angeli, maestri di vita....

Visto il titolo della discussione ne approfitto x postare questa piccola storiellina di Paulo Coelho

Scesero dal Cielo sulla Terra due Angeli, di cui uno era più anziano e l'altro ancora assai giovane: voleva Dio che essi si rendessero personalmente conto di come vivessero gli uomini e di come fosse in loro potere aiutarli. I due Angeli vagarono a lungo, finché non sopraggiunse la notte... e si misero in cerca di un rifugio. Bussarono alla porta di un palazzo abitato da un uomo ricco e potente, cui chiesero ospitalità: il ricco signore non distolse gli occhi e le mani dal cibo, né si allontanò dagli ospiti che aveva invitato a cena per salutare i due Angeli, tuttavia dette ordine ai servi affinché approntassero per loro un giaciglio di fieno,nell'umidità della cantina. Appena sorse l'alba, i due Angeli si svegliarono e si prepararono a riprendere il viaggio, ma, poco prima di lasciare la cantina, l'Angelo più anziano si accorse che, lungo una parete della stessa, si andava formando una lunga crepa, che iniziava ad allargarsi: con un cenno, allora, richiuse la crepa e la parete tornò integra.I due Angeli ancora camminarono per valli e contrade, finché non tornò l'oscurità della sera... e, ancora una volta, chiesero asilo per la notte.Questa volta bussarono ad una povera capanna, abitata da una coppia di contadini che avevano un figlio ancora in fasce: i due umili contadini divisero con gli Angeli il proprio pasto, cercando di tenere allegri gli ospiti raccontando varie avventure e, al momento di andare a dormire, li fecero coricare nel proprio letto nuziale, mentre essi andarono a riposare nel fienile. Il mattino dopo, la giovane donna svegliò i due ospiti dando loro una tazza di latte, scusandosi perché non ve ne era di più, poiché,durante la notte, era morta la loro mucca, il bene più prezioso che avevano.Mentre si andavano allontanando da quella capanna, l'Angelo Minore non poté fare a meno di rimproverare l'Angelo Maggiore, poiché aveva aiutato, con la propria magia, il ricco egoista che li aveva a malapena sopportati, mentre non cercava di aiutare questa coppia generosa, facendo un miracolo per far rivivere la mucca.Allora l'Angelo anziano rispose: "Come è facile ingannare i propri sensi...e... come è vero che la verità non è mai quella che appare!"Spiegò così all'Angelo più giovane che nella parete della cantina era nascosto un tesoro, che stava per venire alla luce; un uomo tanto ricco ed egoista non meritava certo di possederlo: ecco perché egli aveva ben richiuso la crepa. Quanto alla mucca morta nella notte, in realtà la Morte,con la propria falce, era venuta per portare via il bambino appena nato...solo che l'Angelo anziano l'aveva convinta a prendere con sé la mucca anziché il bimbo; perciò la giovane coppia poteva essere felice per aver conservato il bene più prezioso: il figlio!

[Modificato da Angeluss 14/02/2004 14.17]