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Perchè oggi ci si arruola?

Ultimo Aggiornamento: 02/12/2005 16:12
01/12/2005 08:41
 
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~ Tenente ~
PERCHE' CI SI ARRUOLA?

Inchiesta di RAI 3

Anche i ragazzi e i loro genitori intervistati dal programma " Ballaro' " su RAI 3 di ieri 29/11/2005, dimostrano che la massa dei ragazzi e ragazze che si arruolano lo fanno come alternativa alla disoccupazione.



Sembra finita l'era nella quale ci si arruolava per gli ideali di Nazione e difesa della Patria. Certo, una volta arruolati si e' sempre fedeli allo Stato. Ma chi decide di arruolarsi lo fa perche' non trova di meglio da fare. Altrimenti non si spiegherebbero tutti questi ragazzi diplomati o laureati che vogliono fare il volontario di truppa, non riuscendo ovviamente a fare l'ufficiale o sottufficiale per la poca disponibilità dei posti a concorso.



Se fosse davvero cosi', come sembra, cambiera' per forza di cose la mentalita' nella Forze armate. Diventeremo come una fabbrica, che una volta finito l'orario di lavoro, si lascia il "pezzo" e ci si toglie la tuta. Poi via per la propria vita!



Il senso dell'arruolamento dovrebbe invece essere diverso. Perche' sono diverse le aspettative delle FF.AA.. Questo lo sanno bene i Generali e lo hanno dimostrato anche i politici presenti in trasmissione, i quali difendevano l'idea che questi ragazzi si arruolano perche' credono...; diversamente, hanno detto, sarebbe grave! Pero' le dichiarazioni di quei pochi ragazzi/e e genitori intervistati confermavano che si sono arruolati per non stare in strada!



Per questi motivi (mancanza di lavoro) chi si arruola, proviene quasi sempre dal centro-sud dell'italia. Sono pochi coloro che provengono dalle altre regioni, e se lo fanno sono spesso figli di genitori emigrati al nord. Chi e' del nord difficilmente si arruola per poi guadagnare cosi' poco e lontano da casa.



Sembra che il "mito" del lavoro sotto lo stato sia ormai soltanto nelle aspettative del centro sud!



Aspettative che ben presto vengono "gelate" dal fatto che vivere al centro nord ormai e' praticamente impossibile con i soli 1.000 euro circa che si prende come paga! Ormai quassu' per gestire un appartamentino ci vogliono piu' di 800 euro al mese. Questi ragazzi non vivranno a vita nelle caserme. Prima o poi dovranno farsi una loro vita fuori, altrimenti "annienteranno" la loro esistenza!



E' una triste realta', che da una parte conferma la certezza della scarsita' dei posti di lavoro seri; dall'altra parte c'e' il fatto che anche se si vince un concorso sotto lo Stato, questi ragazzi, dovranno sempre lottare per "sopravvivere" dal punto di vista economico!

Lo sanno benissimo coloro che gia' da anni svolgono questo mestiere quanti sacrifici bisogna fare per andare avanti. Ormai anche sotto lo stato si e' pagati malissimo, e non si intravede una idonea via d'uscita!

Forse sarebbe meglio che autorizzassero un secondo lavoro! Non mi sembra che nel breve periodo ci siano segnali di miglioramenti economici!

In definitiva non c'e' da meravigliarsi se 100.000 ragazzi/e hanno deciso di presentare domanda di arruolamento. La stessa domanda l'avrebbero presentata anche per altri lavori di massa sotto lo stato. Ma ormai sono anni che non si bandisce un serio e corposo concorso! Diciamo che le ff.aa. per ora rimangono le uniche ad offrire decine di migliaia di posti di lavoro. Lavori, che per molti, saranno piu' che precari, poiche' prima di 4- 5 anni di servizio difficilmente passano in servizio permanente. Molti altri cambieranno lavoro, poiche' non c'e' posto per tutti. Le ff.aa. su base volontaria come ora vogliono sempre un forte ricambio di giovani da utilizzare per alcuni anni, lasciando il giovane senza certezza del posto di lavoro e senza arte e nè mestiere da utilizzare fuori!

Firmato da F.R.

Tratto dal sito di Militari.org

Vorrei un vostro giudizio..


01/12/2005 13:29
 
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~ Recluta ~
re
''Se fosse davvero cosi', come sembra, cambiera' per forza di cose la mentalita' nella Forze armate. Diventeremo come una fabbrica, che una volta finito l'orario di lavoro, si lascia il "pezzo" e ci si toglie la tuta. Poi via per la propria vita! ''

Hey dan..è già da qualche annetto che è cosi'....io me ne sono accorto da un bel po'.
Ciao!!
01/12/2005 13:56
 
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~1° Caporal maggiore~
Si, per il 90% degli arruolati, è esattamente così!
Basta fare due conti; quale azienda privata, oggi, ti offre la possibilità di avere un lavoro a tempo indeterminato chiedendoti in cambio solo il superamento di un ridicolo corso che dura una piccola manciata di mesi?
Parliamoci chiaro, un VFB passa in spe dopo tre anni di "gavetta", durante la quale percepisce una paga non male per un ragazzo di 20-22 anni.
Terminati i tre anni se non rientra in spe per i titoli è' costretto a fare un altro anno di rafferma per rientrarci cmq l'anno seguente; prima o poi ce la si fà.
Vogliamo inoltre ricordare a quanto ammonta lo stipendio di un militare di truppa in spe? non è il caso lo sappiamo tutti.

Ma tutto ciò cmq non toglie che quasi tutti i ragazzi che entrano nella FF.AA. "non per passione", riescano ugualmente a compiere il proprio dovere....E' pur sempre un lavoro statale, nel quale la compilazione delle "note caratteristiche" da parte dei superiori, costituisce un insostituibile deterrente contro la tendenza al c****ggio.

Non importa il motivo per cui OGGI si entra nelle FF.AA., l'importante è che sempre e cmq si faccia il proprio DOVERE. [SM=x199557]
01/12/2005 17:45
 
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~ Tenente ~
Come dici tu Mavict, io sono già dell'idea che è tutto così,stile giornata alla fantozzi...arrivo,firma.. (cartellino nel suo caso! [SM=x199551] ),giornata in ufficio con file kilometriche per la pausa pranzo,signorine sinvani in civile che sfoggiano ogni giorno custumi variopinti,montagne di fogli sulla scrivania che non finiscono mai di crescere..e poi alle 14:10 inizia la preparazione per la corsa verso l'uscita,tale e quale come nel film fantozzi!! [SM=x199608]

Direi che qualsiasi cosa accada,ormai si diventa soldato solo per non stare senza stipendio in tasca.

x Albatros: Il tuo discorso varia se dobbiamo trovare quel militare che fa più del dovuto e guadagna sempre la stessa somma,quindi non diciamo che sono proprio tanti..perchè 950€ oggi come oggi ci si fa ben poco, alla mie età vanno bene di certo,ma appena devi pagarti una macchina,già servono "gli aiuti umanitari",pensa se ci potrà mai essere l'intenzione per un mutuo futuro..
01/12/2005 18:58
 
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~ Recluta ~
ho visto le interviste ( gioco di parole ) , e sono dispiaciuto (ma non sorpreso ) . il posto fisso e la paga sicura sono un'attrattiva molto invitante ma da una persona che decide di servire lo stato mi aspetterei almeno che la prima motivazione sia un'altra. io nonostante la passione per certe cose non sono un militare perche non credo in chi amministra il mio paese . sono molto attaccato alla mia nazione , per il 25 aprile e il 4 novembre metto sul balcone la bandiera ( forse sono l'unico che lo fa ancora ) e da una persona che decide di intraprendere la cariera militare mi aspetterei minimo certi comportamenti . [SM=x199547]
01/12/2005 19:03
 
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~1° Caporal maggiore~
PER DANAE
Si hai ragione, difatti non è un segreto che le FF.AA. Italiane siano fra la più sottopagate fra quelle dei paesi industrializzati. E' anche vero però che un ragazzo che compie la scelta di intraprendere una carriera così particolare come la nostra, debba possedere anche una maturità tale da consentirgli di gestirsi le risorse.
Esistono auto nuove ed usate; esistono appartamenti da 150mila euro e da 300mila.
Siamo nelle FF.AA. per i soldi o per passione?
Se è vera la prima allora faremmo meglio a tornare a studiare, laurearci, ed intentare una libera professione.
Se è vera la seconda allora non ci resta che accontentarci di quello che abbiamo.....(per tanti è anche troppo dato che da noi non esiste la meritocrazia).
bye [SM=x199557]
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UMILTA' E DETERMINAZIONE! VICTORIA NOBIS VITA

[Modificato da Albatros! 01/12/2005 19.04]

01/12/2005 22:19
 
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~1° Caporal maggiore~
Non credo servisse un programma televisivo per far emergere questa verità... in fondo credo sia così in tutti gli stati, non solo in Italia!
01/12/2005 23:58
 
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~ Recluta ~
FF.AA.: passione o professione
Infinite diversità in infinite combinazioni...
si cerca di trovare un verità assoluta dove non credo si possa, ogni individuo ha la sua storia ed è entrato nelle FF.AA. per chissà quale motivo che potrebbe non essere uguale a quello di nessun altro.
Trovo comunque errato pensare che ci si arruoli unicamente per passione mentre andiamo verso la "PROFESSIONALITA'" del militare.
Quello che poi posso testimoniare per la mia esperienza nella F.A. è che ho visto ben poche persone essersi arruolate per passione e tante persone essere calpestate nei diritti nel nome di questa.
Ci sarebbe anche da discutere su quello che si pretende oggi da i sostituti dei ragazzi di leva (VFB ecc...), ma verrei prima conoscere le realtà diverse da quella del mio ambito lavorativo dove ho visto montare VFB di gurdia con turni 1-1 il primo anno e adesso 1-3 quando è previsto l'1-4.
I diritti dei lavoratori sono gli stessi, sia che lo si faccia per passione che per professione!
02/12/2005 14:00
 
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~ Tenente ~
x Chute: Indubbiamente,ma ormai è palese che molte situazione altrettanto ovvie nel nostro paese,vengano passate in secondo piano per ormai "abitudine" nell'accusarle..tanto è così..sti cavoli..ecco come la ragioniamo noi,non ci preocupiamo di fare emergere problematiche,ci accontentiamo del "SI Sà!"

Albatros,trovo ormai quasi "normale" che in un ambito lavorativo ci siano i forti motivati (che spesso sono anche coloro che rimangono indietro nelle carriere ahimè!) e gli stra-menefreghisti che scaldano le sedie, ma non solo in ambiti militari,dapppertutto. Nel nostro campo è ancora più duro e nervoso da accettare,perchè ci sono di mezzo ideali e cmq alcuni principi anche culturali,che ci fanno rattristare a tali vedute. Vedendo molti miei coetanei,posso solod ichiarare che " anoi giovani non và di fare un cavolo",altrimenti se davvero fosse vero il contrario,non sparirebbero lavori utilissimi e ben contribuiti come i semplici artigiani e lavori manuali più duri da seguire e coltivare,invece vogliamo tutti il posto in ufficio,neanchè gli operatori ecologici vorremmo fare,tutti con l'obbiettivo LAurea e subito dopo con la pretesa di un lavoretto da dirigente o libero professionista,la gavetta non se la ricorda più nessuno,l'umiltà non è più cosa di quest'era forse?
Ecco perchè fa comodo dire "indosso una divisa e ne vado fiero per la patria",ma poi veramente chi lo pensa? [SM=x199576] Solo utopia,oggi abbiamo bisogno di soldi e nel minor tempo possibile con meno fatica possibile..ecco la scappatoia anche solo per un anno!
02/12/2005 16:12
 
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~1° Caporal maggiore~

Vedendo molti miei coetanei,posso solod ichiarare che " anoi giovani non và di fare un cavolo",



Difatti in un altro forum ho incontrato alcuni VFP1 che devono ancora essere incorporati, che cercano di reperire informazioni su come poter sgamare questo o quell'altro. [SM=x199615]
Bye
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