Subito dopo il suo debutto, la R1 si è trasformata in qualkosa di più di una supersportiva di grossa cilindrata, questa moto è inftti un concentrato di soluzioni ingegnose e dio know how, il telaio Deltabox II (ma la nuova ha il nuiovo Deltabox V) il motore, lo scarico, l'immissione il forcellone oscillante, i freni, le sospensioni e sopratutto il design.
Ultimamente il modello ha subito diverse modifiche ke gli janno consentito di continuare a essere il numero 1
La riprogettazione della parte superiore ha infatti migliorato la protezione areodinamica rendendo più sicura la parte della scocca e del manubrio.
La nuova Yamaha è ancora potente come le versioni precedenti ma risulta più maneggevole.
La R1 nasce nel 1997 ed è subito apparsa la moto più aggressiva stradale del momento.
Nel 2002 è uscita la terza versione che non è più la belva indomabile di un tempo, questo è dovuto al fatto ke gli ingegeneri si sono resi conto ke le esigenze dei clienti avevano poco a che vedere con col profilo delle singole versioni.
Alle caratteristiche tipiche di una moto da competizione dei modelli precedenti l'ultima nata unisce un considerevole miglioramento del equipaggiamento in aggiunta alle prestazioni richieste a una moto creata per ocrrere sopratutto su strade senza traffico.
Sulla versione 2002 la R1 ha montato un sistema EXUP doppio ke pesa 500 gr meno del precedente e ke migliora i valori di coppia e la risposta in fase di accelerazione.
Il codone stilizzato della R1 è caratterizzato da led impiegati per le luci dei freni.
Un partikolare curioso è l'enorme spia rotonda nel quadro comandi che lampeggia quando ci si avvicina al numero di giri ideale!
Con la terza versione la casa di Iwata non pensava certo di aumentare i cv ma di sfruttare al meglio la potenza esistente ma cmq la versione 2003 presenta 2 cv in piu rispetto al modello del 97 ragiungendo cosi i 152 cv, ora però il propulsore è più docile ed elastico.
"Abbiamo creato la moto perfetta più maneggevole con motore e freni più potenti ma più facili da controllare" - Yoshikazu Koike - responsabile progetti Yamaha
QUASI TROPPO RAFFINATA
Chiunque salga sulla R1 2003 noterà subito ke la posizione di guida è cambiata ma pur essendo quella di una supersportiva risulta più comoda grazie alla nuova linea del serbatoio e della carenatura le cui modifiche hanno reso il motore piu visibile per via di due grandi aperture laterali che oltre ke estetich devono mantenere la temperatura a livelli accettabili.
Ancora più aggressivo il cupolino molto più spigoloso della versione precedente e anke il codone è più snello e affilato.
Laerodinamica è stata molto migliorata grazie alla nuova linea della parte alta della moto che offre una maggiore protezione a casco e mani.
Anke nella più recent eversione il protagonista è il telaio DELTABOX che sebbene appaia stavolta completamente nero continua ad essere fabbricato in alluminio per essere più leggero.
La principale differenza rispetto al modello precedente consiste nella posizione del motore ora posto ben 20 mm più in alto il che fa si ke la moto sia più stabile e meglio pesodistribuita.
A differenza del modello originale il sottotelaio è smontabile il ke facilita l'accesso al ammortizzatore posteriore completamente regolabile, anke la nuova forcella anteriore da 43 mm, ben 2mm in più rispetto a prima è regolabile.
IN AZIONE
Il suo motore continua ad essere aggressivo come nelle versioni precedenti ma presenta un notevole miglioramento quanto a resa e agilità. Questa R1 è più adattabile alle varie situazioni di guida sia in pista ke in strada e sorprende per la precisione del accelerazione e per la pronta risposta del motore di particolare potenza, viene sfruttata al meglio grazie ai nuovi valori del inclinazione del cannotto di sterzo e del avancorsa oltre alla nuova ripartizione dei pesi ottenuta con la nuova posizione del motore e l'ancoraggio del forcellone oscillante che migliora sia l'entrata che l'uscita di curva.
I cambi di marcia a velocità elevata risultano agevoli e anke le sospensioni hanno notevoli migliorie, è più stabile in curva e grazie al nuovo motore piu docile ed elastiko involgia a usare le marce piu alte e consente di viaggiare ad alta velocità più in sicurezza.
L'asse del forcellone oscillante che ancorato 17,5 mm più alto determina un anglo di attacco asimmetrico di 11,8°, il che significa una maggiore trazione in uscita di curva e una minore tendenza della ruota anteriore al alzarsi permettendo di accelerare prima, i tecnici hanno perciò installato un ammortizzatore posteriore dotato di maggiore regolazione.
La versione 2003 quindi è stata tutta riprogettata per rispettare i 4 requisiti di base di una supersportiva:
leggerezza
potenza
rigidità
prontezza in frenata
[Modificato da offalcon 04/02/2004 20.31]