L'inchiostro dell'anima §§§ Poesie da condividere §§§

Sì, sono d'accordo, scriverò con l'inchiostro dell'anima le mie poesie in questo spazio che mi ha fatto la provvidenza.
Grazie


Quando la voce diventa sincera,
quando l’anima non è più prigioniera,
quando il cuore si fa uno con la mente,
quand’ogni cosa si pensa così,
semplicemente,
quando la natura diventa luce e fantasia
è allora che sgorga preziosa la poesia.
E’ sete la mia
di fresca poesia
che sgorga dolcemente
da preziosa sorgente.

Benvenuta in questo forum, Albertina Io mi kiamo Antonella e vengo dalla provincia di Salerno.
Spero kè ti possa trovare bene qui cn noi

Antony la Salernitana

C’è bisogno di una marcia in più
per tirare la carretta
che col tempo
s’è caricata di dolori
e ogni anno
ce n’è uno in più
E pesa il dolore
anche nel ricordo
e si aggiunge
questa e quell’altra preoccupazione
che magari avevi scordato di mettere in conto,
quando il carico era leggero
e c’era la forza
di trascinare tutto,
nelle vie scoscese
e nelle strade impervie e ripide,
come quando si va a fare una passeggiata
o si va in giro senza una meta precisa.
Oggi i percorsi sono obbligati
e non c’è alternativa alcuna
perché a mala pena
puoi tirare la carretta
nella strada più semplice che ci sia,
l’unica percorribile,
senza alternativa,
senza mutamenti di rotta.
Ed è già molto
che si può fare questo
...
perciò
ti ringrazio, Signore
dei giorni che mi dai,
del tempo che mi offri
ancora da vivere
pellegrina nel mondo.
Però,
se vuoi,
mandami rinforzi,
una marcia in più
per tirare la carretta.

Amici, voglio condividere con voi una preghiera che ho scritto tanti anni fa, ma che si rinnova ogni giorno nel mio cuore. Un saluto affettuoso a tutti.

Nella solitudine trovo la Tua compagnia
che è quella di un amico fedele
che non ti lascia mai sola.
In Te scopro la mia unicità,
quella che mi lega al mondo
e allo stesso tempo mi stacca
per proiettarmi
in una nuova dimensione.
Fa’ che io viva molti
di questi momenti con Te,
che sono di serenità, di pace e di rifugio
e fa’ che in questo silenzio trovi
il vero significato della vita.

BELLISSIMA PREGHIERA, PENSOSCRIVO! GRAZIE PER CONDIVIDERLA CON TUTTI.

Grazie, è molto bello sentire che qualcuno apprezza le tue preghiere. E' come sentirsi una cosa sola. Con Dio.


Mi rannicchio nel pensiero di Te,
dipano la matassa del vivere,
tolgo le impalcature del mondo,
scavo, scavo e trovo Te nel cuore,
misteriosa presenza
che non mi tradisci mai.
Nostalgia, gioia e rimpianto mi accompagnano
mentre torno a galla
riavvolgendo la matassa del vivere.

complimenti!...."pensi e scrivi" cose molto belle...

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Scritto da: emma3 06/05/2006 23.35
complimenti!...."pensi e scrivi" cose molto belle...

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QUOTO

Sentire di poter condividere i pensieri più reconditi del cuore credo sia la gioia più grande che mi sia capitata nella vita. Vi ringrazio.


Sono confusa, sai,
ho tante cose in mente,
non so come dire,
non so come spiegare,
ma io non sarò più quella di prima.
Non lo sarò mai più.
In me è successo qualcosa di grande,
qualcosa di eterno,
qualcosa che mi ha fatto andare accanto
al regno di Dio.
Io continuerò a vivere qui su questa terra.
Piangerò e lotterò per le cose di sempre.
Però io non sarò più quella di prima,
non lo sarò mai più.
Io mi sono come inserita in un quadro più ampio,
ho sentito di far parte di un’altra famiglia,
di un’altra grande famiglia,
della famiglia di Dio.
E a galoppo del tempo passato e futuro
ho visto la vita fiorire al di là della vita.
Ho visto le cose di sempre vestite
di nuovo splendore.
Il Paradiso ho visto qui,
su questa terra.
Mi sono ammalata perché
ancora quel mondo non era per me.
Nessuno mi ha forse compreso,
nessuno ha voluto sapere.
E di lacrime amare ho coperto il mio sogno.
Un groppo mi viene alla gola
se penso di dire ad anima viva
quel che io solo ho vissuto.
E di solitudine rivesto il ricordo
e chiedo perdono a chi, involontariamente,
ho fatto soffrire.
Per me il tempo
un giorno dirà
quel che io adesso non posso spiegare,
quel che succede al di là della vita insieme alla vita,
quel che la vita terrena non può incorporare
perché troppo più grande di lei.

Sogno della mia realtà,
realtà del mio sogno
come potrò delineare i vostri confini
vedervi separati l’uno dall’altra?

Se guardo il cielo
e le nubi si diradano
e a brandelli scorrono
trascinate dal vento,
il senso del sogno mi invade:
il cielo è azzurro, terso
così la mia anima vorrebbe essere.

O al tramonto
quando le fiamme colorano l’orizzonte
e aprono scenari nuovi
e tendaggi si dischiudono
e portano il cuore più lontano,
vedo davvero un mondo diverso:
più giusto e più buono
così la mia realtà vorrebbe essere.

E quando nel sogno
la realtà diventa la tua speranza
e sogni davvero d’aver tra le mani
ciò che sempre hai sperato
e se quel sogno ritorna
e alimenta le tue notti di pianto
e ti nutre per aiutarti a vivere
dimmi, quel sogno
non è forse una tua realtà?

Come posso delineare i confini
tra sogno della mia realtà
e realtà del mio sogno?
Non sono forse due facce
Di una stessa medaglia?

Misteriosa la strada
che porta all’amore,
perché Dio stesso è Amore
che ci richiama a sé.
E noi immersi
in questo flusso divino
verso di Lui andiamo,
verso la comunione totale
della sua infinita realtà.

Signore,
il mio riposo è in Te.
In Te riverso
tutte le mie energie esaurite,
il sovraccarico delle delusioni,
il mio totale fallimento.
Signore,
il mio sogno infranto nelle tue mani io ripongo;
sui mille cocci sparsi il tuo sguardo volgi,
tendimi le braccia,
perché io non so più risalir la china
e non so più trovar ragioni per la mia speranza.
Ma so che sei Tu la mia speranza.
Il mio riposo è in Te.

La notte della vita
tutti l’abbiamo conosciuta;
la nostra notte,
la notte della solitudine.
Solitudine perché
le tenebre che ci avvolgevano
ci tagliavano fuori
dall’umanità e dal mondo.
Ed eravamo soli,
come dentro una prigione.
Ma nella cella di tenebre
filtrava una luce
e sempre più prendeva piede
come la luce del giorno
nell’oscurità delle tenebre.
E noi,cellule denutrite,
eravamo sempre irrorati
da una linfa vitale
che innestandoci al mondo
ce lo metteva davanti.
E i nostri occhi splendevano
come la luce
che ci chiamava alla vita.

Cara, adorata Marmilla,
dolce e amata terra,
come potrai trattenere i tuoi figli
che vogliono andar lontano
a dispiegare le ali della vita
portando nel cuore i tuoi campi brulli,
il canto delle messi, il profumo buono
del pane e dei dolci in cottura?

Chi rimarrà a custodire
i tuoi ricordi e le case diroccate,
chi proteggerà dai tarli
i mobili vecchi della nonna
e chi avrà cura delle cucine
piene di stoviglie in terracotta
e di oggetti in rame
e in ferro battuto e smaltato?

E che ne sarà delle vecchie botti
e delle arrotondate giade
e degli alberi d’ulivo secolari,
che ne sarà degli alberi di mandorlo
e delle vecchie vigne?
E chi ricorderà i vecchi canti,
le ingenue invocazioni fatte ai santi
recitate nelle tragedie della vita?
E delle vecchie storie, cariche di saggezza
E degli insegnamenti di vita,

Che ne sarà?

Adorata terra, i tuoi figli se ne vanno
senza il sostegno della tua preziosa eredità
e senza bagagli giungono in terre lontane,
dove nessuno li conosce.
Se ne vanno diseredati
E altrove non cantano, non ricordano
e non sanno unire le note
dei canti nuovi ai tuoi antichi canti.

E noi che senza pace li staremo ad aspettare
sentiremo forte il peso della lontananza
E il dolore per il taglio della vita
che si chiude nella notte scura.
E sentiremo la colpa
per non essere riusciti a dire
con sufficiente forza
che in te è nascosta la chiave
per la salvezza di un popolo,
In te è racchiuso
il messaggio della speranza.
Per continuare la vita.

Wow ... Belle queste poesie pensoescrivo :P ... Sono di tua creazione ?

Sì, sono creazioni mie, dettate dall'amore che ho per la mia terra.
La Marmilla si trova nella parte centro-meridionale della Sardegna, a cavallo del confine che separa la provincia di Cagliari da quella di Oristano.
E’ una delle 28 regioni di cui l'isola si compone e prende il nome dalle sue tante colline sparse a forma mammellare. I dominatori romani diedero il nome Marmilla alla regione, da “ mammella”, appunto.
La regione si compone di 44 paesi che distano l’uno dall’altro pochi chilometri. Questi conobbero nel tempo tristi vicissitudini, a causa della dominazione romana, incursioni saracene, il feudalesimo spagnolo, l’inquisizione, carestie e pestilenze che misero a dura prova la sopravvivenza delle popolazioni. E tuttavia queste superarono tutto quanto con la forza del vivere, con la fede e la tradizione che li innestava ai racconti dei loro avi, spesso personificati nei monumenti megalitici, nuraghi, domus de janas di cui la zona è ricca. E innestandosi a queste antiche credenze proseguirono col loro narrare con grande carica umana che giungeva da millenni di storia.
Tantissimi i racconti della tradizione popolare che insieme a un appassionato cultore di storia locale abbiamo riportato nel libro " La Marmilla attraverso le sue storie e le sue leggende".
Purtroppo però questi luoghi, testimoni di tante antiche storie e parti integranti di esse, così indissolubilmente legati alla vita della gente che qui è nata e cresciuta, rischiano di cadere nel dimenticatoio, perché la politica e gli amministratori non aprono spiragli e non si intravedono soluzioni allo spopolamento in atto che impone chiusure di scuole, uffici pubblici, locali.
Ma chissà che un giorno non si arrivi a prendere in considerazione i piccoli gioielli che Dio ha depositato qui attraverso la natura e venga così valorizzata l'anima stessa del popolo sardo. E chissà che non siano questi doni a richiamare figli lontani e altri figli per trovare qui oasi di pace di cui lo spirito ha bisogno.

Ti ringrazio infinitamente per la tua cortese attenzione.
Se vuoivenire a trovarmi cercami: freeforumzone.leonardo.it/viewForum.aspx?f=88383
www.paradisola.it. Il mio nome è Albertina Piras

Parallelamente allo svolgersi della realtà esterna
un’altra vita si edifica nel cuore di ognuno di noi:
la nostra vita interiore, la nostra vita eterna.
Passa il tempo e sempre più prende forma,
acquista consistenza la tua vita vera,
nutrita dalla conoscenza delle cose,
sorretta dall’esperienza di ogni giorno.

Molte belle davvero, come al solito!!!
Dire che sei un po' la poetessa del forum, non è un'esagerazione!!!
Ti chiedo solo di inserire le tue poesie in questo spazio, senza creare nuovi thread, altrimenti rischiano di passare inosservate,mentre qui, tutte raccolte insieme sono davvero meglio fruite

Questa è stupenda :P , piena di significato