È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

-Capitolo primo 2 parte-

Ultimo Aggiornamento: 27/11/2003 18:22
27/11/2003 18:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 366
Registrato il: 13/10/2003
Utente Senior
OFFLINE
Baitsah, ahava, zehirut, vilon, haytsagh, dag, glidoh, lechem, kessef, yemin, tuyul, chamar, falafel, ad, slicha, nudnik, mechanit, todah, shalom, rikud, carr, tselak.
Arrivarono in molti quel giorno con la hagona, faceva caldo, era maggio, ma da quelle parti il freddo era stato abolito per legge divina, Theodor era tra quelle migliaia di persone imbarcate da tutta l’Europa ma in maggior misura dalla Germania ormai caduta nel fango dai vari bombardamenti…
Da quel lontano venti gennaio, di cose ne erano successe… da figlio di un famoso medico a nullità nel giro di pochi giorni!
L’inverno più freddo da molto, molto tempo quando il non più piccolo Theodor si accorse che le cose nel suo paese natale stavano cambiando radicalmente!
Tentò più di una volta la fuga prima di essere sbattuto con forza in un ghetto maleodorante!
Aveva sedici anni ed era ben messo, aveva cominciato pugilato due anni prima e i risultati si vedevano, molti lo paragonavano ad una statua greca… fisicamente era perfetto… non era mai stato malato, era bello come un Adone ed era sempre attorniato da belle ragazze e dall’invidia dei suoi compagni di ginnasio.
Era bravo, bello e poteva avere tutto, visto che la sua era una famiglia agiata, il padre medico di fama mondiale e la madre una nobilotta mediamente ricca ma sempre nobilotta!
Non aveva molti amici, o meglio aveva più “nemici” che con l’ascesa del III REICH aveva data a loro una buona scusa per coprirlo di insulti, visto che era l’unico ebreo in una scuola principalmente di gentili.
La tortura dei suoi compagni non durò molto, ebbe la “fortuna” di doversi trasferire nel ghetto, almeno qui erano tutti ebrei e di gentili se ne vedevano (fortunatamente) pochi.
Le cose nel ghetto erano diverse da fuori… la vita era dura, regnava il terrore e la paura che un giorno o l’altro potessero venire a prelevarli tutti era l’incubo riccorente nel ghetto!
Il mercato nero era l’unico modo per poter soppravivere “ decorosamente” nel ghetto.
1 patata=3 sigarette
2 patate=4sigarette
E così via…
Ripensa proprio in questo momento gli anni del mercato nero, una lacrima gli solca il viso mentre la nave approda in un porto quasi straniero.
Hjhh

Tornare a casa dopo una massacrante giornata lavorativa e trovare la propria moglie a letto con uno qualsiasi di cui non si conosce ne il nome ne l’età e alquanto irritante.
Non emette parola… non respira neanche, non poteva crederci, infatti uscì dalla camera e ci rientrò un paio di volte prima di rendersene conto.
Quel groviglio di corpi, sudore, ansimi e orgasmi non era il massimo per King…
Non riuscì a trattenere il voltastomaco e si diresse di corsa in bagno a vomitare.
Dopo dieci minuti di testa sull’asse del bagno trovò la forza di ritornare a quello spettacolo, ebbe un’erezione dopo anni e non poteva trattenersi.
Incominciò piano piano a toccarsi in mezzo alle gambe, si tocco la punto e poi scese più in basso e incominciò a masturbarsi, selvaggiamente… non si rese conto dei tagli profondi sul suo membro (provocati da quel furioso movimento), la gioia nella ritrovata erezione lo aveva reso succube di quel godimento proibito.
Si accorse dopo l’orgasmo di avere la mano completamente sporca di sangue.
Non sentiva male… era ancora in preda a quel turbine ormonale appena ritrovato… si diresse in bagno, si lavo la mano e cercò inutilmente di medicarsi il membro.
Dopo la fallimentare operazione medicamentosa, si rimise il pene nelle mutande si chiuse i pantaloni e uscì di casa per dirigersi al bar poco distante dalla sua abitazione… salutò timidamente i due amanti e uscì.


Ffff

“Non va affatto bene… l’inquadratura non va bene, sembra di essere all’inferno…”
David butta a terra la risma di fogli di sceneggiatura ed esce da quella stanza fin troppo piccola per lui.
“Non lo finiremo mai…”
“Non dire così, stai dirigendo un film grandioso!”
“Un cazzo… non abbiamo soldi, non abbiamo voglia, cinque anni che ci sto lavorando e non sto raccogliendo i frutti della mia semina”
“E’ un momento… non ti preoccupare”
Si accende una sigaretta e aspira lentamente, una foto nella tasca dei jeans, la sua ex moglie e ora attrice del suo primo lungometraggio… la guarda attentamente per parecchi secondi e poi la rimette dove la trovata.
Finisce la sigaretta, la spegne per terra, si alza ed esce da quell’ex fabbrica ormai adibita a set cinematografico.
Il freddo è pungente… non ha una giacca adatta, per questo clima tipicamente americano.
Si incammina per quella larga via, si accende un’altra sigaretta e cammina, cammina.
Una macchina li passa vicino e prende in pieno una pozzanghera bagnandolo completamente, non si arrabbia, non ne ha voglia.
Si ferma ad una cabina, compone un numero e aspetta che risponda.
“Pronto?”
“Scusa se ti chiamo a quest’ora… volevo sentire una voce amica…”
“cosa è successo stavolta?”
“Il mio film non gira come dovrebbe, mi sento svuotato… mi sembra di avere perso tutto!”
“Non dire così… devi semplicemente convivere con dei problemi tecnici!”
“Grazie, ora devo ritornare…”
Fa cadere la linea e si dirige verso la fabbrica, entra, sale le scale e torna al suo posto.
“Ok ragazzi voglio finire questo dannato film prima della mia morte, quindi sapete cosa fare!”
CIACK si gira.

Ffff

Il bar (come sempre) è terribilmente e meravigliosamente stracolmo, King non vede nessuno che conosce, ordina un brandy e si siede ad un tavolo vicino alla finestra che dà sulla strada… non riesce (neanche a volerlo… ma non lo vuole!) a non guardare fuori, facce, persone, un miscuglio di razze e persone…
Pierre il barbone è il primo che vede, reduce da una guerra o forse due, cammina sempre retto anche se immancabilmente ubriaco di vino di scarso gusto e scarso valore.
Parla di cose strane, di cospirazioni aliene e terrestri, di KGB e CIA, parla da tipico paranoico cronico.
Nessuno sa quanti anni ha, a nessuno interessa.
Le uniche voci che viaggiano sul suo conto sono:”In gioventù era considerato il Rodolfo Valentino francese” anche se lui non è francese e a guardarlo ora non sembra neanche un Rodolfo Valentino.
Nessuno sa dove abita tranne la vecchia Bert.
La vecchia Bert che colpì un uccello sull’ala al tramonto e che per poco non ci rimaneva bella che stecchita da un serpente a sonagli… era una cacciatrice o almeno si dice così in giro ma nessuno vuole realmente indagare sul suo passato.
A chi potrebbe interessare la storia di due vecchi pazzi che parlano di complotti e cose similari?
Un giovane ragazzo prende a calci una lattina, King lo fissa e si domanda chi possa essere, non la mai visto prima d’ora!
Un nuovo inquilino in questo fangoso quartiere?
Il ragazzo si ferma ad una cabina telefonica, parla appoggiato al vetro, la telefonata dura poco, il ragazzo sembra animato da una droga strana… sembra più felice di prima!
Un ragazzo ubriaco urla che la guerra è finita a squarcia gola.
Si ferma a pochi centimetri dalla finestra (punto d’osservazione di King!), si ferma, si slaccia i pantaloni e piscia rumorosamente a pochi centimetri da King.
Non si poteva neanche immaginare che da un pene spuntato potesse uscire un fiotto così potente e così prolungato d’urina… la cosa lo sconvolse parecchio.
Il ragazzo dopo la sua “evacuazione” si riallaccia i pantaloni e continua per la sua strada, ora King è curioso.
Esce dal bar e cerca con lo sguardo quel ragazzo, a malapena riesce a vederlo, gli corre appresso, lo ferma e incomincia a fare proposte a dir poco oscene, non ha nulla da perdere… solo da guadagnarci.









(\__/)
(='.'=)
(")_(")


Questo è un Bunny.Ho deciso di aiutarlo nella sua
missione di conquista del mondo. COPIA E INCOLLA NELLA TUA FIRMA PER AIUTARLO NEL SUO INTENTO!!!!!!!!!!







CI STANNO UCCIDENDO CON L'ONDA!
"Michele Novaro incontra Mameli e insieme scrivono un pezzo tuttora in voga" Sfiorivano le viole di Rino Gaetano
Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:26. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com