-4 Agosto 1974-
Nella notte del quattro agosto a San Benedetto Val di Sembro in provincia di Bologna una bomba ad alto potenziale esplode nella vettura numero cinque dell’espresso Roma-Monaco morirono dodici persone e quarantaquattro furono ferite.
Questa strage fu l’unica ad essere rivendicata dall’organizzazione neo fascista Ordine nero, questa strage aveva la stupida motivazione di vendetta per la morte di Giancarlo Esposti, il volantino con la rivendicazione è il seguente:
«Giancarlo Esposti è stato vendicato. Abbiamo voluto dimostrare alla nazione che siamo in grado di mettere le bombe dove vogliamo, in qualsiasi ora, in qualsiasi luogo, dove e come ci pare. Vi diamo appuntamento per l'autunno; seppelliremo la democrazia sotto una montagna di morti.».
Da questo delirante volantino che forse gli inquirenti sul caso della strage di Bologna dovevano prenderne nota poiché è proprio in questo volantino che Ordine nero preannuncia la strage che sei anni dopo avverrà in Bologna anche se la collocazione temporale della minaccia non è chiarissima si vede benissimo (anche un cieco lo noterebbe!) che dopo l’Italicus ordine nero avrebbe seppellito la democrazia sotto una montagna di morti.
Sinceramente parlando non capisco la logica di uccidere dodici persone innocenti per vendicare un solo morto ma siamo negli anni settanta, gli anni di piombo e in questi anni la logica cede il passo alla illogica sete di sangue e violenza che contaminerà tutto e tutti!
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CI STANNO UCCIDENDO CON L'ONDA!
"Michele Novaro incontra Mameli e insieme scrivono un pezzo tuttora in voga" Sfiorivano le viole di Rino Gaetano