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Lo Spirito Santo

Ultimo Aggiornamento: 15/11/2006 19:14
20/07/2006 19:29
 
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Ma se Dio è Uno, pregando Dio non si prega automaticamente per il Padre, il Figlio, e anche lo Spirito Santo????
Mi spiego: che senso hanno tre preghiere distinte, se la divinità è UNA?

Certo, bisognerebbe che ci spiegassero meglio cosa vogliono dire le "Tre Persone della Trinità" perchè io francamente non l'ho ancora capito... Al catechismo mi dissero che è un mistero che nessun uomo può capire, ma allora come facciamo a esserne sicuri?

Chiusa la parentesi, altre domande, alle quali spero qualcuno di voi abbia tempo e voglia di rispondere:
Gesù, figlio di Dio, è il "Figlio" della Trinità?
Lo Spirito Santo, a cosa serve esattamente?
C'è una gerarchia, un ordine di importanza tra le tre persone della Trinità?
20/07/2006 22:30
 
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Scritto da: kingofla 20/07/2006 19.29
Ma se Dio è Uno, pregando Dio non si prega automaticamente per il Padre, il Figlio, e anche lo Spirito Santo????
Mi spiego: che senso hanno tre preghiere distinte, se la divinità è UNA?

Certo, bisognerebbe che ci spiegassero meglio cosa vogliono dire le "Tre Persone della Trinità" perchè io francamente non l'ho ancora capito... Al catechismo mi dissero che è un mistero che nessun uomo può capire, ma allora come facciamo a esserne sicuri?

Chiusa la parentesi, altre domande, alle quali spero qualcuno di voi abbia tempo e voglia di rispondere:
Gesù, figlio di Dio, è il "Figlio" della Trinità?
Lo Spirito Santo, a cosa serve esattamente?
C'è una gerarchia, un ordine di importanza tra le tre persone della Trinità?




dunque, inizio io, ben sapendo di essere quello meno ferrato in quest'argomento... anzitutto, che senso hanno tre persone ed una divinità unica?... il problema è forse nel come intendiamo noi lil concetto di persona, che Dio sia in tre persone non vuol dire che è diviso in tre "cose" Egli è unico... però fin dall'eternità, pur quando null'altro era al di fuori di Lui perchè nulla era ancora stato creato da Lui, Egli era già relazione... Egli cioè è realmente perfetto, è realmente Dio, anche e proprio perchè è relazione, non è un essere solo ma un essere che in cui tra le sue persone vi è un rapporto, una interazione, che, come sappiamo dalla rivelazione è sostanzialmente un rapporto di Amore: prova a vedere il Padre come l'amante, il Figlio (che è ovviamente Cristo) come l'amato che agisce in conseguenza dell'amore ed ama esso stesso, lo Spirito come vero e proprio fuoco, forza dell'amore stesso, egli è dato dal Padre verso il Figlio, e dal Figlio verso il Padre ma è così sovrabbondante da riversarsi su ongi altro; Dio non è un tipo solo che se ne stà in cielo perchè tanto non avrebbe altro da fare, è l'amante e l'amato che sprigionano un amore talmente forte che coinvolge tutto il resto... ecco perchè trinità, e... ecco perchè è un po' difficile parlare di gerarchia, noi ricordiamo abitualmente prima il Padre, poi il Figlio, e per "ultimo" lo Spirito Santo... ma tra amanti, c'è forse una gerarchia? e l'amore stesso non è forse protagonista di tutto ciò?... ogni persona nella sua peculiarità è Dio, perchè è l'unico Dio e non dei diversi, sono persone che per se stesse sono distinte, ma sono realmente uguali, non nel senso che si assomigliano come gemelli, ma nel senso che sono uguali nella loro divinità: tutte e tre sono l'unico Dio...

chiedi: a cosa serve lo Spirito Santo? a me subito sarebbe venuto da rispondere a che serve il Padre?, a che serve il Figlio? a che serve, in definitiva, Dio?... lo Spirito non è creato per servire a qualcosa ma procede da Dio dall'eternità e per l'eternità... direi che comunque un'idea di cosa possa "servire" mi sembra di averlo già detto prima... ma se ti riferisci a: a che cosa serve lo Spirito per noi? beh, lo Spirito nell'entrare in noi non solo ci purifica, ma in certo senso ci divinizzza, facendo entrare anche noi stessi nel mistero trinitario, diventando partecipi, facendo esperienza di Dio stesso... in qualche modo...

boh, rileggendo quel che ho scritto, sinceramente ho paura di averti confuso ancor più le idee... spero che cerchi di dire qualcosa qualcuno più bravo di me nell'esprimere concetti così complessi...

P.S. è ovvio che la trinità è un mistero... noi abbiamo un concetto di persona che è legato anche a quello che vediamo e di cui facciamo esperienza, quando pensiamo a persona , noi pensiamo ad un unico essere ma in Dio, unico essere perfettissimo, vi sono tre persone... è un po' difficile da descrivere con i concetti che possiamo utilizzare e con le nostre menti, è impossibile avere un'idea perfettamente chiara e lampante... proprio perchè la nostra esperienza della Trinità, seppur in parte iniziata è tuttavia imperfetta, almeno fino a quando saremo in paradiso (con la speranza di arrivarci prima o poi tutti noi) dopo la Parusia...
Maratzinger
21/07/2006 17:18
 
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Re: A domanda rispondi, stile catechismo :salta
Senza nulla togliere all'amico Mara.




Scritto da: kingofla 20/07/2006 19.29
Ma se Dio è Uno, pregando Dio non si prega automaticamente per il Padre, il Figlio, e anche lo Spirito Santo????


Si, una preghiera elevata ad una delle Persone della Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) va (ehm..ehm..) "in automatico" a Dio, ma rimane pur sempre indirizzata ad una sola Persona.
.


Mi spiego: che senso hanno tre preghiere distinte, se la divinità è UNA?


Tre persone un unico Dio.
Ogni Persona compie operazioni diverse, es.:
Padre ----- crea
Figlio ---- redime, salva, mediatore
Spirito Santo ---- illumina, santifica
Dipende cosa vuoi fare con la preghiera, chiedere, ringraziare, meditare, lodare, etc.
.



Certo, bisognerebbe che ci spiegassero meglio cosa vogliono dire le "Tre Persone della Trinità" perchè io francamente non l'ho ancora capito...


S.Agostino, un giorno meditava sulla SS.Trinità lungo la spiaggia, quando vide un bambino che, con una conchiglia raccoglieva acqua dal mare e la portava in una buca sulla spiaggia.
Incuriosito, gli chiese cosa stesse facendo e il bambino rispose che voleva mettere il mare nella buca.
Agostino sorrise, dicendogli che non era possibile stante l'enormità del mare e la piccolissima buca fatta sulla spiaggia.
Il bambino rispose: "E' più facile che io riesca a mettere l'oceano nella buca che tu possa capire la Trinità".


Al catechismo mi dissero che è un mistero che nessun uomo può capire, ma allora come facciamo a esserne sicuri?


Dalle Sacre Scritture e dall'insegnamento della Chiesa.


Chiusa la parentesi, altre domande, alle quali spero qualcuno di voi abbia tempo e voglia di rispondere:
Gesù, figlio di Dio, è il "Figlio" della Trinità?


Padre, figlio (Gesù) e Spirito Santo = SS.Trinità.
Gesù è Figlio del Padre. Generato da sempre. (leggi il Credo
)


Lo Spirito Santo, a cosa serve esattamente?


Ci illumina, ci sorregge, ci consola, ci santifica etc.


C'è una gerarchia, un ordine di importanza tra le tre persone della Trinità?


NO


24/07/2006 00:47
 
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Allora: Dio-Padre esiste da sempre, giusto? Ed ha "generato" , da sempre, cioè non in un secondo momento, il Dio-Figlio, il quale quindi esiste da sempre come il Padre. Da entrambi "procede" il Dio-Spirito Santo, anch'esso dall'eternità, perchè essendo anch'esso Dio non può essere arrivato dopo.
Questo dal "Credo" (che non fa parte delle Sacre scritture, e mi viene il dubbio se si possa considerarlo alla pari della Bibbia). E già qui sorgono i problemi. Perchè il Figlio "è generato" e contemporaneamente lo Spirito Santo invece "procede"? Ciò non crea una differenza tra il Figlio e lo S.Santo? E il fatto che il Padre generi il Figlio e da entrambi proceda lo Spirito non crea una gerarchia, un'inferiorità del Figlio rispetto al Padre e dello Spirito rispetto agli altri due?

Perchè mai Dio non potrebbe creare, redimere, salvare, mediare, illuminare, santificare,... tutto da solo, senza complicate (e inspiegabili) divisioni?

Un Dio unico e stop, insomma...Per semplificare la vita a noi credenti, evitando di farci impazzire per capire un mistero inspiegabile perfino ad Agostino...
Il concetto di Trinità avrebbe dovuto rimaner nascosto fin dall'inizio, e rivelabile totalmente soltanto alla fine dei tempi, perchè innanzitutto pregare Uno che è Uno o pregare Uno che è Tre ma comunque Uno, è la stessa cosa. L'importante è la sincerità di chi prega. E poi qui sulla terra a che serve interrogarsi sulla Trinità? Ci fa solo perdere tempo, e fa venire tanti dubbi...


24/07/2006 02:12
 
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Consiglio di lettura

Interessandomi a questo tema, trovai, giorni fa questo brano tratto da un libro (citato sotto) che può aiutarti a comprendere (fin dove si può) questo tuo dilemma sullo Spirito.

Dio è uno. Ci sono tre persone, ma un solo Dio. Anche se apparentemente contraddittoria, quest’affermazione è tuttavia in armonia con le Scritture, che mostrano poco interesse per le formulazioni puramente speculative sull’unicità di Dio. I numerosi sforzi che sono stati fatti per tentare di spiegare questo concetto hanno portato allo sviluppo delle teorie triteiste e modaliste di Dio (le triteiste negano l’unità dell’essenza divina, le modaliste negano la realtà di tre persone distinte in seno alla divinità). Tutte le obiezioni razionali e le speculazioni umane si confondono perché tentano di spiegare il Creatore in termini di creatura e l’unicità di Dio in termini di unità matematica.

Mentre i cristiani, basandosi sulla Bibbia, imparano a conoscere Dio così come egli stesso si è rivelato in essa. Non si stupiscono di fronte a un elemento che rimane un mistero, perché Dio è Dio e noi siamo solo esseri umani. Noi crediamo, in armonia con le Scritture che Dio è uno, ma anche che in lui e per l’eternità c’è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo: un solo Dio in tre persone.

La divinità di Gesù, insegnata nel Nuovo Testamento e proclamata dalla chiesa primitiva, è stata oggetto di disputa teologica per alcuni secoli prima di raggiungere una parola finale con la confessione di fede di Nicea (nel 325): «Cristo è Unigenito Figlio di Dio [monogenès uiòs], nato dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre».

Nel 1530 La confessione augustana manifesta il completo accordo sul decreto del Concilio di Nicea: «… c’è un’unica essenza divina la quale è chiamata ed è Dio, eterno, incorporeo, indivisibile, d’immensa potenza, sapienza, bontà, creatore e conservatore di tutte le cose visibili e invisibili; e tuttavia che sono tre le Persone, della medesima essenza e potenza, e coeterne: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. E si usa il termine Persona con il significato con cui lo usarono, a questo proposito, i Padri della chiesa, per indicare non una parte o una qualità inerente a un altro essere, ma quel che esiste di per sé»
(La confessione augustana del 1530, Claudiana, Torino=
24/07/2006 08:24
 
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Re:

Scritto da: kingofla 24/07/2006 0.47
Un Dio unico e stop, insomma...Per semplificare la vita a noi credenti, evitando di farci impazzire per capire un mistero inspiegabile perfino ad Agostino...
Il concetto di Trinità avrebbe dovuto rimaner nascosto fin dall'inizio, e rivelabile totalmente soltanto alla fine dei tempi, perchè innanzitutto pregare Uno che è Uno o pregare Uno che è Tre ma comunque Uno, è la stessa cosa. L'importante è la sincerità di chi prega. E poi qui sulla terra a che serve interrogarsi sulla Trinità? Ci fa solo perdere tempo, e fa venire tanti dubbi...





Insomma, questo Dio che si rivela all’uomo invece di rimanersene ben nascosto dà proprio fastidio. E’ proprio vero che ci piace di più l’idea di un Dio lontano, indifferente, totalmente assente dalla vita dell’uomo piuttosto che un Dio che ci è venuto incontro per dirci che non siamo soli, un Dio che addirittura si è incarnato nell’Uomo Gesù Cristo per redimerci. L’idea che Dio si sia immischiato in un processo biologico ci pare insostenibile, che poi si sia sacrificato Lui per noi, invece di starsene zitto e fermo a farsi adorare e a chiedere sacrifici per Sé, ancora di più... [SM=g27829]
Anche la rivelazione della Trinità ci sembra una scocciatura; già, chi Glielo ha fatto fare di essere Trino? E perché complicarci pure la vita venendocelo a dire? La risposta è l’amore, solo e sempre l’amore.
Interrogarsi sulla Trinità significa interrogarsi sull’amore, e non mi pare sia questione secondaria. Quando infatti ci chiediamo perché Dio, oltre che Uno, sia Trino, la ragione è l’amore. Dal momento che Dio è Amore (Deus Caritas Est) neppure Lui è completa solitudine e isolamento, ma è dialogo anche in Se Stesso, Padre, Figlio e Spirito Santo. Mi pare di aver già trascritto, proprio in questo topic una riflessione di Papa Ratzinger che ci indica nell’amore il significato della Trinità. Questa risposta sull’amore, poi, non resta fine a se stessa, ma si riflette inevitabilmente nella nostra vita terrena; se nemmeno Dio è solitudine, a maggior ragione non possiamo essere noi a vivere in solitudine e in isolamento perché l’incontro con Cristo in questa vita passa attraverso l’incontro con il prossimo. Comunemente si dice che l’uomo è “animale sociale”; volendo fare un salto ulteriore credo che possiamo dire che l’uomo ha bisogno d’amore nella sua vita e lo cerca instancabilmente, magari nei luoghi e nei modi sbagliati, ma è l’amore che l’uomo desidera trovare. Questo bisogno d’amore è la traccia più evidente del nostro essere stati creati a immagine e somiglianza di Dio ed è anche il riflesso della Trinità che opera in noi.

[SM=x40792] [SM=g27821]

25/07/2006 23:19
 
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Re:

Scritto da: kingofla 24/07/2006 0.47
Allora: Dio-Padre esiste da sempre, giusto? Ed ha "generato" , da sempre, cioè non in un secondo momento, il Dio-Figlio, il quale quindi esiste da sempre come il Padre. Da entrambi "procede" il Dio-Spirito Santo, anch'esso dall'eternità, perchè essendo anch'esso Dio non può essere arrivato dopo.
Questo dal "Credo" (che non fa parte delle Sacre scritture, e mi viene il dubbio se si possa considerarlo alla pari della Bibbia).


Il Credo è una dichiarazione di fede. Enuncia i capisaldi della fede cristiana in base allo studio delle Sacre Scritture.


E già qui sorgono i problemi. Perchè il Figlio "è generato" e contemporaneamente lo Spirito Santo invece "procede"? Ciò non crea una differenza tra il Figlio e lo S.Santo? E il fatto che il Padre generi il Figlio e da entrambi proceda lo Spirito non crea una gerarchia, un'inferiorità del Figlio rispetto al Padre e dello Spirito rispetto agli altri due?



Assolutamente no.
In Dio le Persone si distinguono tra loro solo per la "relazione" che le oppongono l'una all'altra.

Il Padre è "Padre" NON perchè è in sè superiore o diverso dal Figlio, ma perchè GENERA un Figlio.

Allo stesso modo, il Figlio è "Figlio" perchè è GENERATO dal Padre.

Lo Spirio Santo è "Spirito" perchè è SPIRATO, ossia procede dal Padre e dal Figlio.

Ognuna delle tre Persone divine si caratterizza e si distingue UNICAMENTE per il "RAPPORTO", la "RELAZIONE" all'altra PERSONA, mentre non si distingue dall'unica e indivisibile Natura divina, con la quale coincide realmente in tutto.



Perchè mai Dio non potrebbe creare, redimere, salvare, mediare, illuminare, santificare,... tutto da solo, senza complicate (e inspiegabili) divisioni?


Pensa solo a Gesù e alla sua missione, il resto dovrebbe chiarirsi da sè.


Un Dio unico e stop, insomma...Per semplificare la vita a noi credenti, evitando di farci impazzire per capire un mistero inspiegabile perfino ad Agostino...


Perchè essendo Dio è insondabile, noi non conosciamo neppure noi stessi come possiamo conoscere a fondo Dio? Solo Dio conosce se stesso.
Davanti al mistero della SS.Trinità, si dovrebbe stare in silenzio e adorare.



Il concetto di Trinità avrebbe dovuto rimaner nascosto fin dall'inizio, e rivelabile totalmente soltanto alla fine dei tempi, perchè innanzitutto pregare Uno che è Uno o pregare Uno che è Tre ma comunque Uno, è la stessa cosa.



La conoscenza di Dio è graduale nel tempo. Prima della venuta di Gesù, presso gli ebrei c'è la conoscenza solo del Padre, con l'incarnazione si è rivelato il Figlio e dopo la Sua ascensione in cielo si è rivelato lo Spirito Santo.
Giovanni 16,12
"Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. [13] Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera..."



L'importante è la sincerità di chi prega.


Certo sono d'accordo, quello a cui Dio guarda è il cuore..


E poi qui sulla terra a che serve interrogarsi sulla Trinità?



E' un dogma, cioè credi per fede.



Ci fa solo perdere tempo, e fa venire tanti dubbi...


I dubbi si possono sciogliere approfondendo e chiedendo a Dio l'aiuto.

Spero non averti fatto più confusione. [SM=g27819]


28/07/2006 14:02
 
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Approfondendo o chiedendo a Dio l'aiuto. Giusto.
Tante volte io ho chiesto aiuto a Dio, non solo per me ma anchje per gli altri. Ma non mi ha mai, dico mai, degnato di uno sguardo.
E allora io ho approfondito.

1 - E ho scoperto che il Credo con le sacre scritture ha davvero ben poco a che fare. E' il risultato di interpretazioni successive, di discussioni di teologi di due-trecento anni dopo Cristo, che sono arrivati a stilare QUEL testo, ma sarebbero potuti benissimo arrivare ad altre conclusioni, dato che nella Bibbia c'è proprio di tutto... (ho appena letto i primi libri per chiarirmi le idee, e vi giuro ragazzi che c'è da prendere paura).

2 - Se Dio è insondabile, e noi non conosciamo nemmeno noi stessi, figuriamoci Dio, e solo Dio conosce sé stesso, come facciamo a sapere tante cose di lui? Se Dio è insondabile, su quali basi è stato scritto il Credo? (ripeto: non certo sulla Bibbia, almeno non sulla prima parte...)

3 - Che sappiamo noi del tanto decantato "Testo Sacro"? Quel poco , molto poco, che ci viene letto in Chiesa a ogni funzione religiosa. Solo una parte dell'immensa totalità del Libro, e a volte incomprensibile (anche dal sacerdote stesso, che invece di spiegare il passo letto nell'omelia parla d'altro...).
Io mi son preso la briga di iniziare a leggerla, questa benedetta Bibbia, e ne ho scoperto un Dio umano, che sta seduto su una nuvola e cammina fra gli escrementi negli accampamenti degli Ebrei, un Dio violento e vendicativo, sanguinario, un Dio che promette e non mantiene, un Dio che sbaglia (spesso), non si ricorda le cose, si pente di alcune decisioni, lotta con altri dèi. Tutt'altro che il Dio spirituale e misterioso, invisibile, onnisciente che ci hanno insegnato.

28/07/2006 14:44
 
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[SM=x40795] [SM=x40795] [SM=x40795] [SM=x40795] [SM=x40795] [SM=x40795]
Arieccoci con il nazi-ateo. Ti avevo già consigliato di smammare
su quell'altra discussione ma evidentemente....
Tanto per smascherare subito il falsario e così risparmiare la fatica a tanta brava gente di rispondere ai tuoi patetici quanto subdoli post, riporto di seguido ciò che ha scritto il soggetto in un altro forum rigorosamente ateo, un circa 2 ore prima dell'aggiornamento sulla commedia dell'ex cattolico praticante che ha perso la fede:

Io mi sono iscritto, fingendomi un cristiano in crisi, e ho provato a cominciare un lavoro di critica all'interno del forum. Non che mi aspetti molto, anzi mi rode il fegato, ma mi diverto a vedere fino a che punto l'ignoranza dilaghi.

Il problema è proprio il numero eccessivo di discussioni che hanno aperto. Ne ho cercate alcune in cui si discutesse seriamente ("discussioni profonde" dicono loro) ma non ne ho trovate. Quindi ho cercato di buttar là qualche dubbio sulla Trinità in una dove parlavano dello Spirito Santo, ma è inutile.

Poi ne ho aperta una intitolata "Il culto del Papa?" sollevando blandi dubbi sul sito e sull'atteggiamento generale dei suoi partecipanti, e poi su altre cose, ma mi han detto che, in sostanza "si scherza"...

Io continuo, chissà che a qualcuno là dentro non venga un tarlo e cominci a leggere qualche libro serio...




E se vuoi copio-incollo pure il link così tutti possono vedere bene. Sei un falso, l'ho dimostrato, e ti conosco pure bene e so come la pensi. A questo punto ti consiglio di tornartene da dove sei venuto in quanto discutere si, ma non sopporto l'inganno e la falsità, se ti fossi presentato per quello che realmente sei, un nazi-ateo con l'intento di far guerra, non ti avrei certo invitato a sloggiare. E poi dici che la gente di sto forum è fanatica, ma di chi dovremmo aver realmente paura, di chi fa le coccole al papino o di un soggetto come te?


28/07/2006 14:57
 
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per dovere di completezza e di sincera espressione del mio pensiero, ci tengo a precisare che di certo non è che ho paura di ciò che puoi scrivere (quella del tarlo fa proprio ridere [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] ), sono intervenuto solo per stroncare subito la patetica commedia dell'ex-cattolico.
Avrei potuto anche fare il pesce in barile per vederti mentre sbatti il grugno con la verità visto che già i post altrui t'hanno già bastonato (tanto per usare un termine che s'addice al contesto tuo), e se non lo hai notato.... beh, questo è un tuo problema.
Non ti interessa discutere, non ti interessa la verità, non cerchi niente, vuoi solo vincere la disputa.

Giù la maschera. [SM=g27837]
28/07/2006 15:25
 
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re:

non conosco il link di cui parla Voce nel Deserto ma, se ciò che dice è vero, prima di occuparsi dell'onestà della chiesa credo ci siano persone che dovrebbero interrogarsi riguardo alla propria onestà nel modo di porsi agli altri. Presentarsi con l'inganno e umiliare la buona fede e l'intelligenza altrui (bollandola come inferiore alla propria, "a priori") è da sempre una delle prerogative di chi del dialogo non sa che farsene e della cui presenza e tanto decantata cultura si fa volentieri a meno.
Meglio scherzare in semplicità e onestà che costruire il proprio divertimento sull'insidia e il disprezzo altrui
29/07/2006 10:58
 
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Ringrazio Voce nel deserto per quest'interessante informazione.

Purtroppo, sono uno di quelle "brave persone" che ha cercato di rispondere a quel falsario.

Il mio istinto, davanti a queste situazioni, mi spinge a legnare, come ho fatto in un altro topic ad un certo Elromaric, anche se alcuni mi hanno rimproverato un atteggiamento troppo "guerrafondaio".

Ho provato, questa volta, a rispondere per le rime cercando di confutare le tesi dell'ateo infiltrato e devo dire che, da questa esperienza, ho tratto un'important lezione: anche se non ho studiato teologia non mi è stato particolarmente difficle rispondere a questo individuo, perché sono talmente ignoranti e talmente accecati dalla loro foga anticlericale che non si rendono conto di fare delle figere ignobili e che il vero divertimento è il nostro che li legnamo senza un particolare sforzo! [SM=x40791]

Personalmente, però, penso che per il futuro dovremo cercare una qualche forma di "coordinamento" contro questi "virus", magari cercando all'inizio di studiare bene il soggetto e scegliere in un secondo momento se confrontarci o "legnarlo"! [SM=x40796]

Buona giornata!



"Se invece abbiamo scoperto, come dice San Giovanni, l´Amore, se abbiamo scoperto il volto di Dio, abbiamo il dovere di raccontare agli altri. Non posso mantenere solo per me una cosa grande, un amore grande, devo comunicare la Verità. "
Card. Ratzinger, intervistato da Socci

by Vitus1976
29/07/2006 11:01
 
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Re:

Scritto da: emma3 28/07/2006 15.25
re:

non conosco il link di cui parla Voce nel Deserto ma, se ciò che dice è vero, prima di occuparsi dell'onestà della chiesa credo ci siano persone che dovrebbero interrogarsi riguardo alla propria onestà nel modo di porsi agli altri. Presentarsi con l'inganno e umiliare la buona fede e l'intelligenza altrui (bollandola come inferiore alla propria, "a priori") è da sempre una delle prerogative di chi del dialogo non sa che farsene e della cui presenza e tanto decantata cultura si fa volentieri a meno.
Meglio scherzare in semplicità e onestà che costruire il proprio divertimento sull'insidia e il disprezzo altrui



Col consenso degli amici del forum riterrei chiusa questa disputa e sancirei la sconfitta dell'ateo infiltarto per manifesta inferiorità!

Non possiamo continuare a discutere con uno così: che criastiani siamo se non abbiamo pietà di uno conciato così male! [SM=x40795]
Un po' di umanità in questo forum! [SM=x40791]
"Se invece abbiamo scoperto, come dice San Giovanni, l´Amore, se abbiamo scoperto il volto di Dio, abbiamo il dovere di raccontare agli altri. Non posso mantenere solo per me una cosa grande, un amore grande, devo comunicare la Verità. "
Card. Ratzinger, intervistato da Socci

by Vitus1976
29/07/2006 13:18
 
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Chissà, magari si ripresenta con un nome diverso [SM=g27838] , oppure potrebbe verificarsi un'invasione visto che ne ha parlato con i suoi amichetti. Poi accusano noialtri che li infastidiamo cercando di far proseliti [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=x40792] .
29/07/2006 15:28
 
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Se ci invadono saremo ben lieti di accoglierli come meritano!

"Se invece abbiamo scoperto, come dice San Giovanni, l´Amore, se abbiamo scoperto il volto di Dio, abbiamo il dovere di raccontare agli altri. Non posso mantenere solo per me una cosa grande, un amore grande, devo comunicare la Verità. "
Card. Ratzinger, intervistato da Socci

by Vitus1976
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Alcuni pensieri su questa discussione:

Ho imparato alla mia eta (quasi 55) che di due cose non vale la pena discutere se si pensa a cambiare il parere degli altri, cioe, la politica e la religione. Queste riguardano cose che ognuno decida per se, e in 99 pro cento dei casi, chi ha fatto una scelta politica o religiosa non cambiera parere.

Allora, con la fede, si crede la fede che si professa o no. Inutile discutere con chi non credono.

Percio, non sono tutto conforme con il parere che questo forum deve essere aperto a tutto. E un forum nato dall'amore per il Papa che rappresenta Cristo sulla terra. Dunque, non dovesse interessare a nessuno che non crede in Cristo e tutto cio che la sua Chiesa rappresenta. Allora, perche trattare coi partite ovviamente e apertamente ostili ed/o schernosi della nostra fede? Si dice a tali, grazie, ma va via - non e qui il tuo luogo!

Se qualcuno chi non e credente o e stata 'fuori' dalla Chiesa da tempo e si interessa per alcune questioni sulla fede, e un'altra cosa, ma questo si sa subito, se l'interesse e autentico o piuttosto beffardo.

Giacche sarebbe gradito 'convertire' persone qui nel Forum, credo che il proselitismo e il catechismo non siano la nostra missione primaria. La maggioranza prepotente di questo forum cosi come il suo nocciolo sono dei cattolici o cristiani che amano Dio e la sua Chiesa. Tutti altri 'utenti' che non condividono questa fede vogliono soltanto di propagandarsi qui e di seccarci - perche dargli lo spazio e il tempo? Perche perdere fatica con loro?

Il catechismo facciamo tra noi, per imparare cose che non sappiamo prima o per chiarire molte questioni che possiamo avere sulla nostra fede, ma sempre stando fermi nella fede, non vacillanti, o peggio, dissenzienti del Magistero.


P.S. NON E CHE TUTTO QUESTO CHE NON RIGUARDANO LO SPIRITO SANTO - DIRETTAMENTE CIOE! - SI DEVONO SPOSTARE IN UN'ALTRA CARTELLA E NON QUI?

[Modificato da TERESA BENEDETTA 29/07/2006 19.49]

30/07/2006 13:33
 
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Re:

Scritto da: TERESA BENEDETTA 29/07/2006 19.36
Alcuni pensieri su questa discussione:

Ho imparato alla mia eta (quasi 55) che di due cose non vale la pena discutere se si pensa a cambiare il parere degli altri, cioe, la politica e la religione. Queste riguardano cose che ognuno decida per se, e in 99 pro cento dei casi, chi ha fatto una scelta politica o religiosa non cambiera parere.




Ti quoto al 100%

Il problema di fondo, secondo me, è che in noi cattolici c'è quel senso innato dell'accoglienza che ci porta a cercare in tutti i modi di favorire la conversione di chi non crede.

Gesù Cristo ha mandato gli apostoli a convertire le genti, quindi sentiamo fortemente questa vocazione.

Sono convinto che la fede sia un dono quindi senza eventi eccezionali e senza episodi che ti cambiano la vita è difficile che un ateo diventi credenti.

Don Tonino Bello, vescovo di Molfetta morto per un male incurabile, diceva: Meglio essere imbrogliati che avere il dubbio di non aver fatto del bene.

Sono belel parole difficili da realizzare.

Io non sono molto tollerante nei confronti di chi viene a "sfottere" la mia fede, d'altro canto, però, il pericolo è che ci siano persone che realmente vengono qui per cercare "qualcosa" e che possano seppellire ogni speranza di conversione a causa di una reazione ostile.

Come comportarsi? Disponibilità al dialogo ma anche fermezza nelle idee (magari tenendo a portata di mano un bastone di legno da usare all'occorenza!)

Buona giornata.


"Se invece abbiamo scoperto, come dice San Giovanni, l´Amore, se abbiamo scoperto il volto di Dio, abbiamo il dovere di raccontare agli altri. Non posso mantenere solo per me una cosa grande, un amore grande, devo comunicare la Verità. "
Card. Ratzinger, intervistato da Socci

by Vitus1976
30/07/2006 16:11
 
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mah, io ritengo che le bugie hanno le gambe corte, quindi i soldatini possono imbrogliare quanto vogliono ma tanto penso che alla fine, anche se dopo un pò che si discute, si capisce sempre la faccia che si cela dietro la maschera. La fede e la spiritualità è una cosa tanto bella e unica che è impossibile comprenderla e fingere di averla avuta se non la si ha sperimentata realmente. E' un pò come il diavolo che appariva a qualche santo fingendosi un angelo mandato da Dio o Dio stesso, non ci riesce mai e viene sempre smascherato. Ritengo quindi di cercare sempre di accogliere le richieste di chi viene su questo forum, in funzione proprio di quell'aspetto che vitus ha fatto notare, e cioè di gente che cerca qualcosa. Ovviamente rimanendo sempre vigili ma senza essere eccessivamente sospettosi.
Per tutti gli atei "inamovibili", l'unica cosa che possiamo fare è cercare di fargli capire che non possono aspettarsi da noi le equazioni che formano il teorema Dio, noi non possiamo fare niente a riguardo, tutto dipende da loro e dalla loro volontà ad
aprirsi e ad accogliere la fede, devono provare e se per superbia non lo fanno rimarranno sempre quel che sono. Bisognerebbe fargli capire che non provare a cercare VERAMENTE Dio, è la cosa più stupida che esista vista l'importanza e la posta in gioco
della questione.
Una delle sofferenze dei dannati, sarà proprio quella di sapere che è la loro stessa ragione che li ha condannati.
09/08/2006 00:03
 
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Ok, sono stato scoperto, Evidentemente non ci sono solo atei che si infiltrano nei forum religiosi, ma anche religiosi che esplorano i forum atei. E uno di essi mi ha scoperto.
Giù la maschera, quindi.

Va bene, sono ateo. Ma non lo sono da sempre: sono stato cattolico, un tempo, e devoto, anzi devotissimo! E sapete che cosa mi ha fatto cambiare opinione? Proprio la ricerca della Verità, quella tanto osannata, la voglia di approfondire invece che fermarsi alla superficie, come troppo spesso si fa in materia religiosa. E proprio lo studio mi ha fatto giungere alle conclusioni che ho esposto in queste pagine virtuali.

Ora, delle accuse di nazismo che mi sono state rivolte da uno di voi non voglio nemmeno discutere, ma le accuse di ignoranza non le posso davvero accettare. Perchè è proprio cercando di liberarmi dall'ignoranza che ho fatto la scelta di abbandonare la Chiesa.
Alle mie osservazioni, fondate, sulle incongruenze tra il Vangelo e la condotta della Chiesa, non sono state opposte obiezioni valide.
E non appena sono stato smascherato, invece che pietà e carità ho ricevuto insulti e mi è stato opposto un muro insuperabile.
la discussione, che poteva essere formativa, è stata tagliata di netto con uno "stai zitto" che non può che rafforzarmi nella convinzione di essere nel giusto.
Non sono io ad avere i paraocchi.



09/08/2006 00:58
 
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senza animosità
da ex a neo ateo, lasciando da parte cultura e teologia

sei venuto qui travestito da amico (personalmente, la falsità e la disonestà nel porsi, irridendo la buona fede altrui, insieme alla mancanza di umiltà sono le cose che più mal sopporto nelle persone)
Hai sollevato delle questioni e nessuno ti ha ignorato: ciascuno ti ha risposto a suo modo o "come può" (nessuno qui aspira al nobel) ma le risposte che hai ricevuto, forse un pò sentimentali (ma la fede è fatta anche di questo) ti hanno fatto tanto divertire e non hai visto l'ora di raccontare ai tuoi amici della nostra, presunta, ignoranza
E hai il coraggio di venire qui a lamentarti perchè qualcuno, offeso dal tuo atteggiamento (chi l'ha iniziato il giochino?) ti avrebbe restituito l'omaggio?
E ti fai vivo dopo giorni e giorni proprio quando da tempo le persone con cui hai avuto la parte più forte del dialogo (frequentatori solo occasionali del forum) non sono presenti per ribattere? Non ti è venuto il sospetto che qualcuno di loro sia arrivato qui forse proprio seguendo te?
E, naturalmente, vuoi anche l'ultima parola accusandoci di aver rifutato un dialogo che avrebbe potuto diventare costruttivo quando sai benissimo che, se ti interessava quello, avresti potuto presentati nel modo in cui hai fatto stasera fin dall'inizio. E ti avremmo risposto ugualmente e sicuramente più a lungo.
Sappi comunque che non hai la palma dell' originalità: non sei il primo che arriva qui travestito da amico e onestamente cominciamo ad essere un pò stanche (e privatamente, tra noi, il sospetto l'avevamo avuto).
E come tu, sulla tua pelle, hai fatto un percorso personale del quale sei fiero e che io rispetto, meritano rispetto anche le scelte, magari al contrario, di altre persone
Ma anche queste cose sono stanca di ripeterle e quando il dialogo si interrompe non succede necessariamente per ignoranza, paura di confrontarsi, paraocchi, chiusura ma anche per stanchezza e delusione (molte di più di quanrto tu non credi).
Non è una gara e nessuno deve vincere necessariamente la palma del meno ignorante o del più "giusto"

buona fortuna
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