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Lo sapevate che?

Ultimo Aggiornamento: 01/02/2011 00:51
30/11/2005 00:25
 
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Suspence

Venerdí 24.06.2005

Non sono mancati i secondi di brivido durante il rientro di Benedetto XVI in Vaticano dopo la visita ufficiale al Quirinale: un turista ha corso per alcune decine di metri restando troppo vicino all'auto del Papa, riuscendo a "bucare" il servizio d'ordine e ad infilarsi nel corteo di sicurezza che proteggeva il Pontefice. Alla fine e' stato bloccato e costretto a restare ai margini della strada.

L'uomo, maglietta e pantaloncini rossi e cappello bianco in testa, uno zainetto sulle spalle e in mano una macchina fotografica è riuscito nel suo intento di fotografare il Pontefice il più da vicino possibile mentre il corteo percorreva il tratto tra Largo Argentina e corso Vittorio. Sono stati alcuni secondi di
suspence, perché il turista aveva praticamente saltato il servizio d'ordine predisposto lungo il percorso, fino a quando sono stati gli uomini della sicurezza cosiddetta "ravvicinata", quelli più a ridosso della figura del Papa, ad accorgersi di questa intrusione.

Uno di loro si è staccato dal gruppetto ed ha raggiunto il turista che intanto aveva affiancato, quindi superato sul lato destro la Mercedes e si accingeva a
posizionarsi frontalmente ad essa, con il Papa che sporgeva perché in piedi sulla vettura stessa. Il turista-fotografo è stato quindi bloccato, riportato sul ciglio e costretto a stare fermo fino a quando la Mercedes non è transitata.

Da rilevare che questo drappello di uomini della Gendarmeria vaticana e dell'Ispettorato di Ps presso la Santa Sede ha percorso interamente a piedi il tratto di strada che dal Quirinale porta al Vaticano, posizionati tra la vettura
nera targata SCV 1 a tetto scoperto su cui c'era Ratzinger e il drappello di motociclisti dell'Arma dei carabinieri che faceva da scorta d'onore.

Uno degli addetti alla sicurezza era costantemente posizionato appena dietro il cofano posteriore della Mercedes, con una mano poggiata sul cofano e pronto a
salire a bordo alla minima necessità. Ed è stato lui ad accorgersi dell'insistente turista e a segnalarlo ad un collega che l'ha poi bloccato.

[il che ci dimostra che niente è impossibile!!!! [SM=g27828] [SM=g27828] ]
30/11/2005 00:28
 
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Londra si appassiona alla "guerra" tra i sarti di Papa Ratzinger



LONDRA - La «guerra della tonaca» in Vaticano è arrivata anche sulla stampa inglese. È stato il quotidiano cattolico britannico Tablet, citato dall'Independent, a portare oltre Manica la vicenda che ha visto papa Benedetto XVI abbandonare la sartoria che aveva fatto gli abiti per i papi sin dal 1792 in favore di un sarto che è attivo da soli 20 anni. Secondo il corrispondente da Roma di The Tablet, Robert Mickens, e «già chiaro» che al Papa piace indossare «bei tessuti e costosi occhiali da sole», che comunque sarebbero un regalo e «in pubblico ha celebrato messa in nuovi abiti fatti su misura all'interno del Vaticano». Il primo a dare la notizia sul cambiamento del sarto papale, ricorda l'Independent, è stata la stampa tedesca per la quale Benedetto XVI avrebbe abbandonato la sartoria Gammarelli in favore di Mancinelli, un piccolo negozio di abiti religiosi che ha aperto solo vent'anni fa. Raniero Mancinelli dichiara: «Le tonache di Gammarelli vengono cucite in violazione di tutte le regole dell'arte della sartoria. Così il Papa si è rivolto a noi».
30/11/2005 08:43
 
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ancora su victor
articolo originale della "bild" (naturalmente non ci ho capito nulla ahahahahahahahaha).
lo riporto comunque, anche per la foto recente del bimbo.


Victor (6) vom Krebs geheilt
Hat ihn der Papst gesund gemacht?

Von G. XANTHOPOULOS


Köln – Fröhlich lacht der kleine Victor (6) in die Kamera. Er ist voller Energie und Lebensfreude. Das war nicht immer so. Victor hatte Krebs! Bis er am Weltjugendtag in Köln vom Heiligen Vater gesegnet wurde ...
Fast zwei Jahre kämpfte der Junge gegen die bösartigen Krebstumore in seinem Körper, ließ Operationen und Chemotherapien über sich ergehen. Nichts half! Sein sehnlichster Wunsch: „Ich will den Papst treffen.“





Am Weltjugendtag im August war es soweit. Papst Benedikt XVI. sah den Jungen in der Zuschauermenge – mit kahlem Kopf und Mundschutz. Er ging zu ihm, legte die Hände um sein Gesicht und segnete das Kind. Ein Bild, das um die Welt ging.

„Jetzt habe ich den stärksten Segen der Welt“, sagte der Kleine danach.


Er scheint gewirkt zu haben: Heute, drei Monate später, ist der Junge krebsfrei. „Es grenzt an ein Wunder, daß er all die Strapazen und Schmerzen überlebt hat“, sagt Mama Michaela (43). „Natürlich war es die gute Arbeit der Ärzte, aber auch die Kraft und der Glaube an ein gutes Ende. Dies kam sicher aus dem Moment mit dem Papst heraus.“


Bei der letzten Untersuchung konnten im Körper des Jungen keine Krebszellen nachgewiesen werden. Trotzdem steht er weiterhin unter ärztlicher Aufsicht. „Die Krankheit kann jederzeit zurückkehren. Aber der päpstliche Segen, verbunden mit unserem Glauben an Gott, hat uns allen sehr viel Kraft gegeben“, sagt Vater Felix (45).


Der kleine Victor jedenfalls ist fröhlicher und unbeschwerter denn je. Die Haare wachsen wieder, und zur Vorschule geht er auch. Mutter Michaela ist überglücklich: „Wir können es selbst kaum glauben. Er ist so munter. Unser Blick geht jetzt wieder nach vorn!“
30/11/2005 13:09
 
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niente paura....
Abbiamo rosa che spero possa dirci almeno il sunto di questo articolo che deve essere interessantissimo!!! (o se non rosa qualcuno che ha dimestichezza con il tedesco) Grazie mille ratzi.lella!!!!!!! [SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822]
30/11/2005 13:42
 
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L'incontro con Viktor
Per rivedere l'incontro con Viktor, il bambino guarito dopo l'incontro con Papa Ratzi clicca qui (vai al minuto 7.50)
30/11/2005 13:57
 
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MAXI PANETTONE PER BENEDETTO

Il clima natalizio, sottolineato anche dai progressi dei lavori per la costruzione del tradizionale presepe, si fa sempre piu' evidente nelle udienze generali di papa Benedetto XVI in Piazza San Pietro. Al termine di quella odierna gli e' stato regalato un maxipanettone artigianale, del peso di diversi chilogrammi.Oggi erano presenti sul sagrato di San Pietro i rappresentanti della Federazione italiana panificatori, pasticcieri e affini e della Federazione artigiana pasticcieri.

Tra i doni consegnati oggi al Papa, anche la tipica ''panira'' del sale offertagli dai salinari di Cervia, giunti in una delegazione capeggiata dal sindaco Roberto Zoffoli. Il sale consegnato al Pontefice e' il salfiore, il ''fiore della salina'', che viene raccolto a giugno, all'inizio della produzione, e presenta una grana fine, un minor peso specifico ed e' piu' dolce dell'altro sale: questo salfiore era chiamato dai salinari ''il sale del Papa'', richiamando l'antica tradizione che per oltre quattro secoli vide i salinari cervesi affrontare un lungo viaggio a dorso di mulo per portare il prelibato prodotto in Vaticano, dove serviva per la mensa pontificia e per i battesimi nella citta' di Roma.



[ti credo che il pancino si è fatto più evidente con tutta la roba che gli fanno mangiare....l'altro mercoledì la pasta, oggi il panettone...... [SM=x40791] [SM=x40791] ]
30/11/2005 18:44
 
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ecco la foto!


caspita che panettone!!! ma con questo ci mangia tutta la Curia!!!(spero che non debba mangiarselo tutto lui.... [SM=g27818] [SM=g27818] [SM=g27818] )
30/11/2005 23:03
 
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Re: ancora su victor

Scritto da: ratzi.lella 30/11/2005 8.43
articolo originale della "bild" (naturalmente non ci ho capito nulla ahahahahahahahaha).
lo riporto comunque, anche per la foto recente del bimbo.


Victor (6) vom Krebs geheilt
Hat ihn der Papst gesund gemacht?

Von G. XANTHOPOULOS


Köln – Fröhlich lacht der kleine Victor (6) in die Kamera. Er ist voller Energie und Lebensfreude. Das war nicht immer so. Victor hatte Krebs! Bis er am Weltjugendtag in Köln vom Heiligen Vater gesegnet wurde ...
Fast zwei Jahre kämpfte der Junge gegen die bösartigen Krebstumore in seinem Körper, ließ Operationen und Chemotherapien über sich ergehen. Nichts half! Sein sehnlichster Wunsch: „Ich will den Papst treffen.“





Am Weltjugendtag im August war es soweit. Papst Benedikt XVI. sah den Jungen in der Zuschauermenge – mit kahlem Kopf und Mundschutz. Er ging zu ihm, legte die Hände um sein Gesicht und segnete das Kind. Ein Bild, das um die Welt ging.

„Jetzt habe ich den stärksten Segen der Welt“, sagte der Kleine danach.


Er scheint gewirkt zu haben: Heute, drei Monate später, ist der Junge krebsfrei. „Es grenzt an ein Wunder, daß er all die Strapazen und Schmerzen überlebt hat“, sagt Mama Michaela (43). „Natürlich war es die gute Arbeit der Ärzte, aber auch die Kraft und der Glaube an ein gutes Ende. Dies kam sicher aus dem Moment mit dem Papst heraus.“


Bei der letzten Untersuchung konnten im Körper des Jungen keine Krebszellen nachgewiesen werden. Trotzdem steht er weiterhin unter ärztlicher Aufsicht. „Die Krankheit kann jederzeit zurückkehren. Aber der päpstliche Segen, verbunden mit unserem Glauben an Gott, hat uns allen sehr viel Kraft gegeben“, sagt Vater Felix (45).


Der kleine Victor jedenfalls ist fröhlicher und unbeschwerter denn je. Die Haare wachsen wieder, und zur Vorschule geht er auch. Mutter Michaela ist überglücklich: „Wir können es selbst kaum glauben. Er ist so munter. Unser Blick geht jetzt wieder nach vorn!“



Non è che la "Bild" goda molto della mia stima, [SM=g27820]: tuttavia, visto la vostra curiosità farò un'eccezione per questo articolo ... Eccovi soddisfatti (spero [SM=g27823] )

Victor (6) non ha più il cancro
Lo ha guarito il Papa?

Colonia – Il piccolo Victor sorride allegramente al fotografo. E' pieno d'energia e di vitalità. Non è sempre stato così. Victor aveva un cancro! Finché il Papa, durante la Giornata mondiale della gioventù, lo ha benedetto …
Per quasi due anni il bambino ha lottato contro dei tumori maligni nel suo corpo e ha subito operazioni e chemioterapie. Non servivano a niente. Il suo più grande desiderio: "Voglio incontrare il Papa".
Ecco l'occasione durante il Giorno mondiale della gioventù. Papa Benedetto XVI ha visto il bambino tra la gente – con la testa calva e una mascherina protettiva sulla bocca. Si è avvicinato a lui, ha preso il suo viso tra le mani e l'ha benedetto. La foto ha fatto il giro del mondo.

"Adesso ho la benedizione più forte del mondo", ha detto il piccolo dopo.

A quanto sembra ha funzionato: oggi, tre mesi più tardi, il cancro non c'è più. "E' quasi un miracolo che è sopravvissuto alla fatica e ai dolori" dice mamma Michaela (43). "Naturalmente è il risultato del buon lavoro dei dottori, ma anche della forza e della fiducia in un lieto fine. Queste sono senz'altro dovute al momento con il Papa."


L'ultimo esame non ha più rilevato delle celle cancerogene nell'organismo del bambino che rimane tuttavia sotto controllo medico. "Il cancro può tornare in qualsiasi momento. Però la benedizione del Papa e la nostra fede in Dio ci ha dato molta forza", dice papà Felix (45).

Comunque il piccolo Victor è più allegro e spensierato che mai. I capelli stanno ricrescendo e va alle lezioni prescolastiche. Mamma Michaela è felicissima: "Quasi non ci possiamo credere. E' così allegro. Adesso possiamo di nuovo guardare avanti!"
************************************************************************************


BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE!

"Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa"

Mt 16,18





La strada è lunga, ma non esiste che un mezzo per sapere dove può condurre, proseguire il cammino.
(don Tonino Bello)


ANDIAMO AVANTI!

01/12/2005 00:35
 
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EVVIVA!!!!
W VIKTOR E W IL PAPA!!!!

MA SOPRATTUTTO: W LA FEDE!!!!! [SM=x40794] [SM=x40794] [SM=x40794]
01/12/2005 08:01
 
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Re: Re: ancora su victor

Scritto da: rosa22253 30/11/2005 23.03

Victor (6) non ha più il cancro
Lo ha guarito il Papa?




Ooohhhhh!! [SM=x40792] [SM=x40792] [SM=x40792]
Che meraviglia! Sono contentissima di leggere quest'articolo. Grazie, Rosa!
[SM=x40799] [SM=x40799]
03/12/2005 18:39
 
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Re: Re: Re: ancora su victor

Scritto da: beatrice.France 01/12/2005 8.01


Ooohhhhh!! [SM=x40792] [SM=x40792] [SM=x40792]
Che meraviglia! Sono contentissima di leggere quest'articolo. Grazie, Rosa!
[SM=x40799] [SM=x40799]


Rosa, grazie mille!!!! [SM=x40790] [SM=x40790] [SM=x40790]
Papa Ratzi Superstar









"CON IL CUORE SPEZZATO... SEMPRE CON TE!"
03/12/2005 18:45
 
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Dialogo Berlusca-Ratzinger " «Non mi presenti i suoi: li conosco tutti dalla tv»


Papa Ratzinger vive in Italia da più di quattro lustri e quasi ogni sera, quando cena da solo, dà un'occhiata ai titoli del telegiornale: per questo le facce dei leader politici, ma anche dei loro numeri due o tre, gli sono ben note. Ieri mattina, al momento dei saluti, quando un raggiante presidente del Consiglio Berlusconi presentava a uno a uno i membri della delegazione del governo italiano e in quel momento stava spiegando al Pontefice chi era il sottosegretario Paolo Bonaiuti, Benedetto XVI ha confidato: «I volti li conosco tutti grazie alla tv».
L'incontro «ufficiale» ma non «di Stato», iniziato con l'inno di Mameli nel cortile di San Damaso e il drappello di guardie svizzere schierate per accogliere il premier e il suo seguito, è stato caratterizzato da molta cordialità. Sorrisi, strette di mano, il Papa che accoglie «l'illustre ospite» (come l'ha definito il comunicato della sala stampa della Santa Sede) e come tradizionalmente accade gli va incontro sulla soglia della biblioteca privata per dargli il benvenuto. Poi lo invita ad aver pazienza, per lasciare tempo ai fotografi di fare i loro scatti: «Si comincia sempre così, con le foto», dice il Pontefice all'interlocutore che certo non è a digiuno di immagini. Ratzinger, per far sentire più a suo agio l'ospite, ha quindi avvicinato la sedia in modo che il dialogo non avvenisse tra due persone una di fronte all'altra, divise dalla scrivania, ma in modo più familiare, più simile a quando Ratzinger riceve i collaboratori della Curia romana. «Erano quasi cinque anni che non venivo qui e con lei è la prima volta» ha detto il Cavaliere a Benedetto XVI, rievocando l'incontro avvenuto con Giovanni Paolo II nel 2001. Un secondo incontro, questa volta a pranzo, tra Berlusconi e Wojtyla, era avvenuto nel marzo 2003, alla presenza del sottosegretario Gianni Letta e del cardinale segretario di Stato Angelo Sodano.
Clima disteso, piccoli segnali che testimoniano di un rapporto, quello tra Santa Sede e Italia che continua ad essere improntato alla cordialità e alla collaborazione, nonostante il clima politico arroventato degli ultimi mesi e le accuse di ingerenza rivolte alla Chiesa da alcuni parlamentari della Repubblica. Al momento dello scambio dei doni, Benedetto XVI ha consegnato a ciascun componente della delegazione un rosario. Quando è toccato alla signora Nardini, responsabile dell'ufficio del Culto della Presidenza del Consiglio, che indossava un abito lungo scuro e aveva la testa coperta dal velo nero, il Cavaliere l'ha invitata a usare la corona per pregare, quindi si è rivolto al Papa per raccontare l'assiduità della madre, Rosa Berlusconi, nella recita del rosario. Subito dopo, uno dei prelati dell'anticamera è tornato con un nuovo rosario destinato alla madre del premier. Al Pontefice, il presidente del Consiglio ha regalato un crocifisso in ebano e avorio. Aprendo la custodia di seta rossa, Berlusconi ha detto a Ratzinger che si trattava di un pezzo del Settecento, «di scuola francese», anche se in realtà dall'«expertise» che l'accompagnava, l'opera risultava del secolo successivo.


05/12/2005 15:10
 
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il papa ha il volante della ferrari di schumi
Al Papa il volante di Schumacher
Il dono di Montezemolo al Pontefice
Il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, durante un incontro con il Papa, gli ha consegnato un assegno di 950 mila euro, pari al valore della Ferrari Enzo "edizione speciale numero 400" donata nei mesi scorsi a Giovanni Paolo II e battuta all'asta da Sotheby's. In dono a Benedetto XVI, incontrato in udienza privata, anche un volante dell'auto di F1 di Michael Schumacher.

In una nota, la Ferrari ha detto che il Papa "ha particolarmente gradito il dono offertogli: un volante della F2004 di Schumacher con la dedica: "Il volante della F1 Campione del Mondo a Sua Santità Benedetto XVI, pilota della cristianità".

E' stato proprio l'avveniristico volante al centro di uno scambio di battute tra il Papa e Montezemolo: "E' molto complicato Santità - ha detto il presidente della Ferrari - c'è molta tecnologia", ricevendo come risposta un parallelo sulla "complessità di guidare la Chiesa". L'incontro è stato definito molto cordiale e si è svolto in modo assolutamente informale. "E' stata la prima volta che ho incontrato Joseph Ratzinger - ha detto Montezemolo al termine dell'incontro - ed è stato un colloquio molto cordiale, per me molto importante".

In occasione della visita della squadra della Ferrari il 17 gennaio scorso, Montezemolo donò a Giovanni Paolo II un modellino della F1 rossa e come segno tangibile una 'Enzo', la più speciale delle Ferrari, in pratica una Formula 1 da strada della quale sono stati costruiti e consegnati 399 esemplari venduti al prezzo di listino di 640 mila euro l'una. La produzione era chiusa ma il presidente Montezemolo aveva deciso la costruzione del numero 400, da donare alla Caritas. La supercard doveva essere messa all'asta, in modo da destinare il ricavato a favore delle vittime del maremoto nel sud est asiatico.

La decisione, assolutamente eccezionale nella storia della casa di Maranello, era stata annunciata dal direttore generale Jean Todt dopo l'udienza privata concessa da Giovanni Paolo II a tutta la Ferrari. La "super limited edition" è stata venduta a giugno, ad un collezionista privato statunitense, che all'asta di Sotheby,s ha pagato l'importo record di 950 mila euro, somma che è stata consegnata a Benedetto XVI.

(da tgcom)

troppo simpatico il nostro b16!

05/12/2005 19:11
 
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La Ferrari consegna un assegno al papa



Il Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, è stato ricevuto da Benedetto XVI al quale ha consegnato un assegno di 950.000 euro, il ricavato dell’asta della Ferrari Enzo offerta al suo predecessore Giovanni Paolo II.

Alcuni mesi prima della sua morte, nel gennaio 2005, Montezemolo aveva offerto a Giovanni Paolo II una Ferrari Enzo, la 400° di una serie speciale, costruita specialmente per il papa, il cui prezzo alla vendita è di 640.000 euro.

Questa Ferrari è stata acquistata all’asta lo scorso mese di giugno da un collezionista privato americano per un montante di 950.000 euro. Il Presidente della Ferrari ha offerto al papa un volante, con dedica, della F1 guidata da Michael Schumacher : "a Benedetto XVI, pilota della cristianità."

"E’ molto complicata da guidare vostra Santità, c’è molta tecnologia," ha spiegato Montezemolo a Benedetto XVI che ha fatto un parallelo con la complessità di condurre la chiesa.
06/12/2005 13:02
 
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DOMANI ARRIVA L'ALBERO DI NATALE
VATICANO/ DOMANI ARRIVA L'ALBERO DI NATALE DONATO DALL'AUSTRIA
Abete di 30 metri per 7 tonnellate, il Papa lo benedirà il 17


Città del Vaticano, 6 dic. (Apcom) - Arriverà domani il grande abete rosso centenario scelto per adornare Piazza San Pietro durante le festività natalizie. Quest'anno il dono proviene dall'Austria e precisamente dal villaggio di Afiesl, nella provincia dell'Alta Austria.

L'albero giungerà domani in serata in Vaticano, per essere poi montato accanto al Presepe venerdì 9 dicembre. Per tutto il periodo del Natale il maestoso albero farà bella mostra al centro del colonnato berniniano. Sarà benedetto da Papa Ratzinger nel corso della cerimonia dell'accensione delle luminarie, il 17 dicembre.

L'albero, 30 metri di altezza per 6,8 tonnellate di peso verrà trasportato (e scortato) su un'autoarticolato fino in piazza san Pietro. Verrà issato al centro della piazza e addobbato con luci e decorazioni natalizie. Insieme al gigante abete, l'Austria ha donato anche altri due abeti di minori dimensioni, 7 metri di altezza, che decoreranno la sala del Vaticano dove il pontefice riceve in udienza privata.

E' la seconda volta che l'abete di Natale del Papa viene donato dall'Austria. Nel 2000 l'esemplare di larice centenario proveniente dalle foreste della Carinzia era stato al centro di una dura polemica per la decisione del Vaticano di ricevere - in segno di ringraziamento - l'ultra nazionalista Haider, all'epoca governatore della regione austriaca.



occhio al 17 dicembre! speriamo che telepace ci mostri la benedizione dell'albero!
ciao a tutti [SM=x40799]
06/12/2005 23:03
 
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Re: La Ferrari consegna un assegno al papa

Scritto da: Ratzigirl 05/12/2005 19.11



Il Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, è stato ricevuto da Benedetto XVI al quale ha consegnato un assegno di 950.000 euro, il ricavato dell’asta della Ferrari Enzo offerta al suo predecessore Giovanni Paolo II.

Alcuni mesi prima della sua morte, nel gennaio 2005, Montezemolo aveva offerto a Giovanni Paolo II una Ferrari Enzo, la 400° di una serie speciale, costruita specialmente per il papa, il cui prezzo alla vendita è di 640.000 euro.

Questa Ferrari è stata acquistata all’asta lo scorso mese di giugno da un collezionista privato americano per un montante di 950.000 euro. Il Presidente della Ferrari ha offerto al papa un volante, con dedica, della F1 guidata da Michael Schumacher : "a Benedetto XVI, pilota della cristianità."

"E’ molto complicata da guidare vostra Santità, c’è molta tecnologia," ha spiegato Montezemolo a Benedetto XVI che ha fatto un parallelo con la complessità di condurre la chiesa.



W IL NOSTRO PAPA PILOTA [SM=x40799] !!!
07/12/2005 03:58
 
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Il volante di Schumi in regalo al Papa
Di Paolo Luigi Rodari (del 06/12/2005 @ 10:04:31, in Il Tempo, linkato 2 volte)
Ieri mattina il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo ha incontrato in udienza privata il Papa e gli ha consegnato un assegno di 950 mila euro, pari al valore della Ferrari Enzo «edizione speciale numero 400» che, donata nei mesi scorsi a Giovanni Paolo II, è stata battuta all'asta da Sotheby's. In dono a Benedetto XVI anche un volante dell'auto di F1 di Michael Schumacher. In una nota, la Ferrari ha detto che il Papa «ha particolarmente gradito il dono offertogli: un volante della F2004 di Schumacher con la dedica "Il volante della F1 Campione del Mondo a Sua Santità Benedetto XVI, pilota della cristianità"». È stato proprio l'avveniristico volante ad essere al centro di uno scambio di battute tra il Papa e Montezemolo: «È molto complicato Santità - ha detto il presidente della Ferrari - c'è molta tecnologia». Il Papa ha risposto dicendo che assomiglia alla «complessità di guidare la Chiesa». «È stata la prima volta che ho incontrato Joseph Ratzinger - ha detto Montezemolo al termine dell'incontro - ed è stato un colloquio molto cordiale, per me molto importante». Fu in occasione della visita in Vaticano della squadra della Ferrari il 17 gennaio scorso, che Montezemolo donò a Giovanni Paolo II un modellino della F1 rossa e anche una «Enzo», e cioè una Formula 1 da strada della quale sono stati costruiti e consegnati 399 esemplari venduti al prezzo di listino di 640 mila euro l'una. La produzione era chiusa ma il presidente Montezemolo aveva deciso la costruzione del numero 400, da donare alla Caritas. La supercard doveva essere messa all'asta, in modo da destinare il ricavato a favore delle vittime del maremoto nel sud est asiatico. La decisione era stata annunciata dal direttore generale Jean Todt dopo l'udienza privata concessa da Giovanni Paolo II a tutta la Ferrari. La «super limited edition» è stata venduta a giugno a un collezionista privato statunitense che all'asta di Sotheby’s ha pagato l'importo record di 950 mila euro, somma che è stata consegnata a Benedetto XVI. Oltre a Montezemolo Benedetto XVI ha ricevuto ieri anche il principe Alberto di Monaco e Marco Trochetti Provera. Il sovrano del Principato ha portato un dono al Pontefice: una piccola statua della patrona di Monaco, Santa Devota. Ieri mattina, infine, Benedetto XVI in una breve nota rivolta ai partecipanti alla Giornata di studio promossa dalla congregazione per il culto divino, ha incoraggiato l'uso della musica sacra nelle messe . «È importante - ha detto il Pontefice - stimolare la riflessione e il confronto sul rapporto tra musica e liturgia sempre vigilando sulla prassi e sulle sperimentazioni, in costante intesa e collaborazione con le conferenze episcopali delle varie nazioni».
07/12/2005 03:59
 
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Aborto: la Camera brasiliana anticipa a domani il voto
Di Paolo Luigi Rodari (del 06/12/2005 @ 10:04:03, in il Velino, linkato 2 volte)
La Camera dei deputati brasiliana ha anticipato di un giorno, e cioè a domani 6 dicembre, la votazione del disegno di legge che liberalizza l’aborto nel Paese. Inizialmente la votazione del disegno di legge (numero 1.135/91) sarebbe dovuta avvenire mercoledì scorso, 30 novembre. Dopo lunghi e accalorati dibattiti svoltisi quel giorno, è stata poi richiesta e concessa l’immediata votazione del testo. Prevedendo il rigetto della proposta, la relatrice, il deputato Jandira Feghali, favorevole alla depenalizzazione dell’aborto, ha chiesto e ottenuto che la votazione venisse rimandata al prossimo 7 dicembre, affermando che avrebbe presentato modifiche alla sua Relazione e proposta, il che, secondo fonti giuridiche riportate dall’agenzia di stampa cattolica Zenit, sarebbe contrario ai principi e alle regole giuridiche più elementari. Circa la manovra per modificare ancora una volta la votazione anticipandola al 6 dicembre, le stesse fonti affermano che questi tentativi sono giuridicamente errati e contrastano con lo Stato democratico, perché impediscono che alcuni deputati possano manifestare la propria contrarietà alla legalizzazione dell’aborto. Comunque, anche se ci fossero modifiche al disegno di legge proposto dalla Feghali, la base dello stesso disegno di legge dovrebbe rimanere la stessa, ovvero la totale depenalizzazione dell’aborto nel Paese.

07/12/2005 08:28
 
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Scritto da: @Nessuna@ 07/12/2005 3.59

Aborto: la Camera brasiliana anticipa a domani il voto
Di Paolo Luigi Rodari (del 06/12/2005 @ 10:04:03, in il Velino, linkato 2 volte)
La Camera dei deputati brasiliana ha anticipato di un giorno, e cioè a domani 6 dicembre, la votazione del disegno di legge che liberalizza l’aborto nel Paese. Inizialmente la votazione del disegno di legge (numero 1.135/91) sarebbe dovuta avvenire mercoledì scorso, 30 novembre. Dopo lunghi e accalorati dibattiti svoltisi quel giorno, è stata poi richiesta e concessa l’immediata votazione del testo. Prevedendo il rigetto della proposta, la relatrice, il deputato Jandira Feghali, favorevole alla depenalizzazione dell’aborto, ha chiesto e ottenuto che la votazione venisse rimandata al prossimo 7 dicembre, affermando che avrebbe presentato modifiche alla sua Relazione e proposta, il che, secondo fonti giuridiche riportate dall’agenzia di stampa cattolica Zenit, sarebbe contrario ai principi e alle regole giuridiche più elementari. Circa la manovra per modificare ancora una volta la votazione anticipandola al 6 dicembre, le stesse fonti affermano che questi tentativi sono giuridicamente errati e contrastano con lo Stato democratico, perché impediscono che alcuni deputati possano manifestare la propria contrarietà alla legalizzazione dell’aborto. Comunque, anche se ci fossero modifiche al disegno di legge proposto dalla Feghali, la base dello stesso disegno di legge dovrebbe rimanere la stessa, ovvero la totale depenalizzazione dell’aborto nel Paese.




Ma si tratta di una proposta di legge che semplicemente depenalizza l'aborto o che addirittura lo liberalizza? [SM=g27833]

Se mi fai sapere qualcosa di più te ne sono grata, visto che questa fonte non è molto chiara al riguardo e la differenza fra le due cose è invece notevole ... [SM=g27818]

Grazie mille, ciao.

[SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822]

07/12/2005 12:41
 
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Se siete interessate al testo sulla votazione brasiliana ve l'ho postato in L'angolo dell'omelia, cartella "la chiesa....cronaca della fede bimillenaria" [SM=g27822]
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