L'inchiostro dell'anima §§§ Poesie da condividere §§§

Qualcuno mi fa notare che non solo in sogno, ma anche nellla realtà crescono fiori meravigliosi in mezzo alle spine.

Il rapporto con Dio
non fuori dallesistenza,
ma dentro i rapporti umani pi concreti,
quando riusciamo ad andare oltre noi stessi
per comprendere noi e gli altri insieme,
quando facciamo il vuoto dentro
per accogliere il fratello,
quando nella differenza di compiti e ruoli
ci sentiamo uniti
nella stessa causa,
quando il dolore dellaltro
diventa il mio dolore
e la gioia dellaltro
la mia stessa gioia,
quando nel futuro vediamo
nuove prospettive di vita
e ogni muro infranto
e la divisione abbattuta,
quando queste cose e altre ancora succedono
allora cominciamo a comprendere
che soli non siamo,
che Dio allopera
in noi e negli altri.
Che non Dio
in un futuro incerto e nebuloso,
ma con noi
perch ce labbiamo proprio
al nostro fianco.
Dio con noi nella vita di ogni giorno.
Dio
stacci pi accanto
in questo doloroso momento
della nostra storia.

Le mie parole
sono incerte:
non si legano alle tue
e non reggono al confronto.
Nella sorgente l'acqua
non smette di sgorgare
e il fiume sempre scorre.
Nelle tue sponde
ancora mi specchierò
e in Te
ancora cercherò
il senso della vita.

La mia vita è un filo
nelle mani di una tessitrice
al telaio della vita.
Il filo passa
in mezzo ad altri fili:
troppo contrasto di colori,
non voglio passare in mezzo a quelli,
non mi piacciono i colori forti,
voglio vicino quelli chiari,
perché io ho bisogno di luce.
Sorride la tessitrice
e continua il suo lavoro.
Domani, forse,
sorriderò anch’io
contemplando
il meraviglioso disegno
dei colori in contrasto
che la tessitrice
sorridendo ha intessuto
nel telaio della vita.

Ciao carissima! Bentornata! Ci mancavano le tue belle poesie!

La tua immagine
fisserò nella mia mente,
perché il mio spirito in Te
trovi conforto.

Legherò al tuo cuore
il mio cuore affranto,
perché in un sol battito
dia vita a una preghiera.

Con Te invocherò
il nome dell'Altissimo
per il sostegno nella valle oscura,
per il conforto nell'ora del dolore.

Con Te nelle speranze del mattino,
con Te nella stanchezza della sera,
insieme a te con le mani giunte in preghiera
invocherò la salute del corpo e della mente.

Se dai corpo
agli stati danimo che vivi
quando ti senti sola
scopri che questi
si staccano e si liberano
dalla terra che li ha generati
e come rondini volano
in un mondo libero
dove anche la sofferenza è elevata
a dignità suprema.
E sola non sei più
perché hai reso comunicabile
la tua esperienza, hai gettato un ponte
fra te e gli altri
e ti sei unita al mondo
abbattendo il muro
che da lui ti separava.

LadyRatzinger, 22/05/2007 14.37:

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Ciao carissima! Bentornata! Ci mancavano le tue belle poesie!

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Ciao, Lady Ratzinger, ti ringrazio dell'accoglienza, avevo tanto bisogno di tornare qui.
Grazie ancora

Oggi un tenero pensiero mi nutriva
e mi teneva compagnia.
Un pensiero di pace
mi accarezzava lanima.

Senza che ne fossi pienamente consapevole
era con questo pensiero
che attraversavo la valle
di quella che è e sarà la mia vita:
una valle di lacrime.

E pensando a questo
le lacrime son sgorgate davvero
dai miei occhi.

Ma erano lacrime
accompagnate da quel pensiero
che mi nutriva
e mi teneva compagnia.

E abbondanti sono scese
nella piena consapevolezza
che sei Tu il pensiero
che anche ora mi nutre
e mi tiene compagnia.

Come potrò proteggere questamore
dai pericoli che lo minacciano?
Come potrò sottrarlo alla volgarità del mondo
alle storture delle sue concezioni,
alla malafede degli altri,
che di soppiatto lo minano?
Ecco, lo terrò tra le mie braccia,
come una mamma tiene il suo bambino,
lo alimenterò con tutto ciò che ho di vitale
e gli darò la mia forza,
gli darò la mia vita.
E così, quando dalle mie braccia se ne andrà,
porterà anche me nel suo cammino
ed io sarò la sua vera
compagna di lotta.

Signore,
Tu che dai conferme alle mie speranze
e che mi dai la tua parola
nella quale io entro
come materia nella forma,
dimmi
faccio parte anchio di te?
Ma io ti cerco, vedi?
Io ti cerco sempre,
non mi basti mai.
Ma il tempo crea vuoti,
ingrandisce la forma
che da te mi allontana.
Sei come un papà che si china
a giocar col suo bambino.
Il bambino lo crede alto come lui,
ma poi lo vede sollevarsi
e gli sembra una montagna.
Dimmi fino a quando
dovrò ancora crescere?
Ma dimmi,
rimarrò per te
eternamente unimmatura?
Io mi vedo
sempre a braccia tese:
mi mancherà la terra sotto i piedi
a furia dinnalzarmi.
Sei irraggiungibile,
lontano.
Eppure solo Tu
sei meta dei miei sogni
nella quotidiana ricerca
in questa terra arida,
deserta del mio nulla.

Tutto è oscuro,
tenebroso in me
Signore, la tua misericordia
è come un filo di luce:
ad esso mi aggrapperò;
sì&risalirò dalla mia impotenza,
verso di te, Signore, andrò
e nella tua luce
ancora vedrò
quello che devo fare.

La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne realtà.

La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.

La vita è ricchezza, valorizzala.
La vita è amore, vivilo.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.

La vita è tristezza, superala.
La via è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.

La vita è la vita, difendila.

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Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che é importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite&
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arruginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Pero` non trattenerti mai!

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Dai il meglio di te...

L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico
NON IMPORTA, AMALO
Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
NON IMPORTA, FA' IL BENE
Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
NON IMPORTA, REALIZZALI
Il bene che fai verrà domani dimenticato
NON IMPORTA, FA' IL BENE
L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO
Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
NON IMPORTA, COSTRUISCI
Se aiuti la gente, se ne risentirà
NON IMPORTA, AIUTALA
Da' al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
NON IMPORTA, DA' IL MEGLIO DI TE

[Madre Teresa di Calcutta]

Certe volte il nostro canto si unisce ad altri canti, la nostra preghiera ad altre preghiere ed allora abbiamo l'impressione di sentirci parte di un tutto, un cuor solo e un'anima sola con chi ci ha preceduto e vive in Dio.

Perché taci, Signore? Perché taci?
Tu ami sempre e mai sei corrucciato
al punto da negarci il Volto Tuo&
Tu sei silenzio lieve che mi attende
nel mare immenso dellamore tuo,
nellabbraccio damor che mi fa uno
con Te, con le creature, con il mondo
che nel silenzio allalba hai generato
di questo giorno che non ha mai fine.
Tu non Ti sei rinchiuso nel tuo cielo
disgustato dalluomo&
Gridi nel tuo silenzio lamor tuo
e nel Tuo Cristo attendi il mio ritorno
soffrendo in Lui il deserto e labbandono
di me che corro dietro le falene
nei quarantanni del mio lento andare
A ricercar lamor che mi ha portato
per inchiodare un dì il peccato mio
alla Tua croce, o Padre, Padre mio!
Il tuo silenzio è il grido del mio cuore
Ba&Ba&che posso dire, me meschino?
Sono un bambino e annaspo Te cercando,
silenzio mio, dolcissima speranza!
O Padre, Padre mio, dolce Babai.

( Salvator Angelo Spano )

Signore,
il mio riposo è in Te.
In Te riverso
le mie energie esaurite,
il sovraccarico delle delusioni,
il mio totale fallimento.
Signore,
il mio sogno infranto
nelle tue mani io ripongo,
sui mille cocci sparsi
il tuo sguardo volgi.
Tendimi le braccia,
perchè io non so più
risalir la china
e non so più trovar ragioni
per la mia speranza.
Ma so che sei Tu
la mia speranza.
Il mio riposo è in Te.

Monotonia di gente intorno a me
io oggi non sento.
Nel misero patire quotidiano
non è inserita oggi la mia vita.
Laggiù splende di luce
l'albero del melograno.
Tra gli smaglianti colori
luminosi di rugiada
sento l'effluvio
di un mondo che si dona.
Ebbra mi sento
e trabocca in me la gioia di vivere,
perché mi sento accolta
nell'armonia del creato.
Sento il mio trasumanare
che accarezza il mondo del divino,
pur restando in questo mondo
sento il regno di Dio vicino.
Vorrei che tutti oggi,
come me,
sentissero questa gioia,
questa certezza:
la gioia dell'incontro
dell'umano col divino,
la certezza di Dio
nelle cose per noi create.

Sono confusa, sai,
ho tante cose in mente,
non so come dire,
non so come spiegare,
ma io non sarò più quella di prima.
Non lo sarò mai più.
In me è successo qualcosa di grande,
qualcosa di eterno,
qualcosa che mi ha fatto andare accanto
al regno di Dio.
Io continuerò a vivere qui su questa terra.
Piangerò e lotterò per le cose di sempre.
Però io non sarò più quella di prima,
non lo sarò mai più.
Io mi sono come inserita in un quadro più ampio,
ho sentito di far parte di unaltra famiglia,
di unaltra grande famiglia,
della famiglia di Dio.
E a galoppo del tempo passato e futuro
ho visto la vita fiorire al di là della vita.
Ho visto le cose di sempre vestite
di nuovo splendore.
Il Paradiso ho visto qui,
su questa terra.
Mi sono ammalata perché
ancora quel mondo non era per me.
Nessuno mi ha forse compreso,
nessuno ha voluto sapere.
E di lacrime amare ho coperto il mio sogno.
Un groppo mi viene alla gola
se penso di dire ad anima viva quel che io solo ho vissuto.
E di solitudine rivesto il ricordo
e chiedo perdono a chi, involontariamente, ho fatto soffrire.
Per me il tempo
un giorno dirà
quel che io adesso non posso spiegare,
quel che succede al di là della vita insieme alla vita,
quel che la vita terrena non può incorporare
perché troppo più grande di lei.

Cerco uno specchio dacqua
per leggere i miei pensieri;
un po di pace per parlare con Dio,
un luogo sicuro
per nascondere i miei segreti.
Un po di riposo,
un poco solo.
E poi
tornerò
alla quotidianità
del vivere.

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Ci vuole cuore
per amare la terra
e coltivarla
senza pensare troppo
al tornaconto economico,
alla siccità,
alle cattive annate,
agli incendi che divampano
quando il grano è maturo.
Ci vuole cuore
per cogliere lantico vincolo
che ci lega
alle generazioni passate,
alla vita nel suo scorrere
e nel ritmo stagionale
che rende palpabile
la base delloggi
nella speranza del domani,
che nonostante tutto
la terra continua a donarci.
Ci vuole cuore
per coltivare la terra!
Eppure solo la terra
nella sua dura concretezza
può farci riflettere su tutto questo,
solo la terra può restituirci un cuore
Per amare la vita.
Per continuare la vita.
Con la nostra gente.