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Diario

Ultimo Aggiornamento: 26/08/2004 00:41
12/01/2004 14:58
 
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Salveeeee
Eccomi qui, di nuovo...
Dunque sul vecchio Forum questa discussio aveva avuto un buon successo, che ne dite ritentiamo? ok Allora innanzi tutto spiego un attimino di cosa si tratta, nel caso di nuovi arrivati o di qualcuno che non si ricorda.
In questo spazio possiamo scrivere delle frasi che ci hanno colpito. Possono essere frasi prese da manga, libri, canzoni,pezzi di poesie( o poesie intere se volete), frasi celebri, Frasi di filosofi etc etc insomma chi più ne ha più ne metta.L'importante è che specifichiate da dove viene questa frase. Allora mi sono spiegata? Be non vi proccupate comincio io ripostando alcune vecchie frasi dell'altro forum, metterò prima quelle che avevano postato le altre, magari dividendoli in più post ^_^

" Ed è tornato a chiedermi perdono con un mazzo di rose. -Scusa, diceva, ma ci sono cose imperdonabili. La crudeltà non merita perdono. E' l'unica cosa che non si può perdonare e di cui non mi si è mai potuto accusare... " (Tennesse Williams, Un tram che si chiama desiderio)

"Certe volte ha la sensazione di non essere né un uomo completo né una strega completa, ma una sorta di ibrido e si dibatte disperatamente per essere l'uno o l'altro, in modo totale e definitivo. E invece non può sottrarsi né all'una né all'altra natura."
Margaret Mahy, "La figlia della luna" (in originale "The Changeover" )

Quanto a me, se la torpedine fa intorpidire gli altri perchè torpida essa stessa, io allora le somiglio; se no, no, perchè non è che io sia certo e faccia dubitare gli altri, ma io più di chiunque altro dubbioso, fo sì che anche gli altri siano dubbiosi." Socrate (tramite Platone) "Menone"


"Era furiosa.
Odiava quella sensazione, quel bisogno impellente di rompere qualcosa, distruggere, venire alle mani, sfogarsi in qualche modo. Una reazione esagerata, impulsiva, come tutto di lei, del resto. Perché si conosceva fin troppo bene. Era fredda e imparziale mentre analizzava se stessa. Sapeva che ciò che provava era assolutamente ingiustificato, o comunque troppo violento. E sapeva anche che il momento in cui si sentiva così era quello più pericoloso. Quello che poteva cacciarla nei guai, quello che la faceva sentire così maledettamente nera dentro. Il momento in cui, qualunque fosse stata la causa del suo malessere, avrebbe cercato di fare del male… di ferire… di trovare (e con quale precisione!!) il modo peggiore di causare dolore nella persona che malcapitatamente si fosse trovata davanti a lei. Le parole uscivano dalla sua bocca come lame taglienti. Tutto ciò che non si sarebbe mai sognata di dire veniva fuori, e lo scopo era soltanto quello di vendetta, inutile vendetta, insensata, furiosa.
ARCAM (aka Yuzu-chan) "Endless Chain Saga" una fanfic su Slam Dunk
"Ti è piaciuta la domanda numero dieci, Lunastorta?" chiese Sirius uscendo dalla sala
" Eccome " rispose allegramente Lupin. " Indicate i cinque segni che identificano un lupo mannaro. Un' ottima domanda."
"Credi di essere riuscito a individuarli tutti e cinque?" Scherzò James fingendosi preoccupato.
" Credo proprio di si" replicò serio Lupin, mentre si univano alla folla accalcata davanti al portone, ansiosa di uscire all'aperto. "Uno: è seduto sulla mia sedia.Due: indossa i miei vestiti. Tre:si chiama Remus Lupin"
12/01/2004 15:07
 
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proseguiamo...

Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu, sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. Tu sei infinito. Questo a me piace. Questo lo si può vivere."Novecento" Alessandro Baricco

Che cos’è un cinico? Uno che sa il prezzo di tutte le cose e non sa il valore di nessuna" (Wilde)
“I suoi tentativi dovevano prima naufragare perché lei fosse pronto ad afferrare il salvagente che le veniva offerto” (Eugen Herrigel)

"Con tutto il rispetto, professore, non mi sembra che gli indigeni siano così feroci come li descrive lei, al contrario, per loro la guerra è una sorta di cerimonia: è un rito per dimostrare coraggio. Si dipingono il corpo, preparano le armi, cantano, ballano e partono per un'incursione nel villaggio di un'altra tribù. Si minacciano e combattono, ma raramente fanno più di uno o due morti. Nella nostra civiltà succede il contrario: non c'è cerimonia, solo massacro"
Isabel Allende, "La città delle Bestie"

"Chi lotta con i mostri deve badare, così facendo, a non diventare un mostro...perchè se tu scruterai a lungo dentro un abisso, anche l'abisso scruterà dentro di te"(F. NIetzsche)

" di tutti i misteri della vita umana uno ne ho svelato:
il gran tormento dell'esistenza è che siamo sempre soli, e tutti i nostri sforzi e tutte le nostre azioni son rivolti a fuggire questa solitudine" ( Maupassant )

Chi è amato non conosce morte,
perchè l'amore è immortalità,
o, meglio, è sostanza divina.

Chi ama non conosce morte,
perchè l'amore fa rinascere la vita
nelle divinità.
(Emily thingyinson)

'La società perdona spesso al delinquente; non perdona mai al sognatore.'

'Il problema è che tutto quello che mi piace è illegale, immorale o ingrassa.'
(Oscar Wilde)
He was my north, my south,
My east and west
My working week and my sunday rest
My moon, my midday,
My talk, my song
I though that love
Would last forever.
I was wrong.
(Wystan Hugh Auden, poeta e drammaturgo inglese)

Non può piovere per sempre.
(Eric Draven, protagonista del film 'Il Corvo')

"La mia vita si fa nel narrarla e la mia memoria si fissa con la scrittura; ciò che non riverso in parole sulla carta lo cancella il tempo."

"La scrittura è una lunga introspezione, è un viaggio verso le caverne più oscure della coscienza, una lenta meditazione. Scrivo a tentoni nel silenzio e nel cammino scopro particelle di verità, piccoli cristalli che stanno nel palmo di una mano e giustificano il mio passaggio per questo mondo." Isabel Allende, "Paula"

Come nascendo portiamo nel mondo ciò che non è mai stato
morendo portiamo via quel che non sarà più.

se il tempo è infinito in qualunque istante siamo al centro del tempo -Goethe

Le illusioni di un tempo non mi avrebbero più aiutato, non avrebbero più creato sogni per me. Non rimaneva che il vuoto, quel semplice vuoto che mi aveva accompagnato per anni e al quale avevo cercato di adattarmi. Ero tornato al punto di partenza, pensai, e dovevo abituarmici. Adesso toccava a me creare sogni per gli altri, sarebbe stato questo il mio nuovo compito. Non conoscevo il potere di questi sogni, ma, se la mia vita aveva un significato, era quello di continuare con tutte le mie forze quest’opera. Forse.
Haruki Murakami “A sud del confine, a ovest del sole”




"Ti è piaciuta la domanda numero dieci, Lunastorta?" chiese Sirius uscendo dalla sala
" Eccome " rispose allegramente Lupin. " Indicate i cinque segni che identificano un lupo mannaro. Un' ottima domanda."
"Credi di essere riuscito a individuarli tutti e cinque?" Scherzò James fingendosi preoccupato.
" Credo proprio di si" replicò serio Lupin, mentre si univano alla folla accalcata davanti al portone, ansiosa di uscire all'aperto. "Uno: è seduto sulla mia sedia.Due: indossa i miei vestiti. Tre:si chiama Remus Lupin"
12/01/2004 15:12
 
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Cavoli...quant'è lungo....cercherò di farli più corti...mica mi ero accorta però che ne avevamo postate così tante ^^;;

Il corpo è la prigione dell'anima se non si liberano completamente i sensi.
Jim Morrison


" dove trovare il tempo per leggere?
Grave problema.
Che non esiste.
Nel momento in cui mi pongo il problema del tempo per leggere, vuol dire che quel che manca è la voglia. Poiché, a ben vedere, nessuno ha mai tempo per leggere.. Né i piccoli, né gli adolescenti, né i grandi. La vita è un perenne ostacolo alla lettura.
[...]
Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. (Come il tempo per scrivere, d'altronde, o il tempo per amare.)
Rubato a cosa?
Diciamo, al dovere di vivere.
[...]
Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. "
Daniel Pennac, "Come un romanzo"

Se piangi, se ridi...io sono con te perchè tu sei parte di me...ricorda sempre quello che fai...sopra il mio volto lo rivedrai..." Bobby Solo

"«E' un'idea, Merlin. E anche le idee più piccole non sono transitorie. A volte impiegano anni o secoli per trasformarsi in realtà, ma non muoiono mai. Dopo di me verranno uomini che capiranno, e terranno in vita la mia idea» "

Dallo stesso libro :" I politicanti erano già pericolosi; i politicanti immortali sarebbero stati una catastofe inimmaginabile" - Re per Sempre, The Forever King, di Molly Cochran e Warren Murphy-

il mio pensiero vola verso te...per raggiungere le immagini scolpite ormai nella coscienza come indelebili emozioni che non posso più scordare....il pensiero andrà a cercare tutte le volte che ti sentirò distante, tutte le volte che ti vorrei parlare per dirti ancora che sei solo tu la cosa che per me è importante..." Tiromancino

"Pace non trovo e non ho da far guerra
e temo e spero, e ardo e sono un ghiaccio
e volo sopra il ciel e giaccio in terra
e nulla stringo e tutto il mondo abbraccio..."
-Petrarca-

Sulla spiaggia, l’uomo è poeta.
Perchè il mare è sempre il venti percento più grande di come lo si era immaginato.Se sapendo questo si prevede un’ampiezza adeguata,il mare sarà comunque il venti percento più grande di quanto calcolato.E anche se uno se lo aspetta ancora più grande, ci troverà sempre quel venti percento in più. Anche se ci si riempie il cuore con una distesa di onde, e si immagina invece la spiaggia piccola, non c’è niente da fare, c’è sempre quel venti percento in più. Sarà questo l’infinito?

Amrita-Banana Yoshimoto

Non si può godere sempre di pace e tranquillità.Sventure ed ostacoli non sono, tuttavia,definitivi.L’erba bruciata dal fuoco della steppa ricrescerà d’estate.

Proverbio mongolo







"Ti è piaciuta la domanda numero dieci, Lunastorta?" chiese Sirius uscendo dalla sala
" Eccome " rispose allegramente Lupin. " Indicate i cinque segni che identificano un lupo mannaro. Un' ottima domanda."
"Credi di essere riuscito a individuarli tutti e cinque?" Scherzò James fingendosi preoccupato.
" Credo proprio di si" replicò serio Lupin, mentre si univano alla folla accalcata davanti al portone, ansiosa di uscire all'aperto. "Uno: è seduto sulla mia sedia.Due: indossa i miei vestiti. Tre:si chiama Remus Lupin"
12/01/2004 15:16
 
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Ancora.... qui ne metto solo due che aveva postato Saeki ( *_*) ma che sono belle da morire

"C'era una volta una donna il cui mestiere era quello di raccontare storie. Andava ovunque offrendo la sua merce, racconti di avventura, di suspense, di orrore e di lussuria, tutto al prezzo giusto. Un mezzogiorno di agosto si trovava nel centro di una piazza, quando vide avanzare verso di lei un uomo altero, magro e rigido come una spada. Era stanco, con un'arma in spalla, coperto dalla polvere di posti lontani e quando si fermò lei avvertì un odore di tristezza e seppe subito che quell'uomo veniva dalla guerra. La solitudine e la violenza gli avevano conficcato schegge di ferro nell'anima e l'avevano privato della facoltà di amarsi. Tu sei quella che racconta storie? domandò lo straniero. Per servirla, rispose lei. L'uomo tirò fuori cinque monete d'oro e gliele mise in mano. Allora vendimi un passato, perché il mio è pieno di sangue e di lamenti e non mi serve per procedere nella vita, sono stato in così tante battaglie, che ci ho smarrito persino il nome di mia madre, disse. Lei non poté rifiutare, perché temeva che lo straniero crollasse nella piazza trasformato in una manciata di polvere, come accade a chi è privo di bei ricordi. Gli fece segno di sedersi lì accanto e vedendo i suoi occhi da vicino si sentì prendere dalla compassione e provò il desiderio potente di stringerlo fra le braccia. Cominciò a parlare. Tutta la sera e tutta la notte costruì un bel passato per quel guerriero, mettendo al suo servizio la propria vasta esperienza e la passione che lo sconosciuto aveva suscitato in lei. Fu un lungo racconto, perché volle offrirgli un destino romanzesco e dovette inventarlo tutto, dalla nascita fino al giorno presente, i suoi sogni, gli aneliti e i segreti, la vita dei genitori e dei fratelli e persino la geografia e la storia della sua terra. Giunse infine l'alba e alle prime luci del giorno lei constatò che l'odore della tristezza era scomparso. Sospirò, chiuse gli occhi e sentendosi l'anima vuota come quella di un neonato, capì che nell'ansia di compiacerlo gli aveva offerto la propria memoria, non sapeva più cos'era suo e quanto ora apparteneva a lui, i loro passati si erano ormai intrecciati. Era sprofondata nel suo stesso racconto e non poteva più riprendersi le parole, ma non voleva neppure farlo e si abbandonò al piacere di fondersi con lui nella medesima storia..."

Isabel Allende, "Eva Luna"

"Io che mi rivoltai, ribellai, rifiutai
mi inchinai, mi umiliai, mi piegai, mi spezzai

Pelle tua che non è bella più della mia
Voce mia che non può dire che sia la tua
La città che mi fa male qua è la tua

Come fare un mondo dove non c'è più
L'escluso?
Come fare un mondo senza povertà
E frontiere?

Io sbandai, mi spaesai, mi strappai, mi dannai
Mi straziai, mi angosciai, soffocai, lacrimai

Terra mia, cuore mio, malattia dell'addio
E la tua terra è morte che vive in me
Caldo mio che incontrò l'aria che lo gelò

Come fare un mondo
Senza povertà e frontiere?
Come fare un mondo
Dove non c'è più
L'escluso?

Io che mi ribellai, rivoltai, rifiutai
Mondo che mi umiliò, mi piegò, mi spezzò

Condannò
Condannò"

"Condannati", Clopin Trouillefou (Marco Guerzoni/Cristian Mini)
Da "Notre Dame de Paris", Cocciante&Plamondon, versione italiana di Pasquale Panella

/me sviene, come sempre, dopo aver letto/sentito questo testo *_*

"Ti è piaciuta la domanda numero dieci, Lunastorta?" chiese Sirius uscendo dalla sala
" Eccome " rispose allegramente Lupin. " Indicate i cinque segni che identificano un lupo mannaro. Un' ottima domanda."
"Credi di essere riuscito a individuarli tutti e cinque?" Scherzò James fingendosi preoccupato.
" Credo proprio di si" replicò serio Lupin, mentre si univano alla folla accalcata davanti al portone, ansiosa di uscire all'aperto. "Uno: è seduto sulla mia sedia.Due: indossa i miei vestiti. Tre:si chiama Remus Lupin"
12/01/2004 15:22
 
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"...what I've felt
what I've known
never shined through in what I've shown
never be
never see
won't see what might have been

what I've felt
what I've known
never shined through in what I've shown
never free
never me
so I dub thee unforgiven..."

Metallica- 'The Unforgiven'

" PIù IMPARO COS'è UN UOMO PIù DESIDERO ESSERE UN ANIMALE" (il libro della giungla)

" se per vivere devi stare zitto e seduto...ALZATI GRIDA E POI MUORI!!"

" In un mondo che sembra dominato da avidità, egoismo e crudeltà, ci sono sempre abbastanza persone che siedono sui marciapiedi per protesta, che portano striscioni, che picchiettano le ambasciate, che firmano petizioni, che fanno discorsi, che mettono alle strette i politici e che creano organizzazioni per dare al cuore umano una piccola speranza" (Pam Brown)

"posso darvi pochi consigli validi.
Ma ricordate, fin dall'inizio di ogni relazione, che ogni uomo è potenzialmente capace di prepararsi una tazza di tè e di cucinarsi un pasto accettabile. E NIENTE nella sua personlità di maschio gli impedisce di attaccarsi i bottoni da solo." (M.R.G.)

"Le figlie non possono essere la possibilità per fare il replay correttivo della gioventù sviata delle madri. Loro vogliono la loro sviata gioventù!" (Pam Brown)

" IO CREDO CHE SIA AMORE"
Ho costruito l'amore
e ho sospirato lungo i corridoi, ho scritto un nome
sui bordi dei miei libri
e ho mentito a casa e fuori;
ma ora, senza preavviso nè intenzione alcuna
ecco che questo goffo ragazzino invade i miei pensieri.

Con riluttanza cerco la via
per lui. Per caso non fortuito ci incontriamo e per certezza casuale, pare follia,
verso casa nella stessa direzione girovaghiamo
il passo rakkentiamo
e ci ascoltiamo, parliamo appena
lungo il cammino, confuso e familiare che ci mena.

Non c'è certezza in tutto questo
brevi contatti delle mani, un bacio lesto;
altri pensieri ci saranno, altro dolore per lui, per me, er continuare
abbiamo cose da imparare
e tuttavia
io che questo è amore."
(Pam Brown)

"il successo non è la fama, nè il denaro, nè il potere di sedurre. E' aver creato qualcosa di prezioso che nelle nostre individualità è capacità; Un giardino, un ricamo, una torta.
Una vita." (Charlotte Gray)

" dentro ogni ragazza snella e magra c'è una donna grassa e di mezza età che aspetta di uscir fuori!"
(Samantha Armstrong)

....Si sta come d'autunno
sugli alberi le foglie....

'Soldati'- G. Ungaretti

"Quando considero la breve durata della mia vita, assorbita all'eternità che la precede e la segue, il piccolo spazio che riempio e che vedo, inabbissato nell'infinita immensità degli spazi che ignoro e che mi ignorano, io mi spavento e mi stupisco di vedermi qui piuttosto che là, pechè non vi è motivo perchè qui piuttosto che là, perchè ora piuttosto che allora. Chi mi ci ha messo? Per ordine e per opera di chi mi è stato destinato questo luogo e questo tempo? Memoria hospitis unius diei praetereuntis."

(205) Pensieri.Pascal

"E' una curiosa cretura il passato
Ed a guardarlo in viso
Si può approdare all'estasi
O alla disperazione

Se qualcuno l'incontra disarmato,
Presto, gli grido, fuggi!
Quelle sue munizioni arrugginite
Possono ancora uccidere!"
-Emily thingyinson-

"Ci sono due specie di persone.
Ci sono quelli che vivono, giocano e muoiono.
E ci sono quelli che si tengono in equilibrio sul crinale della vita.
Ci sono gli attori.
E ci sono i funamboli."
-Maxence Fermine, da "Neve", Bompiani.-

"Voi che vivete sicuri nelle vostre
tiepide case, voi che trovate
tornando a sera il cibo caldo,
e visi amici: considerate se
questo è un uomo, che lavora
nel fango, che non conosce pace,
che lotta per mezzo pane, che
muore per un si o per un no."
-Primo Levi - Se questo è un uomo

E con questo abbiamo finito...le frasi che ho postato io le posto poi un'altra volta
baciotti vostra

Mika


"Ti è piaciuta la domanda numero dieci, Lunastorta?" chiese Sirius uscendo dalla sala
" Eccome " rispose allegramente Lupin. " Indicate i cinque segni che identificano un lupo mannaro. Un' ottima domanda."
"Credi di essere riuscito a individuarli tutti e cinque?" Scherzò James fingendosi preoccupato.
" Credo proprio di si" replicò serio Lupin, mentre si univano alla folla accalcata davanti al portone, ansiosa di uscire all'aperto. "Uno: è seduto sulla mia sedia.Due: indossa i miei vestiti. Tre:si chiama Remus Lupin"
17/01/2004 17:10
 
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kodo-chan
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...continua
"Gli esseri umani accolgono ogni cambiamento del proprio animo in una confusione di cose buone e cattive, e da soli portano quel peso per tutta la vita. Pregando, sempre da soli, di essere il più gentili possibile con le persone a cui vogliono bene e a cui sono vicini."
"Non so perchè, ma avevo la sensazione che l'amore, per quanto lo si doni, per quanto si lasci aperto il rubinetto del proprio cuore, non si esaurisce mai, proprio come l'acqua degli acquedotti di tutto il Giappone."
"Mi sono anche ricordata che ogni giorno, quando arrivavo sulla salita a metà strada per andare a scuola,mi veniva sempre a mancare il fiato, così che non sono mai riuscita a prendere parte alla riunione del mattino, fin dall'inizio. Non me n'ero mai resa conto prima d'ora, perchè, in quei momenti, alzavo sempre lo sguardo verso l'immenso azzurro del cielo, mai verso la terra."
BANANA YOSHIMOTO, Tsugumi


" C'è questo in me - io non so cosa sia -ma so che è in me.
Contorto e sudato - calmo e fresco poi diventa il mio corpo, io dormo - dormo a lungo.
Io non lo conosco - è senza nome - è una parola non detta,
non è nei dizionari, tra le espressioni, tra i simboli.
Qualcosa lo fa oscillare su più terra di me,
amica ne è la creazione, il cui abbraccio mi sveglia.
Forse potrei dire di più. Lineamenti! Io intercedo per i miei fratelli e le mie sorelle.
Vedete, fratelli, sorelle?
Non è caos o morte - è forma, unione ,progetto - è vita eterna - è Felicità."

WHITMAN Foglie d'erba


Baci a tutte^^
30/01/2004 23:45
 
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Ok... questa discussione mi piace... Vado con le frasi che piacciono a me[SM=g27964] [SM=g27963] [SM=g27961]

Gli esseri umani, ovunque si trovino, quando vedono in lontananza, avvolto nella foschia, il porto verso cui sono diretti, capiscono cosa significhi essere uno straniero solo.
Tratto da "Tsugumi" di Banana Yoshimoto (capitolo "Straniera")

La vita è una recita, pensai. Anche se il significato è esattamente lo stesso, rispetto alla parola illusione mi sembrava che fosse più vicina. Quello è l'istante in cui me ne resi conto, e restai stregata in mezzo alla folla di quella sera. Gli esseri umani accolgono ogni cambiamento del proprio animo in una confusione di cose buone e cattive, e da soli portano quel peso per tutta la vita.
Pregando, sempre da soli, di essere il più gentili possibile con le persone a cui vogliono bene e a cui sono vicini
Tratto da "Tsugumi" di Banana Yoshimoto (capitolo "Vita")

Guardavo il mondo con sospetto, dopo il tradimento di chi avevo amato e perso… e l’ostilità della mia mente si rifletteva su chiunque incrociasse la mia strada, mentre, sola, allontanavo gli altri per proteggere me stessa.
Può sembrare un quadro desolante, dalle mie parole… ma non lo è. Non del tutto. Guardando la solitudine come un semplice mezzo di sopravvivenza, avevo imparato che restare soli non era così terribile: mancavano i momenti lieti della mia infanzia, le risate, le carezze, la dolcezza. Ma non c’era neppure la delusione, il tradimento, il dolore. Non ero felice, ma neppure soffrivo. Mi sembrava un prezzo equo, da pagare. Potevo sopravvivere senza l’affetto e senza il calore… ma ero troppo fragile, troppo debole per sopportare di nuovo la sferza terribile del dolore. Ma ero anche troppo orgogliosa per vedere questa debolezza come tale… e la mia non era più fragilità, ai miei occhi, ma la forza che mi spingeva di giorno in giorno a proseguire.
Tratto da "Behind the Mask" di Selina (Capitolo 1 - Hali)

Era più forte dell’esitante affetto che provavo nei suoi confronti; più forte della lenta, strisciante stanchezza che iniziava ad avvolgermi dopo sei lunghi anni di solitudine. La radicata, ineffabile paura di restare sola, di nuovo… di sostenermi a qualcuno in maniera totale, affidandogli ogni cosa, solo per venire a conoscenza del suo mancamento… Ero terrorizzata da questo: l’idea che qualcuno mi aiutasse a reggermi, salvo poi svanire nell’esatto istante in cui comprendevo che non sarei più riuscita a restare in piedi con le mie sole forse… Il solo pensiero mi atterriva.
Tratto da "Behind the Mask" di Selina (Capitolo 9 - Il Tentativo)

"Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue."
E. MONTALE, Satura, (1971)

Un essere umano non può vivere senza sogni, è questa la verità. E se è solo, disperato, angosciato, sono l’unica cosa che gli rimane, la sua unica forza e l’unica che gli può permettere di risollevarsi da terra dopo una caduta.
Tratto da "A Never Ending Night" di Leia


10/02/2004 17:53
 
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Evenu shalom alejem.
Evenu shalom alejem.
Evenu shalom alejem.
Evenu shalom shalom shalom alejem.
E sia la pace con noi. (3 volte)

Evenu shalom shalom shalom alejem.
Et la paix soi avec nous. (3 volte)

Evenu shalom shalom shalom alejem.
Und sei der Friede mit uns. (3 volte)

Evenu shalom shalom shalom alejem.
Y sea la paz con nosotros. (3 volte)

Evenu shalom shalom shalom alejem.
Sige la pau con nosoltres. (3 volte)

Evenu shalom shalom shalom alejem.
the peace be with us. (3 volte)

Evenu shalom shalom shalom alejem.
Diciamo pace al mondo,
cantiamo pace al mondo,
la tua vita sia gioiosa,
e il mio saluto - PACE - giunga fino a voi.




"Scrivere è come una droga: dà dipendenza. Comporta sempre una sfida e si finisce per accettarla. Si finisce per farsi incantare dalle parole e dai personaggi da noi stessi creati. Le parole sono la nostra casa. I personaggi i nostri amici. Arrivi a conoscerli tutt'e due, e a conoscerli come conosci te stesso. Nati da te, divengono parte di te."
["A volte la magia funziona", Terry Brooks]

"E' proprio la possibilità di realizzare un sogno che rende la vita interessante"
["L'Alchimista", Paulo Cohelo]
26/06/2004 09:13
 
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Salve Rieccomi di nuovo a voi, dopo quanti secoli? Vabbè, sorvoliamo che è meglio. Circa una settimana fa ho comprato il cd della colonna sonora di Koda, Fratello orso, e me ne sono innamorata*_* per chi non lo sapesse le canzoni e le musiche sono tutte di Phil Collins, un grande*_* Sia le canzoni inglesi che quelle italiane sono favolose, ma una per me è speciale, e ho deciso di postarvela.

IL MIO CAMMINO
Ho cominciato il mio viaggio ormai,
il mondo è li fuori per me;
la grinta che cresce e non crolla mai,
tutto il resto non conta un granché.
Il mio camino mi porta via,
quante cose nuove imparerò,
con il sole che da
tanta euforia,
e nel cuore la felicità.
Ritrovarsi vuol dire
non perdersi mai;
la lontananza è nulla se vuoi.

Dai racconti il passato tornerà
e ci riavvicinerà.
Il viaggio è cominciato ormai,
c'è il mondo lì fuori per me;
che cos'altro potrei chiedere, non lo so,
sensazione più bella non c'è.
Niente mai mi farà cambiare idea,
la pioggia non mi fermerà,
perchè il sole prima o poi
tornerà a splendere.
E' il mio sogno che si fa realtà.
Ora il mio cammino è iniziato.

Il mio cammino ( 4 volte)

Ho cominciato il mio viaggio ormai,
non torno indietro perchè
la luna nel cielo non manca mai,
e il sole risplende per me.
So che il mio camino mi porta via,
ritroverò casa mia.
Il coraggio che non mi abbandona mai
la strada mi indicherà.
Io vado via.
Devo andare via.



Okey, finito. Le parti in neretto sono quelle che mi colpiscono di più. Magari poi posto anche le altre. Baciiiii :***
"Ti è piaciuta la domanda numero dieci, Lunastorta?" chiese Sirius uscendo dalla sala
" Eccome " rispose allegramente Lupin. " Indicate i cinque segni che identificano un lupo mannaro. Un' ottima domanda."
"Credi di essere riuscito a individuarli tutti e cinque?" Scherzò James fingendosi preoccupato.
" Credo proprio di si" replicò serio Lupin, mentre si univano alla folla accalcata davanti al portone, ansiosa di uscire all'aperto. "Uno: è seduto sulla mia sedia.Due: indossa i miei vestiti. Tre:si chiama Remus Lupin"
15/07/2004 10:24
 
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Arieccomi qui^^
Come promesso vi posto un'altra canzone, in Italiano, tratta dal film animato Disney, Koda fratello orso.
Questa rispetto alla precedente è più banale, infantile se vogliamo. Ma a me piace perchè mi fa ricordare tutte le persone a me care, la mia famiglia certo, ma soprattutto le mie amiche. Amiche davvero speciali, a cui voglio un gran bene, è che sempre, mi fanno sentire ...' in famiglia'

NOI SIAMO LA TUA FAMIGLIA
Benvenuti amici, noi viviamo qui.
Tutti noi ci aiutiamo, si è così.
Tutto ciò che è mio
adesso è anche tuo.
Andiamo! Noi siamo la tua famiglia,
fratello, sorella e figlia.
E’ grande dare agli amici,
ci farà felici,
è questa la vita!
Noi siamo la tua famiglia,
Benvenuto in famiglia
adesso è la tua famiglia
Sei con noi
E’ invincibile, inconfondibile
L’amore che c’è in noi
L’amore che c’è in noi
E’ un legame forte,
che non si spezza mai.
E’ una forza dentro di te,
a volte non lo sai.
Io sarò con te e so che tu sarai con me.
Andiamo! Noi siamo la tua famiglia,
Benvenuto in famiglia
Adesso è la tua famiglia.
Sei con noi
E’ invincibile, inconfondibile
L’amore
L’amore che c’è in noi.
Ricordati chi se n’è andato
E non è più fra noi.
Il futuro è tutto nostro,
la tua storia per noi canterai,
è un momento che non scordi mai.
E sento in me
Che se me ne andrò
Io non troverò un posto uguale,
è unico, un altro non ce n’è.
E’ lontano tutto il mio passato
Ed ora sono qui,
e il cuore mi dice che
mi riconosco in tutti voi.
Andiamo! Noi siamo la tua famiglia,
Benvenuto in famiglia.
Fratello, sorella e figlia
Sei con noi
E’ grande dare agli amici
Sei felice con noi.
ci farà felici,
è questa la vita.
Oh, si.
Noi siamo la tua famiglia,
Siamo una famiglia.
adesso è la tua famiglia.
Sei con noi
E’ invincibile, inconfondibile.
L’amore vero
È quello dentro di noi.
Noi




"Ti è piaciuta la domanda numero dieci, Lunastorta?" chiese Sirius uscendo dalla sala
" Eccome " rispose allegramente Lupin. " Indicate i cinque segni che identificano un lupo mannaro. Un' ottima domanda."
"Credi di essere riuscito a individuarli tutti e cinque?" Scherzò James fingendosi preoccupato.
" Credo proprio di si" replicò serio Lupin, mentre si univano alla folla accalcata davanti al portone, ansiosa di uscire all'aperto. "Uno: è seduto sulla mia sedia.Due: indossa i miei vestiti. Tre:si chiama Remus Lupin"
26/08/2004 00:41
 
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Rieccomi [SM=g27964]
Non mi sono più fatta sentire perché, con la formattazione del pc, avevo perso l'url del forum [SM=g27970]
Per fortuna Marty me l'ha ridato [SM=g27960]

In questo post aggiungerei innanzitutto una poesia che mi ha passato un amico e che a me piace molto, nonostante sia un tantino triste:

"La morte non è niente,
io sono solo andato nella stanza accanto.
Ciò che ero per voi lo sono sempre.
Parlatemi come mi avete sempre parlato.
Non usate un tono diverso, continuate a ridere
di ciò che ci faceva ridere.
Insieme sorridete, pensate a me, pregate per me,
che il mio nome sia pronunciato in casa
come lo è sempre stato.
La vita ha il significato di sempre,
il filo non è spezzato,
perché dovrei essere fuori dai vostri pensieri?
Semplicemente perché sono fuori dalla vostra vista?
Io non sono lontano,
sono solo dall'altro lato del cammino."

G.Peguy


E poi una citazione di un libro che ho finito proprio ieri, "Novecento" di Baricco:

“Tutta quella città… non se ne vedeva la fine…
La fine, per cortesia, si potrebbe vedere la fine?
… Io sono nato su questa nave.
E qui il mondo passava, ma a duemila persone per volta.
E di desideri ce n’erano anche qui, ma non più di quelli che ci potevano stare tra una prua e una poppa.
Suonavi la tua felicità,
su una tastiera che non era infinita.
Io ho imparato così.
La terra,
quella è una nave troppo grande per me.
E’ un viaggio troppo lungo.
E’ una donna troppo bella.
E’ un profumo troppo forte.
E’ una musica che non so suonare.
Perdonatemi, ma io non scenderò.
Lasciatemi tornare indietro.
Per favore.”


Alla prossima [SM=g27961]
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