123 Per i pirati di Windows si preannuncia vita dura. Microsoft ha infatti svelato nuovi e più tenaci meccanismi di protezione, denominati Microsoft Software Protection Platform (MSPP), che faranno il loro debutto in Windows Vista e verranno adottati anche in Windows Server Longhorn.
Le nuove tecnologie anti-pirateria saranno decisamente meno clementi dell'ordierno Windows Genuine Advantage (WGA). Oggi chi viene pizzicato da WGA ad usare una copia non regolare di Windows XP ha poco di cui disperarsi: l'unica limitazione è data dal non poter scaricare gli aggiornamenti opzionali e i tool extra di Microsoft. Con Vista, gli utenti irregolari si vedranno dapprima disattivare alcuni componenti del sistema operativo, come l'interfaccia grafica Aero e l'anti-spyware Windows Defender, dopodiché avranno 30 giorni di tempo per attivare la propria copia di Windows: se non lo faranno, il sistema operativo entrerà in una modalità di funzionamento ridotto in cui sarà consentito il solo uso del browser web (Internet Explorer).
La modalità di funzionamento ridotto è un meccanismo simile a quello già utilizzato dalla Product Activation di Windows XP: quando si installa una nuova copia del sistema operativo, o si apportano modifiche sostanziali alla configurazione hardware del PC, XP dà all'utente 30 giorni di tempo per attivare o riattivare il prodotto. La differenza è che mentre XP, allo scadere del tempo, smette di funzionare del tutto (a meno di non avviare in Safe Mode), Vista offre ancora la possibilità di navigare sul web in modalità read-only (seppure per sessioni non più lunghe di un'ora, dopo occorre rifare il log-in). In questo modo il big di Redmond consente agli utenti di visitare il proprio sito, informarsi sulla loro situazione, ed eventualmente acquistare online una product key. Una volta inserita nel sistema una chiave legittima, Windows riprenderà a funzionare come di norma.
L'altra grande differenza tra Vista e XP è che quest'ultimo, una volta attivato, non esegue più alcun controllo di autenticità. Tale controllo è delegato alla WGA, un add-in che, come si è detto, si limita a disattivare solo certi aggiornamenti e visualizzare un'icona nella systray. L'MSPP, che fa parte integrante di Vista, agisce invece in background e mantiene una vigilanza costante anche dopo l'attivazione del sistema operativo: in caso di irregolarità, l'MSPP sarà sempre pronta a riattivare la procedura dei 30 giorni e, al suo scadere, bloccare Windows.
Quando l'MSPP si accorge che una copia di Vista è stata craccata o utilizza una product key non autorizzata, visualizza in modo persistente sul desktop il messaggio "Questa copia di Windows non è originale". Come accennato in precedenza, il sistema provvede inoltre a disattivare certi componenenti: oltre ai già citati Aero e Windows Defender, l'utente deve fare a meno di ReadyBoost, una tecnologia che sfrutta eventuali memorie flash rimovibili per incrementare le performance del sistema, e le funzionalità extra (come quelle media center) integrate nelle edizioni Premium e Ultimate di Vista. Sebbene Microsoft non lo dica, alcune fonti riportano che il sistema anti-pirateria potrebbe persino impedire l'accesso ad applicazioni come Office.
A differenza di quanto succede oggi, MSPP avrà la capacità di rilevare un grande numero di product key non valide, confrontandole con un database tenuto costantemente aggiornato via Internet. Microsoft ha spiegato che una chiave può essere revocata per vari motivi, ed in genere perché è scaduta (ad esempio, apparteneva ad una versione beta) oppure perché è stata rubata, piratata o confiscata dalle forze dell'ordine.
MSPP effettuerà anche controlli periodici sull'integrità del sistema operativo per rilevare eventuali crack o altre manomissioni. Qualcuno fa notare come oggi i falsi positivi non siano di certo infrequenti con la WGA. La speranza è dunque quella che Microsoft pefezioni i propri controlli di autenticità.
Fonte:
punto-informatico.it/p.aspx?id=1682283&r=PI 128