto prima di postare sarei qui a rispondere...e non voglio farlo. L'argomento, per me, si è esaurito post fa.

Chissà se sono sincero...anzi, se saprò esserlo.


§Johan Razev§

facendo gli uomini qualcosa di buono, o continueranno a comportarsi in modo buono fino alla fine della loro vita (già unico modo appunto per essere buoni), oppure compiranno altre azioni malvage. il passaggio da queste buoine alle altre malvage è l'incoerenza malvagia.


non mi pare che comportarsi bene per egoismo sia una buono dal punto di vista etico.

Perchè è proprio questo il mio pensiero.


§Johan Razev§

su cosa devo essere concorde forse è meglio che leggi più attentamente. Premesso che io non sono concorde con la totalità del pensiero di Freud (lo accenno anche nel post precedente) o di Alex, sono della loro stessa opinione (sicuramente quella limpida di Freud, e se ho compreso bene anche quella di Alex) quando dicono che è molto difficile stabilire se l'uomo agisca bene perchè è una sua pulsione vera e non solo un egoistico adattamento civile, poichè secondo entrambi, mi pare, bene e male coesistono e uno sceglie ciò che gli piace senza però che si possa escludere l'opposto totalmente (Alex). Ergo non dicono che sono tutti naturalmente cattivi (sono anche cattivi), specificando che talvolta ci si può comportare bene solo per un fine egoistico e non per bontà.

In quanto alla tua giustificazione logica, cerco di confutarla (logicamente) per assurdo (come già fatto da altri): mettiamo che tutti gli uomini nascano totalmente cattivi, ebbene nel momento in cui fanno qualcosa di buono si comportano incoerentemente eppure non è male, e così anche se l'uomo fosse solo parzialmente cattivo e diventasse più buono, un'altra incoerenza benigna. Non capisco da cosa derivi il fatto che l'incoerenza è per forza negativa, può essere cattiva, MA ANCHE NO.

mah, allora dovresti essere discorde sia dal parere di freud sia da quello del tipo di arancia meccanica, che espongono -pur con meno intransigenza, e pur senza fornire giustificazioni logiche (il discorso sulla coerenza era appunto la giustificazione logica, che tuttavia ancora nessuno mi ha fatto intendere perchè non sia corretta)- la mia stessa tesi.

che dice Charro/Alex, sono concorde, anche se non è l'unico elemento a determinare il rapporto tra gbene e male.
Tanto per ribadire con parole (per me però troppo deterministiche) di Freud:
"soltanto in circostanze speciali si potrà constatare che un tale agisce sempre bene perchè i suoi moti pulsionali ve lo costringono, mentre un altro è buono solo perchè e fino a tanto che questo suo modo civile di agire favorisce le sue mire egoistiche. (...) la società civile, la quale esige una buona condotta, pur non curandosi dekl suo fondamento pulsionale, ha dunque costretto a obbedire alla civiltà un gran numero di uomini, i quali tuttavia non seguono in ciò la loro natura."

Per il resto affermo solo che la mia posizione è discorde da quella di Forno (che a mio parere si base erroneamente sul concetto di coerenza) e da quella che dice che il male si combatte solo con il male etc. (ne discussi a suo tempo in altra sede con Forno).

...in realtà il passo che riporti è molto interessante. Solo non l'ho letto con la dovuta attenzione...sai, dopo il campetto non sono molto propenso a pensare. Eheheh.
Magari potrei anche rispondere...in fondo è da qualche decina di post che si diceva "io mi ritiro" e così via...


§Johan Razev§

Ma dai ho appena iniziato a postare io e voi vi ritirate? Vabbè, capisco la vostra stanchezza, mi andrà meglio la prossima volta...