24/10/2006 10:51 |
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24/10/2006 13:02 |
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| | | OFFLINE | Post: 329 | Registrato il: 22/08/2006
| Utente Senior | |
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24/10/2006 15:05 |
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24/10/2006 16:04 |
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" Insegnamenti di Benedetto XVI " Anno 2005
Il libro raccoglie gli interventi del primo anno di Pontificato dal giorno dell'elezione all'Enciclica " Deus Caritas Est ".
Prezzo 75,00 euro.
"Chi crede non e' mai solo " raccolta di tutti i discorsi del viaggio in Baviera compresa la Lectio Magistralis di Regensburg.
Il prezzo purtroppo non lo ricordo!!!!!!!!!
Sempre a fianco di Benedetto XVI.
Francesca |
24/10/2006 19:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.667 | Registrato il: 17/06/2005
| Utente Master | |
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24/10/2006 20:01 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.668 | Registrato il: 17/06/2005
| Utente Master | |
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24/10/2006 20:45 |
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la famiglia, pero', esprime perplessita'... Tv: Pia Luciani Su Fiction Papa, Attore o Regista Dovevano Parlare Con Me
Belluno, 24 ott . - (Adnkronos) - "Forse sarebbe stato meglio se Neri Marcore' o il regista Capitani fossero venuti a parlare con me o con mio padre". E' il commento di Pia Luciani, che ieri sera dalla sua casa di Caviola (Belluno), ha guardato la fiction "Papa Luciani. Il sorriso di dio". La signora Pia, 60 anni, ex-insegnante di Lettere, e' la nipote del pontefice di Canale d'Agordo e ieri sera ha osservato la tv con molta attenzione, assieme ad alcuni giornalisti.
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24/10/2006 22:28 |
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24/10/2006 22:37 |
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Scritto da: euge65 24/10/2006 22.28
COMPRENDO IL TUO ENTUSIASMO MA PER SCARAMANZIA EVITIAMO FICTION CELEBRATIVE PER FAVORE!!!!!!!!!!!!!!!!!
Già...trattandosi del Papa ATTUALE (da apprezzare, non da celebrare) io preferirei molti più documentari e reportage dal Vaticano, e soprattutto molte più dirette di celebrazioni ed udienze (possibilmente per intero, senza tagli e sforbiciate!)... |
25/10/2006 09:11 |
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...ecco le dirette che il CTV manderà in onda il prossimo mese:
- 1 novembre 10.00 - 11.30 Santa Messa per Tutti i Santi, in S. Pietro
- 3 novembre 10.30 - 12.30 Visita del Papa all'Università Gregoriana
- 4 novembre 11.30 - 12.45 Santa Messa per i Cardinali defunti, in S. Pietro
- 20 novembre 11.00 Visita del Presidente Napolitano [Modificato da Sybella 25/10/2006 9.17] |
25/10/2006 10:08 |
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25/10/2006 10:45 |
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Scritto da: $anna67$ 25/10/2006 10.08
E' proprio vero che non ne azzecco una.... comunque a me piacerebbe una fiction di Ratzinger ....
Piacerebbe anche a me, però... non cè nessuna fretta, vero? quanto alla fiction su Papa Luciani... un gran bel film, un grandissimo Neri Marcorè, però è evidente che hanno calcato la mano un po' troppo su questa "premonizione" di Suor Lucia, tutto il film è praticamente scandito da questa profezia, quasi un'ossessione e inoltre il papa nel film ha delle fitte continue al petto, che nella realtà (sembra) non ci siano state. e del durissimo scontro con Marcinkus cosa è rimasto?... in pratica, tutto confezionato apposta per allontanare qualunque sospetto sulla sua morte (ovviamente ci sono state pesanti interferenze da parte del Vaticano per orientare il film in una certa direzione, altrimenti non l'avrebbero proprio girato)... un film "comodo", insomma. :
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25/10/2006 13:36 |
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25/10/2006 21:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 335 | Registrato il: 22/08/2006
| Utente Senior | |
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Io devo ancora vederlo,l'ho registrato! |
25/10/2006 23:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.323 | Registrato il: 15/06/2005
| Utente Master | |
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Re: Ho visto la seconda parte della fiction su GPI...
Scritto da: josie '86 25/10/2006 13.36
...e sono rimasta un pò delusa dal fatto che non è stato evocato l'incontro dei cardinali, soprattutto quello di Ratzinger, ma solo quello con Wojtyla. Però se non sbaglio (non so se l'avete notato anche voi ieri) mi pare d'aver visto una comparsa che doveva aver interpretato il ruolo del cardinal Ratzinger, però era visibile solo sullo sfondo di alcune scene, all'inizio della seconda parte della fiction. Appena ho visto sullo sfondo di alcune scene un cardinale con i capelli bianchissimi, ho pensato fosse Ratzinger...
Mi sono commossa nella scena dell'elezione a Pontefice e in quella della morte di Luciani. La più divertente è stata quella in cui sono volati i fogli del discorso di GPI e quella in cui don Maggie e le guardie svizzere cercano di recuperarli
In questo film ho notato che la parte finale non avvalora solo l'ipotesi della morte di Luciani per malattia (vedi suora che entra nella stanza papale e si stupisce della morte improvvisa del Papa), ma anche quella di omicidio (vedi cardinale che esce dalla stanza papale come se niente fosse accaduto)...
A parte le speranze perdute, è stato un bel film!
E' sembrato anche a me che si vedesse sullo sfondo una "figurina" che somigliasse a Ratzinger. Credo che la scelta del regista sia dovura al non voler troppo complicare le cose: scegliere un attore degno di Ratzinger, ricostruire il dialogo...Dopo la figuraccia del Ratzinger nella fiction su Wojtyla ci hanno pensato bene.
@Nikki
Sono d'accordo con te: Luciani, nella fiction, sembrava troppo rassegnato alla profezia della sua breve vita, quasi trascurava la sua salute, e questo atteggiamento mi sembrerebbe forzato e inverosimile.
Indubbiamente il film non presenta ipotesi rivoluzinarie o rivelazioni scottanti, si tratta di un film "buonista" e se non lo fosse stato Rai1 non lo avrebbe trasmesso!
I misteri restano... |
25/10/2006 23:13 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.678 | Registrato il: 17/06/2005
| Utente Master | |
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... perché hanno fatto un bel lavoro!!! Bravissimo Marcorè. Incredibile la somiglianza fisica ed il modo di essere!!!
Devo dire che in tutto (tranne qualche inesattezza, ad esempio, dialoghi veri ma spostati in un altro contesto, oppure qualche evento immaginario, ad esempio, il frate che poi sparisce o il finto ex prete-amico diventato medico) sono riusciti a mostrare quanto era umile e semplice Papa Luciani, come era stato criticato il suo modo di essere a Venezia e in Vaticano ma tanto amato ed apprezzato dalla gente. Credo che il film farà molto bene ed aiuterà a conoscerlo meglio.
PS: Devo dire che il boom del film e l'interesse per Papa Luciani ha mandato in tilt il mio sito Ioannes Paulus PP.I. Da questa mattina che non si vede.(Dal 1 novembre lo si potrà vedere di nuovo).Solo ieri ho ricevuto più di 1.100 visite quando di solito ne ricevo 30 al giorno.
Peccato che, alla fine, non hanno fatto menzione della causa di beatificazione...[Modificato da Paparatzifan 25/10/2006 23.19] |
26/10/2006 00:30 |
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| | | OFFLINE | | Post: 3.943 | Registrato il: 14/05/2005
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Scritto da: euge65 24/10/2006 22.28
COMPRENDO IL TUO ENTUSIASMO MA PER SCARAMANZIA EVITIAMO FICTION CELEBRATIVE PER FAVORE!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quoto Eugenia!
Dato che le fiction vengono fatte sui personaggi ormai "storici"(per usare una parola più light),meglio evitare anche di pensarci! RATZI FOREVER
Suor RATZGIRL
Ordine Benedettino delle Suore delle Sante Coccole al Romano Pontefice |
26/10/2006 09:12 |
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27/10/2006 00:12 |
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| | | OFFLINE | Post: 10.035 | Registrato il: 10/05/2005
| Utente Gold | |
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L'opinione della Stampa sul film
Una fiction e le sue forzature
Papa Luciani in tv grande sì ma troppo solo
Domenico Delle Foglie
Onore alla fiction religiosa, ma alcune puntualizzazioni si impongono.
Va da sé che non abbiamo alcuna remora - anzi - nel riconoscere alla Rai il grande risultato produttivo raggiunto con la fiction dedicata a Giovanni Paolo I. Quell'Albino Luciani che, come una cometa, ha attraversato l'orizzonte della Chiesa universale lasciando impresso, nello sfarfallio dei riflessi, il ricordo indelebile del suo sorriso, un sorriso che tanti hanno accomunato alla benevolenza della Chiesa quale comunità accogliente, generosa e disinteressata.
La fiction dedicata a personaggi religiosi peraltro è da tempo un fenomeno che nel nostro Paese si è fatto interessante perché dà grandi soddisfazioni sul versante dell'audience. Evidentemente "cade" su un terreno fertile, quello di un popolo che sa mettersi in ascolto ed è spontaneamente sensibile alla rivisitazione di figure positive che hanno lasciato una forte testimonianza di bene nel segno cristiano. E lo strumento dell'audience, per quanto vituperato e meritevole di sollecite riforme, sembra per una volta incrociare in pieno il comune sentire di un popolo.
Neppure abbiamo difficoltà a riconoscere lo sforzo interpretativo messo in campo da Neri Marcoré, la sua capacità di restituire, dietro un sorriso mai ostentato o forzato, il candore dell'anima di un Papa che in tanti sentono già santo.
Detto questo, e concesso tutto ciò che merita riconoscere sul piano artistico - per lunghi segmenti infatti la storia è godibilissima -, nessuno tuttavia può illudersi di accreditare nell'occasione il vecchio cliché del Papa davvero buono per contrasto ad una Curia infida e cattiva. Questa è una caricatura che neppure meriterebbe di essere smentita se non fosse stata rappresentata in uno sceneggiato di così grande appeal. E dunque con la forza di lasciar depositare nella fantasia della gente l'immagine di una Chiesa complottarda. Più che una minuziosa e documentata ricostruzione, è la messa in scena di una storia fin troppo circolata in pamphlet di bassa lega e dubbio gusto.
È un'offesa all'intelligenza di chi conosce le dinamiche ecclesiali, e sa come una dimensione dialettica possa tranquillamente esprimersi anche dentro le ovattate stanze del Vaticano, e finanche nelle ore decisive di un pontificato nascente. Ma sa altrettanto bene come la composizione delle vedute sia persino inevitabile e che la comunione dei cuori è il passo immediatamente successivo all'elezione di un nuovo Papa.
E come avrebbe potuto essere diversamente, in quei primi giorni di un pontificato che da subito si rivelò all'altezza delle attese del popolo cristiano? Giorni in cui l'amore generoso, totale, incondizionato che traspariva dal nuovo Papa sovrastava ogni altra impressione. E come poteva un simile candore non essere compreso e servito dai primi collaboratori del Papa? Chi ha scritto il testo di questa fiction, perché non si è dato la briga, oltre che di compiere una serie di opportune verifiche presso i parenti di Luciani, di indagare a fondo le figure spirituali dei co-protagonisti? Citiamo per tutti il cardinale francese Jean-Marie Villot, o il genovese Giuseppe Siri. Davvero si pensa di liquidare questi e altri personaggi alla stregua di microcefali incapaci di sguardo lungo e profondo? O si ritiene di avvicinarsi necessariamente al vero raffigurando la Curia romana di oggi come sentina di ogni intrigo? Troppo facile, non si esplica genio artistico qui, né senso di rispetto e di responsabilità.
Giovanni Paolo I fu un grande Papa, e un Papa necessario alla Chiesa: questa sua grandezza non autorizza alcuna leggerezza storica, né alcuna disinvoltura nella ricostruzione di quel momento. La Chiesa è una bellezza sinfonica, riconoscerlo è il primo requisito per raccontarla. |
27/10/2006 00:15 |
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| | | OFFLINE | Post: 10.036 | Registrato il: 10/05/2005
| Utente Gold | |
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Io ho visto con grande interesse la fiction, e devo dire che per chi Papa Luciani lo conosceva poco come me la fiction risulta molto esauriente, anche se un po' veloce per accellerare i tempi di messa in scena...A mio parere, questi film sui papi dovrebbero essere meno "di fiction" e più "da film". Insomma, se vuoi fare un bel lavoro, fallo bene, con belle luci, una bella fotografia, con dialoghi credibili, e soprattutto con comparse che non siano "di maniera". Un bell'applauso invece va a Neri Marcorè che a mio parere ha interpretato l'umiltà in maniera splendida!!! |
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