qs sono alcuni esempi delle descrizioni ke fa.... sn solo una parte...il resto è un thriller..ma molto ben fatto...
Il becchino è in città.
Il becchino assomiglia a te, il becchino somiglia a me. Cammina lungo le strade fredde e tristi proprio come camminerebbe chiunque altro, le spalle strette a difendersi dall’aria umida di dicembre.
Non è alto e non è basso, non è grasso e non è magro.Le sue dita, nei guanti oscuri, potrebbero essere grassocce, ma potrebbero anche non esserlo. I suoi piedi sembrano grandi , ma forse è soltanto la misura delle scarpe.
Se lo guardassi negli occhi, non ne noteresti la forma e il colore, ma ti accorgeresti solo che non sembrano del tutto umani, e se il becchino guardasse te mentre tu lo stai guardando, suoi occhi potrebbero tranquillamente essere l’ultima cosa che vedi in vita tua.
Indossa un lungo impermeabile nero, oppure blu scuro, e nemmeno un anima per la strada lo nota nonostante ci siano molti testimoni – le strade si Washington D.C. sono affollate perché è l’ora di punta del mattino.
Il becchino è in città ed è l’ultimo dell’anno.
Le macchine passano veloci sulla strada sporca, la gente passa sul marciapiede. Il becchino assomiglia a loro , il becchino non assomiglia a nessuno. Nessuno vede il becchino.
“mi scusi” dice una voce “ho fame non mangio da….”
Il becchino si volta. L’uomo guarda gli occhi vuoti del becchino e non riesce a terminare la frase. Il becchino gli spara con due colpi attutiti dal silenziatore. L’uomo cade e il becchino solleva il corpo e lo butta nel cassonetto, pensando che il silenziatore ha bisogno di essere ricompattato; non è più tanto silenzioso.
Ma nessuno ha sentito. Troppo traffico.
Raccoglie i bossoli e se li mette in tasca.
Il cassonetto è di un bell’azzurro.
Al becchino piaciono i colori. Sua moglie coltivava fiori rossi e sue moglie coltivava fiori gialli. Ma nessun fiore blu, crede.
Si guarda intorno. Nessun altro nelle vicinanze.
“se qualcuno ti guarda in faccia, uccidilo “, ha ordinato l’uomo che gli dice le cose. “nessuno può vedere la tua faccia. Ricordatelo.”
Ascolta il cassonetto. Silenzio.
È strano come quando sei morto non fai nessun rumore.
Strano…
diciamo ke queste sn le parti ke adoro..quando descrive quasi + del resto del libro
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è mezzanotte,
le campane scandiscono le ore,
i pipistrelli volano nei nostri cieli.
nessuno è sveglio,
tutti dormono.
pensano che l'indomani sarà un altro giorno,
per sfuggire alla realtà,
per credere che sarà migliore,
per illudersi che vada tutto bene,
per non pensare che sarà tutto come oggi...