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DONNE IN POLITICA/SONDAGGIO APCOM-IPSOS: GLI UOMINI LE BOICOTTANO

Ultimo Aggiornamento: 24/01/2006 21:04
24/01/2006 21:04
 
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Quota


Sì degli intervistati a'quote rosa', ma il Senato le ri-boccia


Roma, 24 gen. (Apcom) - Come mai in Italia stenta ad affermarsi una Angela Merkel, o una Michelle Bachelet, o una Segolene Royal? Perché a casa nostra gli uomini non vogliono le donne in politica e, in qualche modo, le boicottano. Questa la causa principale, secondo il sondaggio Apcom-Ipsos, della scarsa presenza 'rosa' nell'agone politico e nelle istituzioni, che si traduce in una mancanza di leadership del 'sesso debole'. Un sondaggio che riproponiamo oggi alla luce del nuovo stop al provvedimento sulle 'quote rosa' da parte del Senato.

La maggioranza relativa sia degli uomini che delle donne interpellati, più del 40%, dichiara infatti apertamente che la prima motivazione di questa scarsa presenza sta nel fatto che "gli uomini impediscono l'accesso alle donne", risposta indicata soprattutto dai 46-60enni, dai pensionati, dai residenti nelle regioni del nord e dagli elettori di centro-sinistra. Un quarto degli intervistati ritiene invece che la causa stia soprattutto nel fatto che "l'Italia è un paese culturalmente arretrato" (è il primo motivo indicato da imprenditori, liberi professionisti, dirigenti e studenti). Per il quarto restante invece "le donne hanno una preparazione politica minore di quella degli uomini", tesi sostenuta in misura maggiore da commercianti, artigiani, lavoratori autonomi, casalinghe ed elettori di centro destra.

Gli italiani, però, vorrebbero un intervento correttivo che possa riequilibrare la situazione. Gli interpellati esprimono dunque un largo consenso - trasversale sia fra i due generi, sia fra i diversi gruppi di elettorato - sull'ipotesi delle cosiddette "quote rosa", cioè la proposta di rendere obbligatoria la presenza nelle liste elettorali di almeno un certo numero di donne. Il 45% degli intervistati si dichiara "molto d'accordo", il 35% "abbastanza d'accordo". Meno del 20% dell'opinione pubblica si dichiara "poco" o "per nulla" d'accordo

Ma le donne in politica possono portare qualcosa di più degli uomini? Che ruolo possono avere, in politica, in particolare? Quasi l'80% degli italiani e delle italiane ritiene che le donne, per le loro caratteristiche - possano dare alla politica una marcia in più, un'opinione condivisa anche in questo caso sia dagli uomini che dalle donne, sia a destra che a sinistra. In particolare si ritiene che le donne, rispetto ai colleghi maschi, abbiano una maggiore attenzione e sensibilità ai problemi sociali (21%), più capacità di individuare i problemi veri della gente (19%), più concretezza (17%), più capacità di ascoltare gli altri (14%) e meno rissosità e aggressività (8%).

Prendendo in considerazione alcune delle donne italiane che fanno politica oggi e che in questi ultimi anni hanno assunto cariche rilevanti all'interno delle istituzioni nazionali o internazionali, quale risulta la più accreditata, quella che gli italiani vorrebbero veder emergere nei prossimi anni? Le risposte risultano ovviamente influenzate dall'appartenenza politica degli intervistati, ma tre nomi emergono ai primi posti: Letizia Moratti (prima fra gli uomini), Emma Bonino (prima fra i più giovani e gli studenti), e Stefania Prestigiacomo (prima fra le donne). A seguire un terzetto di donne appartenenti ai partiti di centro-sinistra: Livia Turco, Rosi Bindi e Giovanna Meandri. Distaccata Daniela Santachè.

Nota Informativa

Roma, 24 gen. (Apcom) - Nota informativa (in ottemperanza al regolamento dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, allegato A, art. 2, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002)

Autore: Ipsos Public Affairs s.r.l. Committente e Acquirente: TM News S.p.A. - ApCom Tipo e metodo di rilevazione: sondaggio di opinione tramite interviste telefoniche (CATI) Universo di riferimento: popolazione italiana residente in età di voto (fonte: annuario ISTAT 2004) Tipo di campione: campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento; campionamento per quote di genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza Estensione territoriale: nazionale

Numerosità campionaria: 952 interviste Numero di contatti: - interviste complete: 952 (22,4%) - rifiuti/sostituzioni: 3295 (77,6%) - totale contatti effettuati: 4247 (100,0%)

Date di realizzazione sondaggio: 18 gennaio 2006

Testo integrale delle domande rivolte agli intervistati:

d1. In questi ultimi mesi si è parlato molto del ruolo delle donne in politica, in Germania presidente è una donna, come in Cile, in Francia una donna si potrebbe candidare alla Presidenza. In Italia invece le donne in politica sono poche. Secondo lei questo avviene principalmente perchè à 1. l'Italia è un paese culturalmente arretrato 2. la preparazione politica delle donne è minore di quella degli uomini 3. gli uomini impediscono l'accesso alle donne 4. (non sa, non indica) 5. (non è a conoscenza degli ultimi sviluppi di questa vicenda)

d2. Sempre in questo periodo si è parlato molto delle quote rosa, cioè di rendere obbligatorio, nelle liste che si presentano alle elezioni la presenza di un certo numero di donne. Lei è d'accordo con questa proposta? 1. molto 2. abbastanza 3. poco 4. per niente 5. (non sa, non indica)

d3. Le leggerò ora i nomi di alcune donne impegnate in politica. Tra queste, quale vorrebbe che emergesse di più? 1. Stefania Prestigiacomo 2. Rosi Bindi 3. Letizia Moratti 4. Livia Turco 5. Daniela Santanchè 6. Giovanna Melandri 7. Emma Bonino 8. altro e cioè (registrare) 9. (non sa, non indica)

d4. A suo parere le donne in politica portano qualcosa in più degli uomini?(se "sì") E fra queste quale le sembra la caratteristica più importante? 1. più capacità di ascoltare gli altri 2. più concretezza 3. più capacità di individuare i problemi veri della gente 4. maggiore attenzione ai problemi sociali 5. meno rissosità, meno aggressività 6. (non portano niente più degli uomini) 7. (non sa, non indica)

Il documento informativo completo riguardante il sondaggio è stato inviato per la sua pubblicazione al sito www.agcom.it

Apcom-Ipsos
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