Gauguin - Van Gogh

Van Gogh, Vincent

pittore olandese (1853-1890). Spinto dalla tensione interiore (che doveva poi condurlo alla follia) a usare il colore come principale mezzo di espressione, al di fuori di ogni suggestione naturalistica, passò dalle tonalità chiare e intense di timbro impressionista a un cromatismo violento e a una esasperazione quasi allucinata delle immagini.


Gauguin, Paul

pittore francese (1848-1903). Iniziatosi alla pittura tramite Pissarro, ripudiò la visione naturalistica dell'impressionismo, cercando, attraverso il contatto con Van Gogh e poi nella vita di Tahiti, una nuova impostazione compositiva. Le sue opere e le sue idee sull'arte influirono profondamente sulla pittura dei simbolisti, dei nabis, dei fauves, dei cubisti e degli espressionisti.



L'avventura del colore nuovo

Il 22 ottobre 1888 Gauguin e Van Gogh iniziano la loro breve ma intensa convivenza artistica nella piccola casa di Place Lamartine, a Arles.
A più di cent'anni dal loro incontro, Brescia dedica una grande mostra ai due pittori. Centocinquanta opere, documenti, una lettera autografa di Van Gogh, le sue stampe giapponesi, fotografie originali testimoniano il percorso artistico e di vita dei due maestri.
Si comincia, per Gauguin, con i primi dipinti parigini fino alle opere di Tahiti e delle Marchesi. Mentre per Van Gogh, si passa dagli esordi olandesi ai quadri della maturità, dipinti in Provenza, passando attraverso l'influenza del realismo di Millet, presente a Brescia con una retrospettiva a lui dedicata.
Museo di Santa Giulia - Brescia
Dal 22 ottobre al 19 marzo
Da lunedì a giovedi: 8.30-20.00; venerdì: 8.30-22.00; sabato: 8.30-23.00; domenica: 8.30-21.00
Tel. 0438 21306