14/05/2005 18:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 40 | Registrato il: 10/05/2005
| Utente Junior | |
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Qui potete ritrovarvi per commentare ed esprimere le vostre impressioni sulle parole del Santo Padre e confrontarvi con le sensazioni altrui.
Inizio io con un'impressione ricevuta ieri durante l'udienza che il Papa ha concesso al Clero di Roma.La familirità, la paternità con cui ha diretto il discorso sono state davvero ammirevoli.Il suo monologo poi, si è trasformato in un dialogo quando dopo l'annuncio dell'avvio del processo di canonizzazione per Giovanni Paolo II, letto tutto in latino, ha commentato scherzando: "Vedo che tutti capiscono il latino!!" Dopodichè è passato ad ascoltare quanti avevano qualcosa da dirgli, si sono succeduti ringraziamenti, auguri per il suo pontificato,interrogativi da parte dei parroci, fino a giungere al culmine dell'emozione quando un giovane parroco extracomunitario ha preso la parola dicendo: "Papa, noi ti vogliamo bene, e voglio darti un abbraccio a nome di tutti!!" Al che il Papa si è alzato abbracciando il giovane che gli ha gettato le braccia al collo...Una scena memorabile!!!
Ripeto l'interrogativo: e sarebbe questo l'uomo di cui tutti hanno paura? |
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15/05/2005 02:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 47 | Registrato il: 10/05/2005
| Utente Junior | |
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La reazione alla notizia della canonizzazione di Karol Wojtyla "Il fatto che Benedetto XVI abbia dato 'luce verde' all'avvio della causa non significa ancora una beatificazione e canonizzazione certa. Sicuramente siamo tutti contenti della dispensa dai 5 anni canonici concessa dal Papa, ma questo significa che si può avviare il primo processo diocesano. Infatti solo dopo il processo la questione passerà al vaglio della Congregazione per le cause dei Santi. Solo il Signore potrà poi valutare se le virtù eroiche stabilite dalla consulta diocesana siano da giudicare tali. Si avvia, quindi uno studio molto serio anche sui fatti di guarigione, per valutare se veramente non sono spiegabili dalle attuali, ma anche future, frontiere della scienza".
"Tutti lo aspettavano, tutti lo chiedevano. La decisione del Santo Padre è una risposta a una richiesta popolare molto diffusa" Era una domanda sospesa già durante la sede vacante: una norma della Chiesa dispone che siano passati cinque anni prima dell'inizio del processo, ma si tratta di una legge ecclesiastica che può essere superata dal Santo Padre. Ora inizierà il processo, e i tempi saranno quelli necessari per l'analisi della figura, lo spoglio dei fatti, delle notizie, degli scritti. La nostra speranza è che questo cammino si concluda positivamente e in fretta".
"La richiesta del popolo di Dio era stata così chiara, così pressante, così universale e così spontanea, che il Papa non poteva non tenerne conto" - ha affermato l'arcivescovo di Gorizia, mons. Dino De Antoni. Papa Ratzinger ''era un collaboratore così vicino a Giovanni Paolo II, che quello che il popolo di Dio ha chiesto lui l'ha constatato personalmente".
"Credo che il Santo Padre abbia fatto bene a raccogliere il 'sentire' di tanti fedeli, che fin da subito avevano chiesto la beatificazione di Giovanni Paolo II. Ora c'é tutto il tempo per raccogliere i documenti e verificare se si trattava soltanto di una situazione legata all'emotività del momento, e se per davvero questa volta 'vox populi, vox dei'". "Penso infatti che sia una cosa positiva non attendere i cinque anni per l'avvio delle verifiche, e se il Papa ha deciso così vuol dire che ha 'buoni segni' per farlo... anche perché, appunto la causa di beatificazione durerà comunque qualche anno". |
16/05/2005 00:47 |
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| | | OFFLINE | | Post: 3 | Registrato il: 14/05/2005
| Utente Junior | |
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Con questa sua decisione di procedere alla beatificazione di Giovanni Paolo II in tempi cosi' brevi,Benedetto XVI ha dato la concreta dimostrazione di essere un uomo saggio e capace di leggere nel cuore delle persone,che hanno tanto desiderato questo evento.Inoltre la scelta del 13 maggio,anniversario dell'attentato del 1981 non è certamente casuale.Che cosa possiamo fare,se non ringraziare con tutto il cuore questo nostro papa che,con un piccolo-grande gesto ha saputo dare un'ulteriore conferma dell'ottima scelta dello Spirito Santo?
[Modificato da RATZGIRL 16/05/2005 0.48] RATZI FOREVER
Suor RATZGIRL
Ordine Benedettino delle Suore delle Sante Coccole al Romano Pontefice |
16/05/2005 00:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 56 | Registrato il: 10/05/2005
| Utente Junior | |
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Sono d'accordo Sara,non smetterò mai di dire quanto siamo stati fortunati quel 19 aprile....e ricordo anche tutte le previsioni che venivano fatte nei vari talk show riguardo alle decisioni di questo Papa (tra queste c'era anche l'affermazione di un ospite di Vespa che affermava che Benedetto XVI non avrebbe mai iniziato la causa di beatificazione per Giovanni Paolo II)...questo dà un po' la cifra di quanto ne capiscono gli opinionisti....
Non so perchè la gente non riesca a vedere questo...un uomo che ce lasta mettendo tutta per farsi voler bene, che si è aperto alla gente, lui, un timido e un riservato...ho visto oggi con quanto affetto accarezzava un bambino che veniva penzolato da una transenna, ho notato che è lui per primo ad andare incontro ai bambini, facendosi strada tra i bodyguard che non lo abbandonano mai...Ma questo la gente non lo vede???!!!
Il mondo critica, e non si accorge di sbagliare, perchè in fondo rimprovera a Ratzinger di NON essere Giovanni Paolo II, senza pensare all'umanità di quest'uomo e senza accorgersi di quanto stanno perdendo...Spero che tutto questo cambi un giorno....
Papa ti voglio un bene dell'anima!! |
18/05/2005 02:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 87 | Registrato il: 10/05/2005
| Utente Junior | |
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Omelia per l'ordinazione di 21 sacerdoti Nell'omelia di domenica mattina Papa Ratzinger ha detto: "...la Chiesa deve essere sempre pronta ad aprire le frontiere dei popoli e infrangere le barriere tra classi e razze"
"....far capire al mondo globalizzato che nella Chiesa vi sono fratelli e sorelle liberi in Cristo"
Mi è parso quindi di cogliere un grande messaggio di apertura del Papa che tutti avevano detto avrebbe fratturato i legami e non rinsaldati.
Altro punto toccante è stato quello riguardo alle guerre e alla violenza contro violenza "....il potere del perdono! Nulla può essere superato nel mondo se il male non è superato"Un perdono che, ha spiegato il Papa non può essere solo a parole, ma anche corroborato dai fatti, un perdono che esige il dolore, ma un dolore necessario per la pace, così come Cristo ha sofferto per noi.
Un'omelia veramente bella e toccante!!!
(grande consolazione per essermi svegliata alle 9.00 di domenica mattina, dopo una notte un po' lunga...ma per ascoltare le parole di Bocca d'oro questo ed altro...)
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18/05/2005 12:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 90 | Registrato il: 10/05/2005
| Utente Junior | |
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L'omelia per inizio pontificato era rivolta ai potenti (?)
Il cardinale Ratzinger lo aveva intuito da tempo, da quando la malattia di Giovanni Paolo II si era aggravata. Nella sua omelia, dinnanzi alla bara di quello che era stato il suo Papa, aveva di fatto annunciato quale compito improbo sarebbe toccato al suo successore. Nell'omelia che ha inaugurato il nuovo pontificato Benedetto XVI, riferendosi alle sue responsabilità nei confronti della Chiesa, ha parlato dell’assunzione di “un compito inaudito”. Una definizione dal tono pragmatico, ma in cui non compare nessun timore, che nella sua pur chiara drammaticità ha voluto mettere in risalto, seppure in termini non ancora del tutto delineati, i futuri rapporti tra la fede e la scienza, aprendo nel contesto generale una netta differenza tra l’aspetto teologico e le aspettative di una società dilaniata tra la voglia di spiritualità e i problemi di questa difficile era. Questo Pontificato dovrà affrontare sfide di ordine geopolitico ed umanitario dalla fame nel mondo ai rischi legati alla sempre maggiore scarsità d’acqua, fino ad arrivare al preoccupante aumento del prezzo del petrolio che di questo passo rischia di mandare al tappeto le società industrializzate con tutte le ovvie conseguenze sociali.
Problemi che la Chiesa ha fatto sempre di più propri, sin da quando, ai tempi di Paolo VI, decise d'intraprendere la strada dell'evangelizzazione. Una strada obbligata poiché la dignità individuale non può prescindere dal contesto economico che a sua volta è legato a doppio filo alla politica. Non si può immaginare un’evoluzione spirituale di uno o più individui sino a quando non possono espletare le loro necessità primarie. Il Papa, nel corso della sua omelia, ha posto l'accento, sia pure attraverso una parabola, sugli inquietanti problemi mondiali di questo terzo millennio. “Vi è il deserto della povertà, il deserto della fame e della sete, vi è il deserto dell'abbandono, della solitudine, dell'amore distrutto. Vi è il deserto dell'oscurità di Dio, dello svuotamento delle anime senza più coscienza della dignità e del cammino dell'uomo”. Una denuncia teologica, un invito alla società a intraprendere una rotta comune quello evocato dal Pontefice?
Sarebbe un atto di presunzione pretendere di interpretare con sicumera i messaggi del capo della Chiesa di Roma. Sembra in ogni modo evidente che quanto detto durante la sua investitura ufficiale sul sagrato di San Pietro sia voluto essere un invito agli uomini di buona volontà, oltre le religioni, al di là dei confini politici, alla collaborazione. Il Santo Padre, non a caso ha citato la storica frase di Karol Wojtyla “non abbiate paura” Ma chi non bisogna avere paura? Non deve avere timore soprattutto l’Occidente quando tratta con paesi dove tuttora vengono calpestati i diritti civili di milioni di persone. Come la Cina, dove i cristiani, non solo subiscono persecuzioni, ma vengono usati come merce di scambio. Proprio la settimana scorsa, ad elezione papale avvenuta, il governo di Pechino ha fatto sapere di essere disposto ad accettare un dialogo con il Vaticano, sebbene la condizione primaria sia ancora “che quest'ultimo disconosca Taiwan”. Di fronte a quella che appare come una vergognosa proposta di baratto il mondo occidentale ha taciuto, preferendo annegare la propria coscienza per non compromettere i propri lucrosi interessi commerciali. Non ha taciuto Benedetto XVI, quando ha affermato: “Io debole servitore di Dio devo assumere questo compito inaudito, ma non sono solo”. Un’omelia pronunciata davanti ai fedeli assiepati davanti alla basilica di San Paolo ma diretta ai potenti della terra. |
18/05/2005 16:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 92 | Registrato il: 10/05/2005
| Utente Junior | |
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18/05/2005 23:43 |
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| | | OFFLINE | | Post: 4 | Registrato il: 14/05/2005
| Utente Junior | |
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AUGURI GRANDE KAROL!
Sono sicura che papa Woytjla da lassù veglia sul suo successore e amico,che gli dimostra sempre tanto affetto,e lo guida e lo consiglia nel difficile compito che Dio gli ha affidato.
Con l'elezione di papa Ratzinger si è creata quella linea di continuità non solo di collaborazione e di ideali,ma anche e soprattutto di affetto,che durante la vita terrena ha unito questi due grandi uomini in un vincolo fortissimo.
W PAPA RATZI! RATZI FOREVER
Suor RATZGIRL
Ordine Benedettino delle Suore delle Sante Coccole al Romano Pontefice |
20/05/2005 15:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 142 | Registrato il: 10/05/2005
| Utente Junior | |
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Il ricordo del Papa e la montagna.... Al termine dell'udienza di mercoledì, anche una cima del Gran Sasso in onore al Papa defunto.
“Oggi sarebbe stato il compleanno di Giovanni Paolo II, l’indimenticabile Pontefice che è nel cuore di tutti”, con queste parole pronunciate in polacco al termine dell’udienza generale del mercoledì, in Piazza San Pietro, papa Benedetto XVI ha ricordato il suo predecessore che oggi avrebbe compiuto 85 anni.
Rivolgendosi poi ai pellegrini in lingua italiana, papa Ratzinger ha ricordato anche un’altra iniziativa destinata a celebrare Karol Wojtyla:
“Si compie oggi in Abruzzo un atto quanto mai significativo, al quale spiritualmente mi unisco. Viene intitolata una cima del Gran Sasso d’Italia all’indimenticabile Papa Giovanni Paolo II, che ha amato e più volte visitato queste splendide montagne. Saluto e ringrazio i promotori di tale lodevole iniziativa ed auspico che quanti sosteranno presso questa vetta siano spinti ad elevare lo spirito a Dio, la cui bontà risplende nella bellezza del Creato”.
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21/05/2005 02:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 153 | Registrato il: 10/05/2005
| Utente Junior | |
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MESSAGGIO PER CHI CREDE DI AVERE UN PAPA NAZISTA
Vorrei porre l'accento solo su un punto.Dopo aver già scritto su questo forum che non mi pare assolutamente giusto che un uomo venga discriminato per aver svolto un'attività forzata a soli 15 anni, vorrei proporre una riflessione su l'ultimo discorso del pontefice dopo aver visionato il film "Karol su canale 5", riguardo gli orrori del nazismo... vedi pagina forum
Le strade sono due (per chi crede ancora di trovarsi davanti ad un gerarca nazista) o è un vero nazista (e un vero nazista non dice queste cose;uno dei principi base espressi a chiare lettere,se avete letto il Mein Kampf, e io l'ho letto, a titolo documentativo, non perchè sia nazista,è la dignità; è la perseveranza, la tenacia di rimanere fermi e ben saldi nelle proprie idee fino alla fine) oppure non lo è....e a me la risposta negativa appare chiara come il sole...
Come se non bastasse vi invito a riflettere su questa foto:
Un nazista(dati i precetti di cui parlati prima) andrebbe ad accendere in una alta commemorazione come il Giubileo 2000, la menorah ebraica?
Sarà meglio riflettere prima di parlare.........(a sproposito) |
21/05/2005 18:28 |
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| | | OFFLINE | Post: 3 | Registrato il: 17/05/2005
| Utente Junior | |
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Sono sicura che anche Papa Benedetto XVI sara' Grande come il suo Amico Karol. Questo si era gia' capito prima della Sua elezione e infatti non mi sono meravigliata quando, in trepida attesa, ho sentito il suo nome dopo la fumata bianca.
Tutte le polemiche su di Lui, sono quelle delle persone comunque diffidenti e credo che con il passare del tempo si ricrederanno. A me da' tanta serenita', il suo portamento elegante, lo sguardo gentile e soprattutto mi piace la Sua grande forza morale.
Dedico a Lui questa immagine di Nostra Signora Santissima e di Suo Figlio.
Con affetto, Pat. Quando l'uomo prega, si pone di fronte a Dio, a un Tu, un Tu divino, e coglie insieme l'intima verita' del proprio "io": tu divino, io umano, essere personale creato a immagine di Dio. GPII. |
21/05/2005 18:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 165 | Registrato il: 10/05/2005
| Utente Junior | |
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Pat, mi sconvolgi!!
Dove le trovi delle foto così belle??
Non ti dirò mai grazie abbastanza.
Per quanto riguarda la discussione sulle diffidenze del Papa sono d'accordo,perchè credo sia giusto anche avere dei dubbi o delle proprie opinioni...quello che mi dava fastidio è che hanno vilipeso la figura del pontefice con immagini fotomontate e con post veramente offensivi per lui e per chi crede (in quanto contenevano delle bestemmie...)Si può pure essere civili pur non affidandosi totalmente ad un uomo che in terra è il vicario di Cristo...no?
Grazie ancora ^_^ Baci |
21/05/2005 18:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 4 | Registrato il: 17/05/2005
| Utente Junior | |
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img.freeforumzone.it/upload/739182_pietas.jpgQuando l'uomo prega, si pone di fronte a Dio, a un Tu, un Tu divino, e coglie insieme l'intima verita' del proprio "io": tu divino, io umano, essere personale creato a immagine di Dio. GPII. |
22/05/2005 16:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 182 | Registrato il: 10/05/2005
| Utente Junior | |
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23/05/2005 01:12 |
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| | | OFFLINE | | Post: 20 | Registrato il: 14/05/2005
| Utente Junior | |
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Un aspetto di papa Ratzi che io adoro è proprio la sua timidezza,che a 78 anni lo rende simile a un adolescente...c'è in lui un candore che nelle persone adulte è quasi impossibile trovare.
Devo dire però che in questo mese di pontificato ha imparato benissimo a "fare il papa",cioè ad affrontare con grande coraggio e semplicità la folla immensa che ogni giorno gli appare davanti,e che è li'pronta ad acclamarlo ma spesso anche a giudicarlo.E lui,il piccolo grande papa tedesco,con quel ciuffo impertinente di capelli candidi e quel dolcissimo sorriso disarmante,ogni volta compie il miracolo di parlare al cuore dei fedeli.
PAPA RATZI TVB RATZI FOREVER
Suor RATZGIRL
Ordine Benedettino delle Suore delle Sante Coccole al Romano Pontefice |
24/05/2005 01:15 |
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| | | OFFLINE | Post: 194 | Registrato il: 10/05/2005
| Utente Junior | |
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Si, è vero!!! Io d'altronde sto ricominciando a fare i primi passi nella fede grazie a lui...non so perchè, forse solo alchimia di qualcosa di inspiegabile (proprio come ha detto ieri nell'Angelus , che la fede è un po' come l'amore : inspiegabile....
Mio nonno gli somigliava tanto agli occhi quando era vivo, e poi, ironia del caso, la famiglia di mia mamma è di generazione tedesca, (ma si parla di cinque o sei generazioni, perciò il retaggio culturale si è perso del tutto...) credo di avergli voluto bene da subito, anche se, inizialmente all'annuncio non ero per nulla contenta,ma poi, mi è bastato guardarlo ,un solo istante, quando ha guardato giù, e lo sguardo si è perso per un attimo,si è stropicciato un'occhio, immortalato anche dalle foto, come fanno i bambini quando hanno sonno... come un bambino hanno detto...e quel "come un bambino" è ciò che lo rende speciale e che lo renderà grande e unico!!! [Modificato da Ratzigirl 24/05/2005 3.07] |
24/05/2005 10:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 11 | Registrato il: 17/05/2005
| Utente Junior | |
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Ho trovato una bellissima preghiera e voglia farla tua e di tutti quelli che passano su questo forum, con affetto.
Signore nostro amatissimo
dai a questi tuoi figli mortali
la saggezza dei giusti
e la tranquillità di Spirito
dai a essi una Comunità di intenti
che sia quella di tutto il mondo
Signore nostro amatissimo
ci rimettiamo nelle tue grandi mani
e in quella dei tuo Pastori
che guidi e segui dall'Alto dei Cieli
in questo momento di incertezza
aiutaci tutti
Signore nostro amatissimo
la Luce è ad un passo
sta a noi allungare la mano
soltanto tienila ferma
e la Salvezza sarà di tutti
Signore nostro amatissimo
quando arriverà il candido sbuffo
accorendo col sorriso
fai che sia il più giusto
che più fedelmente ti ha servito
fa che sia
Joseph Ratzinger
Quando l'uomo prega, si pone di fronte a Dio, a un Tu, un Tu divino, e coglie insieme l'intima verita' del proprio "io": tu divino, io umano, essere personale creato a immagine di Dio. GPII. |
24/05/2005 12:13 |
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| | | OFFLINE | Post: 207 | Registrato il: 10/05/2005
| Utente Junior | |
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25/05/2005 18:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 15 | Registrato il: 17/05/2005
| Utente Junior | |
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Quel giorno buio
che Dio il Cielo oscurò
il nostro Padre se ne andò
smarriti vagammo
senza più il Pastore
Poi un raggio
di Luce Santa
il mondo rischiarò
quell'uomo coraggioso
che guardava lontano
un nome gridò!
Già era scritto
nelle nostre Anime
inquiete nella tragedia
e nella solitudine della morte
adesso ci è rivelato
la Grazia è stata fatta
Prendiamolo per mano
e sorridendo confortati
lasciamoci guidare
e nel buio si aprirà
lo splendente e caldo
sole dell'Amore
Quando l'uomo prega, si pone di fronte a Dio, a un Tu, un Tu divino, e coglie insieme l'intima verita' del proprio "io": tu divino, io umano, essere personale creato a immagine di Dio. GPII. |
26/05/2005 15:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 260 | Registrato il: 10/05/2005
| Utente Junior | |
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Pat, grazie a questa tua iniziativa è nata ieri una nuova discussione nella cartella Papa Ratzinger Forum l'ho chiamata l'inchiostro dell'anima, ma sappi che devo ringraziare te che me ne hai dato motivo^__^ |
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