tsunami

Questa notte ero inquieto. Avevo una forte nausea di tutto. La mia compagna si è quasi offesa proprio perchè non riuscivo a stare nel letto.
Verso le tre di notte l'ho accompagnata a casa... Continuavo a ripetere che c'era un forte odore di mare nell'aria: "non senti il sale? Sembra un temporale estivo. Sembra di essere al mare."
E mentre guidavo immaginavo in lontananza un enorme onda...

Solo stamattina scopro dello tsunami che ha colpito parte delle coste dell'Oceano Indiano...

w4

Dal forum di Sentistoria, nella sezione dove si sta discutendo dell'evento catastrofico di ieri, viene proposto un link ad un sito di profezie sul quale, relativamente ad alcune profezie che un tale ha ricevuto a dicembre, viene riportato quanto segue:

Profezia del 10 dicembre 2004:

"Convertitevi, convertitevi, convertitevi!"

Avola, 10/12/2004
Messaggio del Padre e di Gesù

Parla Gesù:

"Le mie orme sulla terra sono state coperte da tanto sangue che ancora scorre e scorrerà fino alla sua distruzione.
Io sto costruendo la Nuova Gerusalemme con la mia venuta.
Sei furono i miei crocefissori che mi inchiodarono sulla Croce.
I chiodi delle mani lunghi 15 cm quelli dei piedi 20 cm.
In questo mese ti chiedo:
Pregate, pregate, fate atti di adorazione e penitenza.
Ancora ti annuncio:
Nella ricorrenza del Natale vi sarà un avvertimento terrorizzante che accadrà.
Non scoraggiarti, chi ama te ama Me, perché ti ho dato la mia luce, la forza dello Spirito.
Parla, prepara la gente, fai presto, non sei tu che parli e gridi forte:
Ora convertitevi, convertitevi, convertitevi.
Queste parole appariranno nel cielo, quando le vedrete è l’ora che il tempo è giunto.
Ti benedico"
Gesù Nazzareno

...inquietante...

Il link al sito dove è scritta questa profezia è il seguente:

Profezie

Il link alla discussione sul Forum di Sentistoria è il seguente:

il maremoto

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Scritto "Convertitevi, convertitevi, convertitevi!"
Pregate, pregate, fate atti di adorazione e penitenza.

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Trovo questo linguaggio assolutamente inadatto a raggiungere le persone, e infine uincline semplicemente ad aumentare la paura. Non credo proprio si tratti di Gesù.
Non si tratta di convertirsi, a quale religione, poi? Si tratta di INvertire la rotta, si tratta di INTROvertire la consapevolezza, si tratta di imparare a SENtire.
Si prega rimboccandosi le maniche, prima di tutto per se stessi, cercando di eliminare le barriere che dividono le persone, accogendosi della propria doppiezza. E mai e poi mai mettersi a gridare alcunché, pensando che sia Gesù a gridare nelle notre parole, ne abbiamo avuti abbastanza di questi.
Se vogliamo gridare, gridiamo dalla nostra coscienza. La Testimonianza deve essere data in modo fattivo e non per paura della fine dei tempi, o per rincorrere un paradiso o un migliore karma. Non è più il tempo della penitenza, ma è il tempo di cedere: cedere se stessi, ragazzi, e chi non lo fa rischia sì di perdersi.
E piantatela (scusami, sai, detto con molto affetto) di stare lì a leggere e basta queste sciocchezze, di ciucciare dal biberon e di star lì a guardare quel che è scritto come se non si potesse fare nulla.
Scuotersi, per diana! Vivetela fino in fondo, la vita.

"L’affermazione dell’Apocalisse: “Oh, se tu fossi stato freddo o caldo, ma poiché sei stato tiepido comincerò col vomitarti dalla mia bocca!”, è diretta proprio a coloro che rifiutano, che non vivono.
In effetti noi siamo tutti nel piano akasico, tutti, noi e voi. E’ solo per un errore di trasposizione che voi credete di essere nel piano fisico, dov’è il vostro corpo fisico; è lì che spostate la vostra consapevolezza e lì credete di essere."
"Ognuno di noi esiste solo nel piano akasico, della coscienza: il suo vero essere e il suo vero sentire sono nel piano akasico. Poi si collega ad altri veicoli, come il veicolo mentale, il veicolo astrale e il veicolo fisico, e trasla la sua consapevolezza fino a credere di essere solo nel piano fisico, è vero? Avendo dei sensi attivi nel piano fisico, l’individuo crede di essere nel piano fisico; ma il suo vero essere è sempre e stabilmente nel piano della coscienza, del sentire, nel piano akasico.
In realtà, non è il suo corpo fisico che si sposta nello spazio, ma è la sua consapevolezza che si lega a queste situazioni cosmiche fisse, che gli danno l’illusione di camminare."
Il libro di Françoise - Ed. Mediterranee

Shri Mataji ha detto: non tutti i poteri conducono verso il percorso corretto. Le visioni, proiezioni astrali, le aure, la levitazione, prevedere il futuro ed altre abilità sono tutte possibili ma sono poteri temporanei, fanno credere al nostro ego di essere speciali, sono poteri che si guastano facilmente, causano malattie, afflizioni, sono deviazioni che possono distruggere la nostra ricerca.

Cara lucia,
non sono un assiduo frequentatore di questo forum, ma posso dire che qui nessuno si sente speciale o cerca in qualche modo di approfittarne delle proprie esperienze. E ci tengo a sottolineare che si tratta di esperienze della coscienza, consce o inconsce che siano. Il risultato è una forte emozione che sconvolge l'apparente monotonia dell'esistenza, ma difficilmente si potrebbe valutare in rapporto ad un qualsiasi vantaggio materiale. Anzi..

Ciao a tutti.
w4

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Scritto da: w4 29/12/2004 14.26

Cara lucia,
non sono un assiduo frequentatore di questo forum, ma posso dire che qui nessuno si sente speciale o cerca in qualche modo di approfittarne delle proprie esperienze. E ci tengo a sottolineare che si tratta di esperienze della coscienza, consce o inconsce che siano. Il risultato è una forte emozione che sconvolge l'apparente monotonia dell'esistenza, ma difficilmente si potrebbe valutare in rapporto ad un qualsiasi vantaggio materiale. Anzi..

Ciao a tutti.
w4

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Io ho solo riportato una frase, non ho mai detto che qui qualcuno vuole approfittare di qualcosa, tutti hanno prima o poi delle esperienze particolari e questo è una cosa positiva perché ci portano un po' più in là o cmq ci fanno riflettere, quello che il messaggio vuole dire è che non bisogna soffermarsi troppo su certi fenomeni (e non è riferito ad esprienze vissute da te o da altre persone del forum)che poi alla fine non portano a niente, la cosa importante è conoscere se stessi perchè parte tutto da noi, è già tutto dentro di noi.
Ciao.

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la cosa importante è conoscere se stessi perchè parte tutto da noi, è già tutto dentro di noi. Lucia68

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sono d'accordo con la tua affermazione, ma non è sempre semplice conoscere se stessi. Spesso abbiamo resistenze interne molto forti. L'educazione ricevuta e l'ambiente in cui viviamo incidono tantissimo. Certo non bisogna nascondersi dietro questa cosa, ma non è semplice lavorarci su. Quando si scopre qualcosa di se stessi che è completamente contraria a quello che ci è sempre stato detto, contraria a come ci è stato detto da sempre che dovremmo essere, vi assicuro che si entra in crisi e non è così semplice uscirne fuori. Ci vuole un amore per se stessi e per la vita più forte di qualsiasi cosa.
Non ti senti una persona speciale a vivere esperienze particolari, è più facile sentirsi strani, un po' pazzi, spaventati. Sono cose che ti destabilizzano e trovare l'equilibrio non è semplice come perderlo.
Vorrei aprire una piccola parentesi:
forse nessuno ci avrà fatto caso, ma io pochi giorni prima di Natale, ho sognato di essere con mio marito e mio figlio a festeggiare il natale in un villaggio, sul mare, in Thailandia. nel sogno sapevo di non poternmi avvicinare al mare, se uscivo c'era un forte vento che mi faceva tornare indietro, anche se a vederlo il mare era calmo. Mi aveva stupito questo sogno, anche perchè era la versione riveduta e corretta di un sogno/incubo precedente sempre ambientato nello stesso posto. Inutile dire che nella realtà non avevo in programma nessun viaggio con mio marito per le vacanze di natale, non ne avevamo neanche parlato, nè desideravo farlo. E coincidenza vuole che sia successo quel che è successo. Quando l'ho sentito alla televisione ho avvertito un tuffo al cuore. Non ho pensato al sogno dell'onda, non ho pensato di avere chissà quali poteri di preveggenza, mi sono solo sentita piccola e indifesa di fronte a una tragedia di tale portata e ho pianto per la sofferenza di quelle persone.
E' lunga la strada per arrivare a conoscersi e per tornare ad essere se stessi, ma se mai si comincia.....
un abbraccio.
lucesolida

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Scritto da: w4 29/12/2004 14.26
E ci tengo a sottolineare che si tratta di esperienze della coscienza, consce o inconsce che siano. Il risultato è una forte emozione che sconvolge l'apparente monotonia dell'esistenza, ma difficilmente si potrebbe valutare in rapporto ad un qualsiasi vantaggio materiale. w4

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Le esperienze, ordinarie o non ordinarie, sono tutte importanti, perché non è l'esperienza in sé a qualificare una persona.
La cosa importante è: come cambia il tuo mondo interno e il tuo modo di agire, in seguito all'esperienza?
Se non c'è questo passaggio, anche l'atto di magia più grandioso è semplice spazzatura.

Nemmeno io quando ho avuto esperienze simili mi sono sentita speciale, il punto non credo sia questo, quello che oggi ci sembra straordinario tempo fa probabilmente era il pane quotidiano, gli animali hanno sentito il pericolo dell'onda molto tempo prima, noi no, abbiamo perso questa e molte altre facoltà, quel sesto senso che ci metteva in collegamento con la natura e forse con l'universo, tutto quello che ci circonda noi non lo comprendiamo più, noi non conosciamo la nostra storia, non sappiamo più chi siamo, abbiamo perso il collegamento che ci univa gli uni agli altri e all'universo, si parla tanto di amore ma noi sappiamo veramente cos'è, l'amore è unione vera, cioè è in grado di metterci in sintonia tra di noi e con tutto quello che ci crconda, noi siamo in grado di farlo, non credo, solo a volte ci capita che per qualche istante abbiamo come la sansazione di capire tutto quanto, se stessi e tutto il resto, è inebriante vero, è felicità come non la abbiamo mai nemmeno immaginata, in quel tempo piccolo noi scorgiamo l'infinito ed è lì che vorremmo restare. No conoscere se stessi non è facile ne avviene in poco tempo perchè non è una cosa banale ne superflua ma, diventa essenziale e primaria se quello che veramente si cerca è il risveglio, ma è una scelta, è un lungo viaggio verso qualcosa di indecifrato, se si inizia non si sa se si riuscirà a finirlo, non si sa se c'è una fine poiché i parametri che si conoscono non ci sono più, tutto è possibile, ma se mai c'è un dopo nessuno ci assicura che sarà più facile.

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Scritto da: Giulia d'Ambrosio 04/01/2005 9.38

La cosa importante è: come cambia il tuo mondo interno e il tuo modo di agire, in seguito all'esperienza?

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Non solo. L'esperienza è arrivata quando ho cambiato il mio modo di agire, e ogni volta cambia qualcosa di me stesso. Non è un rafforzamento, ma un estensione.
Una continua trasformazione..

Ma non posso fermarmi...
Faccio un esempio stupido.. per capirsi..

Questa particolare condizione mi ha cambiato notevolmente. Me ne sono accorto dalle donne che ho intorno. Mi trattano in modo diverso. Mi dedicano più attenzioni diciamo.. E qui qualcuno potrebbe considerarlo un potere.. Ma proprio in questa condizione ho notato (in tutta sincerità) un forte calo di desiderio sessuale.. Un disinteresse che a volte mi preoccupa, altre mi gratifica.

Ciao
w4