Diventa Rambo con 40 addominali

I requisiti per Commandos dell'Esercito
Non occorre essere superman, ma basta essere un po' in forma per aspirare a diventare un Rambo italiano. Almeno 30 flessioni sulle braccia, 40 addominali, 10 trazioni alla sbarra e 15 piegamenti alle parallele nel giro di un minuto sono i requisiti per entrare nei commandos dell'Esercito italiano. Lo dice una circolare del 12 novembre che ha per oggetto il "Potenziamento dei reparti delle Forze speciali e delle Forze per operazioni speciali".


Un Comando interforze delle Forze speciali (Cofs) è infatti stato appena costituito a Roma, nell'ex aeroporto di Centocelle. Dal primo dicembre, dunque, anche in Italia esiste una struttura - comandata dal generale Marco Bertolini, l'ex comandante della Folgore e della missione Nibbio in Afghanistan - che ha come compito quello di gestire e pianificare l'impiego congiunto dei commandos italiani: i Gis dei carabinieri, i parà del Col Moschin, gli incursori dell'Aeronautica e quelli della Marina, i Comsubin.

Ma il Cofs ha solo uomini di staff: gli 'operativi' devono essere di volta in volta attinti dai reparti. Dove il personale umano però comincia a scarseggiare, soprattutto per i sempre più numerosi impegni delle Forze speciali italiane 'fuori area'. Da qui l'iniziativa dell'Esercito di potenziare i suoi reparti d'elite: il 9/o reggimento paracadutisti d'assalto 'Col Moschin' e il 185/o reggimento Acquisizione obiettivi (Rao), entrambi con sede a Livorno, e il 4/o reggimento alpini paracadutisti 'Monte Cervino' di Bolzano.

La circolare del mese scorso ha proprio lo scopo di avviare una ricerca di personale per 'alimentare' queste unità: ufficiali, sottufficiali e volontari che "per la elevata specializzazione dei reparti, dei compiti da svolgere e del particolare profilo tecnico-professionale", saranno individuati "esclusivamente su base volontaria". Ma come si fa ad entrare nei commandos dell'Esercito italiano? In primo luogo bisogna essere in possesso dei "requisiti previsti all'allegato B" della circolare in questione (che non fa alcuna distinzione tra uomini e donne). Vediamoli: età massima 26 anni; appartenere alle categorie degli ufficiali, sottufficiali o volontari; manifestare 'gradimento' per il tipo di impiego; non avere mai riportato condanne o sanzioni disciplinari; non essere mai stato valuto meno che 'superiore alla media'; non avere frequentato in precedenza corsi per Forze speciali con esito negativo e non essere mai stato 'sbrevettato', cioè "oggetto di revoca del brevetto di paracadutista militare".


I REQUISITI
Se i requisiti ci sono - e se si accetta di restare nei commandos "almeno dieci anni" - allora l'aspirante potrà inoltrare la domanda. Ma il difficile arriva dopo. Giunti presso le unità prescelte, infatti, i candidati verranno sottoposti ad una serie di prove per accertare l'idoneità fisica ai duri compiti che (in teoria) li aspettano. Per il 9/o 'Col Moschin', le prove sono quelle già dette, alle quali si deve aggiungere la corsa piana: 1.500 metri da percorrere in non più di 6 minuti. Per il Rao, il reggimento acquisizione obiettivi, la corsa è invece sui 2.000 metri, da fare in un massimo di 9 minuti. A questa prova si deve aggiungere la marcia zavorrata: sette chilometri con uno zaino da 20 chili sulle spalle e un'ora di tempo a disposizione.

I piegamenti sulle braccia devo essere minimo 36 in un minuto, così come le flessioni addominali e almeno 7 le trazioni alla sbarra. Due prove che valgono solo per il Rao sono quelle di galleggiamento e di nuoto con la tuta da combattimento addosso: il candidato dovrà essere in grado di galleggiare tutto bardato per almeno 12 minuti e nuotare per 50 metri in non più di due minuti. Per gli aspiranti paracadutisti del 'Monte Cervino', invece, c'è meno severità per piegamenti, flessioni e trazioni - rispettivamente 20, 30 e 5 in due minuti - ma trattandosi di alpini è durissima la marcia: dieci chilometri con uno zaino da dieci chili sulle spalle da percorrere in un tempo massimo di un'ora e un quarto. Superate le prove, è la volta dei corsi di formazione. Poi, finalmente, il tanto sudato reparto.

Beh, per diventare degli incursori forse non sarà necessario essere dei superman ma non basta neanche essere delle fighette.
Ciao

I requisiti per il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Ranger sono un po' diversi da quelli scritti. Per poter accedere al reparto, bisogna superare le prove che comprendono 5 trazioni alla sbarra, 8 alle parallele, 20 piegamenti, 30 addominali, tutte entro 2 minuti (che poi sono le prove minime per il conseguimento del brevetto di paracadutista) e la marcia zavorrata di 10 km con 10 kg in un tempo massimo di 75 minuti. Una volta al reparto, si segue un addestramento di base della durata di 17 settimane, durante le quali si consegue il brevetto a Pisa, e si prosegue con l'iter Ranger, per il quale ci sono ulteriori prove da superare: 10 trazioni alla sbarra, 15 alle parallele, aumentano anche i piegamenti e gli addominali (purtroppo ora non mi ricordo il numero esatto) e la zavorrata diviene di 10 km con 20 kg in max 1 ora e 5 minuti. Una volta superato il corso Ranger, si può accedere al corso anfibio, effettuato presso il 9° Rgt Col Moschin, sempre a seguito di prove di idoneità fisica: prove di nuoto, di galleggiamento, di apnea... (altre 2 settimane). Per completare l'iter Ranger bisogna superare la fase roccia (divisa in fase basica e avanzata) di 8 settimane, e la fase sci (anch'essa divisa in basica e tattica) di altre 8 settimane, entrambe con l'immancabile zaino di 20-30 kg!!!
che faticata!!!

mi son venute le lacrime a leggere tutte ste cose... esiste gente che riesce a fare questo? io se riesco a fare unan flessione in un quarto d'ora è anke tanto!!!!! e poi son tutta dolori

ciaooooooo!!!e come ti sei informato bene...non è che ci stai facendo un pensierino?!!
che gente però ragazzi...non devono essere dei superman ma neanche delle mezze calzette...penso che nelle ffaa ci sia questo tipo di gente,ma a star a guardare la gente che di norma vedi in divisa o che conosci il pensiero che ti viene in mente è "ma?do va sta gente?!questi so abituati sui sofà a vedè la tv..."
mah,che vitaccia...!!!!

ciao..non ti ho mai visto nel forum....molto lieta!
senti...ti volevo chiedere...ma la frase che c'è nei tuoi post è tratta per caso da un libro di un famoso autore americano che ha scritto una collana sui reparti speciali?non so se si può dire o se è pubblicità...però penso che se è lui tu mi hai capita,vero?grazie!

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Scritto da: erufreccia 14/12/2004 12.33
ciaooooooo!!!e come ti sei informato bene...non è che ci stai facendo un pensierino?!!

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naaaaaa

W la mia pigrizia..già al corso alle prove fisiche sono viva per miracolo...ma quale fantasia!!
E poi si vede da chi è dentro questi corpi speciali,sbaglio o c'è chi ha delle conformità fisiche fuori dai requisiti totali delle ff.aa?

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Scritto da: erufreccia 14/12/2004 12.36
ciao..non ti ho mai visto nel forum....molto lieta!
senti...ti volevo chiedere...ma la frase che c'è nei tuoi post è tratta per caso da un libro di un famoso autore americano che ha scritto una collana sui reparti speciali?non so se si può dire o se è pubblicità...però penso che se è lui tu mi hai capita,vero?grazie!

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Se intendi Tom Clancy (perché non si potrebbe citarlo?) la risposta è negativa.
La frase è una citazione di un generale americano trovata su ARMOR, la rivista della US Armor Association della quale sono socio.
Era di cappello ad un articolo sull'utilizzo dei carri armati nei combattimenti urbani.
Almeno così ricordo.
Ciao

io da poco ho conosciuto( è qui per la missione domino) un sergente dell'esercito di 25 anni che fino a pochissimo fa era nei col moschin e fidatevi non avra' una prestanza fisica eccellente ma se si puo' dire ha i controc.......