Fog of War

Discutevo con amici di questa cosa...

Come gestite nel GdR il coordinamento tra i Personaggi Giocanti, durante ogni fase del gioco, ma soprattutto il combattimento?


Mi spiego: io... non gestisco!
Ho dei giocatori, sono amici, si divertono, mi piace che parlino attorno al tavolo e che gestiscano liberamente al massimo delle loro possibilità la situazione.

Un orco irrompe improvvisamente nella stanza?
Non c'è problema!
In un'istante un PG fa un tiro percezione prevedendolo, un PG lo fronteggia, un PG gli è a lato e l'altro tira con l'arco facendo bene attenzione a non beccare i propri compagni!
Il tutto perfettamente coordinato, e con comunicazioni/scambio d'informazioni istantanee che raggiungono perfettamente tutti gli elementi del gruppo... (Ci credo! Si gioca tutti attorno a un tavolo e ci si può permettere pure una pausa caffè tra una mazzata e un'altra...)

Ma la realtà non è così!
Spesso non si riesce a comunicare (impedimenti fisici);
spesso non si ha il tempo materiale per comunicare;
spesso non si conoscono le intenzioni del proprio compagno (e tirare una freccia facendo bene attenzione a non colpirlo può diventare un problema!);
spesso si ha un'idea molto differente della situazione e si agisce in maniera discordante...


Insomma... Come gestite voi la classica "nebbia di guerra"?


Martino

hai centrato il punto. Specialmente con l'altro gruppo, è uno dei miei più grandi crucci. Io che già vedo il caos, il panico, l'adrenalina e l'emozione, il delirio e la furia che regnano ovunque, pregusto una scena, pa scrivo, la preparo, e dal mio gruppo arrivano....reazioni contrastanti. A volte un sano terrore. Più spesso, ahimè, ESATTAMENTE la scena che hai visto tu.

Entra l'Idra. 9 teste. 72 pf. Potente, si, ma sopratutto alta 9 metri. Dovrebbe far paura.
Iniziativa.
Vince il mago....finito l'incontro. L'idra brucia (non può salvarsi). I personaggi si massaggiano al massimo un pò i timpani per il botto della fireball. (Davanti alla mia faccia con lacrimuccia da allevatore di Rancor del palazzo di Jabba the Hutt, una sola frase, quasi con senso di colpevolezza "E scusa, ma allora cosa dovevamo fare?")

Oppure.

Il mago non inizia prima dell'idra. L'idra deve SPERARE che un numero non troppo alto degli altri inizi prima di lei. Altrimenti, quando tocca a lei, tenta degli attacchi, sanguinante, contro bersagli multipli, sfuggenti, che coprono tutti gli archi di fuoco potenziali. Che non vanno a sbattere tra di loro, che comunicano come i Borg di Star Trek. Istantaneamente quello che sa uno lo sanno tutti. Con la stessa interpretazione o quasi. E' sul quel quasi che faccio leva.
MAnnaggia, è divertente lo stesso eh? Però è una guerra ogni volta...

Devo rifletterci su!

Manuel.

PS
Moran, ti ho visto loggato. Intervieni, dì qualcosa. Diglielo tu che non sono pazzoooooooooo!!!!!!!!!!!

[Modificato da Ossian77 14/09/2004 18.01]

Non posso mentire, spiacente. :D
Mah, a me sembra che di casini per mancanza di coordinazione ne succedano più che a sufficienza... tranne quando c'è un piano ben studiato dall'inizio. Allora effettivamente il tiro incrociato del Mago e dell'Elfo lascia poco scampo a (quasi) chiunque.
Forse sarebbe il caso di penalizzare un pochino di più quel giocatore che dice: "Faccio questo." Obiezione del Master: "Ma guarda che sei entro il raggio d'azione (o non abbastanza vicino, o... ecc. ecc." "Ah, non avevo capito. Allora no." (e non facciamo nomi...)

Ahi ahi,
quello della "nebbia di guerra" è proprio un problema spinoso!
Personalmente, almeno finora, la situazione della crew romana è stata molto simile a quella descritta da Martino.
Non è infatti affatto facile per il master di turno rappresentare adeguatamente una situazione complessa e frenetica come quella di un combattimento ravvicinato (magari anche di sorpresa) senza guidare e limitare troppo le azioni dei PG.
Si rischia di dir loro:
"Questo proprio non lo puoi fare, e neanche quest'altro!"
E loro di rimando:
"Vabbè, che faccio, mi prendo solo le mazzate e stò zitto, modello Fantozzi?"

Nella situazione opposta si ritrovano invece PG che sembrano supereroi della Marvel (anzi, meglio), che sanno far tutto, capiscono tutto, picchiano tutti, uccidono tutti!

E proprio un problema complicato!

Salutoni

Valandur

C'è da dire che l'avventura sul web rende già meglio la nebbia di guerra (pure troppo in certi casi: pensa alla difficoltà di interpretare allo stesso modo anche le informazioni più elementari), proprio per via della distanza e del mezzo di comunicazione...

Sì!

Un'ottima simulazione per capire parte di cosa sia la fog of war!

Martino

Che bello un Topic di 8 anni fa, e dire che il problema rimane lo stesso.

Io l'ho risolto una sola volta, giocando in un torneo di ELISH un GDN (Gioco Di Narrazione) con un Master, Vania, che era qualcosa di fenomenale, aveva i suoni, i colori, l'interpretazione teatrale, avevi davanti una tigre, lui era una Tigre, un Troll e lui era un Troll e noi ammutoliti, arrivava la climax dell'azione, si girava verso di te e ti chiedeva: "Cosa fai?" 3-4 secondi per rispondere, la risposta poteva essere anche molto articolata per descrivere "esattamente" quello che facevi, dall'inclinazione dello scudo al modo in cui affondava la lama nel petto del tuo avversario, poi sentiti tutti lui ti diceva cosa succedeva, al massimo un tiro ove proprio indispensabile.
Un grande!
Era il 1992 ed avevo 16 anni. Che tempi!

Kardoss

Kardoss, 29/06/2012 19:10:

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Che bello un Topic di 8 anni fa, e dire che il problema rimane lo stesso.

Io l'ho risolto una sola volta, giocando in un torneo di ELISH un GDN (Gioco Di Narrazione) con un Master, Vania, che era qualcosa di fenomenale, aveva i suoni, i colori, l'interpretazione teatrale, avevi davanti una tigre, lui era una Tigre, un Troll e lui era un Troll e noi ammutoliti, arrivava la climax dell'azione, si girava verso di te e ti chiedeva: "Cosa fai?" 3-4 secondi per rispondere, la risposta poteva essere anche molto articolata per descrivere "esattamente" quello che facevi, dall'inclinazione dello scudo al modo in cui affondava la lama nel petto del tuo avversario, poi sentiti tutti lui ti diceva cosa succedeva, al massimo un tiro ove proprio indispensabile.
Un grande!
Era il 1992 ed avevo 16 anni. Che tempi!

Kardoss

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Una volta un drago salto' sul ponte della nave dei PG. Io saltai sul tavolo, o giu di li.!

Lo vedi OSSO ti devo reclutare.

Kardoss

Ossian77, 29/06/2012 19.16:

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Una volta un drago salto' sul ponte della nave dei PG. Io saltai sul tavolo, o giu di li.!

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Uhm...non ho memoria di questo...sul tavolo non ci sei saltato mi pare, ma Sara fece un bello zompo quando il drago attaccò

Valandur, 01/07/2012 12:30:

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Uhm...non ho memoria di questo...sul tavolo non ci sei saltato mi pare, ma Sara fece un bello zompo quando il drago attaccò

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Un ginocchio e due mani sul tavolo, ed ero praticamente oltre lo schermo!

Ossian77, 02/07/2012 09.44:

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Un ginocchio e due mani sul tavolo, ed ero praticamente oltre lo schermo!

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Lo diceva anche Alice ma anche se lei lo chiamava specchio!