"...Le grida dell'umano lasciarono posto a un gorgoglio.Poi la testa ricadde all'indietro,battè sonoramente contro il marmo e lui non si mosse più.Jennesta lasciò cadere il pugnale e frugò con le mani,immergendole nello squarcio insanguinato.Quando trovò le costole afferrò il martello e le colpì ripetutamente,fino a spezzarle.Frammenti d'osso si sparsero ovunque.Rimosso l'ostacolo,posò il martello e infilò le mani nei visceri,sporcandosi di sangue anche le braccia,fino ad afferrare il cuore,che pulsava ancora debolmente.Con uno strattone lo rimosse dalla sua sede naturale.Accostò l'organo gocciolante alla bocca e poi affondò i denti in quella polpa calda e tenera. ..."
Questo è un piccolo di spezzone del libro che attualmente stò leggendo,facente parte di una saga inaugurata da un ex-giornalista di nome Stan Nicholls.La saga risponde al nome di Orchi e dalle poche righe qui sopra si può evincere quale sia l'atmosfera che domina in questo racconto.Pioniere nel suo genere infatti,l'autore si dice sia il creatore di questa nuova corrente letteraria fantasy,chiamata appunto "Fantasy Barbarico".
In questo genere di romanzo sono infatti atmosfere cupe e maligne,azioni sfrenate dettate dall'odio e dal furore animalesco,nonchè cruenti battaglie a farla da padrone.Durante tutta la lettura del libro infatti si ha la sensazione di essere perennemente in battaglia,senza un attimo di tregua,dove sentimenti quali l'amore e la felicità non trovano posto,soverchiati dall'oppressione e dalla mentalità militare che il perenne stato di guerra in cui si trovano i protagonisti del racconto (Una banda di Orchi chiamata "
I Figli Del Lupo [Ciuima]").Se siete in cerca quindi di un libro che racchiuda in sè elementi fantasy (Dark),dove pare che le creature fatate benigne non abbiano via di scampo e azione frenetica,questo è il libro che fa per voi!!
(Non è un gran che ma...accontentatevi!
)
.:Mors Mea Tacci Tua:.
.:Mai rubare rabarbaro in barba a un barbaro:.