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LA HBO PRENOTA LE CRONACHE DEL GHIACCIO E DEL FUOCO
18 Gennaio, 2007
Adesso può essere rivelato. VARIETY ha rotto il silenzio ieri mattina, e ormai la notizia è già sparsa per tutto il web. Ho ricevuto centinaia di email da quando l'annuncio è stato ufficializzato, molte delle quali chiedevano, "è vero?"
Altri lettori hanno postato i loro commenti e le loro congratulazioni in risposta alla mia conferma sul mio blog.
Sì, è vero. L'inverno sta arrivando per la HBO.
La Home Box Office (HBO) ha acquistato i diritti della mia saga fantasy, Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, per la televisione e per i film, con la speranza di portare la storia intatta come nei libri sulla televisione, sotto forma di serie HBO.
Abbiamo lavorato ai dettagli di quest'accordo per mesi, ma finalmente l'affare si è concluso e ogni tassello è al suo posto, così si può dire che tutto è ufficiale.
Non starò a ripetervi i dettagli dell'annuncio sul sito della VARIETY. Andate QUI e potrete leggere da voi tutto quanto.
Gli sceneggiatori e i registi del progetto saranno David Benioff e D.B. Weiss. Benioff e Weiss scriveranno anche i copioni piloti, e -- una volta che la HBO avrà dato il via libera alla serie -- anche la maggior parte degli episodi. Questo sarà il primo progetto televisivo per loro, ma entrambi hanno molta esperienza in romanzi come in film trasposti da romanzi.
David Benioff è l'autore del romanzo "La Venticinquesima Ora" e della collezione "I Nove Rotolano: E Altre Storie". Nel suo curriculum figurano anche "Troy", "Stay", "La Venticinquesima Ora" e le prossimamente visibili "Wolverine" e "The Kite Runner".
Dan Weiss ha scritto il romanzo "Il fortunato ragazzino vagabondo" e l'adattamento per il grande schermo dei film di "Halo", tratto dal videogioco, e "Pattern Recognition", la storia di William Gibson, che tra poco saranno nelle sale.
Weiss e Benioff hanno già lavorato assieme per il copione di "Ender's Game", adattando il romanzo di Orson Scott Card.
Ho incontrato David e Dan in California durante la mia ultima visita, mentre ero li ufficialmente per la Los Angeles Convention, e abbiamo discusso della faccenda durante un lungo pranzo (il ristorante era pieno quando siamo arrivati e completamente vuoto quando ce ne siamo andati, e i camerieri avevano già cominciato ad apparecchiare per la cena). Mi avevano maledettamente impressionato, e non vedo l'ora di lavorare con loro. Tutti e due sono solari, pieni di passione e di entusiasmo.
Conoscono benissimo i libri, hanno colto la loro essenza, e proprio loro sono quelli che dovranno portare la mia vera storia sugli schermi delle vostre televisioni... non una storia che assomigli alla o che sia "tratta" o "ispirata" ai miei romanzi (come è accaduto con Earthsea, o quantomeno quel film che voleva passare per Earthsea sul canale Sci-Fi).
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco sono in ottime mani.
Per quanto riguarda il mio coinvolgimento diretto, scriverò la sceneggiatura di un episodio per stagione. Sarò anche co-produttore esecutivo dello show, con Vince Gerardis e Ralph Vicinanza della Created By, e con Guymon Casady della Management 360. Ho già ricevuto molte email che mi domandavano per quale motivo non scrivessi più episodi del progetto.
Ci sono tre grosse ragioni per cui mi limito ad un solo episodio per stagione, e queste si chiamano: A Dance With Dragons, The Winds of Winter, A Dream of Spring. Per quanto vorrei fare parte del progetto in modo totale e lavorarci quotidianamente, come facevo una volta con "Ai Confini della Realtà" o "La Bella e la Bestia", i romanzi sono stavolta la mia priorità. David Benioff e Dan Weiss sono scrittori di talento, ma neanche loro possono adattare un libro che non è stato ancora scritto.
E sono anche molto emozionato di essere entrato nel business con la HBO. Da anni i migliori spettacoli seri televisivi sono tutti completamente fatti da loro. Non conosco programmi migliori di "The Sopranos", "Six Feet Under", "Big Love", "Carnivale", "The Wire", "Deadwood"... e la mia passione del momento, "Rome". (se non state ancora guardando la seconda stagione di Rome, che sta andando in onda ora, vi state perdendo il miglior programma televisivo mai realizzato).
Il Writing, la direzione, la recitazione, il set, i soldi messi per la produzione... tutto quello che ci si può aspettare da uno show della HBO è qualità pura, ed è proprio quello che ho sempre sognato per le Cronache.
Soltanto uno o due mesi dopo la pubblicazione di A Game of Thrones nel 1996 ricevetti una prima proposta per un film e dei diritti televisivi. Non se ne è mai fatto niente. Man mano che passavano gli anni, e man mano che la serie è diventata sempre più popolare con ogni nuovo libro, ho sempre puntualmente ricevuto altre proposte da nuovi produttori, registi, sceneggiatori, studi TV e altri lavoratori del settore.
E non se ne è mai fatto nulla lo stesso.
Nel frattempo, i miei lettori mi hanno sempre chiesto se ci sarebbe mai stata una versione filmata delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. La mia risposta è stata sempre la stessa. Per quanto ho sempre prestato molto interesse e molta attenzione alle diverse offerte, non sono mai riuscito ad immaginare come i libri potessero essere trasposti in film, anche una trilogia di film, come è stato per il Signore degli Anelli.
Le storie erano semplicemente troppo lunghe e complesse, e per far rientrare la storia nei tempi massimi possibili sarebbero andati perduti i nove decimi dei personaggi e i tre quarti della trama.
L'unico modo in cui riuscivo veramente a vedere possibile una trasposizione di libri di queste dimensioni era una serie televisiva (come "Roots" o "Shogun") o, ancora meglio, una serie di stagioni televisive, in cui ogni romanzo avrebbe previsto un'intera stagione piena di episodi.
E questo è precisamente quanto la HBO intende fare, partendo da A Game of Thrones. Con dodici ore da dedicare a ciascun libro, invece delle due o tre che un film da cinema concederebbe, saremo in grado di rappresentare una fedele versione della storia che soddisferà i miei lettori e gli abbonati alla HBO che non hanno mai neanche letto una storia fantasy in vita loro.
Una serie televisiva però non cresce dal nulla da un giorno all'altro, mi sembra ovvio. Non vedrete A Game of Thrones in TV la prossima settimana, né potrete ordinare alla TIVO l'inizio delle riprese il prossimo mese. C'è una via lunga e ventosa davanti a noi, con molti crepacci lungo la strada... ma ogni viaggio comincia con un primo passo, e - chi può dirlo? - forse già il prossimo anno vedrete Tyrion e Dany e Jon Snow in quelle pubblicità della HBO, assieme a Tony Soprano, Al Swearengen e Titus Pullo.
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Gerion Lannister, di Castel Granito.
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