02/12/2003 15:39 |
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| | | Post: 1 | Registrato il: 30/11/2003
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Oltre la violenza e la mancanza di democrazia e libertà, le caratteristiche
del Liceo Scientifico Statale Augusto Righi (pace all’anima di quel poveretto, Dio solo sa che ha fatto di male perché il suo nome venisse in tal modo maledetto) che più in me creano affetto e rispetto per la suddetta istituzione sono l’enfasi ed il fanatismo quasi mistico con cui l’amministrazione e moltissimi studenti si apprestano all’allineamento collettivo delle idee e all’appiattimento del pensiero. (Non parlo dei coatti o dei parioli, troppo facile)
Come penso tutti voi miei lettori, faccio fatica a credere che lo sviluppo di un pensiero indipendente sia un atteggiamento sincero di uno studente [cinque anni di retorica scolastica non passano invano (per qualcuno serve molto meno tempo)]; immaginarsi gli studenti del Righi, di solito disincantati, esaltarsi spesso irrazionalmente per qualche principio o ideale, enti dei quali chiunque abbia passato qualche anno al Righi può vedere i gravi limiti ed i pericolosi difetti, provoca un fastidio estetico ancor prima che intellettuale.
Al contrario la nostra ricca educazione ha un’importanza determinante per il nostro ruolo di membri di una comunità, insegnandoci a fare i dovuti distinguo e permettendoci di vedere l'ideale come grottesco fomento degno di essere irriso.
Fortunatamente quasi tutti i pensieri entropici e vivaci, che ne minacciavano l’armonia e l’ordine, in questi ultimi anni sono stati abilmente allontanati dalla scuola per merito del nostro sublime capo trascendente e della sua amministrazione. Inoltre, mediante le più ardite e geniali operazioni educative, i suoi collaboratori sono riusciti a rendere inoffensivo anche il ricordo (e Dio non voglia, l’esempio) di questi (pochi e male in arnese) “ex” non allineati.
Adesso, è ormai palese, la nostra guida ha raggiunta la piena maturità; seguendo i suoi illuminati dettami la scuola non può che dirigersi verso un lungo periodo di pace e feconda prosperità. Come finalmente è divenuto chiaro anche alla componente studentesca, queste benedizioni possono venire solo dalla collaborazione di tutte le componenti e dal loro piegarsi alle ovvie necessità trascendenti dell’agire comunitario nell’istituzione.
È giusto quindi alla fine tributare l’equo encomio a chi è del pari responsabile del nostro benessere; la svolta positiva è stata più che dimostrata nelle ultime fortunate elezioni, quando gli studenti si sono responsabilmente espressi per il bene della scuola eleggendo dei rappresentanti che, è impossibile dubitarne, lavoreranno senza posa per il mantenimento dell’ordine e dello status quo sapendo soprattutto, ne siamo certi, stare al loro posto.
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02/12/2003 20:26 |
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| | | Post: 44 | Registrato il: 20/11/2003
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violenza? ma dove? voi avete visto violenza?
yuuu? dove? ________________________________
Distruggere l'umanità |
03/12/2003 16:59 |
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| | | Post: 3 | Registrato il: 30/11/2003
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Sono solo un leone stupido e posso ben permettermi di dire cazzate.
E poi non siamo un po' tutti dei mandarini meccanici? |
15/12/2003 14:43 |
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| | | Post: 48 | Registrato il: 20/11/2003
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Scritto da: leone stupido 03/12/2003 16.59
Sono solo un leone stupido e posso ben permettermi di dire cazzate.
E poi non siamo un po' tutti dei mandarini meccanici?
non darmi mai più del mandarino meccanico ________________________________
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