C'è già un sospettato
Una serie infinita di lettere minatorie sta togliendo il sonno alla popstar australiana Kylie Minogue. La cantante, dopo un primo periodo in cui non ha dato troppo peso alla cosa, ha incominciato a preoccuparsi seriamente tanto da sporgere denuncia alla polizia inglese. Secondo il tabloid inglese The sun le lettere sarebbero già 700, tutte indirizzate alla casa discografica Emi Record.
Il contenuto delle missive all'inizio era innocuo. Sembravano le lettere di uno dei tanti fan che elogiavano le doti canore e non della trentacinquenne Kylie. Pian piano, però sono diventate sempre più pesanti fino ad arrivare alle minacce.
Ora non resta che indagare. Le lettere, come si ricava dai timbri postali, sono state tutte spedite, nel corso del 2002, dall'ovest dell'Inghilterra. E non sembra solo un caso che la stessa abitazione della cantante sia proprio nel Chelsea, ad ovest di Londra.
Gli inquirenti stanno in queste ore vagliando un possibile legame tra il mittente delle lettere e un maniaco che, secondo quanto dichiarato alla stampa dalla cantante nell'aprile del 2002, l'ha pedinata per ben cinque anni, seguendola anche nei suoi spostamenti all'estero. All'epoca, la Minogue dichiarò di essere sicura che si trattasse di una persona innocua.
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