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Curiosità & Chincaglierie

Ultimo Aggiornamento: 25/08/2008 23:08
27/01/2006 21:48
 
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Re: Volete divertirvi con un giochino biblico?

Scritto da: Ratzigirl 24/01/2006 13.03
Ecco qua un giochino in stile biblico: si chiama David down of a king e vede protagonista il re Davi quando era un pastorello!!!
Provatelo! E' carino! [SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822]



Poco ne sanno i realizzatori di questo giochino a proposito di Sacra Scrittura..David "era fulvo e di bell'aspetto"..potevano almeno fargli i capelli rossi! [SM=x40796]

Comunque il giochino è simpatico... [SM=x40797]
Non abbiate paura di Cristo! Egli non toglie nulla, e dona tutto. Chi si dona a lui, riceve il centuplo. Sì, aprite, spalancate le porte a Cristo – e troverete la vera vita. (Benedetto XVI)
09/02/2006 19:33
 
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Notizie da DAGOSPIA
....(di cattivo gusto... [SM=x40796] )
...voi ne sapevate qualcosa? [SM=g27829] [SM=g27829] [SM=g27829]

(da Dagospia)

....E bravo il Corrierone. Oggi, a pagina 14, tale P. Sal., “scopre” – bontà sua - che su internet c’e un videoclip che si fa beffe di Gesù Cristo. “Nessuna protesta: è già un cult”, titola il giornale diretto dal distratto Mieli. Senza citare che il clip cristologico-gay è da due settimane ben visibile sulla home page di Dagospia. Ma soprattutto che l’altro giorno il TgLa7, condotto da Piroso, ha avuto il coraggio di mandarlo in onda in apertura di telegiornale

[ [SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27825] Noi siamo peggio di coloro che si sentono offesi dalla blasfemia verso la propria religione...Noi le illazioni blasfeme ce le facciamo e ce le mandiamo in onda... [SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27825] ]
10/02/2006 18:47
 
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Re: Notizie da DAGOSPIA

Scritto da: Ratzigirl 09/02/2006 19.33
....(di cattivo gusto... [SM=x40796] )
...voi ne sapevate qualcosa? [SM=g27829] [SM=g27829] [SM=g27829]

(da Dagospia)

....E bravo il Corrierone. Oggi, a pagina 14, tale P. Sal., “scopre” – bontà sua - che su internet c’e un videoclip che si fa beffe di Gesù Cristo. “Nessuna protesta: è già un cult”, titola il giornale diretto dal distratto Mieli. Senza citare che il clip cristologico-gay è da due settimane ben visibile sulla home page di Dagospia. Ma soprattutto che l’altro giorno il TgLa7, condotto da Piroso, ha avuto il coraggio di mandarlo in onda in apertura di telegiornale

[ [SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27825] Noi siamo peggio di coloro che si sentono offesi dalla blasfemia verso la propria religione...Noi le illazioni blasfeme ce le facciamo e ce le mandiamo in onda... [SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27825] ]



Si, il filmato è molto offensivo e consiste in una parodia dissacrante di Jesus Christ Superstar: si vede Gesù che canta "I will survive" di Gloria Gaynor e alla fine viene travolto da un autobus...L'autore è un certo Javier Prato.
Purtroppo se uno protesta viene pure accusato di oscurantismo...

[Modificato da Sihaya.b16247 10/02/2006 18.47]

10/02/2006 22:12
 
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Tanto per cambiare

Figuriamoci.........basta che un cattolico difenda la sua religione ed ecco che spunta fuori il soggetto oscurantista, medievale, inquisitore etc.etc.

Che strazio! ma possibile che a parte noi che frequentiamo questo forum nessun'altro si sente offeso ed oltraggiato da quello che riescono a fare e a dire contro chi difende i principi fondamentali della vita umana e della religione cattolica? [SM=g27826] [SM=g27826] [SM=g27826]
Eugenia
11/02/2006 12:43
 
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Nuova Porta Vaticana
Aperta una nuova porta nelle mure vaticane, alla vigilia del 77mo anniversario dei Patti Lateranensi

di Alessandro Renzo/ 10/02/2006

Oggi, alle ore 12 è stata aperta la nuova porta nelle mura vaticane, per consentire l’uscita di pedoni e di auto dal nuovo parcheggio interrato di Santa Rosa, per il momento soltanto per 45 minuti al giorno ad uso dei dipendenti a fine servizio.

La nuova Porta di Santa Rosa si affaccerà sul viale dei Bastioni di Michelangelo e servirà - come Korazym.org aveva riferito - ad alleggerire, in determinati orari, il traffico in uscita dal Vaticano, finora possibile solo attraverso Porta di Sant’Anna che affaccia su via di Porta Angelica, l’Ingresso del Perugino su via della Stazione Vaticana, l’Arco delle Campane a sinistra del sagrato di San Pietro (usato durante le Visite di Stato) e il Cancello del Petriano tra il palazzo della Congregazione per la Dottrina della Fede e piazza San Pietro.



Infatti, la nuova Porta di Santa Rosa, per il momento, sarà aperta solo dalle ore 13.45 alle 14.30 per i dipendenti che devono lasciare il Vaticano a fine servizio al fine di evitare che si ammassino verso la Porta di Sant'Anna. Sarà presidiata dal Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticana (come avviene per l’Ingresso del Perugino, mentre il Cancello del Petriano, la Porta di Sant'Anna e l'Arco delle Campane sono presidiati dalla Guardia Svizzera Pontificia all’ingresso, mentre la Gendarmeria ha dei posti di guardia all'interno dello Stato).

In occasione dell'apertura della nuova porta nelle mure leonine verso Piazza Risorgimento, il cardinale Edmund Casimir Szoka, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano ha tenuto un discorso. Sono intervenuti i cardinali della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, il sindaco di Roma Veltroni, i rappresentanti del diciassettesimo Municipio e altre Autorità. Ha espresso in special modo il suo "pensiero di apprezzamento e di riconoscenza a quanti - maestranze e dirigenti - hanno contribuito, con competenza e dedizione, all'esecuzione dell'opera" e ha aggiunto: "Il mio ringraziamento ed apprezzamento all'Ing. Massimo Stoppa". Stoppa è direttore dei servizi tecnici dello Stato della Città del Vaticano.


Il cardinale Edmund Casimir Szoka, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano tiene il discorso in occasione della apertura della nuova Porta di Santa Rosa nelle Mura vaticane


Il card. Szoka ha ricordato che "questa inaugurazione avviene alla vigilia di una importante ricorrenza, il settantasettesimo anniversario dei Patti Lateranensi, che portò all'istituzione dello Stato e alla normalizzazione dei rapporti tra la Santa Sede e l'Italia".
L'atrio nel quale è avvenuto la cerimonia di apertura è parte di una grande costruzione che riunisce aree fuori terra destinate ad Uffici e Servizi, volumi interrati riservati a tre piani di parcheggio, capaci di accogliere oltre 240 autovertture, e la nuoava uscita verso la Città di Roma. Card. Szoka ha sottolineato che "unitamente alla costruzione del nuovo complesso di Santa Rosa, è stato operato anche un importante recupero ambientale della zona, che ha previsto la realizzazione di un nuovo ed ampio piazzale ed il restauro delle imponenti mura cinquecentesche circostanti, tra cui il Bastione di Michelangelo".

Sul varco riaperto dopo oltre settantecinque anni è stata posta una porta di bronzo decorata con lo stemma dello SCV, le insegne del pontefice regnante e la scritta in rilievo Benedictus XVI Pont. Max. Anno Domini MMV Pont. I, estesa a tutta la larghezza della porta.

[Evviva la nuova porta e il primo SIGILLO del nome di Papa Benedetto inciso per la memoria bnei secoli!!! [SM=x40794] [SM=x40794] [SM=x40794] ]




18/02/2006 11:19
 
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IN EDICOLA E IN LIBRERIA "IL LIBRO DEI FATTI" 2005

L'Italia e nel mondo dalla guerra in Iraq all'influenza aviaria



Roma, 16 feb. (Apcom) - Quale paese ci siamo lasciati alle spalle e quale Italia ci attende? Quali sono stati gli episodi più significativi nei rapporti tra politica e giustizia nello scorso anno? Come cambia la popolazione italiana? A queste e a molte altre domande risponde Il libro dei fatti edizione 2006, disponibile da domani 17 febbraio in allegato al settimanale Panorama per quattro settimane e dal 24 febbraio, in edizione rilegata in tutte le librerie.

Best seller mondiale dei reference books e da sedici anni titolo di punta di Adnkronos Libri, Il libro dei fatti - si legge in un comunicato - si presenta all'appuntamento annuale con molte novità e con una fotografia completa dell'Italia e del mondo. Alla cronologia del 2005 si aggiungono nuove sezioni, come quella relativa ai personaggi che hanno segnato l'anno appena trascorso, inserti fotografici ed i fatti più curiosi del 2005.

Due sezioni fotografiche per lo sport e lo spettacolo ci ricordano i fatti salienti: dai mondiali di calcio al pallone d'oro, dalla sfida televisiva tra Vespa e Mentana ai Reality Show.

E ancora: per ogni sezione, miniquiz per chi voglia mettere alla prova le proprie conoscenze.

Il volume si apre con una analisi della questione medio orientale e prosegue con una sintesi dei dieci avvenimenti più importanti: l'Iraq, con le prime elezioni libere e il processo a Saddam Hussein; gli attacchi terroristici a Londra e Sharm El Sheikh. L'Uragano Katrina nel golfo del Messico, la morte di Papa Giovanni Paolo Secondo e l'elezione al soglio pontificio di Joseph Ratzinger, fino all'elezione in novembre di Angela Merkel alla Cancelleria tedesca.

Il Libro dei Fatti (960 pagine) sarà in edicola da domani venerdì 17 febbraio al prezzo di 9.90 euro, e in libreria, in edizione rilegata, al prezzo di 12.50 euro.
25/02/2006 01:10
 
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Ahahhahahahaa!!!!
Questa gif mi fa morir dal ridere!!!! [SM=x40798] [SM=x40798]

Si intitola: Quando salta la corrente....



26/02/2006 14:57
 
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L'album dei santini
Ricordate quell'iniziativa delle figurine sui santini che vi proposi tempo fa? Bene! Mi è arrivato a casa l'album cin tutte le 400 figurine da attaccare!!! E' bellissimo!!! Adesso lo finisco e poi vi mostro tramite web cam!!!
A proposito...pensavo... [SM=g27818] [SM=g27818] [SM=g27818] e se ne facessero uno anche sul pontificato di Benedetto Xvi? [SM=g27824] [SM=g27824] Bhè, io lancio l'idea! magari poi scriverò al direttore della casa editrice... che ne pensate? [SM=g27823] [SM=g27823]

[Modificato da Ratzigirl 26/02/2006 14.57]

26/02/2006 19:51
 
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Ideona
[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]






Buonissima idea un album di figurine su Beppe io sarei la prima ad acquistarolo Quoto in pieno!!!!!!!
27/02/2006 23:54
 
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Giochi o storia?
Idea originale ma Papa Benedetto rimane scettico...

LA CROCIFISSIONE, ADAMO ED EVA, L'APOCALISSE: TUTTO FATTO COL LEGO...
L'antico testamento ricostruito con i mattoncini colorati da "un ateo in missione per conto di Dio". La Genesi, il Nuovo Testamento, Dio, Adamo ed Eva, Mosè. E adesso è anche arrivata la crocifissione. Tutto fatto con Lego. Blasfemo o divulgativo? L'idea è del 32enne Brendan Powell Smith, ateo, vignettista e illustratore californiano che con i mattoncini di Lego, ha ricostruito alcune scene del Vecchio Testamento, le ha fotografate (2537 foto) con la sua macchina digitale e le ha messe online. Ha speso in due anni di lavoro oltre 10.000 euro. Ha creato 212 storie. Ora il sito ha raggiunto i 5 milioni di contatti.




C'e la storia del serpente tentatore, le piaghe d'Egitto, i dieci comandamenti, l'ultima cenae da qualche giorno persino la crocifissione. Tutti corredati dai relativi versetti biblici. A ogni scena corrisponde un bollino, giusto per non incorrere nell'ira delle associazioni di genitori. "La diocesi americana del Cincinnati è entusiasta del progetto, Papa Benedetto inveve lo vede è rimasto scettico, riferisce il "Bild", tanto rifiutare un udienza richiesta da Powell. Bernardo Cervelera, capo dell'agenzia stampa vaticana: "La dignità della parola di Dio dev'essere preservata, e queste immagini col Lego non lo fanno." Ma Powell non si arrende: la settimana porssima presenterà l'Apocalisse.

QUESTO IL LINK
28/02/2006 21:55
 
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Per sdrammatizzare un pò

Da un blog: una selezione di annunci trovati sulle bacheche delle parrocchie, dove l'ingenuità e qualche carenza grammaticale producono risultati a volte un pò comici

Per tutti quanti tra voi hanno figli e non lo sanno, abbiamo un'area attrezzata per i bambini!

Giovedì alle 5 del pomeriggio ci sarà un raduno del Gruppo Mamme. Tutte coloro che vogliono entrare a far parte delle Mamme sono pregate di rivolgersi al parroco nel suo ufficio.

Il gruppo di recupero della fiducia in se stessi si riunisce Giovedì sera alle 7. Per cortesia usate le porte sul retro.

Venerdì sera alle 7 i bambini dell'oratorio presenteranno l'"Amleto" di Shakespeare nel salone della chiesa. La comunità è invitata a prendere parte a questa tragedia.

Care signore, non dimenticate la vendita di beneficenza! E' un buon modo per liberarvi di quelle cose inutili che vi ingombrano la casa. Portate i vostri mariti.

Tema della catechesi di oggi: "Gesù cammina sulle acque". Catechesi di domani: "In cerca di Gesù"

Il coro degli ultrasessantenni verrà sciolto per tutta l'estate, con i ringraziamenti di tutta la parrocchia.

Il torneo di basket delle parrocchie prosegue con la partita di mercoledì sera: venite a fare il tifo per noi mentre cercheremo di sconfiggere il Cristo Re!

Il costo per la partecipazione al convegno su "preghiera e digiuno" è comprensivo dei pasti.

Per favore mettete le vostre offerte nella busta, assieme ai defunti che volete far ricordare.

Il parroco accenderà la sua candela da quella dell'altare. Il diacono accenderà la sua candela da quella del parroco, e voltandosi accenderà uno a uno tutti i fedeli della prima fila.

Martedì sera, cena a base di fagioli nel salone parrocchiale. Seguirà concerto.



Dal blog di Claudio Caprara



28/02/2006 23:22
 
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Re:

Scritto da: emma3 28/02/2006 21.55
Per sdrammatizzare un pò

Care signore, non dimenticate la vendita di beneficenza! E' un buon modo per liberarvi di quelle cose inutili che vi ingombrano la casa. Portate i vostri mariti.



Dal blog di Claudio Caprara






[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
16/03/2006 00:48
 
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".....portare i vostri mariti"
hahahahaha....Se può portare quaualcosa como un fidanzato???? [SM=g27828] [SM=g27828]
16/03/2006 00:51
 
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Re:

Scritto da: @Nessuna@ 16/03/2006 0.48
".....portare i vostri mariti"
hahahahaha....Se può portare quaualcosa como un fidanzato???? [SM=g27828] [SM=g27828]



Ma certo!! [SM=g27822]
RATZI FOREVER

Suor RATZGIRL
Ordine Benedettino delle Suore delle Sante Coccole al Romano Pontefice
17/03/2006 12:02
 
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SANTE ANIMAZIONI…
Padre Pio diventa un cartone animato, il primo a tema religioso per il cinema. Sarà nelle sale il 5 maggio, anniversario della beatificazione, prodotto dalla Mondo tv (quella di Felix, il coniglietto giramondo), che lo presenterà il 5 aprile a Positano a Cartoons on the bay, festival dei cartoni targato Raitrade.

Non è la prima volta che la Mondo tv, dotata di una sezione religiosa, trasforma i santi in fumetti: ha già preparato per la Rai 52 episodi di Vita di Gesù e per la Mediaset una serie su San Francesco non andata ancora in onda. Padre Pio è però l’apripista cinematografico, al quale seguiranno film a cartoni su Madre Teresa di Calcutta (in settembre) e, nel 2007, su Giovanni Paolo II.

Per Padre Pio Mondo tv ha fatto le cose in grande: per il doppiaggio si spera di ottenere la voce di Massimo Ghini o Lucio Dalla, e dovrebbe essere certa anche una grande anteprima in Vaticano.
Già sicuro il coinvolgimento delle 15 mila parrocchie italiane, che ai bambini impegnati nel catechismo distribuiranno un kit con un dvd riassuntivo del film, album da colorare e giochi interattivi. E l’iniziativa è benedetta anche dai frati di San Giovanni Rotondo, ai quali andrà in beneficenza una parte degli incassi: la utilizzeranno per gli arredi della nuova chiesa. (Antonella Piperno)
23/03/2006 18:40
 
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IL SATANICO "THE CALL" ONLINE DA OGGI CON LA CAMPBELL (IL DIAVOLO) E MALKOVICH (IL PRETE)...
"The Call", attesissimo corto con un esuberante Naomi Campbell assieme a John Malkovich è da oggi visibile on-line sul sito della Pirelli. Il tanto discusso film promozionale è stato girato a Roma (in Vaticano) e post prodotto a Los Angeles dalla "Anonimous Content". La regia è stata affidata a Antoine Fuqua ("Training Day" e "King Arthur") e commissionato dell'agenzia Leo Burnett. I due attori protagonisti sono impegnati nella classica battaglia tra bene e male, con Malkovich, nei panni di un sacerdote tutto d'un pezzo che lotta contro le forze del male, rappresentate da Naomi Campbell.


Il settimanale tedesco "Der Spiegel" qualche settimana fa ha pubblicato un articolo dal titolo "Scene diaboliche con la benedizione della Chiesa"; infatti, per escludere eventuali controversie con la Chiesa sulla versione cinematografica dell'argomento delicato, è stato coinvolto sin dall'inizio nel progetto Padre John, responsabile vaticano per i rapporti con l'industria cinematografica e già consulente tra l'altro di Mel Gibson durante le riprese per "The Passion of Christ". Il religioso dopo aver visionato la sceneggiatura ed infine il girato ha dato la sua assoluzione al video Pirelli... (Il Link: www.pirellifilm.com)

[voglio sperare che l'accetta della riforma cada anche su colui che pensa più ai soldi che all'immagine della chiesa....Una pubblicità indegna..con il motto: Il potere non è niente senza il controllo!!!Ve la raccomando!!! Chissà cpsa ne pensa Ratzi di tutto questo!!!]

24/03/2006 19:11
 
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Una bella iniziativa
Ieri, con tono un po' polemico, ho postato la notizia della nuova pubblicità Pirelli che denota,a mio avviso una mancanza di sensibilità da parte degli autori e una forte sete di questioni venali da parte di taluni prelati che hanno dato il via libera a questa promozione mettendo addirittura a disposizione la sede vaticana....(dove andremo a finire)

Di contro oggi leggo una bella notizia riguardo al prossimo programma che sarà condotto da sabato prossimo (domani) da Raffaella Carrà:


La Carrà torna con ... Amore


Raffaella Carrà torna ad animare il sabato sera di Rai 1. Il nuovo varietà si occupa anche dei desideri umani, ma in particolare dà spazio a quelli ancora inespressi dei bambini. Sarà una "miscela di spettacolo e momenti di tenerezza" dice Raffaella. Amore partirà sabato e proseguirà per 10 puntate in prima serata su Raiuno. Dedicato al tema del sostegno a distanza, lo show è nato da un'idea della stessa Carrà che ha adottato 7 bambini.

Attraverso un centralino i personaggi ospiti raccoglieranno dai telespettatori le promesse di sostegno a distanza (con un costo di 25 euro al mese), e nello studio dell'Auditorium Rai del Foro Italico sarà possibile fare la stessa cosa apponendo una firma sul libro dell'Amore. Le Onlus coinvolte nel progetto e selezionate dal Segretariato Sociale Rai, provvederanno a richiamare tutti e a filtrare ogni rapporto tra i bambini da sostenere e 'madrine' e 'padrini' lontani.

In ogni puntata verranno proposte le testimonianze filmate dalle troupe Rai inviate in India, Cambogia, Congo, Brasile, Kenya, Filippine e Marocco. "Amore nasce dalla mia esperienza personale - spiega la Carrà - Non ho un traguardo da raggiungere, anche se sarà adottato un solo bambino a distanza sarò felice". E aggiunge: "Non voglio pietà, né buonismo. Non parole ma fatti. La gioia che sprizza dagli occhi di questi bambini quando vengono aiutati dimostra che l'infanzia è tutta uguale, non la puoi tradire".

Un applauso per la bella iniziativa che ci libera dai soliti reality e programmi insulsi!!!! [SM=g27811]

30/03/2006 23:18
 
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Nuovo film in arrivo!!! e dicono sia bellissimo!! ^__^
Tutti al cinema, ad ascoltare “Il grande silenzio”



L’hanno proiettato in anteprima il 26 marzo nella cattedrale di Genova e il 28 alla Pontificia Università Gregoriana. E dal 31 esce nelle sale cinematografiche di Roma e d’Italia. Anche Benedetto XVI ne è informato e forse lo vedrà. Il film viene dalla sua Germania e là ha già avuto un impressionante successo di pubblico.

Il titolo originale tedesco è “Die Grosse Stille”, il grande silenzio. Titolo più che mai appropriato per 162 minuti ininterrotti di pura contemplazione. Il sonoro è fatto soltanto di rintocchi di campane, di salmodie notturne, di passi, di vento, di pioggia, di pochissimo altro.

Proprio come il passaggio di Dio nel Primo Libro dei Re 19, 11-13:

Ecco il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare le rocce, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento ci fu un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto ci fu un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco ci fu il mormorio di un vento leggero”.

Queste parole – come altre della Bibbia, non meno potenti – appaiono sullo schermo più volte nel corso del film. Ripetute eppur sempre nuove, come le liturgie in canto gregoriano, come le stagioni della natura, come la vita quotidiana dei monaci della Grande Certosa.

Perchè sono i monaci della Certosa i soli protagonisti del film: quelli della Grande Chartreuse di Grenoble, sulle Alpi francesi, madre di tutte le Certose del mondo.
Philip Gröning, 46 anni, tedesco di Düsseldorf, vi ha vissuto sei mesi, armato solo di una telecamera e di una cinepresa super 8. Ha fatto tutto da solo: sceneggiatore, produttore, regista, operatore, fonico, montatore. Niente luci artificiali, niente musiche, niente voci fuori campo.

Ma proprio per questo il film afferra. È umile e trasparente. Mostra senza spiegare. Penetra nell’anima come seme fecondo.

I tempi del film sono gli stessi dei monaci, ai quali Gröning presentò la sua idea, la prima volta, 19 anni fa. E quelli gli risposero: “Fra 13 anni, forse”. E lo richiamarono nel 1999. Nel 2005 il film era pronto, fu presentato al Festival Cinematografico di Venezia, sezione Orizzonti, quella dedicata ai linguaggi sperimentali.

Ma nessuno avrebbe scommesso sullo stupefacente successo di pubblico che ha avuto in Germania lo scorso inverno, più dell’ultimo film su Harry Potter. Eppure proprio questo è accaduto.

Eppure i certosini sono, tra i monaci, i più nascosti, i più alieni dal dar notizia di sé, i più lontani dal cercare proseliti. I novizi – nel film ce n’è uno che arriva dall’Africa – si accostano a loro per vie misteriose, mai programmate.

“Die Grosse Stille” è segno d’una domanda dei tempi, se al suo silenzio contemplativo conquista tanti spettatori.

Per coincidenza, negli stessi giorni in cui il film esce nei cinema italiani, c’è in Italia e nel mondo una crescente attenzione al monachesimo certosino.

Domenica 26 marzo, in Argentina, il diffuso quotidiano “Clarín” ha pubblicato una grande inchiesta sull’unica Certosa di quel paese, a Deán Funes non lontano da Córdoba, con titolo “A solas con Dios” ed autore Leonardo Torresi: scritta anch’essa con una misura e uno stile non dissimili da quelli cinematografici di “Die Grosse Stille”.

In Italia, “Avvenire”, il giornale della conferenza episcopale, ha pubblicato il 22 marzo un editoriale di Fabio Falzone sul film di Gröning. E il 29 marzo ha dedicato ad esso due intere pagine della sezione culturale, con commenti del teologo Pierangelo Sequeri e del poeta Roberto Mussapi. Analogo interesse hanno mostrato anche altri giornali.

Inoltre, l’editore Rubbettino ha messo in vendita un libro di Enzo Romeo dedicato alla Certosa di Serra San Bruno in Calabria, fondata nel secolo XI dal santo capostitpite dell’ordine certosino, con titolo “I solitari di Dio”.

Al libro è allegato un DVD, con il documentario girato dallo stesso Romeo entro le mura di quella Certosa e trasmesso due anni fa dalla RAI, la televisione italiana di stato.

A questi segni d’interesse del grande pubblico per il “grande silenzio” tipicamente certosino se ne possono aggiungere altri, dedicati più in generale alla vita monastica.

In Gran Bretagna, il programma “The Monastery”, mandato in onda dalla BBC nel maggio del 2005 con grandi ascolti, avrà presto un seguito in una nuova serie intitolata “The Convent”. Nel nuovo programma, quattro donne condividono per sei settimane la vita del monastero delle Clarisse Povere di Arundel, nel sud dell’Inghilterra.

GUARDA IL TRAILER IN ITALIANO CLICCANDO QUI

[Modificato da Ratzigirl 30/03/2006 23.24]

01/04/2006 01:09
 
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Esce un eccezionale documento: le note scritte dalla Millu nei primi giorni dopo il lager


Shoah
Il diario di Liana



Si tratta di un quaderno di non grandi dimensioni: 12 x18 cm, di un'eleganza un po' massiccia per cui si vorrebbe spendere l'aggettivo tedesca. È ricoperto di pelle zigrinata. Sul fianco ha una piccola serratura per custodire meglio segreti, probabilmente sentimentali, di qualche signorina di un tempo. In alto a sinistra, in caratteri gotici dorati, introdotti e chiusi da riccioletti, vi è scritto Tagebuch, diario. Il quaderno ha l'aspetto degli oggetti che si regalano; doni spesso destinati a restare inutilizzati o perché non corrispondono ai bisogni di coloro che li ricevono o perché le circostanze hanno preso una piega imprevista.
Sta di fatto che quando fu trovato ai primi di maggio del 1945, in una fattoria abbandonata del Meclemburgo, il Tagebuch era ancora in bianco. Accanto c'era una matita. Liana Millu proveniva dal vicino lager di Malchow. Vi era stata trasferita l'autunno precedente. Giungeva da Birkenau, il campo femminile presso Auschwitz dove c'erano i crematori. In quel periodo i russi sembravano prossimi a giungere e cominciarono le prime evacuazioni. L'avanzata però si arrestò e per la liberazione si dovette attendere il 27 gennaio. Nel campo di concentramento del Meclemburgo l'inverno fu duro, ma non c'erano camere a gas. Chi resistette fino alla primavera vide arrivare le truppe russe e con esse una libertà contraddistinta, nei primi tempi, da uno zingaresco vagare e da un bisogno di cibo impresso in modo inestirpabile nelle profondità del proprio essere. La cascina saccheggiata conteneva cibo, ma in mezzo al disordine emerse anche il diario dalle pagine bianche e la matita destinata ad avere un singolare futuro. Non si erra a giudicarle ancore di salvezza portatili della vita di Liana Millu. Tramite quelle pagine anche l'anima fu in grado di ritrovare il proprio respiro. Fu rinvenuto il 3 maggio, le prime annotazioni risalgono però solo a una settimana dopo. Le pagine iniziali contengono anche brevissime note di cronaca, in cui sono presenti i pericoli connessi al ritorno al cibo. Oltre il grande baratro del lager, Millu ritrova a poco a poco la capacità di fermare uno stato d'animo e un pensiero sulla carta. Li riveste di parole e dà loro forma innanzitutto per lei stessa. Lo scrivere per Liana è sempre stato l'apice della sua peculiare propensione a esaminare, nell'ordine, se stessa, le altre persone e le circostanze in cui si è trovata a vivere.
Le primissime parole del Tagebuch sono la sigla del suo nome - Lim - e un'espressione latina: una comes solitudo. Queste tre parole sono una cifra per comprendere tutte le altre pagine. L'eccezionalità del diario sta nell'essere stato scritto in re. Nessuna distanza temporale c'è tra lo scrivere e l'oggetto di cui si parla. L'ultimo brano risale al 1 settembre 1945, appena varcato il confine italiano. Qua e là emergono ricordi delle recenti vicende di Birkenau o Malchow. Si tratta di riferimenti relativamente rari, in genere legati a situazioni presenti. L'unicità del Tagebuch sta nel suo carattere pretestimoniale. Chi lo prende per un documento testimoniale resterà deluso. La colpa sarà sua, non del testo. Tutti coloro che hanno vissuto in mezzo alla catastrofe sanno che il sigillo immediato di quella forma di esistenza sta nella quotidianità e non nella percezione epocale. Quest'ultima può giungere solo dopo.
Vi sono pagine alte. Esse si muovono soprattutto su due registri: il coraggio di osservare i moti profondi del proprio animo e la capacità di guardare agli altri con un occhio in cui la descrizione può sfociare nella pietas. È il caso, mirabile, dei due ritratti di soldati tedeschi presenti nel diario. In essi la mancanza di odio per gli sconfitti è sostenuta dalla scelta di vederli e descriverli come persone. Umane. Comprenderle nella loro umiliazione divenne antidoto potente alla vendetta.
Dal 1 settembre 1945 nulla è stato più aggiunto. Non si è trattato però di un testo chiuso con sigilli. La sua autrice l'ha ripreso in mano più volte per leggerlo qua e là. L'ha fatto perché in esso ci sono abbozzi riproposti in racconti successivi. Nelle pagine del diario si trovano i primi progetti per Il fumo di Birkenau. Anzi vi è addirittura il titolo e uno schizzo per la copertina. Dopo essere stato frequentato per anni, a un certo punto il Tagebuch restò chiuso. A metà degli anni Ottanta, con un gesto indimenticabile, il diario fu consegnato all'autore di questa introduzione. Dovevo custodirlo e non leggerlo fino alla morte di Liana. Per vent'anni stette là serrato. Era l'oggetto più prezioso della mia casa. Più che uno scrigno inaccessibile era paragonabile a una cosa sacra: nulla, se non fedeltà e timore, impedivano di aprirlo. La domanda è sorta dopo. Ora potevo leggerlo, ma dovevo pubblicarlo? Dubbi legittimi, ma non tali da mettere in discussione la decisione di far giungere pagine senza uguali nelle mani di molti lettori i quali hanno ormai a disposizione un'ulteriore, singolarissima, via per accedere al mondo della Shoah, tragico evento che ha contrassegnato in modo incancellabile la storia europea.

06/04/2006 14:30
 
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Guardia Svizzera Pontificia In Toscana Dal 14 Al 26 Aprile
La Guardia Svizzera Pontificia, l'esercito piu' conosciuto al mondo e il piu' antico ancora in funzione, che quest'anno celebra i 500 anni della fondazione, si appresta a 'invadere' la Toscana per oltre 10 giorni, dal 14 al 26 aprile, attraverso la marcia commemorativa che il prossimo 7 aprile partira' dalla Svizzera e, attraverso la via Francigena, transitando dalla Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, giungera' a Roma e in Vaticano il 4 maggio dove, fino al 7, si terranno le cerimonie ufficiali conclusive alla presenza del Papa.

[Tutti pronti allora per ammirare le belle divise degli ufficiali del Papa(e se capita...anche gli ufficiali!!! [SM=x40791] )]
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