Racconti perduti 2

Per la serie: il Ferro non si smentisce mai...

tratto dall'avventura "Avventura sull'Altopasso" (il testo completo nel Live In Action del sito delle Terre di Frontiera).
(i protagonisti si trovano in alcuni cunicoli di goblin gate)

Ovviamente è superfluo svelare quale pg usi il Ferro ...


"...
Salirono e salirono per un imprecisato periodo di tempo, sino a quando il cunicolo non terminò in un'altra galleria, ma il passo era chiuso da un'altra grata. Questa volta, però, Nestor non riuscì a forzare la serratura, e tutti sprofondarono in un profondo sconforto. A scuoterli fu no strano rumore, come un cigolio, che proveniva dalla nuova galleria. Qualunque cosa fosse, si stava avvicinando! Tutti si nascosero come potevano e rimasero in assoluto silenzio, quando la galleria si illuminò ed oltre la grata videro passare tre goblin che trainavano un grosso carrello carico di sassi e pietre. La lanterna degli orchi, però, illuminò anche un'altra cosa: sulla parete opposta, attaccate ad un chiodo due grosse chiavi. Quando i goblin furono passati, Rodney ordì il seguente piano:

"Facciamo un grosso nodo ad una cima di una fune, poi la scagliamo verso il punto dove abbiamo visto le chiavi, e se siamo fortunati le faremo cadere. Poi scioglieremo il nodo e vi legheremo qualche cosa... che sò... questa mazzetta? Questo coltello? Getteremo ancora fune e tenteremo di recuperare le chiavi."

Purtroppo ne Rodney e neppure Nestor riuscirono nel loro intento. Il tunnel, ora era avvolto dalle tenebre, e non riuscivano a capire dove tirare la fune. Si intromise l'hobbit, ancora ricoperto di duella sostanze viscida, con addosso solo un pezzo di una coperta recuperata dallo zaino di Nestor.

"Io! Io! Voglio provarci io!"

"Ma che cavolo vuoi fare, tu? - obbiettò Rodney - Con quelle braccine corte che ti ritrovi che pensi di fare?"

Ma Bobolo insisteva così tanto che i due ragazzi furono costretti a lasciarlo provare. L'hobbit cominciò a roteare la cima della fune, come se fosse la sua frombola, poi si lanciò verso al grata, ma non riuscì a frenare il suo slancio, e sbattè violentemente contro le sbarre, rimanendo incastrato fra di esse!

"..." tutti si guardarono sconcertati.

"...Amici... Amici..." piagnucolò l'hobbit.

Gunner, con quanta forza aveva in corpo cominciò a spingere Bobolo per farlo sgusciare fuori dalle sbarre, ma nonostante fosse viscido per la melma fluorescente che lo ricopriva, l'hobbit era proprio incastrato. Anche Artemius si avvicinò ai due e cominciò a spingere.

"Hai!... Hai!... Piano... Fate piano! Hai!... O santa polenta... Haiiii!"

Finalmente l'hobbit venne scaraventato nella grande galleria. Tutto indolenzito e pieno di escoriazioni, Bobolo si avvicinò alla parete rocciosa. La sua tenue luminescenza illuminava appena quel che bastava per trovare le chiavi. Individuate, si accinse a prenderle, ma... erano troppo in alto per lui!

"Hobbit di merda...!" sbottò Nestor...

Solo quando Rodney passò a Bobolo uno scalpello, l'hobbit fu in grado di recuperare le chiavi ed aprire la grata.
..."

...e quando non c'è il Ferro c'è Angio!!!!!!

mmaginate un gruppo male assrtito di personaggi... (un hobbit smemorato, un brigante ed il miliziano responsabile delle sie catture, un guardiaboschi, il suo figlioletto dagli strani poteri ed un piccolo coniglietto addomesticato), un incarico pericoloso, un tumulo misterioso, una città abbandonata da secoli e delle lande desolate dove orchi e troll sembra abbiano preso il sopravvento... ed un'antica storia di un re perito in mare e di due delle pietre veggenti scomparse con esso...

cosa si celerà nel forziere che i nostri eroi sono incaricati di recuperare per conto di un ricco hobbit di brea, cugino di Crodelio (alias sterminator picetti), il capospedizione? e perchè il committente ha loro ordinato di non romperne i sigilli e come ricompensa potranno tenersi tutto ciò che troveranno di valore nel tumulo di re Arvedui?

La strada per Fornost, l'antica capitale dell'Arthedain è lunga e difficile...

il gruppo stava ormai camminando da parecchi gironi nella grande distesa di colline erbose che si trovano lungo l'antica via che collegava brea a fornost... l'erba era assai alta ed il vendo la faceva ondeggiare come fosse stato un mare agitato. ormai erano certi della presenza di altre creature o persone che li stavano seguento ed osservando, e forse erano proprio loro i responsabili del massacro perpetrato ai pacifici abitanti del villaggio eve avevano trovato ristoro qualche notte prima...
era quasi il tramonto quando su di un'alta collina spiccava all'orizzonte un maestoso, imponente ed antico albero di lauro. avvicinandosi, la guida socrse per un attimo un bagliore fra le fronde, come un balenio... quando furono infine giunti ai piedi dell'alto albero, trovarono molti ossicini sparsi sul terreno sottostante: carcasse spolpate di piccoli animali quali lepri, topi di campagna, uccelli... osservando il nodoso tronco notarono dei segni sulla sua corteccia, come se qualcuno che calzava stivali lo avesse preso a calci o vi si fosse arrampicato sopra non senza difficoltà. dopo qualche momento di discussione (ormai è buio... quanto ci siamo allontantai dalla stada... io non mi sento sicuro... ma stiamo proseguendo nella direzione giusta...? ho fame (l'hobbit)...), il brigante (angio) decise che nonostante il buio (la notte primaveriel era fresca e ben illumianta dalla luna) valesse la pena di arrampicarsi sul lauro per guardarsi attorno... "speriamo che non vi sia nascosto nessuno fra quelle fitte fronde..." bisbigliò arrampicandosi. il contorto ed antico fronco non fu semplice da scalare, ma una volta che raggiunse i possenti rami riuscì a procedere con sicurezza, sino a quando non avvertì un lancinante dolore caldo al fianco... una vertiggine improvvisa e perse la presa. precipitò di sotto, urtando i grossi rami dell'albero e cadde rovinosamente a terra da un'altezza di circa 6 metri, fracassandosi la spalla sinistra! numerose fregge piovvero dalle fronde sugli sbigottiti comopagni del brigante...

Monfa