Gli azzurri vincono 80-72 con un grande Bulleri, evitando una clamorosa eliminazione. Lunedì sera sfida con la Germania per andare ai quarti.
LULEA (Sve), 7 settembre 2003 - L'Italia batte 80-72 la Bosnia ed evita una clamorosa eliminazione dagli Europei. Grande protagonista con 24 punti di un ritrovato Massimo Bulleri e ora gli azzurri, a caccia di un difficile passpartout per Atene, troveranno sulla loro strada la Germania.
Prologo emozionante con Meneghin, appena arrivato da Springfield dove è entrato nella Hall of Fame, applaudito a centrocampo con centinaia di tifosi, anche bosniaci, a gridare "Dino Dino". In avvio la difesa azzurra non è esattamente da catenaccio, Mujezinovic e Krupalija ci puniscono con due triple per il 10-2 al 3'. Troppo brutto per essere vero: Bulleri, Basile e Radulovic sfogano la loro rabbia confezionando un 11-0 anche grazie a tre belle giocate difensive di Chiacig, che aveva iniziato come un pesce fuor d'acqua. Sembra di essere al tiro a segno e nessuno ci sta a sbagliare. Il primo quarto si chiude 23-23 con un eloquente 5/8 da tre italiano: a prescindere dalle percentuali almeno oggi gli azzurri provano a imporre il loro gioco.
Nel secondo periodo spazio a Righetti per Radulovic e a Lamma per far rifiatare un eccellente Bulleri, finalmente incisivo e convinto nello spingere l'attacco azzurro. Al 15' è 31-30, ma il movimento di palla pare un po' meno fluente. Il rientro di Bulleri e di un Galanda offensivamente ispirato ci tengono a galla anche quando commettiamo qualche distrazione di troppo in difesa e all'intervallo la Bosnia conduce 43-41. Al ritorno in campo affiora tutta la tensione e fioccano, su entrambi i fronti, gli errori. Sul -5 sono ancora Bulleri e Basile a togliere le castagne dal fuoco: 11-0 e 53-46 dopo 26'. La duttilità di Galanda resta un rebus per i mezzi lunghi bosniaci. Con Mian in campo a braccare Mrsic l'Italia fatica un po', dal possibile +10 passa al +3, prima che un tiro pesante di De Pol sancisca il 61-55.
E' un'Italia aggressiva, dura, incitata alla grande da tutta la panchina che vuole fortemente proseguire la sua avventura continentale. Basile e Bulleri vanno a turno in panchina e, con anche Galanda a sedere, l'attacco azzurro diventa sterile. Dal 65-55 si arriva al 67-65 al 25': la zona bosniaca ci mette in ginocchio e due infrazioni di 24 secondi in 3 attacchi gridano vendetta. Castle mette la tripla del sorpasso, e dopo oltre cinque minuti di blackout è ancora Mian a salvarci con un tiro da tre. Ultimi due minuti senza Basile per una contusione alla coscia destra, ma Hukic fa 0/3 ai liberi. Bulleri firma il 72-68 dalla media, Castle gli risponde in entrata, ma l'implacabile "Bullo" infila una tripla che vale oro. Mrsic mette un libero a 58" dalla fine (75-71) e Galanda esce per falli. Altro libero di Mujezinovic e poi San Massimo Bulleri mette il tiro decisivo per il 77-72 con 35" da giocare. Mujezinovic sbaglia da tre e l'Italia prepara i bagagli: già domenica sera sarà a Norrkoeping dove lunedì sera affronterà la Germania in un ostico spareggio per l'accesso ai quarti di finale.