| | | OFFLINE | | | Post: 219 | Registrato il: 18/11/2003
| Città: ROMA | Età: 44 | Sesso: Maschile | Occupazione: Trader | Utente Junior | |
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16/12/2003 01:27 | |
Parmalat non è il primo caso....Olivetti fece un bagno di sangue a mercati chiusi comunicò una non proprio bella operazione sul capitale risultato: open lunedì matina a - 15 % e stop loss a benedire.
Chi crede che investire in Eni o Telecom sia sicuro ed investire su società definite Small Caps sia rischioso è meglio che lasci perdere totalmente i mercati azionari perchè esistono SOLO diverse quantità di rischio che variano in base a tanti fattori e spesso cambiano di molto anche a distanza di pochi giorni.
Tutto stà a saper scegliere, saper valutare correttamente la situazione specifica di ogni società.
I fondi non possono posizionarsi su molte small caps per mancanza di flottante a volte e così succede che si possono trovare occasioni d'oro, quasi mai questo invece accade nel mib30.
Riflettere gente....non sono qui a vendervi un fondo ma a farVi risparmiare tanti stop loss o evitare di finire come Cirio - Opengate - Giacomelli -S.S. Lazio -CTO ecc. tutte segnalate molto prima che finissero male.
Parmalat ed Olivetti invece non hanno dato molto tempo ai piccoli investitori per uscirne illesi.
Quando sento dire che investendo nel MIB30 ALLA LUNGA si guadagna sempre inorridisco....eppure molti la pensano così.
Purtroppo frasi di quel tipo sono deleterie per il comune investitore e vengono spesso pronunciate in banca da persone con pochi scrupoli che mirano solo ad incrementare il loro parco clienti.
Dire la borsa paga sempre nel lungo è solo una delle sciocchezze più grandi.
Non tengono neanche conto del tasso d'inflazione.
Poi solo non ho tempo ora ma è pieno il listino di casi che perdono anche dopo 5 anni o più.
Un solo esempio? FIAT !
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