ca**o guardi ?

.. ho notato una cosa interessante, quanto redditizia. in questo periodo, stiamo cercando di portare avanti la tecnica, affrontando la pennata alternata. Ebbene, uno dei miei problemi più gravi, è che con la mano sx, tendo, man mano che aumenta la velocità, a staccare esageratamente le dita dalle corde, facendo fare un sacco di strada e sforzo in più, nonostante pratichi anche gli esercizi pensati apposta per questo tipo di problemi.
Il movimento delle dita sx, dovrebbe essere semplicemente quello di rilasciare la pressione sulla corda, ma quando occorre togliersi velocemente, una spintarella, ci vuole.
Ho notato, che se non mi guardo la mano, direttamente, ma mi osservo riflesso, da qualche parte , nella finestra per esempio, la mano è più rilassata, e decisamente le dita staccano meno. Anche la mano dx, mi da l'idea che si muova molto meglio se non la fisso.
...e non finisce qui... se non mi guardo proprio, se guardo il soffitto, per dire, è ancora meglio.
Preferisco non chiudere gli occhi , perchè se provo a "guardarmi con l'occhio dell'anima", rimango deluso.

ciao, a un altro post

... si potrebbe provare con uno specchio sul soffitto!!!
Scherzi a parte, è vero, meno ci pensi e meglio è... io a volte passeggio per la stanza facendo gli esercizi, e spesso la mano si scioglie di più...

P.S. ho provato con l' "occhio dell'anima" ma mi vedo grasso comunque...

[Modificato da Steva'77 28/07/2005 23.34]

i movimenti eseguiti a livello inconscio sono sicuramente meno dispendiosi a livello energetico.
Anche a me capita di eseguire un esercizio meglio se sono "distratto" dal movimeno meccanico... di solito cerco di concentrarmi sul suono che produco apposta per distrarmi dal come lo produco (male , ).
non ho provato con gli specchi ..forse memore della prima e ultima volta che sono stato in discoteca e mi sono visto ballare:paresi totale istantanea.
Proverò.

Invece: Zeno Cosini ("La coscienza di Zeno" di Italo Svevo ) racconta di come ha cominciato a zoppicare dopo aver ragionato di quanti movimenti muscolari necessiti il movimento di una gamba...

bisognerebbe ragionare sul movimento solo in fase di memorizzazione poi staccare la parte razionale e lasciare andare le mani.
ohm

Andrea

... qui, tra specchi sul soffitto e specchi dell'anima, abbiamo nell'esoterico
Se non fosse sgattaiolato in qualche dimensione parrallela, poteva intervenire anche Castaneda.
.. lo specchio sul soffitto, può venire utile per osservare,dal punto di vista migliore- dall'alto- senza fissare la mano, e quindi "ingannandola", la distanza che rimane tra le dita e la corda.
mentre con lo specchio, ovvio che poi la tua attenzione viene catturata dalla figura e dalle riflessioni su di essa, con il rammarico dovuto.. per questo io preferisco il vetro della finestra, con la tapparella abbassata , così essendo anche stretto, vedo riflessa solo la parte che mi interessa - il massetere sinistro - e non essendo nitidissima, l'immagine, non mi deconcentra da quello che sto facendo, ma ne diventa parte, uno strumento... che dir si voglia.