gatolopez77, 08/08/2007 17.33:
Bella critica Keep.
Sinceramente lessi quel libro molti, molti, molti anni orsono.
Ricordo che mi colpì soprattutto per come presentava la scena e raccontava i preparativi ai conncerti, le scazzottate ecc...
Forse anche perchè era uno dei primi libri scritti in prima persona sugli anni caldi del punk nostrano.
Non so, da quel punto di vista ricordo che leggendolo provai quasi un pò di invidia per non esserci stato anch'io...
Ricordò anche che la trama lasciava un pò a desiderare e lo stile era molto difficile da digerire. Proprio un'opera a se stante per intenderci.
Sinceramente ora come ora, non credo di essere in grado di rileggerlo.
E' un libro di una botta e basta.
Ce ne sono altri molto validi e interessanti in circolazione.
Io rileggo solo i "cult".
io vorrei vedere gente confrontare il proprio vissuto di scena con quello di philopat in maniera critica, invece di invidiare a priori
ma qualcuno ha un vissuto di scena?
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e intanto non mi arrendo contro i mulini a vento