Parlare di James Chance & The Contortions, di James White & The Blacks o dei Contortions (qualunque sia la denominazione che vogliate utilizzare) significa andare indietro di almeno venti anni. Ventidue per ricordare l’uscita della compilation definitiva ‘No New York’ e ventuno per la pubblicazione del seminale ‘Buy’. La prima (comprendente Mars, DNA, Teenage Jesus & The Jerks e Contortions) definì un genere, il secondo fu l’insuperato debutto del gruppo di James Chance. ‘White Cannibal’ è la trasposizione su supporto digitale di ‘Live In New York’, uscito in cassetta per la ROIR nel 1981, dove vengono raccolti sette brani estrapolati da concerti tenutisi a cavallo tra il 1980 e il 1981, con una formazione di cui faceva parte anche Bern Nix ex chitarrista di Ornette Coleman. La ricetta è la consueta a base di funk, punk e jazz, però le tre componenti paiono leggermente svuotate dell’impronta “rivoluzionaria” (sebbene si siano comunque sempre mossi ai confini del “pop”) che aveva caratterizzato le precedenti uscite. Ciò non toglie che, al di là di limiti evidenti in fase di registrazione, ‘White Cannibal’ documenti un importantissimo momento storico/musicale.
"I DON'T WANNA BE HAPPY, SAD I LIKE!"
bang bang make the music go bang!
brilliant shinning & nasty
bang bang make the music go bang!
let me hear the guitar sound like a train
bang bang let the music go bang!