02/08/2005 14:20 | |
| | | Post: 334 | amministratore | stella by starlight | | OFFLINE |
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come ve la cavate sulla scala maggiore?
teoria: note in tutte le tonalità, gradi...
pratica: diteggiature, uso in contesti reali... il coccia |
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02/08/2005 15:42 | |
| | | Post: 240 | cause we ve ended as lovers | | OFFLINE | |
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Ciao, coccia!
Stavo giusto cercando "teoria male, pratica male"...
Mi sa che devi correggere la prima riga!!!
CIAO!
S My guitar makes me wow! |
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02/08/2005 22:04 | |
| | | Post: 334 | amministratore | stella by starlight | | OFFLINE |
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sistemato!
Certo, se oltre che votare voleste pure scrivere due righe per raccontare come siete messi... il coccia |
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02/08/2005 23:57 | |
| | | Post: 240 | cause we ve ended as lovers | | OFFLINE | |
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Allora, per quanto riguarda la teoria quello che difetta è la memoria...
Tutto bene se ragiono per schemi (i # compaiono come FA DO SOL RE LA MI SI) e scrivo il tutto, meno bene in termini assoluti tipo "che grado è X nella scala di Y?"...
Per la pratica, bene le diteggiature C ed A, benino D, non so perchè non entrano G ed E...
OK?
Ciao
S My guitar makes me wow! |
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03/08/2005 10:29 | |
| | | Post: 138 | aint talkin bout love | | OFFLINE | |
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Io me la cavo relativamente bene dal punto di vista pratico (a proposito Coccia, appena li finisco ti faccio vedere alcune riflessioni sulle scale alternative di Goodrick), almeno sulle tonalità maggiori.
Dal punto di vista teorico penso di riuscire anche discretamente, ma dovrei migliorare sulla "velocità di accesso" alle informazioni (in pratica la memoria). Questo forse perchè quando suono preferisco orientarmi per schemi e intervalli relativi.
In effetti conoscere le alterazioni in tutte le tonalità e di tutti gli accordi dovrebbe essere una cosa auspicabile per un musicista serio (sono un pò le nostre "tabelline").
Quando ad es. mi servono rapidamente le note di un accordo io mi sono creato uno schema mentale che funziona abbastanza bene e che aiuta a razionalizzare la quantità di memoria necessaria per archiviare le informazioni.
Magari ve lo spiego in un topic apposito... Mr. Thelonious Palomar - Violer d'Amores |
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03/08/2005 13:36 | |
| | | Post: 563 | giant steps | | OFFLINE | |
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Certo, conoscere le note delle tonalità, e scomporle in intervalli, diatonici e non , per sapere ciò che è e ciò che non è.
Il non saperlo, mi confonde soprattutto nelle modulazioni,nel passare da una tonalità maggiore ad un altra, che accordi ci sono in comune ,o che note...
Non so, forse il giorno che avrò tutto chiaro in testa, e soprattutto la sonorità delle relazioni tra i vari accordi, capirò quale sarà stato il mio problema (!).. a parte quello di esistere |
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03/08/2005 14:02 | |
| | | Post: 563 | giant steps | | OFFLINE | |
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dimenticavo..l'aspetto pratico! magari idealmente, con un po di culo, so districarmici ( ogni anno mica per altro, spetta a me il primo premio di "arrampicamento sugli specchi" ),ma se non conosco anche moooolto bene le note sulla tastiera... ci sono delle zone della chitarra che per me sono ancora incontaminate.. ogni tanto scopro qualche tasto che prima non c'era, o era ben nascosto in mezzo agli altri.. |
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