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Il Santo Rosario

Ultimo Aggiornamento: 22/02/2007 21:21
01/06/2006 12:57
 
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Re: PER CHI VUOLE IMPARARE A RECITARE IL ROSARIO

Scritto da: .ANCILLA. 01/06/2006 12.49
Volete imparare a recitare il rosario in modo corretto e senza annoiarvi? Fate come me: recitalo con Radio Maria o con Radio Mater.

Lì, si impara a recitare il rosario correttamente e poi è bellissimo pregare insieme a tantissime persone nello stesso momento! Non ci si annoia affatto, anzi!!!


...certo che sei stata utile a qualcuno: è sempre bello sapere che si sta pregando insieme ad altre persone, anche se non le vediamo...grazie mille!!! [SM=g27811] [SM=g27811]
Sybella
02/06/2006 10:44
 
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Re: Re: PER CHI VUOLE IMPARARE A RECITARE IL ROSARIO

Scritto da: Sybella 01/06/2006 12.57

...certo che sei stata utile a qualcuno: è sempre bello sapere che si sta pregando insieme ad altre persone, anche se non le vediamo...grazie mille!!! [SM=g27811] [SM=g27811]
Sybella




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02/06/2006 10:49
 
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Re: Re: Re: PER CHI VUOLE IMPARARE A RECITARE IL ROSARIO

Scritto da: .ANCILLA. 02/06/2006 10.44



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02/06/2006 10:51
 
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Re: Re: Re: Re: PER CHI VUOLE IMPARARE A RECITARE IL ROSARIO

Scritto da: .ANCILLA. 02/06/2006 10.49


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02/06/2006 10:53
 
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Re: Re: Re: Re: Re: PER CHI VUOLE IMPARARE A RECITARE IL ROSARIO

Scritto da: .ANCILLA. 02/06/2006 10.51

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02/06/2006 10:57
 
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Prova per Ancilla
Visto che sei stata così gentile, se posso mi permetto di aiutarti (anche se non è il thread giusto):
se hai problemi con il post lo puoi modificare cliccando su Edit, correggendolo e poi su Modifica.
Spero di esserti stata utile.
Syb
02/06/2006 11:21
 
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Re: Prova per Ancilla

Scritto da: Sybella 02/06/2006 10.57
Visto che sei stata così gentile, se posso mi permetto di aiutarti (anche se non è il thread giusto):
se hai problemi con il post lo puoi modificare cliccando su Edit, correggendolo e poi su Modifica.
Spero di esserti stata utile.
Syb





Grazie, ma il problema è più complesso: sto cercando di linkare un'indirizzo come firma, quindi passando dal file manager.
A quanto pare, non ci riesco..... [SM=g27825]

Tu ne sai qualcosa?
Ciao e grazie.
04/06/2006 14:02
 
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Il rosario è la preghiera più bella e più gradita alla Madonna. In più prende spunti di riflessione direttamente dal Vangelo e dalla vita di Gesù e Maria! Se non potete o non ce la fate a recitarlo tutto non ha importanza. Vi do un consiglio. Scegliete ogni giorno un mistero da contemplare ed enunciate solo quello seguito dal Pater e dalle 10 Ave Marie. Non è difficile trovare 5 minuti al giorno per questa breve preghiera. Poi se si ha più tempo allora si può decidere di proseguire con gli altri misteri. Ad esempio oggi che è della Pentecoste si potrebbe meditare solo sul terzo mistero glorioso: la discesa dello Spirito Santo su Maria e gli apostoli mentre erano radunati a porte chiuse nel cenacolo.
Ho visto molti miei familiari morire con il rosario in mano e posso dire veramente che la Madonna soccorre i suoi fedeli figli nell'ora della morte. Anche io a volte mi distraggo durante la recita del Rosario, non bisogna per questo deprimersi o lasciare la pratica della preghiera. Capita a tutti. Ma a volte se durante la recita del rosario non si medita il mistero si può lo stesso rivolgere mentalmente la preghiera alla Madonna con altri pensieri che magari non coincidono con il mistero che si sta contemplando. Io a volte durante le ave marie penso alla mia famiglia, ai miei pensieri e alle preghiere che vorrei rivolgere alla Vergine Maria. Infatti come leggevo in un opuscoletto il Rosario è una preghiera completa: coinvolge le labbra nel salutare costantemente la Vergine. Le mani sgranando la corona, magari gli occhi se si vuole contemplare qualche immagine e la mente nella preghiera che durante la recita del Rosario si rivolge a Gesù e Maria.
Regina Sacratissimi Rosarii ora pro nobis! [SM=g27811]
04/06/2006 15:55
 
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Grazie delle istruzioni!!!
Non sapevo come recitare il Rosario! Mi limitavo solo agli Ave Pater e Gloria!
Grazie Regin! [SM=g27811]
05/06/2006 23:20
 
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Re: Grazie delle istruzioni!!!

Scritto da: Sihaya.b16247 04/06/2006 15.55
Non sapevo come recitare il Rosario! Mi limitavo solo agli Ave Pater e Gloria!
Grazie Regin! [SM=g27811]



Prego Sihaya [SM=g27822]
il s.rosario è una catena con cui ci si lega saldamente al cielo.

[SM=x40791]



05/06/2006 23:31
 
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LITANIE LAURETANE

Dopo la recita del S.rosario è bene concludere con la recita delle litanie:


Signore, pietà
- Signore, pietà

Cristo, pietà
- Cristo, pietà

Signore, pietà
- Signore pietà

Cristo, ascoltaci
- Cristo, ascoltaci

Cristo, esaudiscici
- Cristo, esaudisci

Padre del cielo, che sei Dio,
Abbi pietà di noi.

Figlio, Redentore del mondo, che sei Dio,
Abbi pietà di noi.

Spirito Santo, che sei Dio,
Abbi pietà di noi.

Santa Trinità, unico Dio
Abbi pietà di noi.



Santa Maria, prega per noi.

Santa Madre di Dio, prega per noi.

Santa Vergine delle vergini, prega per noi.

Madre di Cristo, prega per noi.

Madre della Chiesa, prega per noi.

Madre della divina grazia, prega per noi.

Madre purissima,prega per noi.

Madre castissima, prega per noi.

Madre sempre vergine, prega per noi.

Madre immacolata, prega per noi.

Madre degna d'amore,prega per noi.

Madre ammirabile, prega per noi.

Madre del buon consiglio, prega per noi.

Madre del Creatore,prega per noi.

Madre del Salvatore, prega per noi.

Madre di misericordia,prega per noi.

Vergine prudentissima,prega per noi.

Vergine degna di onore, prega per noi.

Vergine degna di lode, prega per noi.

Vergine potente,prega per noi.

Vergine clemente,prega per noi.

Vergine fedele, prega per noi.

Specchio della santità divina, prega per noi.

Sede della Sapienza, prega per noi.

Causa della nostra letizia, prega per noi.

Tempio dello Spirito Santo,prega per noi.

Tabernacolo dell'eterna gloria, prega per noi.

Dimora tutta consacrata a Dio,prega per noi.

Rosa mistica, prega per noi.

Torre di Davide, prega per noi.

Torre d'avorio,prega per noi.

Casa d'oro, prega per noi.

Arca dell'alleanza, prega per noi.

Porta del cielo,prega per noi.

Stella del mattino, prega per noi.

Salute degli infermi, prega per noi.

Rifugio dei peccatori, prega per noi.

Consolatrice degli afflitti, prega per noi.

Aiuto dei cristiani, prega per noi.

Regina degli Angeli, prega per noi.

Regina dei Patriarchi, prega per noi.

Regina dei Profeti, prega per noi.

Regina degli Apostoli, prega per noi.

Regina dei Martiri, prega per noi.

Regina dei veri cristiani, prega per noi.

Regina delle Vergini, prega per noi.

Regina di tutti i Santi, prega per noi.

Regina concepita senza peccato originale, prega per noi.

Regina assunta in cielo,prega per noi.

Regina del santo Rosario, prega per noi.

Regina della famiglia, prega per noi.

Regina della pace. prega per noi.


Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
perdonaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
ascoltaci, o Signore.

Agnello di Dio che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi.

Prega per noi, Santa Madre di Dio.
E saremo degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo.
Concedi ai tuoi fedeli,
Signore Dio nostro,
di godere sempre la salute del corpo e dello spirito,
per la gloriosa intercessione
di Maria santissima, sempre vergine,
salvaci dai mali che ora ci rattristano
e guidaci alla gioia senza fine.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.




05/06/2006 23:51
 
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Quando recito il Rosario in chiesa davanti al tabernacolo, dopo le litanie sopra riportate (grazie a Regin) recito la seguente preghiera:

CUORE EUCARISTICO DI GESU' SPANDETE LARGAMENTE LA VOSTRA BENEDIZIONE SULLA SANTA CHIESA, IL SOMMO PONTEFICE E TUTTO IL CLERO. DATE AI GIUSTI LA PERSEVERANZA, CONVERTITE I PECCATORI, ILLUMINATE GLI INFEDELI, BENEDITE I NOSTRI PARENTI, AMICI E BENEFATTORI. ASSISTETE I MORIBONDI. LIBERATE LE ANIME SANTE DEL PURGATORIO E STENDETE SU TUTTI I CUORI IL DOLCE IMPERO DEL VOSTRO AMORE. AMEN.
COR IESU SACRATISSIMUM, MISERERE NOBIS (3 volte).

In poche righe alla fine si prega per molti (forse per tutti), i vivi ed i morti. I religiosi ed i laici. Una preghiera breve ed intensa per chi si vuole affidare al dolcissimo cuore eucaristico di Gesù. Vi invito a recitarla spesso e volentieri. Soprattutto davanti all'Eucarestia!
05/06/2006 23:55
 
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Re:
Grazie Adelchi!
Hai fatto benissimo a suggerirci questa preghiera...visto oltretutto che giugno è proprio il mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù.
Sybella

PS:...e poi è proprio vero: è una preghiera con cui riusciamo a ricordarci davvero di tutti!
06/06/2006 19:23
 
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Re:

Scritto da: Adelchi78 05/06/2006 23.51
Quando recito il Rosario in chiesa davanti al tabernacolo, dopo le litanie sopra riportate (grazie a Regin) recito la seguente preghiera:

CUORE EUCARISTICO DI GESU' SPANDETE LARGAMENTE LA VOSTRA BENEDIZIONE SULLA SANTA CHIESA, IL SOMMO PONTEFICE E TUTTO IL CLERO. DATE AI GIUSTI LA PERSEVERANZA, CONVERTITE I PECCATORI, ILLUMINATE GLI INFEDELI, BENEDITE I NOSTRI PARENTI, AMICI E BENEFATTORI. ASSISTETE I MORIBONDI. LIBERATE LE ANIME SANTE DEL PURGATORIO E STENDETE SU TUTTI I CUORI IL DOLCE IMPERO DEL VOSTRO AMORE. AMEN.
COR IESU SACRATISSIMUM, MISERERE NOBIS (3 volte).

In poche righe alla fine si prega per molti (forse per tutti), i vivi ed i morti. I religiosi ed i laici. Una preghiera breve ed intensa per chi si vuole affidare al dolcissimo cuore eucaristico di Gesù. Vi invito a recitarla spesso e volentieri. Soprattutto davanti all'Eucarestia!



Molto bella, grazie. [SM=x40791]


21/08/2006 15:59
 
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il rosario è la preghiera più bella che esista io e mio marito la recitiamo quasi ogni sera, non è semplice essere costanti ma volere è potere. Ti ringrazio per aver aperto questo argomento.
Per quannto mi riguarda non ricordo quando fu la prima volta che recitai il Rosario.
Tutte le volte che mia zia suora arrivava dalla Spagna e si fermava da mia nonna per qualche giorno era abitudine recitare quel interminabile fila di preghiere.
Tutti noi ci stancavamo e mio zio a volte si assopiva, si recitava ma si avvertiva la pesantezza di fare quel gesto. Una volta sposatami il Rosario lo ripresi raramente se non per un certo periodo durante la gravidanza difficile di Mattia.
Per me costituiva una preghiera troppo lunga e quindi non fui mai costante.
Nel giugno del 2005 successe qualcosa, non so bene quale fu ma credo che il merito sia in gran parte di Padre Livio che durante le sue trasmissioni radiofoniche fa sentire a tutti l’intensità del suo amore verso la Madonna.
Il sentir parlare da lui di Medugorje mi ha aiutato a pensare , a riflettere.
Capii che non si poteva andare a Medugorje senza una preparazione spirituale, a queste mie parole Alberto storse un po’ il naso.
Piano piano sono riuscita nell’intento, nell’intento che aveva la Madonna,ossia quello di vedere una famiglia pregare e pregare con la preghiera più bella: il rosario.
Il mio carattere mi spinge nel fare le cose di botto, vedere subito la fine. Questa volta ci andai cauta. Non obbligai mio marito a pregare tutto il rosario, cominciai piano piano .
A Radio Maria ,alle 20.30, c’era la recita del Rosario. Io ed il mio bambino andavamo in camera con lo stereo e poi il papà ci raggiungeva. All’inizio Alberto arrivava quando il rosario era quasi finito, poi a metà , successivamente al secondo mistero e alla fine lo iniziavamo insieme. Fu per me una conquista grandissima. Il mio cuore era gioioso per aver condotto alla Madonna mio marito. Mi pareva di vedere la Madonna sorridermi.
Alberto fu stimolato nell’aderire alla recita della preghiera per due motivi. Il primo di questi mi riguarda. La sera per me è il momento del riposo assoluto, i bambini a letto, quiete e calma, il divano ed un film da guardare insieme con mio marito. Mio marito si stupiva del fatto che sgarravo dalla mia tabella di marcia e me lo disse, la Madonna mi aveva colpito nel profondo, anche a me parve strano di accantonare la televisione per trasformare quel tempo in tempo santo e di preghiera. Il secondo motivo riguarda Mattia. Il piccolino durante il Rosario era partecipe e recitava il rosario nonostante i suoi 4 anni, poi man mano che il tempo passò la sua attenzione diminuiva ma è normale per un bambino così piccolo.
Il Rosario quindi entrò nella nostra famiglia a fine Maggio, ci portò unione e benessere interiore. A Medugorje e durante le ferie recitavamo ogni sera il Santo Rosario all’interno del nostro Camper. Recitavamo il Rosario tutti insieme e ci addormentavamo con il cuore ricco d’amore e di ringraziamento, alle volte i bambini bisticciavano e la recita era un po’ stentata ma l’importante è che all’interno della nostra famiglia si sia creato questo velo che ci avvolge e che ci unisce tutti nell’amore per la Madonna.
Le grazie e le piccole cose derivate dalla recita del Rosario non sono mancate.
In me prima di Medugorjie ci fu un turbamento profondo su come recitare il rosario, sulla modalità per recepire ed offrire la mia preghiera. Quando scoprì il modo con cui pregare giunsi e me ne tornai da Medugorje carica spiritualmente.
Prediligo pregare con il cuore, con la mia anima, il dialogo. Non è facile pregare ,anzi è difficilissimo ma se lo si vuole il rosario si trasforma in un dialogo con la Madonna. lDi SOLITO FACCIO COSì: ENNUNCIO IL MISTERO E DURANTE QUELLE DIECI AVE PENSO E IMMAGINO LE SCENE DI QUEL MISTERO, CONTEMPORANEAMENTE PENSO ALLE PAROLE DELL'AVE MARIA E CONTEMPORANEAMENTE PENSO PER CHI E PER COS A DEVO PREGARE.
MI PONGO INSOMMA IN TRE DIMENSIONI, NON è FACILE PERCHè BISOGNA ESTRANEARSI DA TUTTO MA SE CI RIESCO ALLA FINE DENTRO DI ME C'è LA CONSAPEVOLEZZA DI AVER RAGGIUNTO UN QUALCOSA DI SUBLIME E MI SENTO FELICE, MA UNA FELICITà DIVERSA DALLA FELICITà DELLE COSE TERRENE.
PRECISO CHE FACCIO FATICA A DIRE il ROSARIO IN QUESTO MODO PERCHè AHIMè I PENSIERI SI PERDONO, MA CERCO DI METTERCELA TUTTA, ECCO QUESTA è LA MIA FORMULA MAGICA.
La recita del Rosario come da me descritta risulta essere piuttosto lodevole ma sia ben chiaro che il più delle volte non riesco ad adempiere in ciò che ho qui sopra scritto. Essere dei buoni cristiani è sinonimo di preghiera con il cuore e come da me precedentemente detto vorrei dire che mi risulta più semplice la preghiera con il cuore che le 100 o più Ave Maria.
21/08/2006 16:01
 
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Cari amici ho bisogno del vostro aiuto. Vorrei tramite voi portarmi a conoscenza di scritti riguardanti il pensiero del Papa nei confronti del Rosario. vi ringrazio.
21/08/2006 18:45
 
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BENVENUTA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



INNANZITUTTO, BENVENUTA TRA NOI QUI TI TROVERAI SICURAMENTE BENE PERCHE' TUTTE ABBIAMO UN UNICO SCOPO QUELLO DI MANIFESTARE LA NOSTRA GRATITUDINE IL NOSTRO AFFETTO E LA NOSTRA VICINANZA A PAPA BENEDETTO. FACCI SAPERE COSA VUOI POSTARE E VEDREMO DI AIUTARTI A PRESTO!!!!!!!!!!!!!!

[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
22/08/2006 01:09
 
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ciao Sonietta, benvenuta [SM=g27823]

riguardo alla tua richiesta, se può esserti d'aiuto e se già non lo conosci, riporto un articolo tratto dal sito di famiglia cristiana:

La recita del Rosario

"Nel Rosario ci si concentra sulle figure di Cristo e di Maria, e i misteri meditati calmano l’anima, liberandola da preoccupazioni e sollevandola verso Dio".

Ancora per questo num. della rivista, continuiamo il discorso, sempre ricco e articolato, che abbiamo iniziato nelle precedenti "puntate" della rubrica su ‘La mariologia di Benedetto XVI’, secondo lo schema prospettato nel libro-intervista rilasciata dal Card. Joseph Ratzinger al giornalista tedesco Peter Seewald nell’estate dell’anno 2000, Gott und die Welt [Dio e il mondo, nella traduzione italiana delle Edizioni San Paolo, 2001], riprendendo altri passaggi essenziali del cap. XIII, dedicato al tema: "La Madre di Dio" [cfr. ibid., pp. 266-292].


Il misterioso segreto del Rosario

Dopo aver analizzato i punti trattati nei precedenti paragrafi ["Maria nel Vangelo", "I dogmi mariani" e su "I miracoli" attribuiti all’intercessione della Santa Vergine Maria], vediamo stavolta il pensiero del futuro Papa Benedetto XVI su "Il Rosario".

Circa questa pia pratica, l’intervistatore Peter Seewald osserva che "dei misteri del Rosario è intessuta una preghiera molto particolare della Chiesa Cattolica: una specie di litania, scandita dai grani che compongono la corona, dove si articola tutta una serie di riflessioni sulla vita di Gesù Cristo e della sua santa Madre; in sostanza, l’intero Nuovo Testamento".
"Grandi peccatori e mistici di tutti i tempi - prosegue l’intervistatore -, hanno apprezzato le sue molteplici potenzialità e la sua forza spirituale. Oggi, per alcuni il Rosario rappresenta qualcosa di provocatoriamente fuori moda, per altri è una promessa ultraterrena cui ascrivono la capacità di soccorrere nella vita quotidiana e di far crescere la coscienza cristiana […].

Lei, Eminenza, quale pensa sia il segreto misterioso del Rosario?".

Il Card. Joseph Ratzinger risponde puntualmente, tracciando una specie di excursus storico-psicologico della pratica del Rosario ed evidenziandone tutta la potenzialità: "L’origine storica del Rosario – dice – risale al Medio Evo. Era quello un tempo in cui i Salmi rappresentavano il punto di riferimento principale per chi pregava. Ma i Salmi biblici rappresentavano un ostacolo insuperabile per tutti coloro che all’epoca non sapevano leggere, che erano i più. Si è così cercato un Salterio adeguato alle loro esigenze e lo si è trovato nella preghiera mariana cui si aggiungevano i misteri della vita di Gesù Cristo, allineati, uno dopo l’altro, come grani di una collana.
Queste preghiere toccano la corda della meditazione; la reiterazione delle parole, il ritmo ripetitivo cullano l’anima e le trasmettono serenità, mentre il concentrarsi sulla parola e in particolare sulla figura di Maria e sulle immagini di Cristo, che si sgranano davanti ai nostri occhi, calmano l’anima e la liberano da preoccupazioni e le consentono di sollevare lo sguardo verso Dio.
In effetti, il Rosario ci restituisce quella sapienza originaria che sa bene come la reiterazione sia una componente importante della preghiera e della meditazione, sia un modo per cullarsi in un ritmo sempre uguale che ci trasmette la serenità […].
Coloro che allora recitavano il Rosario, avevano duramente lavorato tutto il giorno. Non erano in grado, pregando, di compiere grandi percorsi intellettuali. Al contrario, avevano bisogno di una preghiera che restituisse loro la serenità, che li distraesse anche, che li liberasse dalle preoccupazioni e offrisse loro consolazione e ristoro. Penso che questa arcaica esperienza della storia delle religioni della reiterazione, del ritmo, della parola collettiva, della coralità che mi trascina e mi culla e riempie di sé lo spazio, che non mi tormenta, ma mi trasmette la calma, mi consola e mi libera, è stata pienamente assunta dal Cristianesimo e ispira la preghiera e l’interiorizzazione della preghiera nel contesto mariano e nella riproposizione della figura di Cristo agli uomini, scavalcando l’intellettualismo a favore di una valorizzazione dell’effetto rasserenante che produce il cullarsi dell’anima nelle parole della preghiera".

Da una riflessione di carattere più generale, il discorso dell’intervistatore si sposta su note più personali circa il modo di recitare il Rosario dell’intervistato. Chiede Peter Seewald al futuro Papa Benedetto XVI:

"Lei ha una maniera particolare di recitare il Rosario?".

E il Card. Ratzinger risponde con disarmante semplicità: "Lo faccio in modo molto semplice, proprio come i miei genitori mi hanno insegnato. Entrambi hanno amato molto il Rosario. E più sono invecchiati più l’hanno amato. Invecchiando, si è sempre meno in grado di fare grossi sforzi spirituali e tanto più forte si sente l’esigenza di individuare un rifugio interiore e di farsi cullare dalle preghiere della Chiesa. Anch’io prego nel modo in cui l’hanno fatto loro".

Insiste l’intervistatore:
"Ma come si fa? Recita una sola parte del Rosario o tutte e tre di seguito?"

– E Ratzinger, con umiltà e sincerità: "No, tre per me sono troppe; sono uno spirito irrequieto, non conserverei la concentrazione tanto a lungo. Ne scelgo una, e spesso mi limito alla proclamazione di due o tre dei cinque misteri, perché corrispondono alla pausa che io riesco a ritagliarmi dal lavoro e di cui ho bisogno per sgombrare la mente, per ritrovare serenità, in attesa di immergermi di nuovo nel lavoro, con più lena. In questa situazione un Rosario intero sarebbe troppo".

Allargando il tema dal Rosario alla visione mariologica del futuro Papa Benedetto XVI [della quale siamo venuti discorrendo sulle pagine di questa rivista fin dal Luglio 2005], l’intervista di Peter Seewald chiude il capitolo dedicato a "La Madre di Dio" ponendo all’intervistato un interessante quesito:
"Come fare per riscoprire la centralità della spiritualità mariana nella Chiesa? Da dove incominciare?"

– Il grande teologo Joseph Ratzinger risponde con senso pastorale più pratico che speculativo: "Direi che non bisogna limitarsi alla meditazione [delle verità di fede enunciate] soltanto. Perché, se si tenta di avvicinarsi ai misteri di Dio [e della sua santa Madre] attraverso i meandri del pensiero, e se ci si vuole impadronire di questi da un punto di vista meramente teorico, allora si fallisce inesorabilmente. Si deve sempre combinare la riflessione con l’azione. Pascal ha detto una volta a un amico non credente: ‘Inizia a fare ciò che fanno coloro che credono, anche se al momento ti pare insensato’.
Non esiste un inizio valido per tutti, credo. Per molti - e la storia lo dimostra - Maria è la porta che introduce a Cristo. Per altri il vero inizio è Cristo, la lettura e la meditazione dei Vangeli. Direi che la lettura dei Vangeli è sempre un percorso di avvicinamento valido. Naturalmente, non può essere una lettura meramente teorica, quale quella che ci propongono gli storici o gli esegeti, che sezionano il testo per individuarne le fonti; dev’essere una lettura che ha come stella polare Cristo e che si concepisce come introduzione alla preghiera.
Direi che questo percorso di avvicinamento alla fede potrebbe essere impostato come un alternarsi - non esente talvolta da passi falsi - di prassi religiosa e ricerca spirituale fondata su lettura e meditazione […]".

La visione mariana del futuro Papa

Ci pare che quest’ultimo pensiero del Card. Ratziger corrisponda, nella sostanza, a quanto lo stesso scrive nel volumetto di sole 86 pagine, ma che da sole valgono un trattato completo di mariologia: "Maria – Kirche im Ursprung" [in italiano: Maria – Chiesa nascente, Cinisello Balsamo 1998], dove ci è dato cogliere la centralità del pensiero sulla Madonna del futuro Papa Benedetto XVI.

Al riguardo, scrivevamo nel num. di Luglio 2005 che - come ouverture dell’insegnamento mariano del Card. Joseph Ratzinger - basterebbe il capitoletto introduttivo del libro citato, in cui l’illustre teologo commenta il passo di Isaia: "La parola uscita dalla mia bocca non ritornerà a me senza effetto" [Is 55, 10-11], legandolo al passo del Vangelo di Matteo [cfr. 6, 7-15] sul "Padre nostro" che Gesù ci ha insegnato.

"Quando il profeta Isaia faceva questa affermazione – scrive Joseph Ratzinger –, essa non era affatto la constatazione di una cosa tanto ovvia, ma piuttosto una contraddizione rispetto a ciò che ci si poteva aspettare. Infatti, questo brano appartiene sicuramente alla narrazione della passione di Israele, ove si legge che i richiami di Dio al suo popolo subiscono continui scacchi e che la sua Parola resta invariabilmente senza frutto, mentre Dio appare assiso sul palco della storia, ma non come vincitore […]. In effetti, la semina di Dio nel mondo non sembrava dare risultati. Per questo, l’oracolo [del Profeta], sebbene avvolto nell’oscurità, è un incoraggiamento per tutti coloro che non ostante tutto continuano a credere nella potenza di Dio, convinti che il mondo non è soltanto terreno arido in cui il seme non può trovare spazio, e certi che la terra non sarà solo e sempre una crosta superficiale dove i passeri beccano il seme che vi è caduto, portandoselo via [cfr. Mc 4, 1-9].
Per noi Cristiani, un’affermazione del genere suona come promessa di Gesù Cristo, grazie al quale la Parola di Dio è ora veramente penetrata nella terra ed il seme è divenuto pane per tutti noi: seme che porta frutto per i secoli; risposta feconda, in cui il disegno di Dio si è radicato in questo mondo in modo vivente".

Su questa constatazione di fede, Joseph Ratzinger fa una applicazione profondamente biblica alla figura di Maria: "È difficile rinvenire altrove il mistero di Cristo collegato a quello di Maria in forma tanto chiara e stretta come nella prospettiva di questa promessa: perché quando si afferma che la Parola – meglio: il seme – porta frutto, si vuol dire che esso non cade sulla terra per rimbalzare via, ma che penetra invece profondamente nel suolo per assorbirne la linfa e trasformarla in se stesso. Assimilata così la terra in sé, produce realmente qualcosa di nuovo, mutando la stessa terra in frutto. Il chicco non resta solo: ad esso appartiene il mistero materno della terra, allo stesso modo che a Cristo appartiene Maria, suolo santo della Chiesa, come bellamente la chiamano i Padri.
Il mistero di Maria significa appunto questo: che la Parola di Dio non rimane sola, ma assume in sé l’altro, l’humus della terra: nella "terra" della madre la Parola divenne uomo ["Verbum caro factum"] e ora di nuovo, impastata con la terra dell’intera umanità, può far ritorno a Dio" [cfr. o.c., pp. 5-6].

Bruno Simonetto


22/08/2006 08:16
 
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Registrato il: 21/08/2006
Utente Junior
IL ROSARIO
GRAZIe per l'accoglienza,
la struttura del forum è molto piacevole e credo una volta guardatami bene intorno di trovarmi proprio bene. complimenti a chi ha pensato di mettere in piedi un forum così bello. sapete la mia casa è stata il forum di Pregate pregate poichè sono particolarmente legata alla Madonna di Medugorjie. Poi il Forum per la beatificazione di Giovanni Paolo.
Grazie dell'informazione datami riguardo a famiglia cristiana......Una preghiera a tutti. Sonietta.
22/08/2006 12:09
 
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Magari in ritardo...
...e forse un po' fuori posto, ma
BENVENUTA SONIETTA (e con te siamo a quota 3 Sonie 3 [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] )!!!! [SM=x40799]
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