Dalle 109 pagine del sondaggio emerge che la maggioranza boccia l´intervento militare in Iraq

BRUXELLES – Gli europei guardano con occhio critico l´intervento militare degli Usa in Iraq e considerano Israele - e in seconda battuta Usa, Iran e Corea del Nord - i paesi che più minacciano la pace nel mondo. I dati pubblicati ieri ufficialmente - ma già anticipati la settimana scorsa dalla stampa internazionale, tra cui l´Ansa - confermano l´esito del sondaggio realizzato per la Commissione europea dalla Eos Gallup Europe. Il testo di 109 pagine con una serie di tabelle ricche di dati, ha reso ancor più evidente l´opinione negativa degli europei sul ruolo degli Usa, passati dal quinto al secondo posto nella classifica ufficiale dei paesi che, secondo i cittadini Ue, rappresentano una minaccia per la pace del mondo. Washington, con il 53%, divide il piazzamento con due suoi «nemici» - l´Iran e la Corea del Nord - e precede di poco l´Iraq (52%) e l´Afghanistan (50%). Le cifre ufficiali confermano appieno il dato che ha suscitato dure reazioni da parte del governo israeliano: il 59% degli intervistati (in totale 7.515 di cui 501 italiani), individua Israele - in una lista di quindici nazioni - come il paese che rappresenta la maggior minaccia per la pace del mondo. I più critici sono gli olandesi (74%), mentre l´Italia è l´unico paese in cui meno della metà del campione (48%) interpreta come una minaccia per la pace la politica di Tel Aviv. All´atteggiamento critico degli europei nei confronti della politica israeliana si affianca il pesante scetticismo sul ruolo giocato dagli Usa in Iraq. Per il 68% l´ intervento militare di Washington «non è giustificato», con un picco dell´81% tra i francesi ed un minimo del 41% tra i danesi. L´Italia è sotto la media Ue con il 60%.

Le risposte al sondaggio


BRUXELLES – Sono queste le risposte dei cittadini europei alle domande del sondaggio:
- Non era giustificato l´intervento Usa in Iraq (68 per cento);
- La ricostruzione in Iraq deve essere affidata all´Onu (58%);
- La ricostruzione deve essere finanziata dagli Usa (65%)
- La sicurezza in Iraq deve essere garantita dall´Onu (43%)
- La transizione deve essere gestita dall´Onu (60%)
- Il 54% è favorevole a che il suo paese partecipi alla ricostruzione dell´Iraq
- L´82 per cento è favorevole a che rafforzi l´aiuto umanitario
- Il 54% è contrario all´invio di truppe per mantenere la pace in Iraq.
- L´81% vuole che l´Ue abbia un ruolo efficace nel processo di pace in Medio Oriente
-L´86% che incoraggi le relazioni tra l´Europa ed i paesi arabi
- Per il 42% degli europei la guerra in Iraq ha indebolito il ruolo dell´Ue sulla scena internazionale
- Per il 59 per cento Israele rappresenta una minaccia per la pace nel mondo
- Per il 59 % la Ue non è nè vicina, nè lontana dagli Usa