Il film sbarca negli Usa il 7 novembre
La rivoluzione di capitan Neo (Keanu Reeves)in quella dimensione virtuale e parallela al mondo degli umani che è Matrix arriva a compimento con il terzo episodio, Matrix Revolutions, che sbarcherà nelle sale americane il 7 novembre. Le scene dell'ultima saga, girate assieme a quelle di Matrix Reloaded, sbarcano in anteprima sul Web e promettono ancora tanta suspence sul filo di atmosfere gotiche e inseguimenti rocamboleschi.
Neo affronta la morte e realizza definitivamente di essere una specie di superumano, l'unico capace di poteri in grado di opporsi a quelli devastanti delle macchine che mettono in pericolo il genere umano. Al suo fianco ancora la bella straniera Trinity, che gli ha fatto conoscere Morpheus, depositario secondo Neo della verità su Matrix, questo mondo elaborato dal computer che tiene sotto controllo le persone.
Nel secondo episodio, abbiamo visto che le cose si mettono davvero male perché quando Neo combatte il perfido potere di Matrix trova moltiplicati i suoi nemici. Lui fa salti altissimi e usa come Jo (bastone da combattimento) un lampione che ha appena divelto, ma i nemici lievitano: da venti diventano quaranta, da quaranta ottanta e ancora.
Potere del digitale che ha permesso ai fratelli Wachowski, Andy e Larry, di costruire in questa seconda parte un inseguimento d'auto (durata 12 minuti) in cui tutto l'impossibile accade: si combatte su camion in corsa, si salta da un'auto all'altra, si fugge su moto e, infine, c'è una scena in cui due enormi tir lanciati a tutta velocità si scontrano frontalmente con devastante effetto fisarmonica.
Quando il primo The Matrix uscì nel 1999, l'incasso della prima settimana fu solo 27 milioni di dollari, ma è stato il passaparola degli spettatori a portare il totale a 170milioni di dollari, cogliendo di sorpresa Hollywood
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