NON SCORDIAMO KAROL WOJTYLA!

Da Petrus

Curiosità - Gioca al lotto la data di nascita di Giovanni Paolo II e diventa milionario



CITTA’ DEL VATICANO - 5, 18, 20, 71 e 89. E' la cinquina sulla ruota di Roma, da tre milioni e 600 mila euro, indovinata nelle scorse ore a Vernole, in provincia di Lecce, con una giocata da tre euro e mezzo. Tre dei cinque numeri (18, 5 e 20) - ricorda l'agenzia specializzata Agipronews - corrispondono a giorno, mese e anno di nascita di Giovanni Paolo secondo. La vittoria e' stata effettuata con due giocate: una di 1,5 euro sulla ruota di Roma, che ha fatto vincere 3.031.250 euro, e l'altra di 2 euro su tutte le ruote, che di euro ne ha fatti vincere 606.225. ''Il vincitore non si e' fatto ancora vivo, immagino che sia impegnato a smaltire la felicita''', racconta all'agenzia Agicos Vincenzo Cosma, titolare assieme alla moglie della ricevitoria ''Tabacchi e non solo'' di Pisignano, frazione di Vernole, (Lecce). ''In negozio - ha aggiunto - ho una bacheca con tutti i numeri e le date importanti. C'è anche un foglio con le dieci date storiche di Papa Wojtyla, la sua data di nascita e' il 18 maggio 1920, quindi 18, 5 e 20. Ma su 89 e 71 proprio non saprei che dire, magari c'e' qualcosa che lega il fortunato al Papa, questo speriamo che ce lo racconti lui''.

La statua di Giovanni Paolo II in visita dai salesiani a Torino



di Sara Bauducco/ 25/02/2008

La scultura di Fiorenzo Bacci è giunta a Valdocco, casa madre della famiglia salesiana e luogo in cui don Bosco ha avviato l’animazione dei giovani. La statua è ora meta dei fedeli e dopo Torino, continuerà il suo pellegrinaggio in Italia.

Percorre l’Italia per ricordare Giovanni Paolo II: non è un maratoneta, ma una grande statua che raffigura proprio il vecchio amato papa che la gente acclama “Santo subito!”: lo scultore Fiorenzo Bacci ha chiesto che la sua opera sia pellegrina tra le parrocchie e le comunità per invocare l’intercessione del pontefice e soffermarsi sul suo magistero, dal quale emergono la fedeltà a Cristo e l'attenzione alle speranze e ai problemi dell'uomo. Il papa è stato rappresentato in cammino verso il Regno dei Cieli, particolare evidenziato dai piedi nudi e dalla corona di spine; il volto è sorridente e la mano destra alzata in segno di benedizione mentre con la sinistra regge una palma.

La statua, che è stata esposta fino al 10 febbraio nella chiesa romana di San Giovanni Evangelista, è giunta nel cortile della basilica torinese di Maria Ausiliatrice, a Valdocco, martedì 19 febbraio e vi resterà fino al 13 aprile per poi riprendere il cammino verso Verona. La statua tocca così alcuni dei santuari dove Giovanni Paolo II si è recato in pellegrinaggio durante il suo pontificato. L’arrivo della statua a Torino cade quasi in coincidenza con altre tre ricorrenze importanti per la famiglia salesiana che vive dove Don Bosco ha dato il via all’impegno con i giovani: i 162 anni dall’inizio dell’opera Valdocco (12 aprile 1846), i 28 anni dalla prima visita di papa Wojtyla nel capoluogo piemontese (13 aprile 1980, lo stesso giorno in cui aveva incontrato le religiose nella basilica salesiana e i giovani in piazza Maria Ausiliatrice); e ancora, il ricordo della visita di Giovanni Paolo II avvenuta nel settembre di vent’anni fa per il centenario della morte del fondatore san Giovanni Bosco.





L’artista Fiorenzo Bacci, nato a Todi, vive e lavora a Porcia (Pordenone); terminati gli studi classici, ha iniziato la carriera militare frequentando i regolari corsi ad indirizzo ingegneristico dell’Accademia di Modena. Tuttavia, l’arte continua ad essere una sua costante passione e le prime opere riflettono lo spirito dei bersaglieri; alla fine ha vinto la creatività sulla carriera militare: Bacci, divenuto colonnello, ha abbandonato l’Esercito per dedicarsi a tempo pieno all’arte ed in particolare a quella sacra.

Sono sue, ad esempio, le opere raffiguranti San Francesco che accompagnano i pellegrini lungo il sentiero che conduce al santuario di San Damiano e all’interno dell’Eremo delle Carceri di Assisi; in giro per l’Italia vi sono oltre sessanta sue opere. Nel giugno 1990, a Bacci è stato conferito il premio Medaglia d’oro per la sezione Scultura nell’ambito del Grand Prix Mediterranée Etoile d’Europe. Inoltre, Bacci è uno dei massimi esponenti del “realdinamismo”: il soggetto deve essere raffigurato in modo dinamico, tanto da portarlo ad una deformità plastica che dipende dal punto di osservazione e dalle dimensioni; in questa tecnica “lo spessore non è funzionale alla rappresentazione prospettica della profondità (come nel basso, alto e medio rilievo)” e la scultura, non poggiando su un piano, “sembra vivere sospesa”.

Per celebrare la presenza dell’opera a Valdocco i salesiani organizzano un concerto sabato 29 marzo alle 15,30: il maestro don Massimo Palombella, già direttore del coro Interuniversitario di Roma ed insignito nel novembre 2004 di una medaglia del pontificato “per il servizio reso al culto divino e alla cultura musicale”, guiderà i giovani universitari della Facoltà salesiana di Roma (UPS). L’esibizione canora sarà trasmessa da Rai International e presentata dalla Paolina suor Miriam; lo scultore sarà presente all’evento e, nella stessa occasione, nel battistero, si potrà visitare la mostra fotografica di Umberto Stefanelli dedicata a Giovanni Paolo II ed intitolata “Sto alla porta e busso”.



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Da Petrus

Arrivano gli sms con le frasi più belle di Giovanni Paolo II



CITTA’ DEL VATICANO - Anche ''l'universo della fede'' irrompe nel mondo dei ''messaggini'' sui cellulari tanto amati soprattutto dai teenager. Dalle scorse ore, infatti, gli utenti interessati potranno ricevere un pensiero religioso con le frasi di Giovanni Paolo II e notizie e riflessioni sul ''Santo del giorno''. Il nuovo servizio ''etico religioso'' e' stato proposto da Vodafone e Lux Vide ed avra' come consulente di punta l'ex direttore della Sala stampa vaticana, Joaquin Naravvo Valls. Tre, sottolineano i curatori dell'iniziativa, i prodotti in cui si articola l'offerta quotidiana di sms e mms: Le ''Ragioni del vivere'' con una raccolta di sms ''con le parole piu' importanti della nostra vita e sui temi della felicita' e della gioia per rendere e piu' allegra la giornata''; il ''Santo del giorno'', un servizio via sms-mms ''che ricorda il santo principale del giorno e le parole di Giovanni Paolo II che comprende una raccolta di sms che descrivono ''il pensiero e le frasi piu' toccanti e significative del Servo di Dio Karol Wojtyla''.

Da Petrus

Una nuova statua di Giovanni Paolo II per Cracovia da Corato



di Alessandro Renzo/ 03/03/2008

Dopo aver donato al Museo internazionale di Stary Sacz una copia esatta del monumento di papa Wojtyla che si trova a Corato in piazza Buonarroti, dai volontari della Divina Misericordia un altro monumento di Giovanni Paolo II per la Polonia.

Il sindaco del Comune di Pietrasanta in Toscana ha donato un blocco di marmo con il quale sarà realizzata per la Città di Cracovia una copia esatta del monumento di papa Wojtyla, che si trova dal 7 ottobre 2006 a Corato in piazza Buonarroti. La statua in marmo di Carrara è opera dello scultore Edmond Llalla, artista albanese da 15 anni a Corato. Realizzata interamente a mano da un blocco di 220 quintali, dopo una lavorazione avviata da novembre 2005, rappresenta una figura giovanile del papa benedicente i coratini, nell’atto di muovere col piede destro un passo decisivo per l’umanità. La copia destinata a Cracovia, sarà il secondo monumento di Giovanni Paolo II - dopo quello per il Museo internazionale di Stary Sacz - che i volontari della Divina Misericordia doneranno alla Polonia.

"Ci sentiamo davvero onorati - ha spiegato la presidente dell’Associazione italiana Divina Misericordia Carmela Pisicchio a Coratolive.it - di aver avuto questa richiesta all'indomani della consegna del prototipo del monumento di Corato, al museo internazionale di Stary Sacz Polonia, dal cardinale Stanislao Dziwisz, segretario particolare di Karol per oltre 40 anni, e ci sentiamo in dovere di rispettarla. Naturalmente anche l'Avio Polska di Bielsko Biala collaborerà logisticamente all'arrivo del nuovo monumento a Cracovia. Il mondo di Karol il grande, non dimenticherà mai il papa della vita e della Divina Misericordia".

Per finanziare questo progetto, informa Coratolive.it, il prossimo 15 marzo nella sala ricevimenti "Donna Beatrice" a Corato si svolgerà un gran galà di beneficienza in onore di Giovanni Paolo II. Nel corso della serata, organizzata dall’Associazione italiana della Divina Misericordia, dal Movimento per la vita, dall’Associazione "Orientamento cristiano italiano" e dell’Associazione "Buonarroti", saranno ripercorse le tappe fondamentali dell'unione tra Corato e la Polonia in nome di Giovanni Paolo II ma, soprattutto, si raccoglieranno fondi per la realizzazione del monumento.

Alla serata sarà presente anche mons.Pawel Ptazsnik, capo della Sezione polacca della Segreteria di Stato di Sua Santità e Carlo Casini, presidente del Movimento per la vita.






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25° ANNIVERSARIO DELLA VISITA DEL PAPA: SETTIMANA DI EVENTI

Termoli. Il prossimo 19 marzo ricorre il 25° anniversario della visita di Giovanni Paolo II alla diocesi di Termoli-Larino. Una data che diventa occasione per ricordare e meditare il messaggio che il Papa volle lasciare ai genitori e a tutti gli educatori in merito a quella che anche papa Benedetto XVI ha posto all’attenzione della comunità ecclesiale come “emergenza educativa”.
“Di generazione in generazione. Il difficile compito di costruire il futuro” è il tema che accompagnerà la settimana celebrativa dal 10 al 15 marzo prossimi.
Il calendario delle manifestazioni verrà illustrato da monsignor Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli-Larino nella conferenza stampa prevista per sabato 8 marzo, alle ore 11.30, presso il Palazzo vescovile di Termoli.
Queste le parole del vescovo De Luca: «La Chiesa di Termoli-Larino ha ricevuto la visita di colui, Pietro, sul quale siamo costruiti! Un legame che il 19 marzo del 1983 è diventato manifesto e tangibile e che, per qualche ora, ha reso la nostra terra “cuore della cattolicità”, evidenziando ciò che siamo ogni giorno e per tutti i giorni: “chiesa diocesana nella quale esiste e si manifesta la chiesa universale” (cfr. ChL 25). Dal palco allestito in quella che oggi è la piazza dedicata a lui, Giovanni Paolo II, durante l’omelia pronunciò un espressione forte, quando parlò della “società senza padri”, raccogliendo e riproponendo una sfida attuale: l’emergenza educativa! Non possiamo che raccogliere tale sfida, ancora una volta, consapevoli dell’urgenza di affrontare una riflessione seria e profonda sui modelli educativi. Ecco il senso dell’espressione che accompagnerà la settimana celebrativa: “Di generazione in generazione. Il difficile compito di costruire il futuro”!
È inutile negare la fatica e la durezza della sfida educativa: è un compito difficile!
Allo stesso tempo, però, va ribadito l’impegno di tutti a tornare ad educare, a dare la vita, affinché si possa costruire un futuro abitato dalla speranza!
San Giuseppe - marito, padre ed educatore - ci accompagni in questo cammino»


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La “Fiaccola di Lolek” da Roma a Cracovia. Al via la corsa pellegrinaggio in ricordo di Giovanni Paolo II


“Sulle orme di Giovanni Paolo II”. È lo slogan della “Fiaccola di Lolek 2008”, la corsa-pellegrinaggio da Roma a Cracovia giunta alla terza edizione, che si svolgerà dal 24 marzo al 2 aprile. Secondo quanto riferisce il Sir, l’itinerario prevede varie tappe nel cuore d’Europa prima di arrivare a Cracovia e alla destinazione finale: la grande Croce sulla Collina di Matyska, chiamata “Golgota di Nostro Signore”. “Lolek” era il soprannome giovanile di Karol Woytjla e i giovani atleti che parteciperanno alla corsa europea seguiranno, prima di mettersi in marcia verso la Polonia, il forum a lui dedicato “Giovanni Paolo II. Gli insegnamenti, i giovani e lo sport”, che si terrà a Roma il 25 marzo, nella Sala della Protomoteca, al Campidoglio. Sempre a Roma è prevista per domani una conferenza stampa dove monsignor Piergaetano Lugano (direttore ufficio pastorale sport diocesi di Roma) e monsignor Jarek Cielecki (direttore Vatican Service News), illustreranno altri appuntamenti di preparazione del pellegrinaggio, fra cui l’udienza di mercoledì 19, quando il Papa accenderà la “Fiaccola” e benedirà una copia del quadro della Madonna Assunta di Niegowic che accompagnerà i pellegrini.

www.radiovaticana.org





Fiaccola di Lolek, le anticipazioni sul programma

di Marco Fabi/ 17/03/2008

Sarà presentata domani a Roma, la Fiaccola di Lolek, la maratona-pellegrinaggio che unirà Roma a Cracovia, nel nome di Giovanni Paolo II. Un'iniziativa che ha ricevuto anche l'adesione ideale del papa


L'articolo completo qui:
www.korazym.org/news1.asp?Id=28128

Wojtyla santo, nessuna novità sui tempi. E il cardinale Dziwisz racconta nuovi miracoli



di Marco Fabi/ 19/03/2008

Nessuna novità circa i tempi del processo di beatificazione di Giovanni Paolo II. Intanto, il suo segretario torna sulla santità del papa e al settimanale "Diva e Donna" racconta nuovi aneddoti.

Nessuna novità circa i tempi del processo di beatificazione di Giovanni Paolo II. Con tutta probabilità, la ''positio'', ovvero il materiale raccolto durante la fase diocesana, sarà consegnata alla Congregazione per le Cause dei santi entro il 2 aprile prossimo. Tuttavia, la causa seguirà un iter normale. In ogni caso, la devozione verso la figura di Giovanni Paolo II cresce, così come la fama di santità: migliaia di persone visitano la sua tomba ogni giorno, le statue che lo raffigurano ricevono la "visita" di tanta gente, mentre chi lo ha conosciuto attesta la profondità della sua figura.

Lo ha fatto ancora una volta l'arcivescovo di Cracovia, cardinale Stanislao Dziwisz, convinto che Karol Wojtyla sia stato santo sin da giovane. L'ex segretario personale del papa ha parlato in un'intervista rilasciata al settimanale "Diva e donna". "Tanta gente si avvicinava a lui - racconta - perché sentiva qualcosa di straordinariamente particolare e questo qualcosa dura ancora: è la sua santità, cioé l'unione con Cristo". E a riguardo, il cardinale cita anche un aneddoto: "Quando il papa era ancora nella sua piena forma fisica, un amico mi chiese di portare alla messa mattutina nella cappella privata un vecchietto americano ammalato di cancro, quasi all'ultimo stadio. Lo accontentammo e al momento della Comunione, l'ospite si avvicinò, prese l'ostia dalle mani del Pontefice e la mise in bocca".

"Finita la Messa, un prelato che era presente, mi si avvicinò, bisbigliandomi all'orecchio che quel vecchietto malato era un ebreo. Rimasi sconcertato. Dopo qualche settimana, lo stesso amico mi richiamò. E mi disse che quel vecchietto ebreo era miracolosamente guarito dall'orribile cancro, con grandissimo stupore di tutti i medici che lo davano per spacciato. Raccontai l'episodio al Santo Padre, ma lui non sembrò sorpreso. Sorrise e mi disse che Dio vuole bene ai suoi figli, qualunque religione essi professino".

Nello speciale pubblicato dal settimanale, c'è anche il racconto inedito di una coppia di genitori in una sperduta cittadina della Polonia: "Non riuscivamo ad avere un figlio, così, durante una visita di Giovanni Paolo II, ci avvicinammo a lui e ne invocammo l'intercessione. Il papa ci sorrise. E ora abbiamo Katharina", raccontano Stanislaw ed Elizabeth di Radom.



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La benedizione della Madonna Assunta di Niegowic. Al via la III edizione della ‘’Fiaccola di Lolek’‘



di Alessandro Renzo/ 20/03/2008

A conclusione dell’udienza generale di ieri, 19 marzo Benedetto XVI ha benedetto il Quadro della Madonna Assunta di Niegowic, che sarà accompagnato dalla "Fiaccola di Lolek" durante la terza edizione della maratona-pellegrinaggio in Polonia.


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www.korazym.org/news1.asp?Id=28162

Fiaccola di Lolek in Campidoglio. Forum ‘’Giovanni Paolo II. L’insegnamento, i giovani e lo sport''

di Alessandro Renzo/ 25/03/2008

Ieri, Lunedì dell’Angelo ha preso il via la terza edizione della "Fiaccola di Lolek", la maratona-pellegrinaggio con il Quadro della Madonna Assunta di Niegowic, che unirà Roma a Cracovia "sulle orme di Giovanni Paolo II".

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www.korazym.org/news1.asp?Id=28230

Da Petrus

Wojtyla, il Cardinale Saraiva (Cause dei Santi) chiarisce: “Tempi lunghi fin quando il postulatore non consegnerà la positio”



CITTA’ DEL VATICANO - La Congregazione per le Cause dei Santi esaminera' ''senza perdere tempo'' gli atti per la beatificazione di Papa Wojtyla e ''certamente desidera che Giovanni Paolo II arrivi quanto prima agli altari''. Lo precisa il prefetto del dicastero vaticano, Cardinale Jose' Saraiva Martins, in un’intervista alla Radio vaticana, a pochi giorni dal terzo anniversario della morte del Pontefice polacco. Interpellato sui tempi della beatificazione di Karol Wojtyla, il porporato ricorda che il postulatore, che e' lo stesso della fase diocesana (cioe' il sacerdote polacco Slawomir Oder) ''deve elaborare la cosiddetta positio, cioe' la raccolta di tutti i documenti organizzati in modo sistematico e organico. Questa positio - spiega Saraiva - viene stampata dopo ed e' questa stessa documentazione che verra' studiata dai vari organi collegiali del dicastero. In questo momento, dunque, e' il postulatore della Causa beatificazione di Giovanni Paolo II che sta elaborando la positio, cioe' quel volume o volumi, non so quanti saranno, che poi saranno consegnati al dicastero. Quindi, non dipende dal dicastero, ma dal tempo che impieghera' il postulatore per finire il suo lavoro. Non so quanti mesi, non lo so io e forse nemmeno lui. La cosa che posso garantire - rimarca il Cardinale - e' che appena noi avremo la positio la studieremo subito senza perdere tempo, perche' certamente il dicastero desidera che Giovanni Paolo II arrivi quanto prima agli altari e lo si possa chiamare 'Beato' e cosi' rispondere al grido di piazza San Pietro: Santo subito!”.

La ‘’Fiaccola di Lolek''. Ieri il Forum in Campidoglio, oggi la partenza per la Polonia

di Jarek Cielecki e Alessandro Renzo/ 26/03/2008

Questa mattina, la Madonna Assunta di Niegowic, accompagnata dalla "Fiaccola di Lolek" parte per la Polonia. Sono arrivati anche degli inviti a fermarsi da qualche parroco, che ha saputo del passaggio del corteo di quattro macchine e due camper.



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Il teatro della parola viva. L’esperienza di Karol Wojtyla, attore e autore teatrale

di Barbara Marino/ 27/03/2008

Il compito, non facile, della compagnia "Attori del Teatro Sociale" di raccontare un aspetto intimo e ancora poco approfondito della figura di Giovanni Paolo II, "attore di Dio": la sua passione per il teatro, con testo e regia di Delia Cajelli.

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Primi due giorni della corsa-preghiera ''sulle orme di Giovanni Paolo II'' da Roma a Cracovia

di Jarek Cielecki e Alessandro Renzo/ 28/03/2008

Il Quadro della Madonna Assunta di Niegowic e la "Fiaccola di Lolek", durante la tappa da Roma a Vienna, il 26 e 27 marzo 2008, hanno fatto delle soste di preghiera a Chiusi e a Mannswörth, vicino a Vienna. Oggi, l’arrivo a Zakopane.

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Al via la terza edizione del JPII Jammin’Festival 2008

di Alessandro Renzo/ 28/03/2008

La Gi.Fra - Gioventù francescana di San Giovanni Rotondo e Tele Radio Padre Pio presentano il programma ufficiale delle due serate della manifestazione canora dedicata a Giovanni Paolo II presso il Cineteatro Palladino a San Giovanni Rotondo.


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I vincitori del JPII Jammin’Festival 2008. Bilancio di un grande spettacolo

di Michele Turco-Marianna Alicino-Alessandro Renzo/ 31/03/2008

Protagonista la musica, ma soprattutto la figura di uno degli uomini più amati dai giovani e un loro punto di riferimento. Bianca May vince la terza edizione del JPII Jammin’ Festival, la kermesse canora dedicata a Giovanni Paolo II, targata Gi.Fra.

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Avviato, nei pressi di Gerusalemme, il progetto dell'Oratorio Giovanni Paolo II



E' stata inaugurata ieri mattina a pochi chilometri da Gerusalemme, alla presenza del Custode di Terra Santa padre Pierbattista Pizzaballa e del nunzio apostolico Antonio Franco la prima parte del progetto dell'Oratorio Giovanni Paolo II. Il Centro giovanile (in ristrutturazione grazie al contributo della Fondazione Giovanni Paolo II, che porta avanti progetti sostenuti dalla Conferenza episcopale italiana con il contributo dell'8 per mille) sorge a Beit Hanina, il quartiere che – a poche centinaia di metri dal check point di Ramallah - raccoglie ben 600 famiglie cristiane. Hanno partecipato all'inaugurazione il direttore della Fondazione Giovanni Paolo II, Angiolo Rossi ex sindaco di Pratovecchio Arezzo, mons. Rodolfo Cetoloni (vescovo della diocesi di Chiusi-Pienza-Montepulciano), oltre che il presidente della Unicoop Toscana e due assessori della stessa regione. Alla rinascita dell'oratorio, infatti - che è gestito da P. Ibrahim Faltas, francescano e parroco di S. Salvatore - hanno contribuito insieme alla Fondazione Giovanni Paolo II anche altre realtà, come l'Unicoop Firenze (che nel centro giovanile ha allestito una pizzeria, per permettere l'auto-mantenimento della struttura), ma anche la Cisl e Comuni e Province della regione Toscana. La fondazione Giovanni Paolo II ha come obiettivo il dialogo e la cooperazione con le comunità cristiane di Terra Santa ed è da anni impegnata in progetti che si articolano in adozioni a distanza, aiuti alle parrocchie e alle strutture educative (e fioriti ad esempio nel San Francis Millennium Center di Betlemme e nella ristrutturazione dei locali della parrocchia di S. Salvatore). "La fondazione Giovanni Paolo II, ha progetti di aiuto anche per i cristiani del nord di Israele e del sud del Libano", – ha sottolineato Mons. Rodolfo Cetoloni, che si trova in questi giorni in Terra Santa con alcuni studenti di Arezzo, per un itinerario di formazione articolato in diversi incontri con i giovani di Gerusalemme, di Betlemme e di Gerico. Mons. Cetoloni ha precisato: "Abbiamo in atto progetti di sostegno alle comunità cristiane sia in Galilea, come nel villaggio di Tarshiha, che in Libano, ad esempio a Rmeich; ma anche progetti pronti per la realizzazione, come quello di un ospedale per la diocesi maronita di Tiro".


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Il 2 aprile cerimonia di consegna a Madrid della prima edizione del Premio “Cronaca bianca- Giovanni Paolo II” rivolto a giovani comunicatori cristiani


“È possibile essere autentici cristiani e contemporaneamente eccellenti giornalisti”: questo lo spirito che anima il Premio di comunicazione “Fondazione cronaca bianca-Giovanni Paolo II”, alla sua prima edizione, che sarà assegnato mercoledì prossimo, in occasione del terzo anniversario della morte di Papa Karol Wojtyla. La data - riferisce l’agenzia Sir - segna anche il decimo “compleanno” di “Cronaca bianca” formata da un gruppo di giovani, oggi costituitasi in Fondazione, con l’obiettivo di promuovere la formazione e lo sviluppo della comunicazione sociale di ispirazione cristiana, secondo le indicazioni del magistero della Chiesa. Vincitore di questa prima edizione è Javi Nieves, presentatore del programma “Buon giorno Javi Nieves” di "Catena 100". A premiarlo sarà il Nunzio apostolico in Spagna, mons. Manuel Monteiro de Castro, nell’aula magna della Facoltà di Umanistica e Scienze della comunicazione dell’Università Ceu-San Paolo, a Madrid. “Il mondo dei mass media - annota la Fondazione - necessita di uomini e donne che si sforzino giorno per giorno di vivere meglio questa doppia dimensione” dell’essere giornalisti cristiani; per questo si vogliono premiare quei professionisti che svolgono il loro lavoro a favore della dignità dell'uomo, i diritti umani ed i valori evangelici. (R.G.)



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