Attacchi ai cristiani e alla Chiesa

Se vuoi capire fino a che punto si spinge la "cristianofobia" neologismo creato a seguito di alcuni fatti gravi nei confronti di professanti la fede di Cristo, puoi sempre leggere l'articolo che ho postato sulle news mio post 3344....e dammi tu un termine per un atteggiamento del genere...

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Scritto da: Ratzigirl 23/09/2005 15.03
Se vuoi capire fino a che punto si spinge la "cristianofobia" neologismo creato a seguito di alcuni fatti gravi nei confronti di professanti la fede di Cristo, puoi sempre leggere l'articolo che ho postato sulle news mio post 3344....e dammi tu un termine per un atteggiamento del genere...

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Crimini di guerra: L'Aja contro il Vaticano, "Non vuole collaborare"




BRUXELLES - Il Tribunale penale internazionale rilancia le accuse contro il Vaticano, che non collabora con la Corte dell'Aja nella caccia ad Ante Gotovina, il generale croato accusato di crimini di guerra durante il conflitto dei Balcani. Secondo il portavoce del Tpi, Florence Hartmann, il Vaticano ha detto di "non sentirsi obbligato a cooperare" e questo "conferma proprio cio' di cui Del Ponte si lamenta". In un'intervista al quotidiano britannico Daily Telegraph, infatti, il procuratore Carla Del Ponte sollevava il sospetto che il Vaticano non si impegnasse nella ricerca di Gotovina, che potrebbe essere nascosto in un convento francescano in Croazia.

QUESTO SAREBBE LA CRISTIANOFOBIA?

Sbaglio o la chiesa deve stare fuori da questioni laiche?
Non si accusava la Chiesa di ingerenza nelle questioni che non la riguardavano? e ora la si accusa di non entrarci?
Questa, più che cristianofobia la chiamerei...clerofobia!

Se questa estraneita' alle questioni laiche venisse manifestata in tutti i campi sarebbe ben accetta.
Ma invece il clero infila il suo zampino dappertutto.
Se davvero il criminale si stesse nascondendo in un convento francescano, la Chiesa nella questione laica ci sarebbe dentro mani e piedi.



EDIT: Aggiungo una nota a proposito di Fazio e Bankitalia di cui si parlava qualche tempo fa, in merito ai silenzi e ai mal di pancia di Ruini nei confronti delle esternazioni dei rappresentanti dell'Opus Dei in favore di Fazio. La settimana scorsa o due settimane fa l'Osservatore Romano ha fatto una bella tirata in difesa dell'uomo onesto vittima (Fazio... mah) e quando Ruini ha fatto il discorso in merito ai Pacs ha tirato fuori anche un bel commentino dicendo che le intercettazioni usate male possono rovinare gli uomini onesti, e che e' una cosa che proprio non si fa... (chissa' a chi si riferiva).
Mi sa che Dagospia ha preso un bell'abbaglio...

[Modificato da Kijo 23/09/2005 20.49]

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Scritto da: Ratzigirl 23/09/2005 19.17
Sbaglio o la chiesa deve stare fuori da questioni laiche?
Non si accusava la Chiesa di ingerenza nelle questioni che non la riguardavano? e ora la si accusa di non entrarci?
Questa, più che cristianofobia la chiamerei...clerofobia!

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Non possiamo permettere che i criminali si nascondano nelle chiese e lì trovino un rifugio dalla giustizia...

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Scritto da: Ratzigirl 23/09/2005 19.17
Sbaglio o la chiesa deve stare fuori da questioni laiche?
Non si accusava la Chiesa di ingerenza nelle questioni che non la riguardavano? e ora la si accusa di non entrarci?
Questa, più che cristianofobia la chiamerei...clerofobia!

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No comment...

Prima di tutto non sappiamo ancora se è vero che stiano nascondendo qualcuno, ci possono essere molti motivi per cui non aiutare o non collaborare un'autorità civile...purtroppo la realtà ci mette difronte anche ad altre scelte, uno dei quali potrebbe essere che il consegnare una persona ad un'altra significa comunque consegnarla ad un macello...non so se mi sono spiegata...

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Scritto da: Ratzigirl 26/09/2005 12.51
Prima di tutto non sappiamo ancora se è vero che stiano nascondendo qualcuno, ci possono essere molti motivi per cui non aiutare o non collaborare un'autorità civile...purtroppo la realtà ci mette difronte anche ad altre scelte, uno dei quali potrebbe essere che il consegnare una persona ad un'altra significa comunque consegnarla ad un macello...non so se mi sono spiegata...

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Direi di no.

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Scritto da: Ratzigirl 26/09/2005 12.51
Prima di tutto non sappiamo ancora se è vero che stiano nascondendo qualcuno,

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Per chiedere esplicitamente, vuol dire che gli investigatori e i servizi segreti sanno qualcosa. Non si muovono mica alla cieca...

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Scritto da: Ratzigirl 26/09/2005 12.51
ci possono essere molti motivi per cui non aiutare o non collaborare un'autorità civile...

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Tra cui la mancanza di interesse. O la necessita' di coprire qualcuno che puo' rivelare qualcosa di scomodo.

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Scritto da: Ratzigirl 26/09/2005 12.51
purtroppo la realtà ci mette difronte anche ad altre scelte, uno dei quali potrebbe essere che il consegnare una persona ad un'altra significa comunque consegnarla ad un macello...non so se mi sono spiegata...

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Non molto...
Non ho capito bene cosa vuoi dire...

Mi chiedo quali sarebbero stati i commenti se il tribunale dell'Aja avesse accusato le alte cariche islamiche di nascondere generali accusati di crimini di guerra.

Anzi lo chiedo a voi.

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Scritto da: Ratzigirl 26/09/2005 12.51
ci possono essere molti motivi per cui non aiutare o non collaborare un'autorità civile...

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Io di motivi validi non ne vedo poi molti, fammi qualche esempio...

Sul sito Clerofobia, ho trovato questo articolo:

A quando scapolari e cilici come gadget?

"Continua l'opera di telecondizionamento religioso sul cervello degli italiani. Storie di santi, di papi e religiosi in genere, da mesi hanno invaso l'etere, fornendo al vaticano una gigantesca macchina propagandistica pagata dagli abbonati rai. Regali e genuflessioni: siamo diventati sudditi di un regime teocratico."



Vorrei dare un mio parere: le storie dei santi proposte in tv non sono dannose per nessuno, non provocano malesseri, non danneggiano l'uomo, semmai lo fortificano e lo corroborano, ma anche quando non si credesse alla loro essenza di santi, è VIETATO RICONOSCERLI COME FIGURE DI GRANDE VALORE?

questo si chiama PREGIUDIZIO!!!!!


Questo si chiama andare contro il Dio di qualcuno che crede in lui(ma guai a toccare Allah, o Buddha, altrimenti è razzismo.Il nostro Dio, come lo chiamate, invece no, lo si può anche deridere....ecco che mi ritornano in mente le parole di Papa Ratzinger, quando parlava della libertà dell'uomo di deridere Dio....senza contare che non si ammette la grandezza morale di un uomo come può essere stato San Francesco solo perchè ha creduto e professato l'amore di Dio.....

Quale male ha fatto quest'uomo per ricusarne la messa in onda televisiva di uno sceneggiato sulla sua vita?
Scusate tanto, ma trovo allora più scandaloso pagare il canone Rai per vedere film pieni di violenza e sesso gratuito (ma che vanno per la maggiore) in prima serata.... : : : :

[Modificato da Ratzigirl 26/10/2005 23.34]

A Torino e Perugia segnali di intolleranza anticattolica




Una chiesa profanata a Torino, scritte sui muri offensive e violente all’Università della città sabauda e un festival dello sbattezzo a Perugia, sono alcuni fatti che mostrano l’emergere di un clima di intolleranza contro la Chiesa e la comunità cattolica.

Sabato 22 ottobre durante la Messa vespertina un centinaio di manifestanti hanno assalito la Chiesa del Carmine di Torino. Un petardo é stato fatto esplodere in Chiesa durante la celebrazione. Decine di ragazzi hanno urinato sulla facciata della Chiesa in segno di disprezzo. Infine la splendida facciata settecentesca della Chiesa è stata imbrattata con scritte: "Nazi-Ratzinger” e "Con le budella dei preti impiccheremo Pisanu".

Il Cardinale Severino Poletto, Arcivescovo di Torino, ha espresso il proprio disappunto nei riguardi di manifestazioni che calpestano i diritti degli altri negli editoriali dei due settimanali cattolici “la Voce del Popolo” e “Il Nostro tempo”, pubblicati domenica 28 ottobre.

Il porporato non solo ha manifestato “la ferma condanna di questi episodi di teppismo che Torino, città civile ed attenta ad ogni forma di povertà non merita, ma ha anche auspicato che quando in democrazia si vuole pubblicamente manifestare le proprie idee non deve essere concesso di farlo calpestando i diritti degli altri e tanto meno offendendo in modo così volgare i valori e i simboli della nostra religione cattolica”.

Dal canto suo, il parroco della Madonna del Carmine, don Mario Cuniberto, ha invece scritto su “Il Nostro tempo”: “Sono profondamente addolorato di quanto è accaduto, soprattutto perché é un segno della profonda scristianizzazione del mondo giovanile: le scritte ingiuriose e gli atti di profondo disprezzo che le hanno accompagnate sono accaduti mentre veniva celebrata la Messa vespertina della Giornata missionaria mondiale”.

“Essi sono state per noi un fortissimo richiamo ad essere personalmente ‘missionari’ e cioè testimoni di Gesù e dei valori che ha portato al mondo in questo tempo difficile, soprattutto in mezzo ai giovani, come instancabilmente ci insegna con lucida e serena intelligenza Papa Benedetto XVI”, ha aggiunto il parroco.

Un altro sacerdote, don Salvatore Vitiello, è stato testimone diretto e ha commentato: “Un gesto inconcepibile, un gravissimo attacco alla religione cattolica. Va bene, la libertà di manifestare, ma non si devono calpestare i diritti altrui e oltraggiare il sentimento religioso della popolazione”.

Nelle notti tra sabato 22 e domenica 23 ottobre nel corso dell’occupazione dell’Università di Palazzo Nuovo di Torino, le bacheche degli organismi di rappresentanza studentesca sono state imbrattate e distrutte da un gruppo di studenti che manifestava contro la riforma scolastica.

Le bacheche recavano scritte come “Abortiamo la Chiesa”, “Viva la pillola abortiva”; e frasi ancora più ingiuriose nei confronti di Dio, Giovanni Paolo II, il Cardinale Camillo Ruini, l’Opus Dei e don Luigi Giussani.

A Perugia tra venerdì e domenica scorsa (28 – 30 ottobre) si è svolto “il meeting anticlericale” organizzato dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar), che conta in Italia mille iscritti ed è molta attiva nell’organizzare campagne e iniziative contro la Chiesa cattolica tra le quali: “L’associazione per lo sbattezzo”, il “Darwin day” , “la settimana anticoncordataria” e la “settimana antigiubileo”.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, gli organizzatori del meeting anticlericale, hanno lamentato l'ingerenza del Vaticano nella vita politica del Paese e criticato il Pontefice Benedetto XVI per quanto da lui sostenuto circa i diritti umani fondamentali derivanti direttamente dal Creatore e non creati dal legislatore.


[l'associazione per lo sbattezzo mi fa venire in mente qualcosa di poco piacevole..... : ]

questi atti insensati e cretini non si possono mai giustificare.
purtroppo è in atto un'offensiva di personaggi (fortunatamente pochi) sena scrupoli che scambiano la libertà di espressione con la violenza verbale gratuita, la bestemmia e le offese verso la religione cattolica e il Papa.
mi chiedo quali valori alberghino nella mente di questa gente: il rispetto verso l'altro è la basa di qualsiasi convivenza civile.
non c'entra con questi episodi ma stamattina mi è capitato di vedere la trasmissione di costanzo dove il conduttore e l'onorevole grillini hanno sparato a zero per due ore sulla dottrina cattolica, colpevole di contestare i pacs.
se questa è libertà...almeno invitate un sacerdote o comunque un cattolico.

ti capisco, l'altro ieri infatti, su Rai tre in un programma con Augias, che tra l'altro a me piace molto,era invitato telefonicamente un vescovo...mi spiace dirlo, ma Augias in questo caso ha agito proprio da conduttore fazioso...in quanto ha contatto per telefono il prelato parlando della cremazione e dell'inumazione, ovviamente chi era in studio erano per la cremazione, che non porta alla Chiesa alcunchè e quindi è stato detto al vescovo: "Facciamo una piccola prova in studio per alzata di mano"....era chiaro che era tutto calcolato...."vede signor vescovo che i numeri parlano chiaro..." per fortuna non è caduto nella provocazione....

La notizia è vecchia, ma non so se è stata citata in questo forum:

www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=30326

Ricordiamo che il geologo Mario Tozzi è il conduttore di "Gaia il pianeta che vive", trasmissione di RAI3.

[Modificato da -Giona- 09/11/2005 10.53]

CINA: VESCOVO DI ZHENGDING ARRESTATO


Mons. Giulio Jia Zhiguo, vescovo non ufficiale di Zhengding, suffraganea di Pechino, è stato arrestato dalla polizia, martedì scorso. É l’ottava volta che il prelato viene arrestato dal 2004. L'arresto del vescovo è stato eseguito nella sua residenza a Pechino, dove tra l'altro ospita decine di handicappati. La polizia ha pubblicamente sostenuto che il vescovo è stato condotto via per una cosiddetta “sessione di studio”. Vengono chiamati così i ripetuti tentativi di convincere il vescovo ad aderire alla Associazione Patriottica. Non si ha idea della durata della “sessione”.
Il giorno prima dell’arresto del vescovo, due parroci della stessa diocesi di Zhengding sono stati catturati da agenti della sicurezza e portati via dai loro villaggi. Sinora non hanno fatto ritorno.
Mons. Jia, che ha 70 anni, è vescovo dal 1980. Ha trascorso in prigione circa 20 anni e per altri è stato tenuto sotto stretta sorveglianza. Un controllo particolare gli è stato dedicato nei giorni della morte di Giovanni Paolo II.

[questi uomini, mi appaiono come veri testimoni: con il loro gesto di non ritrattare la propria fede restano e sono degli esempi lampanti per ogni cristiano!]

[Modificato da Ratzigirl 13/11/2005 2.14]

Pakistan: cristiani costretti ad abbandonare le proprie case

Per dare un tetto alle vittime del terremoto


Le famiglie cristiane del Pakistan vengono espulse per dare alloggio alle vittime del terremoto dell’8 ottobre, denuncia un Vescovo cattolico del Paese.

In questo modo, centinaia o perfino migliaia di persone della zona di Jauharabad, ubicata vicino alla regione del Kashmir controllata dal Pakistan, stanno perdendo la propria casa senza la minima prospettiva di trovare una sistemazione alternativa.

In un’intervista ad “Aiuto alla Chiesa che Soffre” (ACS), monsignor Anthony Lobo, Vescovo di Islamabad-Rawalpindi, ha espresso il timore che un episodio di espulsione forzata da lui scoperto non sia che uno dei molti che potrebbero avvenire in tutta la regione.

“In un distretto vicino a Jauharabad stanno evacuando tutti gli abitanti, tutti cristiani – ha spiegato –. Siamo il gruppo più vulnerabile, perché siamo molto poveri e questo ci trasforma in un facile bersaglio”.

Il Vescovo ha affermato che per la comunità cristiana le espulsioni sono particolarmente oltraggiose perché il Governo dispone di molte terre dove sistemare la popolazione del Kashmir sfollata.

Le autorità, tuttavia, preferiscono alloggiare i rifugiati nelle case cristiane perché in questo modo risparmiano il denaro e il tempo che costerebbe loro per costruire sistemazioni alternative.

Il Vescovo Lobo ha detto che sta pensando di intervenire prima che il Governo inizi a “selezionare” altre comunità cristiane; ha poi aggiunto che sta costituendo un gruppo di esperti in Diritto per mettere in discussione la decisione in tribunale.

“Se fosse necessario, cercheremmo di ottenere il sostegno di un responsabile governativo”, ha affermato.

Per i cattolici pakistani, ha aggiunto il presule, l’episodio nella zona di Jauharabad ha lo stesso effetto di uno schiaffo, vista l’ingente operazione di soccorso messa in moto dalla Chiesa a favore delle vittime del terremoto indipendentemente dalla loro appartenenza a una religione e dall’origine sociale.

Attraverso le donazioni provenienti da organizzazioni cattoliche di altri Paesi, il Vescovo Lobo ha garantito la distribuzione di oggetti di prima necessità come alimenti, coperte e tende.

Ha inoltre inviato un’équipe di volontari esperti per cercare gli adulti e i bambini che corrono maggiori rischi in vista dell’inverno, quando la temperatura arriva a quindici gradi sotto zero.

Il Vescovo Lobo ha assicurato che le espulsioni forzate sono sintomatiche della cultura della mancanza di rispetto e di abuso subita dai cristiani in tutto il Pakistan.

Casi di intolleranza anticristiana a Torino e Riccione a Natale



Nonostante il clima sereno delle feste di fine anno, in prossimità del Natale a Torino e Riccione si sono verificate manifestazioni di intolleranza nei confronti della Chiesa cattolica.

Nel capoluogo piemontese, il 19 dicembre alcuni attivisti del movimento “Facciamo breccia” hanno inscenato una manifestazione di protesta contro la Curia Arcivescovile.

Di fronte al portone della Curia sono stati appesi striscioni su cui era scritto “Più autodeterminazione, meno Vaticano” e “Poletto stai zitto, l’aborto è un diritto”.

I manifestanti hanno intonato cori in cui si chiedeva “Fuori i preti dalle mutande” e hanno poi fatto irruzione nell’Ufficio Catechistico, distribuendo profilattici che sono stati appesi anche sul citofono della Curia.

Otto dei manifestanti sono stati denunciati dalla polizia per “offesa della religione per vilipendio”, in base all’articolo 404 del Codice Penale, e per manifestazione non autorizzata.

La manifestazione ha avuto luogo subito dopo la conferenza stampa natalizia dell’Arcivescovo di Torino, il Cardinale Severino Paletto.

Il movimento “Facciamo breccia” richiama la Breccia di Porta Pia e ha manifestato per il diritto all’aborto.

Secondo gli attivisti del movimento, in Italia la Chiesa si ingerisce nella vita quotidiana della gente e nella politica perché il mondo cattolico critica la legge 194, propone l’ingresso del Movimento per la Vita nei consultori, boicotta la pillola abortiva Ru486 ed esprime il suo parere contrario ad alcuni comportamenti sessuali e alle scelte di convivenza.

Quelli di “Facciamo breccia” hanno detto di collegarsi alle lotte delle donne a cui aderiscono i collettivi Rosse Fuoco e Mafalda, al movimento gay, lesbico, bisessuale e trans.

Un'altra manifestazione di intolleranza nei confronti della Chiesa cattolica si è verificata a Riccione dopo la Messa di mezzanotte.

L’Arcigay ha distribuito alle persone che uscivano dalla celebrazione un preservativo, accompagnato da un opuscolo informativo sui rischi di rapporti sessuali.

La distribuzione ha toccato diverse parrocchie di Riccione provocando la reazione risentita dei fedeli e di qualche parroco.

quuoto kijo in tutti.
Il vostro neologismo e sbagliato, perchè cristiano fobia vuol dire che sia ha paura dei cristiani e se mai la gente ci ride in faccia .
Francamente la ciesa cattolica ha strapotere ed è una maggioranza in italia, quindi e normale che si critichi il re di turno(come dicevano alla corte di napoli).
il problema a parer mio è la MORALE CATTOLICA non CRISTIANA che crea problemi a causa della sua natura messianica.
in ogni caso, non pagate poù le tasse a differenza dellealtre fedi nel territorio, difendete i criminali(fazio) se hanno a che far con voi, boicottate il referebdum(non avete detto solo la vostra siete andati li e avete detto non votate, c'è differenza) in un paese demcratico, abbiamo combattuto anni per votare e voi non dite neanche rispondi no ma proprio non votare, che lo ytrovo antidemocratico,avete un micro stato con una banca dello ior ricchissima dove si fermano ttte le indagini(o buona parte) bancarie, il vostro giorno santo e vacanza e vi lmenteate se siccome rinunciate alle vacanze per vedere la GMC vi dicono beghini....ma passateci sopra e una battuta o volete anche lo status di intoccabili?
ed è normale che in cina prendano preti( e che che dica il nome ancora una dittatura comunista) li il cristianesoimo è fuori legge.)O(